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Azione F3 Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti.

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Presentazione sul tema: "Azione F3 Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti."— Transcript della presentazione:

1 Azione F3 Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti FASE DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA

2 Le fasi del processo Candidatura AOODGAI/11666 del 31.07.2012 Progettazione esecutiva AOODGAI/199 del 08/01/2013 Gestione delle attività

3 Elementi distintivi dell’F3 in GPU Lavoro in rete: il sistema consente l’accesso a tutti i partner in scrittura o lettura a seconda del ruolo e delle funzioni. Presenza di un livello intermedio fra progetto e modulo: il percorso. Formalizzazione del processo di progettazione: upload del documento “Accordo di partenariato” (comprensivo dell’allegato finanziario – formato excel) firmato da tutti i partner. Indicatori di risultato

4 La struttura del sistema informativo Progetto Percorso a Modulo a1 Modulo a2 Percorso b Modulo b1 Modulo b2 Modulo b3

5 Accesso all’Area di lavoro F3

6 Progetto Percorso a Modulo a1 Modulo a2 Percorso b Modulo b1 Modulo b2 Modulo b3 La struttura del sistema informativo

7 Il documento “Accordo di partenariato” si compone grazie all’inserimento sia della convalida del partenariato, sia della progettazione. Progetto Gestione della rete Gruppo di coordinamento Convalida del partenariato Accordo di partenariato Progettazione Inoltro del progetto Informazioni inerenti il progetto CODICE DI PROGETTO NAZIONALE Il progetto è uno unico per ciascuna rete

8

9 Il sistema deriva le informazioni sul partenariato dall’area predisposta per la fase di candidatura. È possibile apportare variazioni, nel rispetto dei requisiti di composizione della rete previsti sin dalla prima fase. (Cfr. Guida alla presentazione della progettazione esecutiva nel Sistema di Gestione degli Interventi (GPU), § 1.2 Lavorare in rete). Gestione della rete

10 Gruppo di coordinamento Il sistema informativo guida nella composizione del gruppo di coordinamento sulla base delle indicazioni delle Linee guida

11 Inserimento componente del Gruppo di coordinamento SCUOLA CAPOFILA DSDSGA Facilitatore (fra il personale docente) Referente per la valutazione (fra il personale docente) SCUOLE DELLA RETE DS Facilitatore (fra il personale docente) Referente per la valutazione (fra il personale docente) a b c SOGGETTO PARTNER Componente del gruppo di lavoro (Referente dell’ente) A seconda della provenienza, il sistema informativo consente la scelta fra un set di ruoli possibili La composizione del Gruppo di coordinamento deve essere coerente con le indicazioni delle Linee guida.

12 La convalida stabilizza la composizione del partenariato. Il partenariato convalidato viene riportato nel documento “Accordo di partenariato” Convalida del partenariato completato la composizione del Gruppo di coordinamento La convalida del partenariato è possibile solo dopo aver completato la composizione del Gruppo di coordinamento

13 1. scaricare il documento “Accordo di partenariato” e il file excel (con le funzioni di calcolo preimpostate), 2. firmarli (tutti i partner), 3. passarli allo scanner, 4. caricarli nell’area online relativa all’Accordo di partenariato. È possibile scaricare il documento “Accordo di partenariato” solo dopo convalidato il partenariato aver convalidato il partenariato completato la progettazione dei percorsi e completato la progettazione dei percorsi. Accordo di partenariato

14 Progettazione Descrizione dei parametri più significativi della dispersione nel territorio (es: interruzione di frequenza, irregolarità di frequenza, ecc…) Descrizione degli elementi che caratterizzano l’insuccesso formativo delle scuole che partecipano alla rete (es: ripetenze, performance inferiori alla media del paese ai test del sistema scolastico nazionale, ecc…) Descrizione dei target del progetto Innovatività degli interventi realizzati dalla rete Problematiche sulle quali interviene il progetto e obiettivi da conseguire

15 La struttura del sistema informativo Progetto Percorso a Modulo a1 Modulo a2 Percorso b Modulo b1 Modulo b2 Modulo b3

16 Informazioni inerenti il/i percorso/i Giovani e allievi Le tipologie sono quelle definite nelle Linee guida Genitori e personale scolastico come da Linee guida Riguardano soltanto il/i target prioritario/i Percorso Target prioritario/iTarget strumentale/iIndicatori Area/aree di miglioramento TitoloBreve descrizioneDate di inizio e fine

