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Storia delle relazioni internazionali

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Presentazione sul tema: "Storia delle relazioni internazionali"— Transcript della presentazione:

1 Storia delle relazioni internazionali

2 Il corso Analisi dei sistemi internazionali e della politica internazionale nel Novecento, dalla Grande Guerra al crollo dell’Unione Sovietica e alla dissoluzione della Jugoslavia Temi principali: Introduzione: i sistemi diplomatici del passato Sistema di Versailles (nascita, declino e crollo); Le relazioni interalleate nella seconda guerra mondiale; La fine della Grande Alleanza e l’inizio della Guerra Fredda; Caratteri del sistema bipolare, teatri di crisi, distensione; Il problema della Germania, la crisi del sistema sovietico, la dissoluzione jugoslava + Approfondimenti sulla politica estera italiana

3 Modalità d’esame Possibilità n. 1 Possibilità n. 2 (solo frequentanti)
Esame completo orale alla fine del semestre Possibilità n. 2 (solo frequentanti) Esame intermedio a novembre e completamento alla fine del semestre N.B.: l’esame intermedio (o pre-esame) rimane valido fino alla sessione di settembre 2014

4 Programma Testi consigliati:
Ennio Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale dal XX secolo a oggi, Laterza, Roma e Bari, u.e.; Jean-Baptiste Duroselle, Storia diplomatica dal 1919 ai nostri giorni, LED, Milano, u.e.; Per la politica estera italiana: Liliana Saiu, La politica estera italiana dall'Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari, u.e. Suddivisione pagine e dettagli:

5 La materia: contenuti Tradizione Scienze Politiche Contenuti:
Politica internazionale e conseguenze internazionali di eventi Rapporti tra Stati e processi decisionali politica estera dei singoli paesi

6 La materia: origini Pace di Westfalia 1648:
fine guerra dei Trent’anni e inizio relazioni internazionali moderne Pace di compromesso  politica di equilibrio e trattati come fonte di diritto Status internazionale e tutele permanenti diplomatici

7 La materia: fonti Documenti formali (esterni):
Trattati, scambi di note, memorandum d’intesa Documenti informali (interni): Comunicazioni ministeri Esteri e sedi diplomatiche La cifra Raccolte di documenti diplomatici: DDI, DDF, BDFP; FRUS…

8 Sistemi internazionali del passato
XIX secolo Sistema di Vienna, Sistema Bismarck, Rottura dell’equilibrio e nuovi assetti, Grande Guerra, XX secolo Sistema di Versailles (1919) Crisi sistema (metà anni ’30) e Seconda Guerra Mondiale ( ) Guerra Fredda e Sistema bipolare ( ) Crollo URSS e Post-bipolarismo

9 Il sistema di Versailles

10 Carta dell’Europa dopo la I guerra mondiale

11 Carta dell’Europa prima e dopo la I guerra mondiale

12 Gli assetti di pace Conferenza di Pace di Parigi (dal 18.1.1919)
Consiglio dei Dieci Gli incontri dei Quattro  Lloyd George (GB), Clemenceau (FRA), Wilson (USA), Orlando (ITA)

13 Gli assetti di pace La pace dei vincitori: 5 trattati di pace
T. di Versailles con la Germania (28 giugno 1919) T. di Saint-Germain-en-Laye con l’Austria (10 settembre 1919) T. di Neuilly con la Bulgaria (27 novembre 1919) T. di Trianon con l’Ungheria (4 giugno 1920) T. di Sèvres con l’Impero Ottomano (10 agosto 1920)

14 Gli assetti di pace – La nuova Germania
Germania sconfitta e ‘colpevole’ (art. 231 TV)  giudizio governanti e NO colonie Trattato di Versailles: - clausole territoriali (perde 1/7 del territorio, circa 1/10 della popolazione) - clausole militari - clausole di garanzia  il problema delle Riparazioni

15 Gli assetti di pace – La nuova Germania

16 Gli assetti di pace – L’Austria e l’Ungheria
Dalla Duplice Monarchia a due Stati di dimensioni ridotte Le perdite territoriali e la nascita degli Stati successori Il divieto di Anschluss austro-tedesco Il Regno SCS dei Karageorgević La Cecoslovacchia di Beneś Gli ingrandimenti della Romania Esecuzionisti contro Revisionisti

17

18 Gli assetti di pace – La Turchia
Accordi Sykes-Picot  proteste successive Italia e Accordi S.Giovanni di Moriana Carteggio MacMahon-Huseyn 1915-’16 Dichiarazione Balfour Trattato di Sèvres e Mustafa Kemal  La nuova Turchia I mandati in Medio Oriente

19 Gli assetti di pace – dall’Impero ottomano…

20 ...alla Turchia contemporanea

21 …ai mandati in Medio Oriente

22 Gli assetti di pace – La Russia
No parte dei trattati di pace La rivoluzione del e il programma di Lenin La rivoluzione del e la ‘marcia trionfale del potere sovietico’ Armistizio e pace di Brest-Litovsk  Finlandia e Stati Baltici proclamano indipendenza Guerra per i confini con la Polonia 1920-’21 La politica degli Occidentali verso la Russia: dalle ipotesi di collaborazione al ‘cordone sanitario’

