SVOLTA 8/900 IL CONTESTO STORICO. OTTOCENTO LA RESTAURAZIONE nel 1815… …e la sua messa in discussione: I moti del 20, del 30, del 48 Ma sostanzialmente.

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1 SVOLTA 8/900 IL CONTESTO STORICO

2 OTTOCENTO LA RESTAURAZIONE nel 1815… …e la sua messa in discussione: I moti del 20, del 30, del 48 Ma sostanzialmente 50 anni di pace Due nazioni hanno bisogno dell’unità: La GERMANIA… …e l’ITALIA

3 OTTOCENTO La Germania giunge all’unità nel 1870, dopo che la Prussia ha organizzato e combattuto tre guerre (contro la Danimarca, contro l’Austria, contro la Francia) E’ Bismarck l’artefice di questa impresa, condotta col ferro e col sangue

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5 OTTOCENTO L’Italia vi giunge anch’essa compiutamente nel 1870, dopo aver combattuto tre guerre di indipendenza contro gli austriaci (‘48, ‘59, ‘66). I Savoia di Cavour sono riusciti a spodestare tutti gli altri sovrani presenti nella penisola, compreso il Papa La Francia dal ‘58 ha dato una mano

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7 OTTOCENTO In Francia la ricerca di nuove e migliori forme di governo ha portato al potere dopo i Borbone (restaurati a Vienna) gli Orleans (1830) e poi i Bonaparte (1852). Nel 1870 in concomitanza con la sconfitta nella guerra contro la Prussia una rivoluzione porta l’instaurazione di una Repubblica: è la Terza.

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9 OTTOCENTO L’Inghilterra nel suo “splendido isolamento” consolida il proprio sistema parlamentare e cerca di dare risposta ai propri problemi interni di ordine sociale E’ l’età vittoriana Un’età anche di florido colonialismo.

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11 OTTOCENTO L’Impero Asburgico soffre la propria crisi di identità: multietnico, si oppone con il suo stesso esserci all’Idea di Nazione, divenuta il vero catalizzatore della situazione europea del periodo Dopo aver perso tedeschi e italiani tra il ’60 e il ‘70, si avvia allo sfascio, anche per il complotto della massoneria internazionale (Fejto)

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13 IDEA DI NAZIONE Nella cultura Medioevale “nazione” (dal lat. natio.. Nascor, nasceris, natus sum…) indica il luogo di nascita e di appartenenza, anche riferito a mestieri e corporazioni. Nella cultura romantica indica una comunità umana unita dalla coscienza di avere comune origine, lingua, razza, religione, economia, territorio, destino storico.

14 OTTOCENTO La Russia, ancora ai margini dello scenario europeo, preme per partecipare alla spartizione delle spoglie dell’Impero Ottomano, fatiscente nella penisola balcanica. Gravi problemi interni la dilaniano, mentre vi penetrano ideologie nichiliste, socialiste, anarchiche. Gli zar continuano a governare da autocrati.

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16 MILLEOTTOCENTOSETTANTA Sembra dunque essere il 1870 un anno di SVOLTA per l’Europa In effetti si è soliti incentrare proprio qui la Seconda Rivoluzione Industriale, che si affermerà poi compiutamente nella prima metà del Novecento E’ il trionfo della società industriale, l’apice del capitalismo moderno, gravido di contraddizioni.

