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Progetto EXPO Scuole Comenius Project

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Presentazione sul tema: "Progetto EXPO Scuole Comenius Project"— Transcript della presentazione:

1 Progetto EXPO Scuole Comenius Project
“Our food is a mistery, it’s only a matter of alchemy… what is important is the right combination of the ingredients we use”. "Mens sana in corpore sano" dicevano gli antichi. L'uomo dunque deve cercare l'equilibrio e l'alimentazione è uno dei fattori più importanti per conseguirlo, da qui l'importanza di nutrirsi con il cibo più sano possibile. Bisogna sempre chiedersi cosa stiamo mangiando e se va bene per mantenerci sani e coscienti. L'alimentazione attuale, prevalentemente di tipo industriale ha carenza di enzimi e vitamine e la moda degli hamburger caldi con patatine sta impoverendo soprattutto la dieta dei giovani. Con il nostro progetto intendiamo sviluppare due aree tematiche, quella del Cibo Sostenibile= Mondo Equo e quella del “Il gusto è conoscenza” (stili di vita: salute e benessere).

2 Foody La mascotte ufficiale di EXPO 2015
La mascotte di Expo Milano 2015 racchiude i temi fondanti della manifestazione proponendoli in una chiave positiva, originale, empatica. Foody è sincero, saggio, rispettoso e amante della sana e buona cucina. Rappresenta la comunità, la diversità e il cibo inteso nella sua accezione più estesa, fonte di vita ed energia. Per questo è costituito da una famiglia di undici elementi, ognuno con caratteristiche e personalità diverse, che agiscono come veri e propri personaggi. Riuniti in un Volto Unico essi rappresentano l’ideale sinergia tra i Paesi del mondo chiamati a rispondere con energia e positività alle sfide del nostro Pianeta sull’alimentazione presentandosi come una vera famiglia, unica, simpatica e dinamica.

3 Descrizione del progetto
Il progetto “Chemistry in the kitchen” mira a creare un network di scuole europee il cui scopo sarà quello di organizzare una vasta gamma di attività per promuovere la “consapevolezza di una alimentazione sana, sicura, equilibrata e sostenibile” attraverso il confronto tra le abitudini alimentari di diversi paesi europei ed attraverso uno studio effettuato in laboratorio di alcuni degli ingredienti basilari della nostra alimentazione. Obiettivi principali saranno quelli di sviluppare negli studenti, nei docenti e nella comunità la consapevolezza di ciò che stiamo mangiando per meglio apprezzarlo, la curiosità di conoscere le peculiarità e le potenzialità di alcuni ingredienti, il desiderio di abbinare i gusti e creare nuove ricette.

4 Conoscere le caratteristiche degli ingredienti ci permette di creare nuovi piatti, nuovi sapori ma, soprattutto, sfruttare a pieno le loro peculiarità per una educazione alimentare sana, sicura ed equilibrata. La classe 2D Scienze Applicate intende suscitare la vostra curiosità proponendovi ogni settimana un frutto o una verdura di stagione, presentandovi ricette, curiosità, mostrandovi le caratteristiche organolettiche e le aree di produzione nella speranza di essere convincenti…… Ricordate…consumare frutta o verdura di stagione conviene perché Inizieremo dalla mela…. è ricca di proteine è più gustosa e saporita è meno costosa

5 Curiosità Contrariamente a quanto si è sostenuto, non c'è alcuna menzione della mela nella Bibbia come "frutto proibito". Nel testo si parla del "Frutto dell'albero della Conoscenza", senza nessuna specifica al tipo di frutto. Secondo le credenze popolari la mela che Adamo ed Eva mangiarono nell'Eden, si fermò in gola ad Adamo: da qui la denominazione di pomo d'Adamo negli uomini. Le fettine di mele applicate sul viso rassodano e tonificano la pelle; una maschera preparata con pezzi di mela cotti nel latte ha effetto antirughe mentre una maschera fatta di mela grattugiata mista a miele e yogurt ridona al viso lucentezza e splendore.