23 Gli assetti di pace – La Russia

24 Gli assetti di pace – la Società delle Nazioni
14° punto di Wilson Diplomazia ‘aperta’ vs diplomazia ‘segreta’ Struttura tripartita (Assemblea, Consiglio, Segretariato) Covenant inserito nel trattato di Versailles Compiti connessi a mantenimento pace… …e limiti di azione (operativi e politici) Gli Stati Uniti: No ratifica trattato di Versailles: conseguenze

25 Gli assetti di pace – L’Italia
Patto di Londra questione di Fiume Italia: Linea del ‘transigere’  difficoltà a Parigi e caduta governo V.E. Orlando Trattato di S.Germain: acquisizioni Italia e D’Annunzio a Fiume La linea dell’accordo con il Regno SCS  - Trattato di Rapallo : Fiume ‘Città Libera’ - Trattato di Roma : Spartizione della ‘Città Libera’ e Fiume all’Italia

26 Il periodo 1920-1925 1919-1939: ventennio di pace?
: assestamento Fine eurocentrismo e isolazionismo USA  il dibattito su disarmo e debiti di guerra Riparazioni e garanzie politiche: le conferenze di Cannes e Genova La politica ‘dei pegni produttivi’ e occupazione FRA della Ruhr La risposta tedesca: dalla ‘resistenza passiva’ alla politica di adempimento Il principio della ‘capacità di pagamento’ della Germania e il piano Dawes

27 Il periodo La pacificazione franco-tedesca: i patti di Locarno ( ) Francia, Germania, Belgio e il ‘patto renano’ Gran Bretagna e Italia ‘garanti’ La convenzione di arbitrato per le eventuali controversie Le eccezioni al patto: Polonia e Cecoslovacchia

28 …i patti di Locarno I limiti dei patti: geografici (frontiere orientali Germania), tecnici e militari (possibilità reali di intervento garanti), politici (frontiere di 2 categorie  preoccupazione Mussolini) L’‘interpretazione’ dei patti da parte di Stresemann: tappa necessaria per il recupero piena sovranità + persistenza linee politica estera: trattato di amicizia GER-URSS Gli effetti dei patti: Germania in SdN (settembre 1926) e inizio sgombero ‘zona A’ Renania

29 Il periodo 1925-1929 La pacificazione franco-tedesca
Il patto Briand-Kellogg : proposta francese a Stati Uniti (vs neutralismo e commercio con aggressori) allargamento portata del progetto e risultato: impegno alla rinuncia alla guerra  15 membri I limiti del patto e la sua rilevanza politica  culmine della pacificazione

30 Il periodo Dopo il patto Briand-Kellogg: GER  richiesta sgombero zone B e C FRA: Occupazioni e riparazioni sono questioni collegate Negoziati 1929: Piano Young e evacuazione Renania (conf. L’Aja )

31 I primi fallimenti del sistema
Progetto Briand di Unione Europea Crollo Borsa New York  crisi economica e conseguenze politiche La crisi in Europa: il tentativo di Anschluss economico austro-tedesco (Curtius- Schober) Conseguenze della crisi: la fine delle riparazioni tedesche (conferenza di Losanna ) la fine dei debiti interalleati (USA contrari)

32 I primi fallimenti del sistema
Il Giappone e le conseguenze della crisi: necessità di nuovi sbocchi per produzione e forza lavoro  La crisi manciuriana : Aggressione giapponese La Cina si appella alla SdN  commissione Lytton L’occupazione di Shanghai e la Dottrina Stimson La nascita del Manciukuò e la condanna del Giappone  uscita dalla SdN

33 La Germania di Hitler - 1 L’ascesa del partito nazionalsocialista tedesco e le conseguenze sulla politica estera: Riparazioni, Anschluss economico e Disarmo Hitler cancelliere ( ) e la nascita del Terzo Reich Il programma di Hitler: Risollevamento nazionale e recupero indipendenza e sovranità Il Deutsche Raum Il Lebensraum

34 La Germania di Hitler - 2 Le reazioni internazionali: il patto a Quattro ( ) e i suoi limiti Hitler e la conferenza sul Disarmo  fallimento e uscita dalla SdN ( ) Il negoziato franco-tedesco sul disarmo  fallimento e conseguenze: FRA (linea Maginot e alleanze), GER (riarmo clandestino)

35 La Germania di Hitler - 3 Il Patto tedesco-polacco : significato e obiettivi politici di Berlino e Varsavia Il problema dell’Anschluss, i colloqui Hitler-Mussolini (6.1934) e il tentativo di colpo di Stato in Austria (7.1934) Le preoccupazioni di Mussolini e la dichiarazione tripartita sull’Austria ( )

