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Eticanormativa quali norme generali per la guida e per la valutazione della condotta sono degne di accettazione morale e perché? da teoria generale implicazioni.

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1 Eticanormativa quali norme generali per la guida e per la valutazione della condotta sono degne di accettazione morale e perché? da teoria generale implicazioni su forme specifiche di condotta e di giudizio (non-normativa) descrittiva tecniche scientifiche “standards” per studiare il modo in cui le persone ragionano ed agiscono

2 Autonomia  +  governo di sé “intima padronanza di sé, libera sia da influenze di controllo sia da limitazioni individuali (p. es. comprensione inadeguata) che impediscono scelte “autentiche”

3 Autonomia presupposti: 1)libertà (indipendenza) 2)capacità di azione intenzionale (“intendere e volere”)

4 Autonomia chiara rappresentazione dell’oggetto cui si applica la scelta consenso “informato” NO VALIDO informazione: requisito necessario ma non sufficiente perché la disposizione di volontà sia VALIDA

5 Autonomia disposizione di volontà specifica condizione clinica Positiva Consenso Negativa Dissenso, Rifiuto

6 Autonomia InformazioneMedico (CATAMNESI) (anamnesi) chiara rappresentazione evento tecnico (prima facie, diagnostica Propostaterapeutica riabilitativa fine: corresponsabilizzazione) convinzione Assistito

7 Autonomia COMUNICAZIONE (Informazione) anamnesi Medico  chiara rappresentazione:  reale, attuale, completa  incompleta CATAMNESI  istantaneità vs  diacronicità (processo) Assistito  chiara rappresentazione:  Idealtipus  esperienza ? ?

8 Autonomia a quale soggetto si applica? paziente medico “organizzazione sanitaria” familiari conviventi “ambiente sociale” scuola lavoro, etc.

9 Autonomia capacità(standards di…) criteri:condizioni dimostrative della “consapevolezza” metodi:modalità per determinare la “consapevolezza” p. es. età:adolescente “maturo” vs impedimento legale (p. es. donazione d’organo)

10 Autonomia strategia della “scala mobile” selettività regole/metodi x capacità funzione dell’incremento/decremento rischi p.es. procedura salvavita basso rischio consenso:“bassa” capacità rifiuto:“alta” capacità MA privilegio della decisione del pz. è funzione della capacità?

11 Autonomia disposizione di volontà.1capacità.2comunicazione.3comprensione.4 volontarietà.5espressione positiva negativa.1capacità intendere e volere.2anamnesi/catamnesi (informazione).3rappresentazione chiara evento-effetti (consapevolezza).4 convinzione.5espressione (implicita/esplicita).6ante-factum.7libera

12 Autonomia Standards di comunicazione s. pratica professionale o s. medico ragionevole (limite: soggettività/valutazione a posteriori anche soggettiva) s.persona ragionevole (limite: valutazione atecnica presunzione dell’affidamento) s.soggettivo (funzione della richiesta specifica del pz.) MA paternalismo vs “diritto” pz vs “corresponsabilizzazione” * asimmetria limitazioni emittente ricevente “distorsione” incompletezza

13 Autonomia Eccezioni all’informazione  privilegio terapeutico (USA 1986 Byron White Thornburg vs American Coll. of Obst. & Gyn.  placebo p. es. contrastografia p. es. sperimentazione

14 Autonomia Comprensione  natura della c.(p.es. prostatectomia deferenti; plesso n. perineale) (p.es. varicectomia (p.es. “mininvasiva”  elaborazione delle informazionilessico aspetto quantitativo (sovraccarico) aspetto qualitativo (probabilità effetto) “falsa” rappresentazione rinuncia all’inform. (rifiuto al trattamento ad onta di dati clinici univoci x Ca uterino carattere del medico I vs medico II (“rifiuto non informato”?) “black” “white”

15 Autonomia Volontarietà: vscoercizione vs violenza manipolazione vs inganno persuasione cfr. Platone Processi decisionali sostitutivi (dichiarazioni/disposizioni anticipate) - standardgiudizio surrogato (“nei panni dell’incapace”) - “pura autonomia (rispetto passate decisioni) - “massimo interesse (massimo beneficio tenendo conto di tutte le scelte possibili) consapevolezza convinzione MA st. “proporzionalità” (vs “qualità della vita”)

16 Non maleficialità “primum non nocere” obbligo di non arrecare intenzionalmente danno cfr. “giuramento di Ippocrate” … non…  non si deve arrecare danno né far del male (vs beneficialità:  si deve prevenire danno e male “ “eliminare “ “ “ “fare/promuovere il bene)

17 Non maleficialità - standard dovuta attenzione (vs negligenza)  il medico ha un dovere verso la persona interessata  il medico deve contravvenire al dovere  (la persona interessata deve avvertire di essere stata danneggiata)  il danno è provocato dall’inosservanza del dovere omissionedanno nesso di causalità materiale

18 Non maleficialità astensione dal trattamento vs sospensione del trattamento  trattamenti ordinari vs straordinari  tecnologie di supporto vs tecnologie medico-terapeutiche  effetti intenzionali vs effetti “previsti” (regola del doppio effetto: unico atto che ha 2 effetti previsti: - buono + nocivo – non è sempre proibito se l’effetto nocivo non è intenzionale)

19 Non maleficialità regola del doppio effetto  natura dell’atto (buono)  intenzione dell’agente(positiva (effetto negativo: previsto, tollerato, permesso ma non ricercato  distinzione tra mezzo ed effetto (l’effetto nocivo non deve essere il mezzo x ottenere quello buono) ( p.es. Ca e IG)  proporzionalità tra effetto buono ed effetto cattivo (eff. b >> eff. c)

20 Beneficialità obbligo di agire a beneficio degli altri  tutelare e difendere i diritti altrui  prevenire il danno a terzi  eliminare condizioni determinanti danno ad altri  aiutare persone in condizioni di svantaggio (disabili)  soccorrere persone in pericolo

21 Beneficialità Obbligo intervento se:  Y rischia perdita/danno significativi x propria vita/salute  attività X necessaria x prevenire perdita/danno  attività X elevata probabilità x prevenire p/d  attività X non comporta significativi rischi/costi  beneficio x Y >> probabili danno/costo cui X si espone

22 Beneficialità  analisi rischi-benefici  analisi costi-benefici  analisi costi-efficacia  analisi vantaggi/svantaggi

23 Giustizia a ciascuno :- eguale quota - secondo il bisogno - secondo l’impegno - secondo il contributo - secondo il merito - secondo gli scambi di libero mercato

24 Giustizia equità merito titolarità giustizia distributiva conferimento di attività imparziale/invariante/indifferente equa? proporzionata vs appropriata (p.es. cuore artificiale) trattamento proporzionato “possibile” (x disponibilità (amministrativa) (clinica) materiale finanziaria tecnologia etc

25 “dignità” “alleanza terapeutica” “appropriatezza” “qualità vita” vs “rispetto” “corresponsabilizzazione” “proporzionalità” “capacità relazionale” “vita” “decremento sofferenza”


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