COMMUNICATION POWER Il potere della comunicazione.

Presentazione sul tema: "COMMUNICATION POWER Il potere della comunicazione."— Transcript della presentazione:

1 COMMUNICATION POWER Il potere della comunicazione

2 VIVIAMO UN CAMBIO DI PARADIGMA La “Governance” è globale,l mondo è piatto, ma gli stati e el loro istituzioni formali sono nazionali.. declinanti persino pericolosi LO SPAZIO PUBBLICO (E DI POTERE) SI È SPOSTATO DALLE ISTITUZIONI ALLA COMUNICAZIONE

3 Comunicazione è terreno di scontro E’ clamoroso e inevitabile (insano) che questa campagna elettorale sia non sui media ma a proposito dei media e attorno a “processi” mediatici E’ un risultato di mediatizzazione personalizzazione della politica indotta dalla TV in atto da 20 anni (Castells) Un segno della limitatezza dei media tradizionali

4 Siamo meno liberi ? NO ! Se Media e new media sono ” l’ambito in cui il potere viene deliberato”… Di questo quadro fa parte crescente la auto- comunicazione di massa (castells), web 2.0. La comunicazione e il potere vanno verso il basso

5 Un lungo Mercato di nicchie

6 La coda lunga del potere

7 OBAMA : MOSTRA UNA NUOVA PIRAMIDE DEL POTERE

8 4. LA COMUNICAZIONE POLITICA NEL 2010 informazione politica come infotainment (gossip incluso) da “You can” a “We gov” si afferma la “personal democracy”: le attività politiche sono informate di tecnologie sociali l’accesso ai dati e alle attività pubbliche diventa possibile e sempre più richiesto dialogo diretto e acquisizione di responsabilità politici e governi europei usano direttamente i social media e internet i cittadini usano i network sociali per risolvere problemi, dalla riparazione delle strade alle campagne globali

9 WE-GOVERNMENT

10 L’ERA DELLE RETI Internet e crollo del muro appiattiscono il mondo. L’attacco alle torri Nasce web 2.0 user generated communication E’ la crisi delle democrazie tradizionali.. Il potere dei flussi si afferma sui flussi di potere Il potere può esistere solo grazie ai networks Le tecnologie sociali abilitano una nuova rivoluzione. Le persone si rivolgono ad altre persone invece che alle istituzioni (imorese comprese)  La fine delle ideologie + La conquista dell’elettorato intermedio = La comunicazione (potere) televisiva : Berlusconi il rivoluzionario dell’era analogica  Il declinano i media tradizionali declina il rivoluzionario analogico Gli interessi (i cittadini) si debbono rappresentare e fare politica direttamente l’inizio della Politica 2.0)  Facendo network con il potere  No communication no networks  No networks no power CAOSPOTERE

11 15-75enni TUTTA LA LA RETE È SOCIAL! User social Media Ultimo mese (websurvey) Fonti: Istat (previsione pop. Residente 2008) GPF: 3SC (maggio 2008) user Almeno una volta ultimo mese

12 La usano per dialogare con le aziende Uso i Social Media per AbbastanzaPocoMoltoPer nulla Valori % Base: user Social Media Fonte: dati GPF Ricerca Social Media per Telecom Italia

13 Raccogliere recensioni Le piattaforme delle origini – prima generazione – usate dagli early adopters Le piattaforme più recenti – usate dai più Le piattaforme più nuove Il primo social media Valori % Base: user Social Media Fonte: dati GPF Ricerca Social Media per Telecom Italia

14 CAMBIA LA PUBBLICITÀ gli investimenti sui media tradizionali continuano a calare, quelli su internet crescono i social network entrano nell adv cominciano a fruttare il modello di comunicazione tradizionale rimane, ancorché in crisi si afferma, nelle intenzioni e nei numeri, il modello Ad-wards cioè il Pay per click imposto da Google il consumatore attivo diventa protagonista di network sociali per dialogare con le aziende e leggere recensioni

15 LA CONVERGENZA PERSONALE NELLA ME-SOCIETY Gli utenti superano ogni riserva sulle tecnologie vogliono che i devices rispondano ai loro desideri e tempi si sentono protagonisti sempre più attivi chiedono e consumano più banda per contenuti propri e condivisi continueranno ad acquistare smart devices

16 “LA CASALINGA DI VOGHERA” Il tempo della famosa “Casalinga di Voghera” si riorganizza, tra piattaforme e contenuti, a favore dei contenuti:

17 6. IL TEMPO MEDIATICO RISTRUTTURATO: “LA CASALINGA DI VOGHERA” Marinella Neri

18 PMI : limiti di scuola Mancanza di personale specializzato Difficoltà di accesso al finanziamento Burocrazia Le risposte del futuro ?

19 Linkedin : milioni di profili e referenze

20 Zopa Prestiti tra persone

21 DATA GOV: La scomparsa della Burocrazia I dati pubblici sono quelli accessibili alla gente L’esempio statunitense di DATA.GOV..DATA.GOV.. Scopri,partecipa, impegnaci

22 Roberta Milano22 E-COMMERCE: posizionamento dell’Italia

23 Roberta Milano23 E-COMMERCE: quote verso Estero

24 PMI vittime del sistema Broadcasted Poca Informazione = scarsa cultura web Alti costi contatto = nessun accesso al mercato dei grandi Poca glocalizzazione = nessuna personalizzazione territoriale

25 LA COMUNICAZIONE CONTINUA CAMBIARE VA VERSO LE PMI Off-line (on line) Astratta (concreta) Di massa (dalle masse) Invadente (Influente) Trasmessa( Disintermediata) Ubiqua Esperienziale Delle masse Trasparente Personale

26 Tips & Tricks Il cambiamento non è tecnologico è sociale C’era poca, non troppa libertà rispetto a ciò di cui le persone e le imprese hanno bisogno: potere diretto personale e non l’alternativa se affidarsi a “Stato o Mercato” La paura della crisi può dare coraggio : Il rischio di fallire è la massima spinta a innovare

27 E’ LI’ CHE DOBBIAMO STARE NESSUNA VERA SOLUZIONE DALL’ALTO SFRUTTARE L’OPPORTUNITA COLLABORATIVA INFORMATIVA FORMATIVA DISTRIBUTIVA SOPRATTUTTO DI INTERAZIONE CON I CLIENTI

28 La crisi : questo lo risolviamo da noi

29

30 Imparare a Riconoscersi e conoscersi sulla Rete

31 A riconoscere le reti in cui si è

32 a Confrontarsi CONFARTIGIANATO CNA

33 E’ L’ORA DELLE RETI fare network, comunicare tra networks, nei networks, sui networks Fare societing : le imprese sono soggetti che conversano con altri protagonisti invece. Invece che marketing