36 La Francia e Hitler:  La linea di Barthou e il progetto di ‘Locarno orientale’ Il fallimento del progetto e l’entrata dell’URSS nella SdN (9.1934)  La linea di Laval: Il plebiscito nella Saar (1.1935) e il disinteresse francese  buona volontà verso Germania L’accordo con l’Italia e il trattato del  interesse Austria, intesa su Tunisia e ‘mano libera’ su Etiopia

37 Gli anni 1935-1937 16.3.1935: annuncio riarmo Germania
Motivazioni addotte: legge 24 mesi Francia, aumento spese militari Gran Bretagna Reazioni: il ‘Fronte di Stresa’ ( ) Contenuto: indipendenza dell’Austria e impegno a politica comune contro minacce alla pace ‘in Europa’ Limiti operativi, politici, geografici

38 Gli anni 1935-1937 Fronte di Stresa vs politiche nazionali:
Patto franco-sovietico ( patto URSS-CEC ) Accordo navale GB-GER (35%) ‘Impresa etiopica’ dell’Italia 1935-’36 Mussolini: accordi del 1928 e colloqui con GB e FRA L’attacco del Le sanzioni della SdN Il piano Laval-Hoare e il suo fallimento  rottura della solidarietà di Stresa La proclamazione dell’Impero italiano

39 Gli anni : Hitler denuncia patti di Locarno + rimilitarizzazione Renania  motivazione addotta: 3° eccezione patto FRA-URSS Reazioni inefficaci FRA-GB Assenza di reazioni ITA (inizio nuova linea politica) Effetti negativi su alleanze Francia

40 Gli anni 1935-1937 – La guerra civile spagnola 1
: inizio conflitto Instabilità politica Spagna inizi ‘900 I contrastati bienni 1931-’33 e 1933-’35 Le elezioni del e l’esplosione delle violenze Pronunciamiento 17 luglio  repubblicani vs falangisti  rilevanza internazionale

41 La guerra civile spagnola 2

42 La guerra civile spagnola 3
Interessi internazionali guerra civile spagnola Italia: (ideologia), interessi politici, strategici  Baleari (+ Gibilterra) Germania: interessi politici, strategici (Canarie), economici (materie prime) URSS: (ideologia), interessi politici-strategici blocco antifascista (no idea di ‘comunistizzazione’) Francia: Fronte Popolare e interessi politici + strategici (opposti a Italia) + Marocco francese GB: dubbi e critiche + interessi strategici  salvaguardia rotte imperiali

43 La guerra civile spagnola 4

44 La guerra civile spagnola 5
Primi aiuti ITA-GER: effetti e reazione  Brigate Internazionali : riconoscimento governo Franco da ITA-GER + accordo segreto Franco- Mussolini I tentativi di disimpegno e il Comitato internazionale del non intervento La conferenza di Nyon e il pattugliamento contro la pirateria nel Mediterraneo

45 Gli anni 1935-1937 – Il Giappone e la Germania
La politica estera del Giappone verso la Cina: dall’‘erosione’ alla guerra ( ) La politica estera della Germania: Le offerte alla Gran Bretagna  fallimento idea di ‘spartizione’  piani alternativi  Italia Il ‘memoriale Hossbach’  prime tappe: Sudeti e Austria

46 L’Italia dell’Asse 1 La politica estera italiana dopo la guerra di Etiopia: avvicinamento alla Germania e liquidazione della pratica-Austria G.Ciano ministro degli Esteri Accordo GER-AUS : ‘un popolo, due Stati’ Ciano in Germania: i ‘protocolli di ottobre’  politica comune : l’Asse Roma-Berlino  amicizia completa ed esclusiva (importanza e limiti)  L’Asse come strumento di pressione: riavvicinamento con Gran Bretagna: gli accordi Ciano-Drummond il Gentlemen’s Agreement

47 L’Italia dell’Asse 2 L’evoluzione dell’amicizia italo- tedesca:
Mussolini in Germania (9.1937)  ‘marciare insieme’ L’adesione al Patto Anti-Komintern del ( )  collaborazione contro attività dell’Internazionale comunista e prima ‘deviazione’ italiana

48 Gli eventi del 1938 – L’Austria
Quadro internazionale favorevole alla Germania e inversione programma Hitler Situazione Austria e incontro Hitler- Schuschnigg Il rimpasto di governo (nazisti al ministero Interni) e l’ipotesi di plebiscito 11-12 marzo 1938: i nazisti in azione Presa potere e legge 13 marzo 1938: realizzazione Anschluss Reazioni inefficaci FRA-GB e silenzio Italia (ma Mussolini insoddisfatto)

49 Gli eventi del 1938 – La politica estera italiana
Prosegue il dialogo con Londra  : accordi di Pasqua CONTENUTO: prosecuzione relazioni amichevoli info militari reciproche su Africa Orientale e definizione interessi comuni in Arabia Saudita e Yemen NO pregiudizi lago Tana (essenziale Egitto) e conferma libero transito canale Suez No propaganda ostile e previsione ritiro volontari da Spagna post risoluzione questione spagnola: ci sarà riconoscimento Impero Ita da GB e aiuto in sede SdN

