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Il processo di armonizzazione contabile

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Presentazione sul tema: "Il processo di armonizzazione contabile"— Transcript della presentazione:

1 Il processo di armonizzazione contabile
Argomento 1 Armonizzazione contabile Il processo di armonizzazione contabile Testo consigliato o altro materiale di riferimento: Dispensa n. 1 predisposta dal Prof. Risaliti

2 Le origini del processo di armonizzazione contabile
Argomento 1 Armonizzazione contabile Le origini del processo di armonizzazione contabile Esigenza di armonizzazione contabile a livello internazionale Prof. Gianluca Risaliti Impatto a livello di Unione Europea Primo tentativo Strumento giuridico: Direttiva Direttiva 78/660/Cee in materia di conti annuali Direttiva 83/349/Cee in materia di conti consolidati Direttiva 91/474/Cee in materia di conti delle imprese assicurative Normativa di recepimento dei vari Stati (eterogenea) Tentativo fallito Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Secondo tentativo: Consiglio Europeo di Lisbona del marzo 2000 Strumento giuridico: Regolamento Nuovo corpus di principi Adozione di principi esistenti Soluzione adottata «Statunitensi»: US GAAP «Internazionali»: Ias/Ifrs

3 L’organismo che emana i principi contabili internazionali
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’organismo che emana i principi contabili internazionali I principi contabili internazionali sono emanati, fin dal 1973, dallo IASC che, nel 2001, ha subito una profonda riorganizzazione che ha portato a questa complessa struttura: Prof. Gianluca Risaliti 3. Public accountability Monitoring Board (of public interest authorities) Riferisce Nomina, monitora 2. Governance and oversight IFRS Foundation Trustees (governance) Informa Informa Vigila, esamina l’efficacia, nomina, finanzia Nomina Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali 1. Indipendent standard-setting and related activities IFRS Advisory Council International Accounting Standard Board (IASB) Fornisce consigli strategici IFRS Interpretations Comittee

4 Argomento 1 Armonizzazione contabile Il «Monitoring Board» È stato introdotto successivamente (non esisteva nella riorganizzazione del 2001) con la finalità di creare un elemento di collegamento tra lo standard setter e le autorità di vigilanza/governative Prof. Gianluca Risaliti È formato da rappresentanti di pubbliche autorità (esponenti apicali della Commissione Europea, della «Japanese Financial Services Agency», della «US Securities and Exchange Commission», dell’«Emerging Markets Committee» dello Iosco (International Organization of Securities Commissions) L’attività del MB consiste, principalmente: nel partecipare al processo di nomina dei Trustees dell’Ifrs Foundation e di approvare queste nomine in conformità alle linee guida stabilite nello statuto dell’Ifrs Foundation; nel fornire pareri ai Trustees in merito all’adempimento dei loro doveri (i Trustees ogni anno devono presentare al Monitorng Board un rapporto scritto); nel porre all’attenzione dei Trustees problematiche contabili. nel vigilare sui Trustees e sulla vigilanza da parte di questi sulle attività svolte dall’«International Accounting Standards Board (Iasb)» Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali

5 L’«IFRS Foundation» Sei rappresentanti dell’Area Nord America
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’«IFRS Foundation» È il soggetto giuridico sotto il quale opera lo IASB (fino al 01/07/2010 si chiamava IASC Foundation) È un’organizzazione privata senza fini di lucro, le cui principali finalità sono quelle di sviluppare un insieme unico di alta qualità, comprensibile, applicabile e globalmente accettato di principi contabili e di promuovere e facilitare l’adozione dei principi contabili internazionali emanati dallo IASB Prof. Gianluca Risaliti Amministrazione Amministrazione 22 Trustees 22 Trustees Sei rappresentanti dell’Area Nord America Sei rappresentanti dell’Area Nord America Scelti in modo tale da garantire una rappresentanza omogena delle varie aree e delle diverse professionalità (esperti di contabilità, revisori, utilizzatori dei bilanci, accademici) Sei rappresentanti dell’Area Europa Sei rappresentanti dell’Area Europa Sei rappresentanti dell’Area Asia-Oceano Pacifico Sei rappresentanti dell’Area Asia-Oceano Pacifico Un rappresentante dell’Area Africa Un rappresentante dell’Area Africa Un rappresentante dell’Area Sud America Un rappresentante dell’Area Sud America Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Due rappresentanti delle altre Aree geografiche Compiti dei trustees: nominare i membri dello IASB, dell’IFRS Interpretations Committee e dell’IFRS Advisory Council; rivedere annualmente i piani strategici dell’intera organizzazione; approvare con cadenza annuale il bilancio dell’IFRS Foundation determinando la base per il finanziamento; esercitare, più in generale, tutti i poteri della fondazione, ad eccezione di quelli espressamente riservati allo Iasb, all’ International Financial Reporting Interpretations Committee e all’ IFRS Advisory Council; individuare e mantenere modalità di finanziamento adeguate.

6 L’«International Accounting Standards Board» (IASB)
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’«International Accounting Standards Board» (IASB) Lo IASB, che con la ristrutturazione del 2001 ha sostituito l’International Accounting Standard Committee, ha sede a Londra, ed è l’organismo istituzionalmente preposto alla elaborazione e alla approvazione dei principi contabili internazionali Ias/Ifrs, nonché allo svolgimento di una continua attività di collaborazione con gli standard setter nazionali per favorire l’omogeneizzazione dei principi contabili in tutti i Paesi del mondo. ! Prof. Gianluca Risaliti Lo IASB si compone di 16 membri. I principali requisiti per ambire a questo incarico sono le competenze professionali e l’esperienza Nominano i 16 membri Scelgono il Presidente e fino a un massimo di due vicepresidenti Ha la responsabilità per tutti gli aspetti tecnici connessi alla emanazione di un nuovo principio contabile (Ifrs) o per la ratifica di un documento interpretativo (Ifrs Interpretation) Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Trustees Trustees Quattro rappresentanti per le Aree Nord America, Europa e Asia/Pacifico, un rappresentante per e Aree Africa e Sud America, due rappresentanti per le altre aree geografiche

7 L’«IFRS Interpretation Committee»
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’«IFRS Interpretation Committee» È l’organismo con funzioni interpretative dell’IFRS Foundation Prof. Gianluca Risaliti Il suo mandato è quello di rivedere periodicamente problematiche contabili diffuse sorte nel contesto degli Ifrs Con riferimento a nuove problematiche contabili non specificamente trattate negli Ifrs Con riferimento a problematiche contabili rispetto alle quali si sono diffuse interpretazioni conflittuali o insoddisfacenti Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Si compone di 14 membri nominati dai Trustees

8 L’«IFRS Advisory Council»
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’«IFRS Advisory Council» È l’organismo tramite il quale organizzazioni e individui, con un interesse nei principi contabili internazionali possono fornire i propri consigli ai Trustees e, soprattutto, allo IASB. Prof. Gianluca Risaliti In particolari i compiti di questo organismo sono: fornire consulenza allo IASB sulla programmazione delle decisioni e sulla priorità delle decisioni da adottare; fornire informazioni allo IASB del punto di vista dei soggetti e delle organizzazioni che compongono l’Advisory Council sui più importanti progetti di definizione dei principi contabili internazionali; fornire altre consulenze allo IASB o ai Trustees. Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Si compone di trenta o più membri, di diversi contesti geografici e professionali, nominati dai Trustees

