- Dipartimento Istruzione - Servizio innovazione e sviluppo sostenibile del sistema scolastico in campo economico e sociale - Dipartimento Istruzione -

Presentazione sul tema: "- Dipartimento Istruzione - Servizio innovazione e sviluppo sostenibile del sistema scolastico in campo economico e sociale - Dipartimento Istruzione -"— Transcript della presentazione:

1 - Dipartimento Istruzione - Servizio innovazione e sviluppo sostenibile del sistema scolastico in campo economico e sociale - Dipartimento Istruzione - Servizio innovazione e sviluppo sostenibile del sistema scolastico in campo economico e sociale PROGETTO: “Interventi didattici, nelle scuole di primo e secondo grado, di sensibilizzazione e diffusione delle tematiche e delle azioni connesse con il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e le tecnologie ed i sistemi innovativi sostenibili “ Dott. Franco Torrisi

2 PROGETTO: ”Interventi didattici, nelle scuole di primo e secondo grado, di sensibilizzazione e diffusione delle tematiche e delle azioni connesse con il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e le tecnologie ed i sistemi innovativi sostenibili”

3 Premessa generale Mai l’Umanità ha vissuto un periodo di così rapidi cambiamenti e di così intensa produzione di beni e tecnologie oltre che di cultura, scienza e informazione; mai l’uomo ha vissuto in un epoca di così forte e diffuso benessere e di così dense potenzialità di soluzione dei problemi e di speranza di vita migliore e dignitosa per tutti gli abitanti del Pianeta. Viene da chiedersi, però, come mai tutta questa “manna” stenti ad apparire ai nostri occhi. Perché non è proprio così? Si può correggere il tiro? Esistono aggiustamenti efficaci e possibili? Domande complesse e risposte difficili. Ma quale ambito migliore, se non quello della scuola, per tentare un approccio nuovo e diverso, per lavorare con la risorsa umana più pregiata ed importante per il nostro domani: i nostri studenti? Perché non abituarli ad interagire con la complessità della realtà, con tutte le componenti del tessuto economico-sociale e ambientale offrendo loro qualche strumento per affrontare meglio le sfide del futuro? Da queste riflessioni scaturiscono gli spunti creativi e la visione del presente progetto che è articolato ed interconnesso proprio perché così è lo scenario in cui si deve operare e col quale i protagonisti si dovranno confrontare. Il Progetto è anche animato dalla ricerca di forme metodologico-didattiche orientate all’eccellenza e alla massimizzazione della sua efficacia e diffusione con un impiego contenuto di risorse.

4 Prima di partire… Bisogna sapere dove si vuole arrivare, fosse anche un sogno… La meta deve essere condivisa con i compagni di viaggio… Si deve disporre di un efficace equipaggiamento… Serve un tempo per la preparazione… Si necessita di un mezzo di trasporto… Forse, può essere utile una mappa…. ……tutto ciò sarà oggetto delle prossime slide.

5 Vision Far diventare i temi dell’energia e dell’innovazione sostenibile argomenti di quotidiana discussione con effetti sulle abitudini di studenti e famiglie Ottenere “misurabili” risparmi sulle bollette di elettricità, gas e rifiuti Attivare diversi progetti pilota negli Istituti, ma anche presso aziende e privati Formare studenti motivati, creativi e orientati a tali segmenti imprenditoriali Confronto con orizzonte di riferimento “glocale” Innalzare studenti e scuola trentina a buon esempio di riferimento per comportamento ecocompatibile Riuscire ad attivare il progetto utilizzando metodologie didattiche innovative e friendly Passare il messaggio dell’etica dell’eutropia

6 Mission Sensibilizzare studenti e famiglie sui temi dell’energia e del suo miglior uso e farli diventare a loro volta promotori di comportamenti ecorispettosi e di innovazione sostenibile Educare alle tecniche del risparmio energetico al fine di preservare e ottimizzare le fonti non rinnovabili di energia limitando il degrado ambientale Far emergere comportamenti idonei ad attivare circoli virtuosi, misure e politiche profittevoli per lo sviluppo sostenibile del sistema socioeconomico locale Informare sui limiti dello sviluppo e sui rischi e le insidie che i sistemi complessi nascondono se affrontati e gestiti con un approccio non critico e consapevole Favorire e valorizzare i talenti dei “singoli” facendo spazio alla creatività dentro una visione d’insieme

7 Strategie Progetti diffusi (drop down), ma a basso impiego di risorse (+software- hardware) Studenti come catalizzatori nelle famiglie Iniziative con appeal e con effetto a catena Massimo utilizzo della rete internet Leve emozionali forti (competizioni, gare, cooperazione e gioco) Leve motivazionali forti (autostima, premi “immateriali”, ecc...) Focus su creatività, iniziativa e risultati concreti Valorizzazione di potenzialità, competenze ed abilità specifiche Azioni orientate a ricadute tangibili con impegno limitato dei destinatari Iniziative formative con logica solidaristica Sostegno di partnership automotivate Diversificazione delle proposte in funzione dell’ indirizzo scolastico e dell’età Iniziative/processi dedicati ed orientati ad attivare una risposta bottom up Adozione del sistema PDCA come strumento di valutazione Stimolo al dibattito su altra modellistica di sviluppo Metodologie partecipative per migliorare l’efficienza