50 Gli eventi del 1938 – I Sudeti

51 Gli eventi del 1938 – I Sudeti
4.1938: il ‘programma di Karlsbad’ del Sudeten Deutsche Partei Il sostegno tedesco e il ‘piano Grün’ Il tentativo di mediazione britannico: la missione Runciman ( ) L’attacco di Hitler a Norimberga Successivi incontri Chamberlain-Hitler Il piano per i Sudeti e l’allargamento della questione cecoslovacca I timori di guerra e la conferenza di Monaco settembre ( Mussolini ‘mediatore’)

52 Dopo Monaco (1): i rapporti tra le Potenze
La pacificazione fittizia i patti di non aggressione GB-GER ( ) e FRA-GER ( ) La reazione dell’Italia: le manifestazioni anti-francesi del la decisione del gennaio 1939  ‘pronti a stipulare un’alleanza’ con la Germania

53 Dopo Monaco (2): La dissoluzione della Cecoslovacchia

54 Dopo Monaco (2): La dissoluzione della Cecoslovacchia
le altre rivendicazioni internazionali contro la Cecoslovacchia: Polonia (Teschen) Ungheria (Slovacchia meridionale) La dissoluzione interna della Cecoslovacchia: Protettorato di Boemia e Moravia Repubblica Slovacca Rutenia (all’Ungheria)

55 Verso la guerra – primavera 1939
Germania: ‘Colpo di Praga’: salto di qualità nelle rivendicazioni di Hitler Il problema-Polonia: offerte di ‘sistemazione generale’ e ultimatum  Novità: la reazione GB (più tardi anche FRA): garanzia alla Polonia Spagna: la vittoria di Franco (28 marzo) Italia: Mussolini decide l’invasione dell’Albania (7 aprile)  garanzia GB-FRA a Romania e Grecia; garanzia GB a Turchia (più tardi anche FRA)

56 Verso la guerra – Negoziati Germania-Italia
Primavera 1939: ‘sganciamento’ Giappone e trattative da tri- a bi-laterali Dubbi italiani: necessità ‘periodo di pace’ e vincolo alleanza stringente La svolta di maggio: i tedeschi predispongono il testo  Ciano: ‘dinamite’  il casus foederis Il Patto d’Acciaio (22 maggio 1939) I problemi italiani dopo la firma: il ‘memoriale Cavallero’, l’accordo sulle opzioni per l’Alto Adige, la ‘lista del molibdeno’

57 Verso la guerra – Negoziati GB-FRA-URSS e Germania-URSS
Stalin: negoziati ‘paralleli’ con la Germania e le Democrazie il problema della ‘fascia di sicurezza’ Hitler: Unione Sovietica, ultimo fondamentale tassello  NO guerra su 2 fronti Il patto di non aggressione tedesco- sovietico del 23 agosto 1939 (patto Ribbentrop-Molotov) il protocollo segreto: spartizione delle zone di influenza: Stati baltici, Polonia, Bessarabia

58 Il patto Ribbentrop-Molotov

59 Il patto Ribbentrop-Molotov

60 La seconda guerra mondiale
Patto Ribbentrop-Molotov: accelerazione a guerra  1 settembre 1939: Germania attacca Polonia GB-FRA: ultimatum a Germania e inizio guerra europea Distruzione Polonia: attacco GER da ovest + URSS attacca da est  28.09: accordo sulle frontiere: modifica patto R-M  motivo: prima ‘offensiva di pace’ di Hitler ( )  ricostituzione Polonia ‘polacca’ Autunno-Inverno 1939-’40: avanzata sovietica (Estonia, Lettonia, Lituania, guerra d’inverno con Finlandia) Primavera 1940: avanzata tedesca (Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Francia)

61 La seconda guerra mondiale
La posizione dell’Italia: I tentativi di mediazione e la ‘non belligeranza’  primavera 1940: pressioni Germania, fedeltà alla parola + sconfitta Francia  10 giugno 1940: dichiarazione di guerra a Gran Bretagna e Francia: l’Italia entra in guerra

62 La seconda guerra mondiale
Post sconfitta FRA: seconda ‘offensiva di pace’ di Hitler (19 luglio 1940): solo a Gran Bretagna Rifiuto  GER: ‘Operazione Sea Lion’ (8 agosto 1940)  fallimento Evoluzione rapporti GER-ITA-GIA: Patto Tripartito Evoluzione rapporti GER-URSS: sospetti e fallimento negoziato  GER: ‘Operazione Barbarossa’ (22 giugno 1941) URSS: disorientamento e riscossa

63 Gli Stati Uniti e la guerra -1
9.1939: modifiche leggi sulla neutralità  ‘cash and carry’ 9.1940: cessione cacciatorpediniere a GB  contropartita possedimenti GB in emisfero americano : 3° vittoria elezioni FDR  ‘discorsi al caminetto’ per preparare guerra 3.1941: legge ‘affitti e prestiti’

