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Corso “Management Delle Imprese di Costruzione” IV Modulo - Organizzazione e People Management Riflessioni sulla organizzazione e gestione dei progetti.

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Presentazione sul tema: "Corso “Management Delle Imprese di Costruzione” IV Modulo - Organizzazione e People Management Riflessioni sulla organizzazione e gestione dei progetti."— Transcript della presentazione:

1 Corso “Management Delle Imprese di Costruzione” IV Modulo - Organizzazione e People Management Riflessioni sulla organizzazione e gestione dei progetti ANTONIO INCERTI

2 2 Programma ricevuto 1.Gestione dell’approvvigionamento 2.Programmazione della progettazione 3.Programmazione del cantiere 4.Direzione del cantiere 5.Cost monitoring 6.Progettazione e gestione della sicurezza 7.Gestione delle procedure nei processi di qualità 8.Collaudo 9.Direttive comunitarie e legislazione nazionale 10.Norme tecniche

3 3 Le indicazioni del programma sono gerarchizzabili? Ipotesi  0.Direttive comunitarie e legislazione nazionale  0.1 Norme tecniche  1. Programmazione della progettazione  2. Programmazione del cantiere  3. Direzione del cantiere  4. Gestione dell’approvvigionamento  5. Cost monitoring  6. Gestione delle procedure nei processi di qualità  7. Collaudo  Progettazione e gestione della sicurezza

4 4 DOMANDA di SINTESI SICUREZZA E QUALITA’ AGEVOLANO LA GESTIONE DI UN PROGETTO ?

5 5 Programmazione della progettazione 1 Esame del progetto e della sua natura Sistematizzazione di quanto necessario alla esecuzione e/o redazione: a) Normativa di riferimento per l’attuazione b) Competenze necessarie c) Risorse necessarie

6 6 Programmazione della progettazione 2  Redazione cronoprogramma  Programmazione e costi per l’attuazione  Redazione del budget  Approvazione di quanto predisposto  Avvio attività: interno e/o esterno struttura

7 7 Programmazione del cantiere 1 Analisi lavorazioni Verifica su data base e/o benchmark Ovvero confronto con costi interni e di mercato Analisi struttura e pianificazione delle capacità Programmazione e pianificazione operativa Individuazione vincoli attività Stima tempi

8 8 Programmazione del cantiere 2 Programmazione temporale ed economica: Gantt o tecniche reticolari (PERT,CPM, ecc.) Integrazione fra programmazione temporale ed economica : Curva ad S Metrica di progetto con indicatori standard (es. costi, tempo, qualità o specifici in funzione della natura del progetto ) Combinazione degli ordini Gestione delle attività e dei materiali

9 9 Direzione del cantiere 1 Verifica e riesame di quanto progettato Esame situazione reale Analisi degli aspetti ambientali e verifica con la Direzione lavori del programma di attuazione Evidenza delle criticità riscontrate Organizzazione controllo operativo Avvio attività

10 10 Direzione del cantiere 2 Gestione documentale ( Qualità!) Gestione delle registrazioni di legge: tecniche e amministrative Gestione delle verifiche ispettive Attuazione prescrizioni (OdS) Controllo operativo Verifiche integrate :Tempo e denaro speso, valore di quanto realizzato

11 11 Direzione del cantiere 3 Verifica delle performance programmate: produzione, forniture e costi Controllo delle spese e analisi delle scorte Verifica contratti fornitori Confronto con gli indici di rendimento ipotizzati Individuazione scostamenti e varianze tra programma e attuazione Predisposizione soluzione gestione criticità e/o emergenze

12 12 Direzione del cantiere 4 Individuazione e scelta azioni correttive Determinazione nuovi obiettivi Rimodulazione programma e budget Analisi delle cause della/e criticità Verifica rapporto produzione consumo Analisi dell’andamento dei flussi dei materiali e della produzione Ottimizzazione delle informazioni tra gli attori della/e filiera/e

13 13 Direzione del cantiere 5 Individuare le competenze e i passaggi decisionali da percorrere a livello strategico, tattico o operativo Approvazione decisionale di quanto rimodulato Avvio attività secondo nuovo cronoprogramma

14 14 Gestione dell’approvvigionamento: ambiti Identificare le competenze necessarie Valutare la necessità oggettiva dell’applicazione Analizzare il data base e/o il mercato Progettare il flusso in modo da supportare e migliorare l’efficienza Verificare la scelta con i risultati attraverso reporting

15 15 Gestione dell’approvvigionamento 2 Identificare il/i blocco/hi funzionale/i necessario/i Individuare le competenze e i passaggi decisionali da percorrere a livello strategico, tattico o operativo Progettare il flusso in modo da massimizzare l’efficienza e ridurre frizioni Integrare i flussi diversi ed eterogenei Verificare l’utilità delle decisioni adottate