9 Le nuove denominazioni dei principi e delle interpretazioni
Argomento 1 Armonizzazione contabile Le nuove denominazioni dei principi e delle interpretazioni La profonda ristrutturazione avvenuta nel 2001 che ha dato origine alla struttura organizzativa prima illustrata, ha condotto anche a una modifica nella denominazione dei principi contabili e delle interpretazioni: Prof. Gianluca Risaliti Oggetto Prima del 2001 Dal 2001 Principi contabili Ias Ifrs Interpretazioni Sic Interpretations (Sic) Ifric Interpretation (Ifric) Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali N.B.: Attualmente sono in vigore numerosi Ias/Ifrs e Sic/Ifric, ma non tutti sono stati recepiti a livello europeo

10 Il processo di formazione ed emanazione degli Ias/Ifrs
Argomento 1 Armonizzazione contabile Il processo di formazione ed emanazione degli Ias/Ifrs The «due process» (new standard or amendment to an existig standard) Research Agenda Decision Prof. Gianluca Risaliti Stakeholders Discussion Paper (DP) (optional) PROPOSALS PROPOSALS Extensive outreach activities PUBLIC CONSULTATION Exposure Draft (ED) Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Input into standard setting process PUBLIC CONSULTATION Published IFRS Feedback Statement Jurisdictional adoption process IASB two year post-implementation review

11 Le sezioni di un nuovo principio (o di una modifica a uno esistente)
Argomento 1 Armonizzazione contabile Le sezioni di un nuovo principio (o di una modifica a uno esistente) Parte obbligatoria I principi e la relativa guida operativa Le definizioni dei termini La data di entrata in vigore e le disposizioni transitorie Prof. Gianluca Risaliti Elementi addizioni non obbligatori (ma spesso presenti) Una tavola dei contenuti Un’introduzione Gli elementi alla base delle conclusioni Le opinioni dissenzienti Una tavola delle relazioni tra vecchio e nuovo principio Una breve storia del principio contabile Alcuni esempi illustrativi Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali

12 L’«Organismo Italiano di Contabilità» (OIC)
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’«Organismo Italiano di Contabilità» (OIC) Lo standard setter italiano (principi senza rilievo normativo) 27/11/2001: nasce l’OIC Prof. Gianluca Risaliti Commissione paritetica dei Consigli Nazionali dei dottori Commercialisti e dei Ragionieri Organismo Italiano di Contabilità Discontinuità che deriva dal processo di armonizzazione a livello internazionale Funzioni dell’OIC predisposizione di nuovi principi contabili per la redazione dei bilanci delle pubbliche amministrazioni, nazionali e locali, delle aziende non-profit e delle società private per le quali non è prevista l’applicazione dei principi contabili internazionali, e nell’aggiornamento dei principi esistenti; attività di supporto e di collaborazione nei confronti dello IASB; formulazione delle note di commento ai principi contabili internazionali e segnalazione di eventuali incompatibilità fra la normativa nazionale, le Direttive europee e i principi contabili; svolgimento di un’intensa opera di sensibilizzazione del legislatore nazionale in ordine alla tempestiva emanazione di tutti i provvedimenti atti a garantire un rapido adeguamento del nostro ordinamento giuridico ai principi contabili internazionali. Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali

13 L’articolazione organizzativa dell’OIC
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’articolazione organizzativa dell’OIC Assolve la funzione di indirizzo e di controllo. Si compone di 16 membri: 6/professione contabile, 5/preparers, 2/users, 1/Borsa Italiana, 1/Dipartimento Ragioneria dello Stato, 1/Unioncamere Consiglio di sorveglianza Consiglio di gestione Comitato tecnico scientifico Collegio dei revisori Staff e Working groups Collegio dei fondatori Sono gruppi di lavoro con funzione consultiva creati con la finalità di supportare il Comitato Tecnico Scientifico nei singoli progetti in corso Vedi slide successiva Prof. Gianluca Risaliti È l’organo deputato all’attività tecnica e gestoria, nomina i membri del Comitato Tecnico Scientifico, approva i principi contabili nazionali e le linee di indirizzo da seguire nei confronti del lavoro degli organismi internazionali ed europei che si occupano di contabilità. Si compone di nove membri, nominati dal Consiglio di sorveglianza, esperti negli specifici settori economici cui sono destinati i principi contabili. Vigila sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e accerta la regolare tenuta della contabilità, la corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili, l’osservanza dei principi di redazione del bilancio. Si compone di tre membri: Presidente/Unioncamere, membro/professione contabile, membro/Borsa Italiana + users. Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Elabora i principi contabili nazionali, assumendo un ruolo «pro-attivo» nel processo di formazione dei principi contabili internazionali (rapportandosi con lo IASB e con l’EFRAG). Si compone di nove membri scelti, dal Consiglio di gestione, tra persone di provata esperienza, competenza e indipendenza.

