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Presentazione sul tema: ""— Transcript della presentazione:

11 “ Sbrigati a fare quella divisione”…
Le procedure di calcolo e le spinte in azione. Cesare Fregola IAT Istituto di Analisi Transazionale AIAT Associazione Italiana di Analisi Transazionale Convegno di Studi DAL BAMBINO ALL’ADULTO PERCORSI DI TRASFORMAZIONE IN ANALISI TRANSAZIONALE sabato 7 e domenica 8 Ottobre 2006 Riconosciuto da: European Association of Transactional Analysis (EATA)

12 Serndipità Uno stato mentale e dei sentimenti. E’ capacità di aspettarsi l’inatteso senza attenderlo… E’ capacità di avere allerta sensori e intercettori senza il controllo forzato. Lo spunto per la ricerca è nato per caso Mattia aveva 12 anni ed era in 2^ media Elia aveva 10 anni ed era in 5^ elementare Poi nel 2003 si presentò una studentessa per chiedere la tesi presso la cattedra di Didattica Generale…

13 ? Perché le divisioni a due cifre 8 9 7 3 9 8 2 1 7
3 9 8 2 1 7 In altre ricerche informali abbiamo potuto constatare che una percentuale di ABBANDONI in matematica scaturisce proprio dal momento in cui c’è da imparare la procedura di calcolo della divisione a due cifre. Allora mi sono chiesto. 12

14 25 +0= 25+25=50 2 50+25= 75 3 75+ 25= = = = = =225 9 = 525 :

15 Dalla serendipità alla ricerca sul campo
Perché la divisione a due cifre miete così tante “vittime”? Ci sono fenomeni intercettabili che entrano in gioco? Possiamo interpretare questi fenomeni dopo averli riconosciuti? Possono essere trasformati in una risorsa quando entrano in gioco nell’apprendimento della matematica? Tutto questo è a portata di insegnante?

16 Dalla serendipità alla ricerca sul campo
Perché la divisione a due cifre miete così tante “vittime”? Ci sono fenomeni intercettabili che entrano in gioco? Possiamo interpretare questi fenomeni dopo averli riconosciuti? Possono essere trasformati in una risorsa quando entrano in gioco nell’apprendimento della matematica? Tutto questo è a portata di insegnante? A partire dal 2003 abbiamo avviato con bambini di 4^ elementare, e successivamente con bambini di 2^ elementare, una ricerca sul campo finalizzata alla lettura di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della teoria dell’Analisi Transazionale. Lo scopo generale che ci ha guidati è stato quello di individuare metodologie che possano integrare prassi didattiche consolidate con un approccio che tenga conto di competenze emotive e relazionali, spesso agite in modo inconsapevole, all’interno di una strategia intenzionale di insegnamento-apprendimento della matematica. Studio sistematico di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della Teoria dell’Analisi Transazionale.

17 Dalla serendipità alla ricerca sul campo
Perché la divisione a due cifre miete così tante “vittime”? Ci sono fenomeni intercettabili che entrano in gioco? Possiamo interpretare questi fenomeni dopo averli riconosciuti? Possono essere trasformati in una risorsa quando entrano in gioco nell’apprendimento della matematica? Tutto questo è a portata di insegnante? A partire dal 2003 abbiamo avviato con bambini di 4^ elementare, e successivamente con bambini di 2^ elementare, una ricerca sul campo finalizzata alla lettura di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della teoria dell’Analisi Transazionale. Lo scopo generale che ci ha guidati è stato quello di individuare metodologie che possano integrare prassi didattiche consolidate con un approccio che tenga conto di competenze emotive e relazionali, spesso agite in modo inconsapevole, all’interno di una strategia intenzionale di insegnamento-apprendimento della matematica. Studio sistematico di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della Teoria dell’Analisi Transazionale.

