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Segreto professionale
E’ un precetto deontologico e morale prima ancora che giuridico Ma è presidiato da una norma di legge che si colloca al titolo XII del c.p. “delitti contro la persona”- capo III “delitti contro la libertà individuale” sezione V “delitti contro l’inviolabilità dei segreti”
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Fondamenti del segreto
Etico Distinzione tra segreto naturale (che stabilisce dai rapporti di intimità tra le persone per nulla obbligate a scambiarsi confidenze) e segreto professionale (legato alla posizione del malato che si trova nella necessità di rendere noti fatti sui quali altrimenti avrebbe preferito tacere) Deontologico Giuridico il pregiudizio della salute del singolo si ripercuote sulla salute della collettività per cui lo Stato tutela il segreto professionale nell’interesse pubblico e non solo privato.
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Art. 622 c.p. Violazione del segreto professionale
“Chiunque, avendo notizia, in ragione del proprio stato, ufficio, o della propria professione od arte, di un segreto, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto, è punito, se dal fatto può derivare nocumento, con la reclusione fino a un anno o con la multa da lire ad 1 milione”
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Segreto professionale
Si tratta di un delitto (punto con multa-reclusione) A querela della persona offesa Delitto doloso (perché non altrimenti specificato)
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Segreto professionale
Destinatari della norma Nozione di segreto Modalità con cui viene acquisito il segreto Le condotte stigmatizzate Cause di giustificazione
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Segreto professionale
Destinatari (* nell’ambito sanitario): CHIUNQUE ma per sicurezza il legislatore indica: Stato: condizione produttiva di diritti e doveri Status dello studente che ha il diritto allo studio ma deve mantenere il segreto Status di familiare diverso se collaboratore o non collaboratore
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Segreto professionale
Ufficio Colui che svolge una funzione assimilabile ad u ufficio pur non essendo un pubblico ufficiale E’ connotato da funzioni sociali, tutoriali, di garanzia che comportano doveri e facoltà Es: curatore, tutore e oggi l’amministratore di sostegno
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Segreto professionale
Professione Esercente la professione sanitaria * Non più differenza tra principale ed ausiliaria (legge 42/1999)
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Segreto professionale
Arte Arti ausiliarie della professione sanitaria Dal Testo Unico (ernista, massaggiatore, sportivo, ottico, capo bagnino) * Alcune hanno sapore storico (flebotomo per salassi)
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Segreto professionale
Nozione di segreto “ non c’è una nozione più segreta di quella del segreto” Si dice “quello che non deve essere rivelato” Un criterio utile dipende da chi lo deve giudicare
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Segreto professionale
E’ il potenziale di nocività che ha questa notizia che consente di definire il segreto Tutto ciò che non deve essere portato a conoscenza di terzi (è compreso l’avvallo di notizie) Ciò che non può provocare nocumento può essere motivo di stigmatizzazione ma non integra il reato
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Segreto professionale
Acquisizione della notizia: NON “A CAGIONE” (sorta di rapporto di causalità) MA “IN RAGIONE” si allarga il concetto anche alle circostanze (es: come medico sono stato chiamato, ho accesso alla casa, intuisco situazioni che hanno a che vedere con aspetti affettivi, finanziari)
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Segreto professionale
CONDOTTE DISGIUNTE A) RILEVAZIONE DEL SEGRETO SENZA GIUSTA CAUSA OVVERO B) SILENZIO CON L’IMPIEGO A PROPRIO O ALTRUI PROFITTO
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Segreto professionale
Non tutte le rivelazioni sono illegittime, solo quelle che avvengono “SENZA GIUSTA CAUSA” Si ripropone l’ingiustizia del nocumento Se il nocumento deve essere considerato indipendente dalla giusta causa Ci si chiede se, essendovi stata la rivelazione vi può essere stato un nocumento giusto Si sostiene che il nocumento è ingiusto per il solo fatto che la rivelazione è ingiusta L’assenza di giusta causa finisce per caratterizzare il nocumento (che è ingiusto)
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Segreto professionale
Problema delle giuste cause Distinzione tra giuste cause legali e giuste cause sociali Nulla quaestio sulle giuste cause legali perché sono menzionate nella legge. Sono inequivoche e vincolanti (vantaggio), hanno lo svantaggio di essere rigide e difficilmente adattabili.
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Segreto professionale
Denunce, referto, perizie, consulenze tecniche Esimenti: stato di necessità (attualità del pericolo) Consenso dell’avente diritto Adempimento di un dovere imposto Legittima difesa (difendere la reputazione professionale da false accuse)
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Segreto professionale
Caso fortuito Forza maggiore Violenza fisica Errore di fatto Altrui inganno (es. il gemello del paziente)
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Segreto professionale
PROBLEMA DELLE GIUSTE CAUSE SOCIALI Maggiore valore sociale del bene rispetto a quello del singolo Sono dottrinarie e quindi gravate dal fatto di non vincolare il magistrato nel tener conto del loro operato
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Segreto professionale
La giusta causa non deve riguardare la salute del singolo (AIDS/rapporto coniugale) Ma prostituta con AIDS (si potrebbe richiamare il testo unico delle leggi sanitarie che impone l’obbligo di riferire per i fatti riguardanti la salute pubblica)
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Segreto professionale
LA TESTIMONIANZA ART. 200 c.p.p. Non possono essere obbligati a deporre su quanto hanno appreso per ragione del proprio ministero, ufficio, professione (salvo i casi in cui abbiano l’obbligo, vedi referto) NON SI PREVEDE PIU’ LA NULLITA’ DEGLI ATTI
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Segreto professionale
Si potrebbe prevedere l’inutilizzabilità del dato trattandosi di un divieto specifico “NON POSSONO ESSERE OBBLIGATI”
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Segreto professionale
Sono previste diverse situazioni: Familiari facoltà di testimoniare nell’economia familiare Pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio obbligati a non testimoniare Esercenti una professione sanitaria non possono essere obbligati (non è una facoltà perché si infrange contro il segreto professionale) Se il giudice ordina: adempimento di un dovere (imposto da una Autorità)
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Segreto professionale
TRASMISSIONE DEL SEGRETO Sprovvista del contenuto antigiuridico Necessità della medicina moderna Informare il paziente Tutti sono vincolati al segreto Codice deontologico
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Segreto professionale
Tutta la legislazione sulla privacy comprende anche il segreto professionale MA Mentre la privacy è tesa a controllare la circolazione di notizie attinenti il singolo Il segreto professionale (nato quando non si parlava di privacy) HA COME PRESUPPOSTO IL FATTO CHE LE NOTIZIE NON CIRCOLINO AFFATTO
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Segreto professionale
Se le notizie possono circolare, devono circolare in maniera corretta, lasciando al titolare la possibilità di sapere dove circolano o di volerne anche determinare l’oblio
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Art. 1, D.Lgs. 196/03 “Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano”.
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Segreto professionale
L’obbligo del segreto è espressamente richiamato dalla legge 194 (combattere aborto clandestino) Nei contratti di assicurazione privata: clausola liberatoria
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Segreto professionale
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RIVELAZIONE DI SEGRETO D’UFFICIO
Riguarda il pubblico ufficiale e l’incaricato di pubblico servizio Reato contro la pubblica amministrazione Perseguibile d’ufficio Pene più gravi Prevista anche l’agevolazione colposa (dovuta a negligente o imprudente comportamento)
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