64 Gli Stati Uniti e la guerra -2
8.1941: incontro FDR-Churchill a Terranova  Carta Atlantica  contenuti: NO ingrandimenti territoriali né modifiche non volute; libera decisione forme di governo; uguale accesso al commercio; collaborazione economica; distruzione nazismo  pace e sicurezza, libertà dei mari, rinuncia futura a uso forza 9.1941: ‘Difesa attiva’ contro navi Asse in emisfero americano : attacco giapponese a Pearl Harbor  effetto dissidio GIA-USA su Cina : Dichiarazione Nazioni Unite  contenuti: riferimento CAtlantica; necessità vittoria per difendere vita, libertà, indipendenza e religione e preservare DUmani e giustizia; volontà impiegare ogni risorsa contro Tripartito e impegno a non stipulare paci separate; invito a partecipare a paesi nemici di hitlerismo

65 La Grande Alleanza USA-GB-URSS: alleanza non formale e reciproca diffidenza  diversi gli ‘scopi di guerra’ Il problema URSS del ‘secondo fronte’ 1.1943: la risposta (tardiva e parziale) USA-GB  ‘unconditional surrender’ + necessità incontro tra i Tre Grandi

66 La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 1
Conferenza di Teheran cordialità reciproca e obiettivi differenti:  Roosevelt: universalismo e organizzazione postbellica con ‘polizia mondiale’ (‘gendarmi’), partecipazione URSS a guerra contro Giappone  Churchill: strategia periferica (Mediterraneo), aiuti a de Gaulle e a partigiani anti-nazisti  Stalin: secondo fronte, acquisizioni territoriali e sicurezza dopoguerra (confini 1941 e ‘slittamento Polonia’) Decisioni: apertura secondo fronte  ‘Overlord’ e avanzata URSS da est, primi accordi su ONU, Giappone, Germania e partigiani JUG

67 La Grande Alleanza – tra 1943 e 1945
: finalmente secondo fronte  sbarco in Normandia (+ avanzata Armata Rossa da est  effetti politici) Emerge questione Polonia: 2 governi Germania: idea di 3 zone di occupazione ( poi questione FRA) Giappone: guerra più lunga  necessità URSS Organizzazione mondiale: Dumbarton Oaks  OK struttura e 2 problemi: veto e 15 repubbliche URSS

68 La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 2
Conferenza di Yalta 4– Passaggio tra guerra e pace (necessità di risposte politiche a problemi sorti) Decisioni: Organizzazione: risoluzione problemi veto e repubbliche URSS e convocazione conf. San Francisco ‘Dichiarazione Europa liberata’ Polonia con nuovo governo (3/5 + 2/5) e nuovi confini (linea Curzon a oriente) Jugoslavia con nuovo governo Avanzata militare e Germania divisa in 4 (con riparazioni e processo a criminali di guerra) Intervento URSS contro Giappone Il ‘mito di Yalta’

69 La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 3
Conferenza di Potsdam 17.7– Questioni politiche e nuovi protagonisti (Truman e Attlee) Problema fondamentale: Germania: debellata e divisa in 4 zone di occupazione (ma unità economica) Trattamento Germania: le Cinque D  Denazificazione, Demilitarizzazione, Deindustrializzazione, Decentramento, Democratizzazione Polonia: slittamento e linea Oder-Neisse Predisposizione TPace  Consiglio Ministri degli Esteri Esperimento atomico USA Guerra in Asia: resa s.c. per Giappone e incontro eserciti per Corea (38°p) e Indocina (17°p)

70 Fine della guerra in Asia
Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) In mezzo: intervento URSS (8 agosto) Sviluppi in Giappone: accettazione resa e 1 condizione  rimane Imperatore Dibattito USA e 2 settembre 1945: resa Giappone

71 Dopo la seconda guerra mondiale:
Sessioni di lavoro CME (preparazione TPace): Londra ( ), Mosca ( ), Parigi (  Sostituti MEsteri), Parigi (  decisioni finali) CONFERENZA DEI 21 (Parigi, ) CME New York (  testi TPace) CONFERENZA DI PARIGI : firma dei trattati di pace con satelliti Germania

72 Trattati di pace ‘minori’ del Tripartito
FINLANDIA: torna ai confini del  URSS acquisisce risultati ‘guerra inverno’ BULGARIA: unico paese che mantiene acquisizione 1940  Dobrugia sud UNGHERIA: torna ai confini trattato Trianon  cede acquisizioni 1938-’41 ROMANIA: recupera Transilvania da UNG, perde acquisizioni URSS (Bessarabia, nord Bucovina) e BUL (Dobrugia sud)