18 Dalla serendipità alla ricerca sul campo
Perché la divisione a due cifre miete così tante “vittime”? Ci sono fenomeni intercettabili che entrano in gioco? Possiamo interpretare questi fenomeni dopo averli riconosciuti? Possono essere trasformati in una risorsa quando entrano in gioco nell’apprendimento della matematica? Tutto questo è a portata di insegnante? A partire dal 2003 abbiamo avviato con bambini di 4^ elementare, e successivamente con bambini di 2^ elementare, una ricerca sul campo finalizzata alla lettura di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della teoria dell’Analisi Transazionale. Lo scopo generale che ci ha guidati è stato quello di individuare metodologie che possano integrare prassi didattiche consolidate con un approccio che tenga conto di competenze emotive e relazionali, spesso agite in modo inconsapevole, all’interno di una strategia intenzionale di insegnamento-apprendimento della matematica. Studio sistematico di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della Teoria dell’Analisi Transazionale.

19 Dalla serendipità alla ricerca sul campo
Perché la divisione a due cifre miete così tante “vittime”? Ci sono fenomeni intercettabili che entrano in gioco? Possiamo interpretare questi fenomeni dopo averli riconosciuti? Possono essere trasformati in una risorsa quando entrano in gioco nell’apprendimento della matematica? Tutto questo è a portata di insegnante? A partire dal 2003 abbiamo avviato con bambini di 4^ elementare, e successivamente con bambini di 2^ elementare, una ricerca sul campo finalizzata alla lettura di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della teoria dell’Analisi Transazionale. Lo scopo generale che ci ha guidati è stato quello di individuare metodologie che possano integrare prassi didattiche consolidate con un approccio che tenga conto di competenze emotive e relazionali, spesso agite in modo inconsapevole, all’interno di una strategia intenzionale di insegnamento-apprendimento della matematica. Studio sistematico di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della Teoria dell’Analisi Transazionale.

20 Analisi Transazionale
Teoria di Bloom

21 Teoria di BLOOM Compito di apprendimento Qualità dell’istruzione
CARATTERISTICHE IN INGRESSO DELLO STUDENTE Comportamenti cognitivi Ritmo di apprendimento Livello e tipo di successo Risultati affettivi Risultati di apprendimento Caratteristiche affettive Qualità dell’istruzione

22 Analisi Transazionale
Teoria dell’AT Le Spinte Analisi Transazionale A partire dal 2003 abbiamo avviato con bambini di 4^ elementare, e successivamente con bambini di 2^ elementare, una ricerca sul campo finalizzata alla lettura di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della teoria dell’Analisi Transazionale. Lo scopo generale che ci ha guidati è stato quello di individuare metodologie che possano integrare prassi didattiche consolidate con un approccio che tenga conto di competenze emotive e relazionali, spesso agite in modo inconsapevole, all’interno di una strategia intenzionale di insegnamento-apprendimento della matematica. Così, in particolare, è stato possibile osservare le spinte in azione e individuare strategie di intervento che confermano, e dalle prime indicazioni fanno ipotizzare, possibili applicazioni dell’AT del campo educativo nell’interazione in classe.

23 Cioè si può intercettare a partire da comportamenti osservabili.
Manlio e Claudio Elvira e Teresa Ogni spinta si manifesta con determinate parole, gesti, atteggiamenti, espressioni facciali e toni di voce. Cioè si può intercettare a partire da comportamenti osservabili. “Sono comportamenti agiti, che spesso sfuggono alla consapevolezza. Non sono giusti o sbagliati, entrano in funzione senza un controllo dettato dalle nostre intenzioni. A volte funzionano a volte no. Se c’è un forte coinvolgimento emotivo dettato dalla situazione o dagli obiettivi in gioco, è più frequente il loro intervento.” E’ stato possibile allora osservare le spinte in azione e individuare strategie di intervento che confermano possibili applicazioni dell’Analisi Transazionale nell’Apprendimento della Matematica… Il dubbio che ha abbiamo attraversato nella prima fase del nostro lavoro, e continua a essere presente, è quanto sapere di AT le insegnanti dovessero acquisire. Consapevoli delle caratteristiche di questo sapere, che come ci è ben noto non è riconducibile a un teorema con tanto di corollari piuttosto che a “concetti” neutri rispetto al proprio si sistema interno di esperienze, di convinzioni sul mondo, sugli altri e su se stessi, ci siamo posti nell’ottica di: mettere a punto uno strumento utilizzabile in classe, se pure con le dovute cautele individuare un insieme minimo di indicatori di spinte a partire dalle frasi dei bambini mettere a punto una griglia di osservazione a integrazione delle delle griglie standard relative ai comportamenti guidati dalle spinte.

