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Immunità adattativa alle infezioni

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Presentazione sul tema: "Immunità adattativa alle infezioni"— Transcript della presentazione:

1 Immunità adattativa alle infezioni

2 La principale funzione del sistema immunitario è quella di attenuare la capacità dei patogeni di causare malattia e eventualmente di eliminare dal tessuto dell’ospite gli agenti patogeni stessi e le sostanze patogene

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4 Gli agenti che causano malattie cadono in 5 gruppi:
Batteri Virus Funghi Protozoi Elminti (vermi) Protozoi e elminti sono anche detti parassiti Batteri, virus, funghi microbiologia parassitologia Protozoi e elminti

5 Batteri Gram-positivi e Gram-negativi
1884 Christian Gram sviluppò un metodo di colorazione per distinguere i batteri Li suddivise in Gram-positivi e Gram-negativi a seconda della loro capacità di trattenere o perdere un particolare colorante I batteri Gram-positivi trattengono il colorante perché hanno una parete batterica rigida I batteri Gram-negativi non trattengono il colorante La loro superficie esterna è una membrana costituita da proteine lipidi e fosfolipidi con polisaccaridi

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7 1945-Fleming, Florey e Chain premio Nobel per gli effetti della penicillina
1952 Waksman premio Nobel per l’effetto della streptomicina contro la tubercolosi

8 I batteri possono infettare qualsiasi distretto del nostro organismo e causare malattia in seguito alla loro moltiplicazione nei tessuti, alla produzione di sostanze nocive e all’instaurarsi di una risposta infiammatoria Risposta infiammatoria fa parte sia del processo di guarigione che porta allo sviluppo dell’immunità acquisita sia del processo patologico della malattia

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11 L’interazione fra batteri e ospite è data da tre stadi:
Ingresso del batterio e colonizzazione dei tessuti dell’ospite Invasione del batterio e crescita insieme alla produzione di sostanze tossiche Risposta infiammatoria dell’ospite

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16 Le IgM sono quelle che meglio fissano il complemento, ma avendo una affinità bassa spesso non sono sufficienti a contrastare l’infezione. Le IgG sono ad affinità più alta e ciò correla con una risposta più efficiente

17 Nel caso in cui l’immunità innata non sia sufficiente a contrastare l’infezione occorre attivare l’immunità adattativa L’attivazione dell’immunità adattativa avviene a livello degli organi linfoidi secondari

18 Dal sito infiammatorio l’antigene viene portato al linfonodo dalle DC attivate attraverso il legame di molecole batteriche ai TLR

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24 Bacterium Th1

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26 L’attivazione delle cellule T naive dura 4-5 giorni
Cellule CD8 e CD4 Th1 effettrici lasciano i linfonodi e rientrano nel circolo sanguigno. Se incontrano un sito infiammatorio extravasano Cambiamento nell’espressione delle molecole di adesione: Le cellule naive esprimono la L-selectina (homing al linfonodo) Le cellule effettrici esprimono VLA4 che si lega a VCAM-1 (espressa dall’endotelio attivato) e extravasano nel sito infiammatorio

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31 Figure 10-15

32 Figure part 1 of 2

33 Figure part 2 of 2

34 Figure 10-17

35 Figure part 1 of 3

36 Figure part 2 of 3

37 Figure part 3 of 3

38 I VIRUS sono entità subcellulari, submicroscopiche i cui genomi consistono di uno dei due acidi nucleici che si replicano all’interno delle cellule vive. Utilizzando l’apparato di sintesi delle cellule ospiti i virus generano i CAPSIDI che consentono al genoma virale di essere trasferito ad altre cellule I virus, poiché dipendono interamente dalla cellula ospite per la loro riproduzione sono detti PARASSITI INTRACELLULARI OBBLIGATI

39 Famiglia di virus Virus Malattia Herpesviridae HSV-tipo 1
Ulcera fredda Virus di Epstein-Barr Mononucleosi infettiva Virus Varicella-Zoster Varicella Poxviridae Virus del vaiolo Vaiolo umano Hepadnaviridae Virus dell’epatite B Epatite Papovaviridae Papillomavirus Verruche Orthomyxoviridae Virus dell’influenza Malattie respiratorie Togaviridae Rubivirus Rosolia Paramyxoviridae Virus della parotite Parotite Morbillivirus Morbillo Virus respiratorio sinciziale Rhabdoviridae Lyssavirus Rabbia Retroviridae HIV AIDS Coronaviridae SARS

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44 I CTL attivati uccidono le cellule infette

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46 Le infezioni da parassiti sono quelle causate da protozoi ed elminti
I parassiti eucariotici si distinguono dalla maggior parte dei patogeni sia batterici che virali per la complessità dei loro genomi, per i cicli biologici e per la lunga durata delle infezioni croniche nell’ospite

47 Febbri elevate anemia e malattia cerebrale con delirio

48 Un singolo episodio di infezione non dà origine a immunità protettiva
Un singolo episodio di infezione non dà origine a immunità protettiva. Solamente ripetute esposizioni rendono l’individuo apparentemente resistente o immune alla reinfezione

49 Ulcere cutanee gravissime

50 La leishmaniosi cutenea è l’unica importante infezione parassitaria verso cui l’uomo sembra sviluppare immunità Linfociti CD4 Th1 effettori sono la componente fondamentale dell’immunità acquisita cellulo-mediata. Tali cellule attivano i macrofagi che distruggono i parassiti intracellulari mediante produzione di ossido nitrico e intermedi reattivi dell’ossigeno

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