17 II RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Che cosa la caratterizza? La funzione trainante della scienza: la ricerca si sviluppa in modo funzionale all’industria Le nuove fonti di energia (elettricità e petrolio) La nascita di monopoli e oligopoli, cioè di concentrazioni di imprese

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19 II RIVOLUZIONE INDUSTRIALE L’aumento dell’efficienza del sistema produttivo (catena di montaggio) Il sorgere della società di massa Il nuovo ruolo dello stato, sempre più presente in ogni sfera dell’attività economica ed in ogni ambito dell’organizzazione sociale La conseguente organizzazione del movimento operaio

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21 SVOLTA Il progresso possibile all’uomo sembra non dover avere ostacoli di sorta. Il Positivismo induce ad un ottimismo fondato sulle possibilità della scienza, che può cambiare la storia e risolvere tutti i problemi. L’uomo è così emancipato dal riferimento ad ogni entità religiosa e a qualsiasi ordine di valori che non siano quelli della scienza

22 SVOLTA D’altra parte anche il socialismo, che si va organizzando in movimenti e poi in partiti in tutta Europa, afferma che l’uomo PUO’ e DEVE costruire società fondate su libertà, fraternità, eguaglianza. L’uomo PUO’ bandire l’ingiustizia, l’ineguaglianza, insomma il MALE dalla terra.

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24 SVOLTA Si apre l’età dell’Imperialismo: alcuni grandi Stati europei (Francia, Germania, Inghilterra) ed extraeuropei (Stati Uniti, Giappone) rivelano grande forza espansiva politica ed economica Ogni potenza è mossa da una competitività forte e aggressiva che coinvolge consensi pubblici sempre più vasti (COLONIALISMO)

25 SVOLTA Protezione dei mercati interni e difesa del lavoro nazionale portano ben presto alla “ideologia dell’economia nazionale” Ogni interesse privato va subordinato allo sviluppo politico ed economico del paese

26 SCENARIO La Germania è l’avanguardia per questa concezione dello Stato come unico soggetto della vita sociale e politica di una nazione La Francia è travagliata dall’instabilità politica ed istituzionale….. Mentre l’Inghilterra segue la strada dell’imperialismo sociale (l’uomo bianco ha il compito di portare la civiltà)

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28 SCENARIO Austria-Ungheria e Russia: notevole dinamismo industriale ma profonda crisi politica e culturale Italia: fatta l’Italia, si stanno facendo gli italiani. Destra e Sinistra liberale si alternano al potere, decolla l’industria in ritardo, partecipiamo alla corsa coloniale, imitiamo gli stati forti, la classe politica liberale va in crisi, Umberto I viene assassinato nel 1900

29 IL TARLO La cultura e la scienza europee sembrano trionfare e diffondersi in tutto il mondo grazie all’abbandono dei presupposti religiosi e metafisici E’ l’estrema compiuta verifica del principio dell’autosufficienza dell’uomo?

30 IL TARLO Ma che cosa sta accadendo? Il giusto “principio di nazionalità” si decompone nel “nazionalismo” La “soggettività forte” dell’uomo moderno lascia dietro di sé la forma umbratile dell’uomo-massa, caratterizzato dal conformismo Le certezze ottocentesche si vanno affievolendo…

31 LE PROSPETTIVE Una sottile inquietudine mette in crisi l’ottimismo progressista Crisi di civiltà? Quali prospettive per risolverla?

32 UNA NAVE CHE E’ UN SIMBOLO…

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34 TITANIC E’ l’11 aprile 1912. Il transatlantico più grande e più lussuoso dell’epoca parte per il suo viaggio inaugurale Southampton-New York Al quarto giorno di navigazione la nave urta un iceberg che colpisce la prora sulla destra Le 2223 persone a bordo non entrano tutte nelle 16 scialuppe di salvataggio… Circa 700 i superstiti…

35 TITANIC La White Star Line lo aveva propagandato come “inaffondabile” in considerazione delle sue caratteristiche tecniche… …e le compagnie di assicurazione avevano addirittura ridotto le loro tariffe a copertura del rischio di affondamento Alle 2.20 del 15 aprile 1912 lo scafo scomparì del tutto dalla superficie del mare….. LA FINE DI UN MITO?