6 Lo sapete che… Il primo logo dell’ Apple raffigurava Isaac Newton seduto sotto il famoso albero di mele, luogo in cui, secondo la tradizione, lo studioso ebbe l’ispirazione per la legge sulla gravità. Il morso sulla mela-logo dell’ Apple venne immediatamente abbinato allo slogan "BITE THAT APPLE"("MORDI QUESTA MELA"). Il morso rappresentava la conoscenza (nella Bibbia la mela era il frutto dell'albero della conoscenza) ma richiamava anche il mondo dell'informatica. "Morso" in inglese si traduce come "bite", la cui pronuncia è simile a quella di "byte".

7 La mela nella storia e nell’arte La mela nel Surrealismo.
Il Canestro di frutta. Nel canestro frutta di Caravaggio, la mela viene raffigurata ammaccata, ciò rappresenta la decadenza e l’invecchiamento della vita umano. La mela nel Surrealismo. In quest’opera la mela ha la funzione di nascondere l'identità dell’uomo coprendone la faccia in questo modo ogni uomo ha la possibilità di immedesimarsi nell'uomo raffigurato. Il dipinto si concentra sull'anonimato e sulla crisi esistenziale della vita.

8 Nell’Europa antica. Le mele arrivano in Occidente grazie alle conquiste dell'Impero Romano. Poco a poco si iniziò ad esportare il melo e le mele in tutta l’Europa continentale, fino all’ Inghilterra, che fino ad allora non le conosceva. Da allora in poi la mela si diffonde sempre di più nell’uso popolare, non solo come frutto, ma anche come toccasana per la salute e la bellezza. In cucina poi, diventa ingrediente particolarmente delicato, oltre che per i dolci, anche per antipasti e per primi e secondi piatti. La mela classica. Nella mitologia greca le Esperidi erano tre ninfe guardiane di uno splendido giardino, che si trovava ai confini occidentali del mondo conosciuto: Esse simboleggiavano i doni dei frutti del giardino, in particolare della mela. Il giardino conosciuto anche come "Il frutteto di Hera” custodiva un magnifico albero di mele d’oro, che donavano l’immortalità.

9 La produzione della mela in Italia
Le mele sono coltivate in tutto il territorio italiano, in particolare nelle zone prealpine e appenniniche. Durante il XX secolo lo sviluppo del settore è cresciuto e prosegue nell’ottica dell’aumento produttivo: attualmente, l’Italia è settima a livello mondiale e seconda in Europa nella produzione di mele. Dal secondo dopoguerra si è potuto assistere ad un processo di continua evoluzione, sia per la qualità dell’offerta, sia per i risultati d’immagine, soprattutto in alcune regioni, in particolare il Trentino: terra fertile dove il clima e l’esposizione al sole dei frutteti sono adatti alla coltivazione di moltissime varietà di mela, portando ad un prodotto molto saporito. In particolare, tredici varietà di mele hanno ottenuto la denominazione IGP.

10 Usi e varietà della mela
Le mele, a seconda della varietà, possono essere impiegate in diversi settori secondari, principalmente nella produzione di succhi, sidri, aceto, olio di semi, alcol, frutta essiccata e essenze. Attualmente viene utilizzata anche nell’ambiente domestico ed estetico, come crema di bellezza per il viso. Sono poi impiegate per fare dolci quali strudel, mousse, crepes e confetture. Golden Delicious Stark Red Delicious Granny Smith Fuji Pink Lady

11 Caratteristiche organolettiche della mela
La mela assorbe le tossine dell'intestino e le elimina. Il tannino contenuto nella mela esercita un'azione astringente e antinfiammatoria. La buccia della mela contiene la pectina, che viene usata come gelificante per preparare gelatine e marmellate. Esercita un'azione antiemorragica. L'azione della mela sugli intestini è benefica al punto che è prescritta anche nella cura del paratifo e della colibacillosi. Contiene vitamine. La mela è ricca di vitamina A, che tra le altre proprietà ha quella di favorire la secrezione del muco intestinale, che contiene un enzima che ha azione "litica", ossia distruttiva sui batteri infettivi dell'intestino. Quindi la mela è un notevole disinfettante intestinale, soprattutto il frutto essiccato, nel quale la vitamina A risulta più concentrata. Quando è molto matura, nella buccia si concentra la maggior parte della vitamina C. In media una mela contiene 12 mg di vitamina ogni 100 grammi, circa il 25% dell'apporto giornaliero raccomandato per un adulto.