24 INTERCETTARE ---RICONOSCERE -- STRUMENTI
Comportamenti verbali Questionario Griglia di osservazione standard/specifica

25 Comportamenti verbali
“La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare il numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per lei”… Leggiamo alcune frasi dette dai bambini e che abbiamo scelto in modo tale da scoprire insieme a voi che cosa c’è dietro o forse “dentro”... 12

26 Comportamenti verbali
“La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per lei”… Leggiamo alcune frasi dette dai bambini e che abbiamo scelto in modo tale da scoprire insieme a voi che cosa c’è dietro. 12

27 Comportamenti verbali
“La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per lei”… Leggiamo alcune frasi dette dai bambini e che abbiamo scelto in modo tale da scoprire insieme a voi che cosa c’è dietro. 12

28 Comportamenti verbali
“La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per lei”… Leggiamo alcune frasi dette dai bambini e che abbiamo scelto in modo tale da scoprire insieme a voi che cosa c’è dietro. 12

29 Comportamenti verbali
“La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per lei”… Leggiamo alcune frasi dette dai bambini e che abbiamo scelto in modo tale da scoprire insieme a voi che cosa c’è dietro. 12

30 Spinte Emotive Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte
Cerca di Piacermi “La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per fare contenta lei”…

31 Spinte Emotive Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte
Cerca di Piacermi “La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per fare contenta lei”…

32 Spinte Emotive Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte
Cerca di Piacermi “La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per fare contenta lei”…

33 Spinte Emotive Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte
Cerca di Piacermi “La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per fare contenta lei”…

34 Spinte Emotive Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte
Cerca di Piacermi “La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per fare contenta lei”…

35 Spinte Emotive Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte
Cerca di Piacermi “La matematica si scrive sul quaderno a quadretti e a me i quadretti piacciono perché mi aiutano a scrivere bene, in ordine e in modo preciso”… “Quando faccio una divisione e non riesco subito a trovare un numero che mi serve comincio a pensare di essere un po’ “picchiato”… “Io ce la metto tutta, ma poi comincio a vedere tutto in salita, mi viene da sforzarmi e mi perdo per strada i numeri… e i conti non tornano mai”… “Ormai sono diventato un muro di gomma… se anche non riesco a fare una divisione penso che è inutile prendersela perché tanto anche molti altri compagni non le sanno fare”… “La maestra non mi ha controllato il quaderno di matematica e io poi non ho fatto i compiti perché le divisioni le ho imparate per fare contenta lei”…

36 IL QUESTIONARIO

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39 Sii Perfetto Sforzati Sii Forte Cerca di Piacermi Sbrigati
Alunno n°1 Sii Perfetto 5 Sforzati Sii Forte 4 5 5 3 4 4 2 3 3 1 2 2 1 1 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 Cerca di Piacermi Sbrigati

40 Sii Perfetto Sforzati Sii Forte Cerca di Piacermi Sbrigati
Alunno n°2 Sii Perfetto 5 Sforzati Sii Forte 4 5 5 3 4 4 2 3 3 1 2 2 1 1 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 Cerca di Piacermi Sbrigati

41 Sii Perfetto Sforzati Sii Forte Cerca di Piacermi Sbrigati
Alunno n°3 Sii Perfetto 5 Sforzati Sii Forte 4 5 5 3 4 4 2 3 3 1 2 2 1 1 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 Cerca di Piacermi Sbrigati