14 Collegio dei fondatori
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’articolazione organizzativa dell’OIC (segue): il Collegio dei fondatori Collegio dei fondatori Composizione In rappresentanza della professione contabile: CNDCEC, Assirevi Prof. Gianluca Risaliti In rappresentanza dei preparers: Abi, Andaf, Ania, Assilea, Assonime, Confapi, Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, Lega delle Cooperative In rappresentanza degli users: Aiaf, Assogestioni, Cerved Group In rappresentanza dei mercati mobiliari: Borsa Italiana Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Funzioni Al Collegio dei fondatori è devoluto il compito di sostenere finanziariamente l’intera organizzazione nelle forme e nei modi che esso stesso provvede a definire, ne sovrintende l’attività istituzionale, di cui è chiamato a garantire la conformità rispetto agli obiettivi, ed è responsabile della nomina dei componenti del Consiglio di Sorveglianza e del Collegio dei Revisori.

15 L’armonizzazione a livello europeo: il quadro normativo di riferimento
Argomento 1 Armonizzazione contabile L’armonizzazione a livello europeo: il quadro normativo di riferimento Per realizzare il processo di armonizzazione contabile l’UE ha individuato due diversi percorsi: Prof. Gianluca Risaliti Per le aziende con titoli quotati Per le altre aziende Allineamento ai principi contabili internazionali Modernizzazione delle originarie direttive contabili Regolamento n. 1606/2002/Ce Direttiva n. 2001/65/Ce Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Regolamenti «omologativi» Direttiva n. 2003/51/Ce Strumento giuridico: «regolamento» Strumento giuridico: «direttiva»

16 Il Regolamento n. 1606/2002/Ce Regolamento n. 1606/2002/Ce
Argomento 1 Armonizzazione contabile Il Regolamento n. 1606/2002/Ce Rinviabile al 2007 per le aziende con soli titoli di debito quotati e per le aziende quotate in mercati extra-europei che già adottavano principi riconosciuti a livello internazionale Regolamento n. 1606/2002/Ce Prof. Gianluca Risaliti A partire dall’esercizio avente inizio il 1° gennaio 2005 Obbligo Facoltà per le aziende quotate in uno Stato membro di redigere per i singoli Stati membri di consentire o prescrivere la redazione Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali i bilanci consolidati i bilanci di esercizio In conformità ai principi contabili internazionali

17 I regolamenti «omologativi»
Argomento 1 Armonizzazione contabile I regolamenti «omologativi» Anche quando l’adozione degli standard interazionali è obbligatoria, non è previsto un utilizzo automatico e indiscriminato di tutti i principi e le interpretazioni emanate dallo IASB, dovendosi adottare soltanto quelli che: Prof. Gianluca Risaliti Rispettano il principio del quadro fedele della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico Rispondono a criteri di comprensibilità, pertinenza, affidabilità e comparabilità dell’informativa finanziaria Per questa valutazione è previsto un processo di omologazione (o endorsment) svolto a livello di Unione Europea con l’intervento di tre organismi Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Organismo Compiti Attività nel processo di omologazione EFRAG Tecnici Esprime un parere di compatibilità dei principi elaborati dallo Iasb rispetto alle direttive comunitarie ARC Politici Si esprime sulla congruità degli standard rispetto all’intera struttura normativa comunitaria SARG Consultivi Esprime il proprio parere in merito alla obiettività e alla neutralità dell’operato dell’Efrag