73 Trattato di pace Italia – 1
Autunno 1942: situazione militare compromessa: che fare? 3 linee (re, militari, fascisti moderati) Sbarco in Sicilia e 25 luglio 1943: caduta fascismo  nuova linea (segreta) di politica estera governo Badoglio: cambiamento di fronte Trattative e imposizione Alleati: firma armistizio  annuncio: 8 settembre Cobelligeranza italiana ( )  limiti 1944-’45: Italia  pace ‘negoziata’ Protocollo finale Potsdam  NO pace ‘negoziata’

74 Trattato di pace Italia – 2
Clausole territoriali: Confine occidentale: rettifiche pro-FRA Confine settentrionale: NO rettifiche SVI e AUS  accordo De Gasperi-Gruber Confine orientale: varie proposte (intanto: tentativo Tito di annettere Trieste 5.45) e ‘compromesso Bidault’  confine retrocesso + TLT (necessità governatore)

75 Trattato di pace Italia – 3
Riparazioni Colonie  perdita di tutte le colonie  decisione finale ONU su destinazione entro 1 anno da vigore TP (amministrazione fiduciaria 10 anni Somalia ) Clausole militari  restrizioni: armi nucleari, armamento pesante, installazioni nel Mediterraneo, costruzione o acquisto navi militari + limite di tonnellaggio di tonnellate e personale effettivo non eccedente le unità + messa a disposizione vincitori alcune unità navali in conto riparazioni

76 Nuovo periodo: Le origini della GUERRA FREDDA
Rottura Grande Alleanza e 1° fase ‘guerra fredda’ (fino 1957) Il punto di vista dell’URSS (discorso Stalin ) l’eredità della guerra e la ripresa del cammino del socialismo Il punto di vista USA: contrasto con Urss è insanabile (‘telegramma lungo’ di Kennan )  passaggio da Universalismo Rooseveltiano a Politica di Contenimento 5.3.46: Churchill a Fulton → 'cortina di ferro'

77 La politica di contenimento USA – 1
Elementi: Impossibilità accordi con URSS Pattugliamento militare Lotta alla povertà  terreno fertile per comunismo Utilizzo propaganda

78 La politica di contenimento USA – 2
1° pilastro: DOTTRINA TRUMAN Problemi nel Mediterraneo orientale: Grecia: guerra civile e collasso economico  ‘prugna matura’ per Urss e ‘teoria del domino’ post abbandono GB Turchia: rivendicazioni sovietiche su aree di confine + Stretti  libero accesso a Mediterraneo Nucleo discorso: Impegno USA a ‘sostenere i popoli liberi che resistono contro tentativi di sovvertimento da parte di minoranze armate interne o presisoni dall’esterno’ + richiesta aiuti finanziari

79 La politica di contenimento USA – 3
2° pilastro: PIANO MARSHALL Ancora lotta a povertà che conduce a comunismo  risollevamento Europa (specie Germania) GB-FRA: Conferenza a Parigi con URSS per discutere del piano  Urss interessata ma rifiuto finale: No a piano integrato e a pubblicità bilanci 2° Conferenza Parigi su piano Marshall (ERP) con paesi Europa occidentale  i difficili rifiuti di Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia e Finlandia 2.1948: ‘Colpo di Praga’  approvazione ERP

80 L’Europa orientale agli inizi della Guerra Fredda
Post Piano Marshall: chiarimento con URSS  conferenza Szklarska Poreba (Breslavia): COMECON dibattito politico: superamento governi unità nazionale e acquisizione potere (es.: ‘colpo di Praga’) URSS: prosecuzione linea accordi con paesi con governi amici  ROM , BULG , UNG ecc. Est europeo: sistema omogeneo, con lacune  secessione Jugoslavia : problemi con Bulgaria (MACEDONIA) e Albania (KOSOVO)

81 Germania e sicurezza occidentale
Situazione difficile Est-Ovest: difficoltà negoziati su Germania in CME  fallimento sessioni di Mosca (NB: contesto è D.Truman e poi P.Marshall) e di Londra (conferenza ‘dell’ultima chance’) Sviluppo idea USA: non solo aiuti economici ma serve Sistema di Sicurezza occidentale Da qui: inizio di 2 percorsi paralleli: prosecuzione negoziato su Germania realizzazione sistema di sicurezza occidentale

82 Processo A: Germania - 1 A) Post ‘ultima chance’: occidentali procedono da soli  Colloqui a Francoforte da : idea di forma unica di governo per le tre zone di occupazione (‘bizona’ GB-USA e zona francese da assimilare  ‘trizona’) e dialogo con tedeschi + riforma monetaria unica  Conferenza di Londra per discuterne Punto di vista URSS: occidentali intendono escluderla (riforma monetaria elemento decisivo)

83 Processo A: Germania – 2 Rottura formale : URSS chiede notizie su Conf. Londra  NO risposta e URSS abbandona ACC + blocco traffico ferroviario verso Berlino Occidentali vanno avanti: decisioni Conf. Londra 9.1948: Assemblea costituente per Stato tedesco su zone occidentali Stato tedesco sarà appartenente a Europa occidentale Rassicurazioni a FRA: Autorità Internazionale amministrerà bacino Ruhr + permanenza in Europa di FFAA USA OK riforma monetaria Reazione URSS: Blocco di Berlino  chiusura accessi via terra Fallimento prova di forza Stalin: ponte aereo e propaganda