42 SALTA DA UN COMPITO ALL’ALTRO INTERROM-
ALCUNE MANIFESTAZIONI DELLE SPINTE Spinte Emotive Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte Cerca di Piacermi SI PERDE NEL PARTICOLARE SALTA DA UN COMPITO ALL’ALTRO INTERROM- PENDO BLOCCA L’ENERGIA SULLO SFORZO E NON SULLA COSA DA FARE RINUNCIA AI SENTIMENTI LI NEGA RINUNCIA A PENSARE CON LA PROPRIA TESTA SII PERFETTO Organizzazione efficiente SII FORTE Se cedi ogni tanto non succede nulla di grave e potrai recuperare in un secondo tempo Puoi essere un po' più elastico accettando le critiche costruttive Puoi essere più tenace anche se i risultati non li vedi immediatamente Puoi fare più cose fissando le priorità in modo efficiente

43 Spinte Emotive ALCUNE MANIFESTAZIONI DELLE SPINTE Adattabilità Ordine
Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte Cerca di Piacermi Adattabilità Tolleranza Conciliazione Ordine Metodicità Riflessività Dinamicità Rapidità Decisione Pazienza Tenacia Insistenza Perseveranza Tenacia Concentrazione Decisione SII PERFETTO Organizzazione efficiente SBRIGATI Puoi fare più cose fissando le priorità in modo efficiente SFORZATI Se cedi ogni tanto non succede nulla di grave e potrai recuperare in un secondo tempo SII FORTE Puoi essere un po' più elastico accettando le critiche costruttive Puoi essere più tenace anche se i risultati non li vedi immediatamente

44 Spinte Emotive POSSIBILI AZIONI DELL’INSEGNANTE Piaci a te stesso
Sii Perfetto Sbrigati Sforzati Sii Forte Cerca di Piacermi Adattabilità Tolleranza Conciliazione Ordine Metodicità Riflessività Dinamicità Rapidità Decisione Pazienza Tenacia Insistenza Perseveranza Tenacia Concentrazione Decisione Piaci a te stesso Sei abbastanza bravo così come sei Prenditi il tempo necessario Fai quello che c’è da fare Sii aperto ed esprimi i tuoi desideri Dubbi Perplessità difficoltà

45 Spinte Emotive Sii Perfetto Sii Forte Cerca di Piacermi Sforzati
Sbrigati Spinte Emotive SI PERDE NEL PARTICOLARE RINUNCIA A PENSARE CON LA PROPRIA TESTA SALTA DA UN COMPITO ALL’ALTRO INTERROM- PENDO BLOCCA L’ENERGIA SULLO SFORZO E NON SULLA COSA DA FARE RINUNCIA AI SENTIMENTI LI NEGA ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE PUOI FARE LE COSE PER ANCHE PER TE PUOI FARE PIU’ COSE FISSANDO LE PRIORITA’ PUOI ESSERE PIU’ TENACE ANCHE SE I RISULTATI NON LI VEDI SUBITO SE OGNI TANTO CEDI NON SUCCEDE NULLA DI GRAVE

46 Dal punto di vista didattico
Metodo della sottrazione ripetuta Metodo dell’addizione ripetuta Metodo canadese Metodo “tradizionale”

47 RIEPILOGO SPINTE Alunni P.F. 1A P.F. 2A P.F. 3A P.F. 1S P.F. 2S
P.F. 1C P.F. 2C P.F. 3C P.V C Questionario 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Tutte

48 I risultati Sii Perfetto È quella che ha determinato il maggior numero di abbandoni o sospensioni della prova.

49 Sbrigati È stata riscontrata in bambini intuitivi e veloci nella comprensione ed in bambini che sono facili alle distrazioni e dimenticano riporti, registrazioni, copiano male i numeri…

50 Sbrigati Sforzati Non sempre c’è corrispondenza tra le osservazioni e le rilevazioni del questionario. In particolare, le spinte Sbrigati e Sforzati, poco presenti nei risultati del Questionario, sono state osservate con maggior frequenza durante l’esecuzione della procedura “standard” delle divisioni a due cifre.