8 Metodologie Applicazione della didattica cooperative learning verticale (docente/esperto- studenti capaci-gruppi classe-famiglie) Sinergie e stage brevi in realtà produttive di settore Gare e competizioni tra chi sa far meglio sul risparmio di elettricità, gas, acqua calda e fredda Sviluppo di attività creative sulle 3R, differenziate per indirizzi scolastici, condotte da docenti a associazioni Utilizzo di programmi di simulazione interattiva di processi antropici e giochi di ruolo su imprenditorialità sostenibile Concorso di idee per soluzioni e dispositivi salvaenergia Discussioni guidate ed elaborati sui nuovi paradigmi della crescita socioeconomica La pagella ecologica e l’ecobilancio

9 Strumenti di autovalutazione Strumento PDCA (plan, do, check, act) da applicare in itinere Confronto tra il piano delle attività previste e quelle effettivamente svolte La misura del gradimento delle proposte (risposte ai questionari) dei destinatari (studenti, famiglie, ecc.) La rilevanza e la diffusione attribuita dai media locali alle diverse proposte attivate L’efficacia concreta delle iniziative in termini di risparmio realmente ottenuto Seguito e continuità che i destinatari daranno alle attività proposte

10 Collaborazioni complementari Il presente progetto contempla anche la parallela collaborazione con L’Agenzia per lo Sviluppo e con l’Assessorato alla Pianificazione, allo Sviluppo e all’Innovazione. Tale incarico prevede mansioni di assistenza ai dirigenti dei suddetti enti nel dispiegamento di iniziative affini e con valenze nei settori indicati. Le attività suddette saranno oggetto di uno specifico programma che da predisporsi a breve

11 Partnership funzionali al Progetto Aziende certificate ISO 14000 Associazioni di settore Museo Trentino di Scienze Servizio Energia PAT Istituti Comprensivi IRST ed Università Dipartim.Istruzione Servizio I. e S. e IPRASE Agenzia per lo Sviluppo Ass.to Pian. Svil. e Innovazione Federazione delle Cooperative PROGETTO

12 Risorse ( persone, fondi, tempi ) Il successo del Progetto è strettamente connesso alla disponibilità di adeguate risorse. La risorsa fondamentale è legata alla rete di relazioni che deve essere attivata tra i diversi interlocutori coinvolti. Il loro coinvolgimento attivo sarà indispensabile al buon esito di tutte le iniziative lanciate. L’osmosi continua con i soggetti coinvolti dovrà guidare ogni fase di attuazione delle iniziative. Il time plan sarà definito in base alla priorità delle proposte e la risorsa economica necessaria sarà valutata con l’acquisizione di dati specifici sulla disponibili dei fondi. La strategia top down sarà utilizzata solo limitatamente ad iniziative che coinvolgono soggetti esterni alla scuola.

13 Protocollo operativo Definizione delle priorità delle iniziative previste sulla base di efficacia, tempistica e disponibilità di risorse (personale, fondi, ecc.), ma anche urgenza sociale ambientale e formativa Esame dell’attività prescelta e definizione delle fasi operative e individuazione di aspetti ottimizzabili e di idonee sinergie con gli attori coinvolti Vaglio e definizione delle operazioni e degli incarichi esecutivi alle figure preposte a coordinare e a monitorare il processo Compilazione della scheda di inizio attività sulla quale verrà controllato il percorso attuativo del programma Pianificazione dei momenti di valutazione, autovalutazione ed aggiustamento in progress delle fasi

14 Azioni ( sintesi) Creazione di un logo accattivante che dinamicamente identifichi il progetto nel suo insieme e le varie aree di intervento Individuazione di un docente-referente per ogni Istituto particolarmente sensibile alle tematiche in questione Progetti dedicati in collaborazione con musei, aziende, associazioni locali e non Attività legate alla realtà, ad es. attività in classe di problem solving nella ricerca di soluzioni per problematiche aziendali Favorire contatti e sinergie tra partner con interessi complementari Gare di creatività, non condizionata, su soluzioni, invenzioni, visioni, riutilizzi, rivisitazione di processi, stili, ipotesi, nuovi paradigmi, forme e impieghi, che scaturiscano dai ragazzi, su energia e sostenibilità (e relative mostre dei risultati) Sostegno alla nascita di reti, club e associazioni di ragazzi su specifiche aree di interesse Seminare idee imprenditoriali sostenibili Sondaggio su benessere e criticità dello stare a scuola

15 Se condotto a buon fine il presente Progetto dovrebbe apportare ricadute positive e significative al contesto socio culturale in cui si è inserito e vantaggi ambientali ed economici alla comunità di chi ne ha preso parte.

16 Nessuna carovana è mai arrivata ad un miraggio, ma solo i miraggi hanno mosso le carovane Responsabile Progetto: Franco Torrisi F I N E