12 Ricca di sali minerali. La mela è ricca di potassio, che ha un ruolo importante nella contrazione muscolare, e inoltre è povera di sodio. Contiene rame, un oligoelemento che contribuisce alla costituzione del sangue. Contiene anche bromo, calcio, arsenico, silice, magnesio, cloro, allumina. Una parte di queste sostanze, combinate tra loro, conferiscono alla mela proprietà terapeutiche innegabili. Con i sali minerali neutralizza gli acidi che risultano dall'albumina alimentare e da quella dei tessuti. Da un senso di sazietà. La fibra, che è un componente non digeribile ma svolge una serie di azioni benefiche per l'organismo, è contenuta sia nelle mele fresche che in quelle secche. In particolare aiuta il raggiungimento del senso di sazietà, fornisce materiale nutritivo per la flora batterica "benefica" dell'intestino, con effetto prebiotico, e facilita il transito intestinale. Aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo. La fibra solubile contenuta nelle mele, come ad esempio la pectina, con la sua azione contribuisce al controllo del livello di glucosio e del colesterolo nel sangue. Riduce il rischio di tumore. La mela sembra in grado di ridurre il rischio che compaiano alcune malattie dell'intestino come ad esempio la diverticolosi del colon, delle vene, le varici, e altre patologie degenerative. Chi consuma mele tutti i giorni riduce il rischio di tumore del cavo orale, di quello esofageo, del colon retto, della mammella, delle ovaie e della prostata. Si pensa che le mele svolgano questo effetto protettivo per merito dei polifenoli, antiossidanti naturali, di cui sono ricche.  

13 Un menù Le ricette degli Chef a base di mele
Antipasti: Misticanza alle mele e formaggio caprino Primi: Risotto alle mele Golden Delicious Secondi: Spiedini di pollo e mele con salsa allo yogurt Pane alle mele Focaccia di mele Insalate: Insalata di radicchio, asparagi e mele impanate Dolci: Ravioli dolci mandorle mele e cioccolato fondente, Strudel di mele Bevande: Sorbetto alle mele, Sidro di mele Chef Raffanini della Corte Lombarda TORTINO DI MELE SOFFICE NELLA SUA SALSA AL MOSCATO Chef El Mouak del ristorante Girotondo TORTA DI MELE Chef Colombo Mauro di Muu TOURNEDOT DI MAIALE ALLE MELE Le ricette del menù sono a vostra disposizione nel file accluso alla presentazione

14 Chef Raffanini della Corte Lombarda
TORTINO DI MELE SOFFICE NELLA SUA SALSA AL MOSCATO Ingredienti per 6 persone: 2 mele Golden, 5 brioches vuote, 50 gr zucchero semolato, 1 uovo intero, 2 dl panna liquida, un cucchiaino di lievito vanigliato, frutta per decoro, zucchero a velo, mele pink lady, 1 dl Moscato Procedimento: Preparare un composto con uovo, panna zucchero, unire il lievito ed aggiungere le mele a piccoli pezzetti completare l’impasto con le brioches tagliate a pezzetti. Disporre l’impasto ottenuto in stampini porzione, precedentemente imburrati ed infarinati, cuocere al forno per 15 / 20 minuti a 180° circa . levare dal forno tenere tiepido , nel frattempo cuocere nel moscato le mele pink lasciare raffreddare e frullare energicamente, preparare con fantasia di frutta a gioco di colori nel centro del piatto disporvi il tortino e completare con la salsa ,una spolverata di zucchero a velo.