84 Processo B: Sistema di sicurezza – 1
B) Post ‘ultima chance’: necessità sistema di sicurezza in Europa  USA: serve prova di ‘buona volontà’ paesi europei GB: abbandono idee di ‘terza forza’ europea e discorso Bevin Base di partenza da sviluppare: patto GB-FRA di Dunkerque Negoziato anche con Benelux Sensazione ‘colpo di Praga’ e accelerazione negoziato  Patto di Bruxelles : autodifesa collettiva e collaborazione economica-sociale-cultuale (art.5: automatismo intervento); la questione-Italia

85 Processo B: Sistema di sicurezza – 2
Post patto di Bruxelles: perfezionare sistema con partecipazione USA (sistema ‘atlantico’)  ‘Pentagon Talks’ ‘Risoluzione Vandenberg’  ‘Exploratory Talks on Security’ elezioni USA (Truman) 2 problemi negoziato per patto militare: Casus foederis Paesi da invitare

86 Processo B: Sistema di sicurezza – 3
CFoederis: attacco contro 1 parte attacco contro tutte le parti ma NO automatismo risposta armata  diventerà art. 5 alleanza Lista dei paesi invitati: la teoria del ‘ponte’ tra le sponde dell’Atlantico e il ‘caso Italia’  decisiva la posizione FRA : Patto Atlantico  12 paesi

87 Processo B: Sistema di sicurezza – 4
Reazioni URSS  memorandum di protesta in 5 punti: Aggressione contro URSS Contrasta con Carta ONU Contrasta con alleanza Urss-GB 1942 Contrasta con alleanza Urss-FRA 1944 Contrasta con tutti gli accordi Grande Alleanza da 1945 a 1949 Ma di fatto: nessuna reazione  consolidamento e certezza schieramenti Punto di vista USA: completamento percorso ma 2 presupposti: 1) monopolio atomico USA 2) settore asiatico tranquillo Estate-autunno 1949: Superamento presupposti (esperimento atomico URSS + RPC): necessità ripensamento strategia

88 Europa: problema tedesco e integrazione (1)
Realtà Europa: ulteriore spinta a strategia occidentale GERMANIA: accordi Washington  autorizzazione a far nascere Stato tedesco occidentale Maggio 1949: Legge Fondamentale  nasce la R.F.G. ( : nasce DDR.) con limiti: Alti Commissari Alleati  politica estera, difesa, economia (Autorità Ruhr + amministrazione Saar) Superamento limitazioni: percorso 'europeo'  Piano Schuman e CECA

89 Crisi di Corea – 1 Giugno 1950: CNord supera 38°parallelo e invade CSud Cos’è Corea? regno tributario Cina ‘ponte’ con Giappone  acquisizione 1910 II GM: Grande Alleanza  Corea indipendente CYalta: incontro eserciti al 38°parallelo CPotsdam: occupazione URSS-USA CMosca : idea amministrazione fiduciaria fino a indipendenza  ONU: incarico a commissione a 4  diventa commissione USA-URSS

90 Crisi di Corea – 2 1947 e Guerra Fredda: NO collaborazione Usa- Urss + opposizione interna a commissione 1948: nelle due aree Urss-Usa nascono CNord (5.1948) e CSud (9.1948) + sgombero truppe occupazione : problemi per occidentali da situazioni Asia RPC Guerra Corea  obiettivo Corea del Nord: riunificazione paese

91 Crisi di Corea – 3 Iniziativa ONU: condanna aggressione (NO RPC e URSS non partecipa CdS) + formazione contingente guidato da gen. USA MacArthur 3 fasi conflitto: 1) : ONU/USA riportano situazione a 38°p  MacA: necessità proseguire oltre 2) : intervento Cina  sconfitta forze ONU  rinforzi MacA, bombardamenti vie comunicazione e necessità intervento diretto contro Cina 3) : destituzione MacA e stabilizzazione fronte  Inizio trattative e armistizio Pan-Munjon

92 Effetti crisi di Corea Corea: lontano da occidente ma idea di ‘guerra per procura’ Urss + ‘test’ per Usa timore di replica in Europa (anche GER divisa) necessità di risposta adeguata USA: Globalizzazione e militarizzazione contenimento  documento NSC68 In Europa: completamento sistema di sicurezza 1.Predisposizione mezzi funzionamento alleanza 2.‘Difesa avanzata’  fino all’Elba

93 ...effetti in Europa 1. Predisposizione mezzi Alleanza Atlantica  nasce la NATO 2. Difesa avanzata  serve riarmo Germania Dibattito Autunno 1950: Piano Acheson vs piano Pleven (esercito europeo): : Trattato CED → fallimento → Che fare? Problema riarmo GER rimane Soluzione GB: GER in Nato + Patto Bruxelles  UEO (conferenza Parigi → ingresso , con limitazioni URSS: denuncia accordi con occidentali + Patto di Varsavia (8 membri)