18 «Modernizzazione»: Direttiva n. 2001/65/Ce (Direttiva «fair value»)
Argomento 1 Armonizzazione contabile «Modernizzazione»: Direttiva n. 2001/65/Ce (Direttiva «fair value») Prof. Gianluca Risaliti Ambito di intervento Provvedimento Criteri di valutazione Possibilità per gli Stati membri di consentire o prescrivere a tutte le società o a talune categorie, nella formazione dei bilanci di esercizio e/o consolidati l’utilizzo del far value nella valutazione degli strumenti finanziari. Informazioni integrative Specifiche indicazioni da inserire in Nota Integrativa, sia nel caso in cui il fair value sia utilizzato, sia nel caso contrario; Specifiche indicazioni da inserire nella Relazione sulla Gestione in relazione all’utilizzo di strumenti finanziari, in merito agli obiettivi e alle politiche e all’esposizione dell’azienda in materia di gestione del rischio di credito, di prezzo, di liquidità. Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali

19 Argomento 1 Armonizzazione contabile «Modernizzazione»: Direttiva n. 2003/51/Ce (Direttiva «modernizzazione») Ambito di intervento Provvedimento Documenti che compongo il bilancio Possibilità per gli Stati membri di consentire o prescrivere: l’inclusione nei conti annuali di altri documenti (rendiconto finanziario); l’utilizzo di schemi di stato patrimoniale che accolgano la distinzione tra voci di carattere «corrente» e voci di carattere «non corrente»; La presentazione in luogo del conto economico di un «rendiconto delle prestazioni». Principi generali Possibilità per gli Stati membri di consentire o prescrivere la presentazione del bilancio in base alla sostanza dell’operazione piuttosto che in base alla forma legale (substance over form). Criteri di valutazione Possibilità per gli Stati membri di consentire o prescrivere la rivalutazione volontaria delle immobilizzazioni materiali, oltre che di quelle immateriali; Possibilità per gli Stati membri di consentire o prescrivere che anche altre attività diverse dagli strumenti finanziari (anche soltanto nei consolidati), siano valutate in base al fair value; Ridefinizione degli accantonamenti per rischi e oneri . Informazioni integrative Specifiche indicazioni da inserire nella Relazione sulla gestione affinché fornisca un fedele resoconto dell’andamento dei risultati degli affari della società e della sua situazione e una descrizione dei principali rischi e incertezze che essa deve affrontare. Prof. Gianluca Risaliti Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali

20 Norma comunitaria recepita Esercizio di una facoltà
Argomento 1 Armonizzazione contabile La normativa italiana: il quadro delle leggi di recepimento delle direttive Legge italiana Oggetto Norma comunitaria recepita Prof. Gianluca Risaliti D.Lgs. 30 dicembre 2003, n. 394 Parziale recepimento Direttiva n. 2001/65/Ce D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 Esercizio di una facoltà Regolamento n. 1606/2002/Ce D.Lgs. 2 febbraio 2007, n. 32 Parziale recepimento Direttiva n. 2003/51/Ce Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Cosa manca?: il recepimento della parte «opzionale» delle direttive n. 2001/65/Ce e 2003/51/ce

