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NORMA INTERNAZIONALE ISO/IEC EDIZIONE

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Presentazione sul tema: "NORMA INTERNAZIONALE ISO/IEC EDIZIONE"— Transcript della presentazione:

1 NORMA INTERNAZIONALE ISO/IEC EDIZIONE Atmosfere esplosive – Applicazione dei sistemi di qualità per la produzione di attrezzature.

2 ISO Stabilisce i requisiti per sistemi di qualità che possono essere utilizzati da un’organizzazione per la produzione di attrezzature e sistemi protettivi per atmosfere esplosive. 28/04/2017 ISO/IEC

3 TERMINI E DEFINIZIONI COMPONENTI EX: parte dell’attrezzatura Ex è contrassegnata con il simbolo “U” e richiede una maggiore considerazione qualora utilizzata con sistemi destinati ad atmosfere esplosive. ATTREZZATURE EX: macchinari, dispositivi fissi o mobili, componenti di controllo e sistemi di rilevazione o prevenzione che, separatamente o congiuntamente, sono destinati alla creazione, trasferimento, stoccaggio, misurazione, controllo e conversione di energia per la lavorazione di materiali che possono essere causa di esplosioni attraverso le proprie potenziali fonti di innesco. CERTIFICATO EX: documento che assicura la conformità di un prodotto con requisiti specifici per atmosfere esplosive. FABBRICANTE: organizzazione che svolge o controlla la produzione, valutazione e stoccaggio di un prodotto; accetta le responsabilità per continue conformità del prodotto e si impegna in tutti gli obblighi connessi. CONTRATTO: requisito che stipula un accordo tra fabbricante e cliente tramite mezzi appropriati. RECLAMO DEL CLIENTE: segnalazione scritta o verbale eseguita dal cliente che riguarda l’identità, la qualità, la sicurezza, la conformità o le prestazioni di qualsiasi attrezzatura, sistema protettivo o componente. PRODOTTO: attrezzatura Ex, sistema protettivo, dispositivi di sicurezza o componenti esplosivi. 28/04/2017 ISO/IEC

4 TERMINI E DEFINIZIONI 2 SISTEMI PROTETTIVI: unità destinate ad arrestare immediatamente esplosioni e/o a limitare le fiamme. DISPOSITIVI DI SICUREZZA: dispositivi destinati all’uso interno o esterno di atmosfere esplosive, richiesti a contribuire al sicuro funzionamento dell’attrezzatura e dei sistemi protettivi rispetto al rischio di esplosione. DISEGNO DI PROGRAMMAZIONE: disegno o documento elencato nel certificato di esplosione e/o nei rapporti di prova. DISEGNO CORRELATO: disegno o documento non presente nel certificato di esplosione ma elencato nel disegno di programmazione usato, ad esempio, per la produzione dettagliata dei componenti di ricambio. DOCUMENTAZIONE TECNICA: documentazione che attesta la conformità del prodotto con i requisiti standard. DOCUMENTAZIONE DEL FABBRICANTE: documenti richiesti dal fabbricante ma non soggetti alla valutazione dell’organismo responsabile alla verifica qualora si presenti una domanda per un rapporto di prova o un certificato Ex. ORGANISMO RESPONSABILE PER LA VERIFICA: organismo che conduce la recensione della documentazione e le revisioni periodiche. 28/04/2017 ISO/IEC

5 SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ
REQUISITI GENERALI, il sistema della qualità deve assicurare che il prodotto sia conforme al tipo descritto nel certificato Ex e nella documentazione tecnica. REQUISITI DELLA DOCUMENTAZIONE 1. Manuale della qualità 2. Controllo dei documenti: 3. Controllo dei rapporti: il fabbricante deve conservare rapporti di qualità adeguati per dimostrare la conformità del prodotto. 28/04/2017 ISO/IEC

6 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE
IMPEGNO DI GESTIONE ATTENZIONE NEI CONFRONTI DEL CLIENTE POLITICA AZIENDALE DI QUALITÀ PIANIFICAZIONE: a. obiettivi di qualità b. pianificazione del sistema di gestione della qualità RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE: a. responsabilità e autorità b. rappresentanza delle direzione c. comunicazione interna RIESAME DELLA DIREZIONE: Il massimo intervallo tra revisioni deve essere di 12 mesi e non deve superare i 14 mesi; i vertici della direzione e le persone responsabili delle attività devono presiedere il riesame. 28/04/2017 ISO/IEC

7 GESTIONE DELLE RISORSE
DISPOSIZIONE DI RISORSE RISORSE UMANE INFRASTRUTTURE AMBIENTE DI LAVORO 28/04/2017 ISO/IEC

8 REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
1) PROGETTAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO 2) FASCICOLI RELATIVI AI CLIENTI 3) PROGETTAZIONE E SVILUPPO 4) ACQUISTO 5) PRODUZIONE E FORNITURA DI SERVIZI 6) CONTROLLO, MONITORAGGIO E MISURAZIONE 28/04/2017 ISO/IEC