16 16 Gestione dell’approvvigionamento: materiali Standardizzazione della supply chain alla produzione voluta Analisi posizionamento stoccaggio materiali Pianificazione integrata all’evoluzione della produzione nel tempo e degli spazi disponibili Utilizzo dei sistemi informativi integrati quale base di miglioramento del processo logistico Inventario e contabilizzazione delle giacenze

17 17 Cost Monitoring Verifica andamento produzione e rispondenza con quanto programmato Individuazione del costo maturato alla data se maggiore minore o uguale a quello pianificato Analisi scostamenti e studio modifiche necessarie Revisione del valore stimato per completare l’opera Rimodulazione e recupero delle attività

18 18 Gestione delle procedure nei processi per la qualità  Stesura di procedure che consentano azioni tempestive e coerenti con le esigenze, le aspettative e i requisiti delle parti interessate  Procedure predisposte per il chiaro flusso documentale e di verifica, per l’esatta definizione di compiti e responsabilità per individuare precisi interlocutori interni ed esterni  Il sistema di procedurale per agevolare il monitoraggio fisico e finanziario e quindi il controllo di gestione e promuovere il miglioramento e la prevenzione di eventuali rischi  La corretta applicazione delle norme agevola la adozione di procedure idonee e la consuetudine dell’attuazione  La verifica di quanto attuato attraverso il monitoraggio fisico e finanziario permette idonee azioni correttive  La logica sistemica intrinseca alla gestione per procedure permette l’integrazione degli adempimenti (Norme tecniche, legislative sul lavoro, sicurezza e ambiente )  La razionalizzazione della logica sistemica permette l’ottenimento del risultato

19 19 Collaudo tecnico  Controlli e verifiche sui materiali e prove  Collaudo statico degli edifici in cls, ferro  Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate  Certificazioni di collaudo  Collaudo impianti  Ecc.

20 20 Collaudo: tecnico - amministrativo  Sistema di qualità : l’applicazione corretta del sistema permette l’ordinamento di quanto raccolto e la completezza dei documenti di collaudo  Prove effettuate su strutture, fondazioni, impianto idrico-sanitario, impianti adduzione gas, impianti di termomeccanici, impianti elettrici, impianti ascensore e montacarichi, sicurezza, speciali, ecc.  Raccolta documentazione sui materiali  Contabilità  Riscontro tra quanto progettato e quanto eseguito ( verbali di visita )  Prove laboratorio  Riscontri rispetto norme

21 21 Norme : Ambiti  Realizzazione di Opere pubbliche e private  Norme Urbanistiche  Regolamenti edilizi e comunali  Norme di attuazione di programmi  Norme per l’ottenimento di finanziamenti  Norme su sistemi di attuazione  Norme tecniche di settore  Ecc.

22 22 Norme tecniche di settore  Normativa tecnica per le Energie Rinnovabili: eolica, fotovoltaica e geotermica  Insieme di norme, decreti e leggi relative all'edilizia scolastica.  Insieme di norme, decreti e leggi relative all'antincendio.  Normativa tecnica relativa alla tutela dell'ambiente, del paesaggio e delle risorse energetiche  Normativa tecnica dei Beni Culturali e Restauro: appalti, rispetto del territorio, sicurezza antincendio e sismica.  Normative tecniche relative alla sicurezza degli operatori e dell'area cantieristica.  Normativa tecnica relativa ai dispositivi di protezione individuale: certificazioni, autorizzazioni, criteri di individuazione e uso.  Normativa tecnica relativa agli ascensori: messa in sicurezza, certificazioni CE, collaudo.  Ecc.

23 23 Norme tecniche di settore 2  Normativa tecnica relativa alle attrezzature a pressione: sicurezza, messa in servizio e utilizzazione, adeguamento direttive CE.  Normative tecniche relative all'Ergonomia: attuazione delle direttive CE, tutela della salute e sicurezza sul posto di lavoro  Normativa tecnica Edilizia: sicurezza, incentivi, finanziamenti  Norme Tecniche per le Costruzioni  Ecc.

24 24 RIFLESSIONE QUALE E’ LA MORALE DI QUESTA GIORNATA ?

25 25 Esercizio pag1  Progetto : scalo un “quattromila”  0 Analisi: Verifica obiettivo  1Lista attività necessarie  2 Individuazione e definizione delle propedeuticità e parallelismo tra attività  3 Indicazione delle durate per ogni singola attività con l'aiuto dell'esperienza e/o di esperti

26 26 Esercizio Pag2 Obiettivo Monte Breithorn Non ho mai fatto un quattromila Mi serve per allenamento Assumo informazioni Assumo informazioni( condizioni nella stagione) Sono allenato E' semplice Meglio con la guida Ho l'abbigliamento adatto? Quanto tempo ci vuole Come mi organizzo L'inserisco nelle vacanze Obiettivo finale Monte Bianco


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