17 1.Selezionare il/i target 2.Inserire il numero per ciascun target selezionato 3.Dopo aver salvato le informazioni, definire la scuola di provenienza Definizione dei target Per il target Giovani che hanno abbandonato precocemente l’iter scolastico-formativo non è previsto l’inserimento della provenienza 123

18 Definizione Aree di Miglioramento Selezionare l’area/aree di miglioramento relative al/ai target prioritario/i individuato/i

19 Gli indicatori di risultato Quadro di riferimento Piano d’azione coesione Strumenti di monitoraggio per misurare il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento

20 Gli indicatori di risultato Quadro di riferimento Linee Guida “Per tutti i destinatari che appartengono ai target prioritari, giovani e allievi, devono essere definiti gli obiettivi di miglioramento e i corrispondenti indicatori quantitativi che consentono di stimare le variazioni prodotte dalla partecipazione al percorso.”

21 Cosa è un indicatore di risultato? E’ una misura sintetica, in genere espressa in forma quantitativa, collegata alla modificazione del comportamento dei soggetti beneficiari, durante e dopo la messa in atto di una politica specifica Allegato 1 delle Linee Guida: Gli indicatori di risultato Cosa sono gli indicatori? Gli indicatori sono strumenti in grado di misurare l’andamento di un fenomeno che si ritiene rappresentativo per l’analisi e sono utilizzati per monitorare o valutare il grado di successo, oppure l’adeguatezza delle attività realizzate

22 DISPERSIONE SCOLASTICA INDICATORI DI RISULTATO: concetti semplici e misurabili Numero di contatti telefonici con la famiglia (formulazione di una definizione operativa per la raccolta dei dati) Percentuale di assenza (formulazione di una definizione operativa per la raccolta dei dati) Votazione riportata nelle verifiche scritte in italiano (formulazione di una definizione operativa per la raccolta dei dati) Percentuale di ritardi nell’entrata a scuola (formulazione di una definizione operativa per la raccolta dei dati) La definizione operativa è quel complesso di regole che deve seguire scrupolosamente il rilevatore per la raccolta dei dati

23 Dove si inseriscono gli indicatori di risultato?

24 Ma è possibile inserirne di nuovi E’ necessario scegliere almeno 1 degli indicatori proposti Ma è possibile inserirne di nuovi

25 Gli Indicatori di risultato. Inserimento indicatori specifici

26 Gli Indicatori di risultato: le schede tecniche Un esempio IndicatoreVotazione curriculare in italiano Definizione Operativa Registrazione della votazione curriculare in italiano riportata dallo studente nella pagella scolastica Baseline Ultima votazione curricolare ricevuta dall’allievo in italiano precedentemente all’inizio delle attività formative F3 Valore attesoDa inserire VariabileNumerica (VOTO) Periodo di rilevazioneAd ogni consegna di pagella Unità di rilevazioneAllievo RilevatoreDocente Fonte dei datiPagelle scolastiche

27 Gli Indicatori di risultato “E’ compito del Gruppo di Coordinamento valutare – sulla base degli indicatori quantitativi definiti per ogni target – il livello di conseguimento degli obiettivi e sviluppare una strategia di controllo dell’efficacia e dell’efficienza di attuazione dei moduli e della collaborazione e coordinamento tra i diversi partner.”

28 La struttura del sistema informativo Progetto Percorso a Modulo a1 Modulo a2 Percorso b Modulo b1 Modulo b2 Modulo b3

29 Informazioni inerenti il/i modulo/i I destinatari del/dei modulo/i sono coloro che appartengono ai target definiti a livello di percorso Le tipologie di modulo sono quelle definite nelle Linee guida Tipologia del modulo Titolo del modulo Data di inizio e fine Destinatari Tutor Esperti Modulo Definizione del modulo Scheda finanziaria Sedi previste

30 Nella sezione dedicata ai moduli compaiono soltanto i target che sono stati scelti nella definizione del percorso. Destinatari del modulo

31 Tutor ed esperti del modulo Esperti individuati all’esterno della rete Esperti indicati dai partner della rete fra i propri operatori

32 Modulo di coordinamento Scheda finanziaria Scheda finanziaria dei costi che si prevedono per l’attività del Gruppo di Coordinamento durante tutta la durata del progetto. La scheda è strutturata secondo quanto specificato nelle Linee guida, § 1.2.1 e 2.

33 Inoltro del progetto “Inoltra il progetto”solo Il tasto “Inoltra il progetto” è visibile solo se completa la compilazione è completa e verdi gli indicatori di compilazione sono tutti verdi

34 UFFICIO PON Indire pon@indire.it 055.2380396 / 575 / 579 / 576 / 417


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