51 sono presenti da sole o in combinazione
Sbrigati Sforzati Si è osservato che nel 90% dei bambini con basse percentuali di successo, sono presenti da sole o in combinazione

52 Sii Forte I bambini con spinta prevalente Sii Forte, ottengono, nella maggior parte dei casi, buoni ed ottimi risultati. Hanno risultati meno positivi nei casi in cui, pur avendo dubbi o perplessità, non chiedono o, se avvicinati, non accettano aiuto.

53 Cerca di Piacermi Stimola il bambino a chiedere spiegazioni ed aiuto anche esponendo le proprie difficoltà.

54 GIOCHI GAMBA DI LEGNO

55 La ricerca ha consentito alle insegnanti, di integrare nelle proprie competenze didattiche strumenti che rendono possibile il riconoscimento delle spinte e di agire modalità relazionali che hanno facilitato i bambini nel mettere in campo comportamenti funzionali che AVVIANO a UN PROCESSO DI CONSAPEVOLEZZA DELLE AZIONI DELLE spinte.

56 La diverse difficoltà delle procedure di calcolo (metodo della sottrazione, metodo dell’addizione, procedura “standard”), hanno consentito di mettere in rilievo che a maggior difficoltà c’è una maggiore frequenza delle spinte in azione.

57 Questo ha consentito di sperimentare una sequenza didattica che parte dalla procedura più “semplice”, e perviene a quella più complessa.

58 Nel gruppo che ha preso parte a questo percorso, le spinte in azione durante la prova sono meno frequenti che nel gruppo al quale è stata somministrata direttamente la stessa prova finale saltando, quindi, le fasi intermedie.

59 Il passo che è ancora in fase di sperimentazione riguarda le competenze di Analisi Transazionale che possono consentire un’azione efficace sulle “emozioni” per trasformare le spinte in una risorsa per l’apprendimento.

60 Si tratta di un risultato che integra sistemi di conoscenze che possono contribuire al miglioramento della qualità dell’istruzione.

61 GRUPPO DI RICERCA Cesare Fregola e Daniela Olmetti Peja Eliana Billei Laura Chiani Roberta Di Fabio Rossella Graceffa Antonella Innamorati Maria Carmine Mauro Silvia Romano Antonella Scalesse Ida Rossi

62 Dalla serendipità alla ricerca sul campo
bambini di 4^ elementare bambini di 3^ elementare - 20 bambini di 4^ elementare A partire dal 2003 abbiamo avviato con bambini di 4^ elementare, e successivamente con bambini di 2^ elementare, una ricerca sul campo finalizzata alla lettura di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della teoria dell’Analisi Transazionale. Lo scopo generale che ci ha guidati è stato quello di individuare metodologie che possano integrare prassi didattiche consolidate con un approccio che tenga conto di competenze emotive e relazionali, spesso agite in modo inconsapevole, all’interno di una strategia intenzionale di insegnamento-apprendimento della matematica. Studio sistematico di alcuni fenomeni che possono intervenire nel processo di apprendimento di concetti aritmetici di base per leggerli nell’ambito della Teoria dell’Analisi Transazionale.

63 PIANO DI RICERCA Possibilità di individuare metodologie didattiche che possano integrare le prassi consolidate, con un approccio che tenga conto di competenze emotive e relazionali definite nell’ambito della teoria dell’ A.T., spesso agite in modo inconsapevole, all’interno di una strategia di insegnamento-apprendimento della matematica. Adeguamento degli strumenti definiti, per alunni di 3a classe della S.P. 1° grado, osservazione e registrazione delle spinte presenti durante lo svolgimento di prove matematiche Definizione degli strumenti matematici e di rilevazione delle Spinte in azione in ambito scolastico nella classe 4a della S.P. 1° grado Osservazioni condotte su studenti universitari


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