21 Argomento 1 Armonizzazione contabile IL D.Lgs. 30 dicembre 2003, n. 394 e il principio contabile nazionale OIC 3 Con il D.Lgs. n. 394/2003 è stato recepito il contenuto obbligatorio della Direttiva fair value, in tema di informazioni integrative, introducendo le seguenti modifiche al codice civile: Prof. Gianluca Risaliti Introduzione dell’art bis Nuove informazioni da inserire in Nota Integrativa: per ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati, occorre fornire informazioni in merito a fair value, entità e natura; per le immobilizzazioni finanziarie – escluse le partecipazioni in società controllate e collegate e in joint ventures - iscritte a un valore superiore al loro fair value occorre fornire informazioni in merito a valore contabile, fair value e elementi dai quali si trae il convincimento che il maggior valore sarà recuperato . Per gli aspetti tecnici connessi alla corretta individuazione dei dati utili per soddisfare il nuovo fabbisogno informativo è intervenuto l’ «OIC 3 - Le informazioni sugli strumenti finanziari da includere nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione» Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Introduzione del n. 6-bis), nell’art. 2428 Nella Relazione sulla gestione, in merito agli strumenti finanziari impiegati nella gestione, devono essere illustrati gli obiettivi, le politiche in materia di gestione del rischio finanziario, nonché l’esposizione dell’azienda al rischio di prezzo, di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

22 Argomento 1 Armonizzazione contabile Il D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38: le società Ias/Ifrs adopter in Italia Tipo società Bilancio consolidato d’esercizio Società quotate Obbligatoria Società con strumenti finanziari diffusi Banche e intermediari finanziari vigilati Imprese di assicurazione: Quotate e tenute alla presentazione del bilancio consolidato Esclusa Quotate non tenute alla presentazione del bilancio consolidato - Non quotate Società controllate o collegate incluse nel consolidato delle società di cui alle lettere da (A) ad (D), diverse dalle società «minori» Facoltativa Società diverse da quelle di cui alle lettere da (A) a (E) e dalle società «minori», tenute al consolidato Facoltativa (*) Società diverse da quelle di cui alle lettere da (A) a (E) e dalle società «minori», non tenute al consolidato Incluse nel consolidato delle società di cui alla lettera (F) Altre Facoltativa (**) Società «minori» (ossia, quelle che possono presentare il bilancio in forma abbreviata ex art bis c.c.) Prof. Gianluca Risaliti Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali (*) La facoltà è subordinata all’adozione degli stessi nella redazione del bilancio consolidato (**) La facoltà è subordinata all’emanazione di uno specifico decreto del Ministero dell’Economia e del Ministero della Giustizia

23 Il D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38: le altre disposizioni
Argomento 1 Armonizzazione contabile Il D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38: le altre disposizioni Art. 4, commi 7-bis, 7-ter e 7-quater Mitigazione degli effetti che derivano dall’immediata applicazione dei principi contabili in virtù del regolamento omologativo Prof. Gianluca Risaliti Art. 5 Disapplicazione di eventuali disposizioni contenute nei principi contabili internazionali se incompatibili con la «rappresentazione veritiera e corretta» della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico Art. 6 Imputazione a riserva non distribuibile né disponibile di eventuali plusvalenze derivanti dall’applicazione del fair value o del metodo del patrimonio netto Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali Art. 6 Imputazione delle variazioni di patrimonio netto derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali

24 Argomento 1 Armonizzazione contabile Il D.Lgs. 2 febbraio 2007, n.32 Con il D.Lgs. n. 32/2007 è stato recepito il contenuto obbligatorio della (cosiddetta) Direttiva di modernizzazione, in tema di informazioni integrative, da rendere nella Relazione sulla gestione. Prof. Gianluca Risaliti Per effetto delle modifiche apportate all’art c.c., la Relazione sulla gestione deve ora contenere anche: un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell'andamento e del risultato della gestione; una descrizione dei principali rischi ed incertezze cui la società è esposta; indicatori di risultato finanziari e, se del caso, quelli non finanziari pertinenti all'attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all'ambiente e al personale. Ragioneria internazionale/Principi contabili internazionali La relazione sulla gestione, il cui fine ultimo deve essere quello di fornire un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società, del suo andamento e dei risultati economici conseguiti, si arricchisce di nuovi elementi dedicati, soprattutto, alla illustrazione dei rischi e delle incertezze che l’azienda si trova ad affrontare.


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