15 Chef El Mouak del Green Club Lainate TORTA DI MELE
Ingredienti: 1Kg di mele, 150 grammi di zucchero, 100 grammi di farina, 150 grammi di burro, 3 uova, 1 bustina di lievito, cannella, buccia di limone grattugiata Procedimento: Sciogliere il burro e unirvi lo zucchero, le uova e la buccia di limone grattugiata, mescolare con la frusta e quindi aggiungere la farina ed il lievito. Mettere il composto ottenuto nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Prendete quindi le mele e tagliatele a fettine sottili e mischiatele con un po’ di cannella, quindi versatele sopra al composto che avevate in precedenza messo nella tortiera e cospargete il tutto con un po’ di zucchero. Cuocere in forno a 160° per circa un’ora Chef El Mouak del Green Club Lainate TORTA DI MELE Ingredienti: 1Kg di mele, 150 grammi di zucchero, 100 grammi di farina, 150 grammi di burro, 3 uova, 1 bustina di lievito, cannella, buccia di limone grattugiata Procedimento: Sciogliere il burro e unirvi lo zucchero, le uova e la buccia di limone grattugiata, mescolare con la frusta e quindi aggiungere la farina ed il lievito. Mettere il composto ottenuto nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Prendete quindi le mele e tagliatele a fettine sottili e mischiatele con un po’ di cannella, quindi versatele sopra al composto che avevate in precedenza messo nella tortiera e cospargete il tutto con un po’ di zucchero. Cuocere in forno a 160° per circa un’ora

16 Chef Colombo Mauro di Muu TOURNEDOT DI MAIALE ALLE MELE
   Ingredienti: 3 medaglioni di filetto di maiale (200gr), 3 fette di pancetta affumicata, 1 mela Golden, 1 bicchiere di vino bianco secco, sale, pepe, rosmarino, pepe rosa per guarnire. Procedimento: Preparare i medaglioni di filetto, bardarli con le fette di pancetta legando con uno spago le stesse per evitare che si stacchino durante la cottura. Preparare la mela ricavando dalla parte centrale 3 fette alte ½ cm, con il restante che peleremo e detorsoleremo verrà utilizzato per la salsa. Portare una pentola sul fuoco e far sciogliere una noce di burro assieme ad un filo d’olio, la quantità necessaria per rosolare i medaglioni che verranno leggermente infarinati, far rosolare entrambi i lati degli stessi, salare, pepare e aggiungere del rosmarino tritato e far attenzione che non bruci onde evitare che lasci un sapore amaro. Eliminare il grasso in eccesso (se è il caso) e sfumare col vino bianco. Aggiungere le mele che precedentemente saranno tagliate a cubetti, lasciar cuocere il tutto a fuoco medio aggiungendo un mestolo di brodo di carne coprendo la pentola con un coperchio. Nel frattempo griglieremo le fette di mele lasciando comunque che rimangano sode. A questo punto basta solo controllare di sapore i nostri tournedot. Procedimento: Preparare i medaglioni di filetto, bardarli con le fette di pancetta legando con uno spago le stesse per evitare che si stacchino durante la cottura. Preparare la mela ricavando dalla parte centrale 3 fette alte ½ cm, con il restante che peleremo e detorsoleremo verrà utilizzato per la salsa. Portare una pentola sul fuoco e far sciogliere una noce di burro assieme ad un filo d’olio, la quantità necessaria per rosolare i medaglioni che verranno leggermente infarinati, far rosolare entrambi i lati degli stessi, salare, pepare e aggiungere del rosmarino tritato e far attenzione che non bruci onde evitare che lasci un sapore amaro. Eliminare il grasso in eccesso (se è il caso) e sfumare col vino bianco. Aggiungere le mele che precedentemente saranno tagliate a cubetti, lasciar cuocere il tutto a fuoco medio aggiungendo un mestolo di brodo di carne coprendo la pentola con un coperchio. Nel frattempo griglieremo le fette di mele lasciando comunque che rimangano sode. A questo punto basta solo controllare di sapore i nostri tournedot.

17 Potete inviare il materiale al seguente indirizzo
Se avete altre ricette sulla mela oppure delle curiosità, saremmo felici di riceverle. Potete inviare il materiale al seguente indirizzo Grazie!!!


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