9 ACQUISTO 1) PROCESSO DI ACQUISTO: I commercianti che forniscono un prodotto, processo o servizio che può influenzare la conformità del prodotto con il certificato Ex, possono essere scelti solo dopo una valutazione che dimostri che possiedono la capacità di garantire conformità con tutti i requisiti specifici. 2) INFORMAZIONI DI ACQUISTO: il documento di acquisto deve descrivere chiaramente i requisiti di pertinenza specifici di sotto-contratto enunciati nel certificato Ex e la documentazione tecnica. Per gli elementi la cui conformità non possa essere verificata dopo la produzione, devono essere esposte le specifiche procedure di qualità. Qualora il fabbricante non fornisca i documenti con susseguenti ordini, deve disporre di criteri che assicurino che i fornitori ricevano copie attuali dei documenti e che la loro integrità sia mantenuta. 3) VERIFICA DEL PRODOTTO ACQUISTATO 28/04/2017 ISO/IEC

10 PRODUZIONE E FORNITURA DI SERVIZI
CONTROLLO DELLA PRODUZIONE E FORNITURA DI SERVIZI: il fabbricante deve fornire procedure, attrezzature di produzione, ambienti lavorativi e strutture di prova che garantiscano la conformità del prodotto. APPROVAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE E FORNITURA DI SERVIZI IDENTIFICAZIONE E TRACCIABILITÀ RICHIESTA DEL CLIENTE CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO CONTROLLO DEL MONITORAGGIO E MISURAZIONE DELLE ATTREZZATURE 28/04/2017 ISO/IEC

11 MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO
MONITORAGGIO E MISURAZIONE: - Soddisfazione del cliente. - Audit interno: il programma di audit deve rilevare le evidenze degli elementi del sistema di qualità, come descritto nella norma, per assicurare che il prodotto sia conforme con il certificato Ex. - Sviluppo del programma di monitoraggio e misurazione. - Monitoraggio e misurazione del prodotto. CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ DEL PRODOTTO. ANALISI DEI DATI MIGLIORAMENTO: - Continuo miglioramento. - Azioni correttive. - Azioni preventive. 28/04/2017 ISO/IEC

12 PARTICOLARI TIPI DI PROTEZIONI E SPECIFICI PRODOTTI
CUSTODIE Il produttore deve verificare la composizione materiale delle custodie, dei componenti che fanno parte di esse e dei sistemi di ventilazione. Tutte le misurazioni devono prendere in considerazione le variazioni di temperatura. CUSTODIE EX A PROVA DI ESPLOSIONE Verifica (ispezione visiva e misurazione): Getti: i getti devono essere soggetti a una verifica che ne dimostri la conformità. Lavorazione: la lavorazione deve essere soggetta a verifica con ispezione o con tecniche statistiche che ne dimostrino la conformità. Test ordinario della pressione: lo scopo del test è quello di verificare che la custodia non subisca danni o deformazioni permanenti e che non vi siano perdite attraverso difetti di costruzione durante i test successivi. Giunture flangiate. Elementi, con percorsi non misurabili, della respirazione e dispositivi di drenaggio. 28/04/2017 ISO/IEC

13 EX i – SICUREZZA INTRINSECA
Componenti per prodotti a sicurezza intrinseca: la seguente caratteristica deve essere verificata con rispetto dei componenti da utilizzare in apparati di sicurezza intrinseca e apparati associati. PCB – Circuiti stampati: i PCB possono essere accettati tramite una dichiarazione di conformità; si dividono in PCB non popolati e PCB popolati. Sottoinsiemi e insiemi: le procedure documentate devono garantire che la documentazione della produzione includa tutte le variazioni rilevanti nella progettazione del prodotto. La documentazione della produzione dovrebbe mirare a tutti i componenti con sicurezza critica e, in caso di parti incapsulate deve rilevarne il tipo, la mescolanza e lo spessore. Prove: qualsiasi prova specificata nel certificato Ex deve essere controllata secondo le procedure e documentata. Circuiti di sicurezza intrinseca: nel caso in cui custodie contengano circuiti di sicurezza intrinseca, il tipo di precauzioni da adottare dovrebbero essere acquisite dal certificato Ex per garantire che altri articoli elencati nel certificato siano selezionati, montati e installati secondo i disegni di programmazione. 28/04/2017 ISO/IEC