36 VERSO LA GUERRA Nel clima di conflittualità generato dall’imperialismo si cerca di mantenere un ordine mediante numerosi accordi internazionali Ma essi non contribuirono che a formare gli schieramenti della I Guerra Mondiale

37 LA GUERRA CIVILE EUROPEA I Guerra mondiale dal 1914 al 1918: Si disgregano tre imperi: Asburgico, Tedesco, Ottomano Gli Stati Uniti rivelano capaci di arbitrare la situazione internazionale proponendo anche il nuovo affascinante ideale dell’idealismo democratico di Wilson

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39 LA GUERRA CIVILE EUROPEA La rivoluzione in Russia: In tre successive ondate tra il 1905 e il 1917 si dissolve la monarchia zarista Al suo posto un autoritarismo fondato sul marxismo-leninismo che si afferma al costo di milioni di vite umane Il socialismo scientifico mostra il suo ghigno: si aprono presto i Gu.lag

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42 LA GUERRA CIVILE EUROPEA Il Trattato di Versailles umilia la Germania e pone le premesse per un futuro revanchismo soprattutto verso la Francia L’Italia si sente mutilata nella sua vittoria e reclama soddisfazione La Società delle Nazioni viene costituita nel 1919 per salvaguardare l’ordine internazionale ma non vi entrano né USA né Germania!

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44 LA GUERRA CIVILE EUROPEA Il fascismo in Italia: Dal 1922 al 1943 si afferma un sistema autoritario fondato su un malinteso ideale della grandezza della nazione italiana Mussolini è il primo ad usare il termine TOTALITARISMO nel 1927: “Tutto all’interno dello stato, nessuno al di fuori dello stato, nessuno contro lo stato”

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46 LA GUERRA CIVILE EUROPEA lI nazismo di Hitler: La repubblica costituita a Weimar nel 1919 non esce mai dalla crisi del dopoguerra Hitler costruisce uno stato fondato sul pangermanesimo in nome della superiorità della razza ariana (Terzo Reich) L’incubo permane dal 1933 al 1945

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48 LA GUERRA CIVILE EUROPEA Intanto: Crisi economica nel 1929 Tensione internazionale, con breve spiraglio nel 1925 (Locarno) Gli stati europei continuano ad espandersi nel terzo mondo In Spagna una guerra civile porta al termine la monarchia ed instaura un regime militare autoritario (1923-1939)

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50 LA GUERRA CIVILE EUROPEA La macchina vorace degli stati totalitari conduce ad ipotizzare espansionismi a spese degli stati europei più deboli L’Unione Sovietica di Stalin abbandona l’idea del “socialismo in un solo paese” La Germania di Hitler sfoglia come un carciofo l’Europa: Austria, Cecoslovacchia, poi pretese sulla Polonia

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52 LA GUERRA CIVILE EUROPEA Le cosiddette democrazie conducono una politica di “appeasement”, illuse di una possibile e veloce normalizzazione E’ la vergogna della Conferenza di Monaco del 1938 Ma Hitler e Stalin si mettono d’accordo: gli opposti estremi si stringono la mano per spartirsi l’Europa Orientale col patto Molotov-Ribbentrop del 1939

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54 LA GUERRA CIVILE EUROPEA E’ la guerra. Farà 50 milioni di morti Le “magnifiche sorti e progressive” hanno ceduto all’orrore delle ideologie Lager e Gu.lag testimoniano in quale spregio sia ormai tenuta la vita umana A Yalta e a Potsdam i tre grandi si spartiscono il mondo in zone di influenza

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57 IDEOLOGIE: CRISI…O TRAMONTO? LIBERALISMO DEMOCRAZIA NAZIONALISMO CAPITALISMO SOCIALISMO COMUNISMO

58 IDEOLOGIE: CRISI… O TRAMONTO? SOLIDARISMO INTERNAZIONALE COLONIALISMO IMPERIALISMO SCIENTISMO STORICISMO STATALISMO

59 IDEOLOGIE Ma la meta-ideologia dell’AUTOSUFFICIENZA dell’uomo è davvero tramontata?

60 DA DOVE RIPARTIRE?

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