94 Conclusione Processo precedente  derivato da GCorea
Altre ripercussioni: stipulazione trattato di pace con il Giappone (senza Urss) Alleanza Usa-Filippine Stipulazione ANZUS  cordone di sicurezza oltre blocco URSS-RPC  completamento : South East Asia Treaty Organization (SEATO)  siamo in nuova fase politica di contenimento: NEW LOOK

95 Il ‘New Look’ USA 1952: Elezioni vinte da Eisenhower (in carica 1953): New Look Nuova fase delle relazioni internazionali  impegno globale Usa è necessario MA pattugliamento è troppo dispendioso Nuova strategia basata su arma aerea (con riduzione forze di terra) Relazioni con Urss: Massive Retaliation e colpire ‘dove fa male’ (NO Liberation) Diplomazia: rinsaldare legami + crearne di nuovi (es.: situazione Asia e azione pro SEATO)

96 Indocina – 1 Tra le situazioni difficili in Asia: Indocina
Parte impero coloniale FRA (3 Stati associati: Laos, Cambogia, Vietnam) IIGM: occupazione GIA Potsdam: linea incontro Cina-GB al 16°p + ruolo forze resistenza Viet minh (Ho Chi Minh) 1946: Francia negozia con GB-Cina: smobilitazione con Stati associati: inserimento in Union Française Autunno 1946: opposizione Ho Chi Minh  Prima Guerra di Indocina

97 Indocina – 2 Linea Francia: Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti
combattimenti contro Viet minh  nord VNam diplomazia con vietnamiti contrari a HCMinh  imperatore Bao Dai coinvolgimento militare alleati  richiesta a Usa Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti 1954: difficoltà FRA e Conferenza Ginevra : 2 argomenti: Corea: riunificazione?  fallimento Indocina: 2 fasi e accordo  armistizio, demarcazione VNord-VSud al 17°p, elezioni in 2 anni  Liquidazione impero coloniale FRA e subentro USA

98 La liquidazione dell’impero coloniale francese – Il Nord Africa
Post Indocina e conferenza Ginevra  reazione a catena: NO Union Française MAROCCO: indipendenza TUNISIA: indipendenza Marocco e effetto-traino  indipendenza ALGERIA: rivendicazioni nazionali e situazione complessa  rinvio EGITTO: Crisi Suez 1956 (vs GB-FRA + ISR)  effetto di: 1) problema nazionale egiziano + 2) questione palestinese

99 Questione palestinese
Dopo IIGM: idea GB  Palestina suddivisa in 4 zone  opposizione arabi e ebrei 1947: GB in difficoltà  fine mandato e soluzione a ONU: NO 2 cantoni ma 2 Stati (stato arabo, stato ebraico + Luoghi Santi internazionalizzati) Risoluzione 181 (novembre 1947): piano di partizione + annuncio ritiro GB

100

101 Questione palestinese - 2
: evacuazione GB completa: proclamazione Stato di Israele su zone ebraiche  attacco Lega Araba: I guerra arabo-israeliana 1.1949: fine I guerra  vittoria Israele e consolidamento territori (tranne Cisgiordania  nasce Giordania 1949) Ebrei: legge del ritorno 1950 Arabi: campi profughi e idea di ‘diritto al ritorno’ Paesi arabi: boicottaggio + volontà di riscatto  ruolo leader: Egitto

102 L’Egitto e la crisi di Suez (1)
Situazione Egitto : colpo di Stato ‘Ufficiali Liberi’  Re Faruq detronizzato: Neguib presidente repubblica  1954: potere a G.A. Nasser Accordo GB-EGI : evacuazione da Suez entro 20 mesi + rimangono diritti Compagnia Canale Nasser guida mondo arabo: grandi progetti (Diga Assuan) e armi da CEC 1955 USA: contrarietà su armi, RPC e Assuan  NO finanziamento :nazionalizzazione canale Suez

103 Crisi di Suez (2) Conseguenze:
Egitto: pagamento diritti passaggio GB: libertà di transito  Opposizione Egitto GB-FRA: necessario intervento  incontro Sèvres  coinvolgimento Israele Operazione ‘Moschettiere’ ISR: occupazione Sinai fino a sponda orientale Canale Intervento forze interposizione GB-FRA : reazione Urss (post ‘normalizzazione’ Ungheria) Intervento USA  competenza ONU

104 Crisi di Suez (3) ONU  conflitto CdS e risoluzione AG: creazione UNEF: ISR retrocede e sgombero GB-FRA ‘Vittoria’ Nasser presso mondo arabo  prosegue azione politica: investimenti, forze armate, R.A.U. + idea di ‘rivincita’ con Israele Effetti in Europa: accelerazione fase finale negoziati su Comunità Economica e Euratom


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