14 EX e – SICUREZZA AUMENTATA
Precauzioni iniziali: le procedure documentate dovrebbero garantire che i seguenti campi siano verificati: a) saldatura continua b) montaggio di guarnizioni c) continuità di scanalature sagomate e lingue d) applicazione del cemento. Cablaggio interno e integrità di contatto: le procedure documentate dovrebbero garantire che: a) il cablaggio sia effettivamente bloccato b) il cablaggio sia terminato correttamente c) il cablaggio sia indicato nei disegni di programmazione d) le connessioni serrate siano indicate nei disegni di programmazione e) dispersione e distanze siano indicate nei disegni di programmazione e non siano compromesse. Macchine rotanti: le procedure documentate dovrebbero garantire che: a) siano verificati i collegamenti di estremità del rotore e che le barre di fissaggio siano indicate nei disegni di programmazione b) i controlli della produzione siano in vigore per il traferro, la liquidazione del ventilatore e la guarnizione del cuscinetto. Avvolgimenti: le procedure documentate dovrebbero garantire che: a) i sistemi di filo e isolamento siano indicati nei disegni di programmazione b) il materiale isolante sia indicato nei disegni di programmazione c) il fissaggio meccanico dei conduttori sia indicato nei disegni di programmazione d) il tipo e il montaggio dei dispositivi protettivi sia indicato nei disegni di programmazione. 28/04/2017 ISO/IEC

15 EX e – SICUREZZA AUMENTATA - 2
Morsettiere: le procedure documentate dovrebbero garantire che: a) i terminali siano indicati nei disegni di programmazione b) la dispersione e le distanze siano indicate nei disegni di programmazione e non siano compromesse. Pressacavi, terminali e altri accessori: le dimensioni specifiche riportate nella documentazione tecnica devono essere confermate secondo basi statistiche. Controlli ordinari e test: tutti i controlli ordinari e i test devono essere documentati. 28/04/2017 ISO/IEC

16 EX p – ATTREZZATURE A PRESSIONE
Precauzioni iniziali: le procedure documentate dovrebbero garantire che i seguenti campi siano verificati: a) saldatura continua b) montaggio di guarnizioni c) continuità di scanalature sagomate e lingue d) applicazione del cemento. Componenti e fascicoli di produzione: le procedure documentate dovrebbero almeno garantire il controllo dell’assemblaggio con componenti tipiche. Componenti e caratteristiche di costruzione: le procedure documentate dovrebbero includere i controlli, i fascicoli di produzione e la garanzia di qualità della tecnologia utilizzata per le componenti e le caratteristiche di produzione rilevanti ai fini della sicurezza. Controlli ordinari e test: tutti i controlli ordinari e i test devono essere documentati. 28/04/2017 ISO/IEC

17 EX o – IMMERSIONE NELL’OLIO
EX m - INCAPSULAMENTO Documentazione della produzione: le protezioni termiche devono essere posizionate secondo i disegni di programmazione. Controlli ordinari e test: tutti i controlli ordinari e i test devono essere documentati. EX o – IMMERSIONE NELL’OLIO Tutte le prove devono essere documentate e possono essere: Prova a pressione ridotta Prova sovrappressione. 28/04/2017 ISO/IEC

18 EX q – POLVERE DI RIEMPIMENTO
Controllo dei materiali Riempimento Precauzioni iniziali: le procedure documentate dovrebbero garantire che i seguenti campi siano verificati: a) saldatura continua b) montaggio di guarnizioni c) continuità di scanalature sagomate e lingue d) applicazione del cemento. Controlli ordinari e test: tutti i controlli ordinari e i test devono essere documentati. 28/04/2017 ISO/IEC

19 EX t – PROTEZIONE DALLE POLVERI INFIAMMABILI
Colata: le colate devono essere soggette ad accertamenti che ne dimostrino la conformità. Recinzione: le recinzioni devono essere soggette ad accertamenti che ne dimostrino la conformità. Guarnizioni: le procedure documentate dovrebbero riportare: a) le guarnizioni corrispondenti alle indicazioni b) l’efficacia degli elementi sigillati. Dispositivi di protezione: i dispositivi di protezione sono riportati nel certificato Ex e dovrebbero esserne controllati il tipo e il collocamento. Precauzioni iniziali: le procedure documentate dovrebbero garantire che i seguenti campi siano verificati: a) saldatura continua b) montaggio di guarnizioni c) continuità di scanalature sagomate e lingue d) applicazione del cemento. Controlli: tutti i tipi di controlli devono essere documentati. 28/04/2017 ISO/IEC

20 RILEVATORI DI GAS PARAFIAMME
Il fabbricante è richiesto a regolare l’operazione di misurazione eseguendo controlli su ogni rilevatore di gas prodotto. PARAFIAMME Misurazione della portata Prova di tenuta Prova di pressione Garanzia delle proprietà dei materiali Prove di saldatura delle giunture Determinazione del limite di utilizzo. 28/04/2017 ISO/IEC


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