Formazione in rete e apprendimento collaborativo Giugno 2002.

Presentazione sul tema: "Formazione in rete e apprendimento collaborativo Giugno 2002."— Transcript della presentazione:

1 Formazione in rete e apprendimento collaborativo Giugno 2002

2 Come nasce Atenea Atenea è la nuova società per la formazione in rete della Fondazione Censis e di Agorà Telematica L’azienda si basa sull’esperienza pluriennale già compiuta dai due soci fondatori nell’ambito della formazione a distanza

3 Sin dagli esordi, ha concepito la rete come strumento di condivisione di conoscenze ed informazioni Come produttore di conoscenze, avverte l’esigenza di divulgare il proprio modo di interpretare la società Come nasce Atenea

4 La sua missione Trasferire contenuti e conoscenze attraverso Internet. L’e-learning costituisce la forma più evoluta di formazione a distanza (FAD), poiché sfrutta le possibilità comunicative di Internet per creare apprendimento tramite le interazioni tra i vari attori del processo formativo.

5 Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet o intranet) e che consentono di coniugare le varie metodologie didattiche (che sono per lo più indipendenti dalle tecnologie) con le potenzialità comunicative ed informative di Internet. Ecco altri sinonimi di e-learning: formazione on line; Web Based Training (WBT); formazione in rete. Cos’è l’e-learning

6 La formazione in rete è una pratica nuova, a volte sostitutiva, ma più spesso integrativa, rispetto all’aula. Si adatta particolarmente ad alcuni casi, come: la formazione continua; l’aggiornamento professionale; la necessità di addestrare un elevato numero di soggetti distribuiti sul territorio; l’esigenza di adeguare le pratiche correnti ai nuovi metodi di lavoro. La formazione in rete

7 La formazione in rete è da considerarsi come l’ultimo passaggio evolutivo nell’ambito del più ampio settore della formazione a distanza. La formazione in rete

8 Prima generazione Le fasi evolutive della FAD TipoPeriodoTecnologieUsi tipiciCaratteristiche Insegnamento per corrispondenza Da fine ‘800Trasmissione di testi per corrispondenza; Radio (dagli anni ’20). Corsi di carattere commerciale o tecnico; Corsi di lingue. Trasferimento su carta di lezioni tradizionali; Dinamica d’insegnamento rigida; Ruolo marginale, giustificato soprattutto dalla carenza di insegnanti. Anni ‘50Materiale a stampa. Formazione e aggiornamento professionale. Risultati apprezzabili nella educazione permanente degli adulti.

9 TipoPeriodoTecnologieUsi tipiciCaratteristiche Istruzione a distanza Dagli anni ‘60Materiale a stampa; Trasmissioni televisive; Registrazioni sonore; Telefono; Tax; Televideo. Formazione e aggiornamento professionale; Corsi di lingue. Studio individuale Multimedialità; Approccio tecnologico; Attività tutoriali in presenza; Sviluppo della comunicazione bidirezionale docente-allievo; Assenza della dimensione sociale (comunicazione fra gli allievi). Dagli anni ‘80Software didattico; CD-ROM; Reti aziendali. Addestramento tecnico. Simulazione di ambienti di lavoro; Interattività corso- allievo. Seconda generazione Le fasi evolutive della FAD Courseware o CBT (Computer Based Training)

10 Le fasi evolutive della FAD Terza generazione TipoPeriodoTecnologieUsi tipiciCaratteristiche E-learning o WBT (Web Based Training) Da metà ‘80Internet; Videoconferenza. Formazione continua; Aggiornamento professionale; Formazione di soggetti distribuiti sul territorio; Attività transnazionali; Istruzione universitaria. Recupero della dimensione sociale (interazione fra tutte le componenti del processo formativo); Apprendimento collaborativo; Vicinanza docente-allievi.

11 La formazione in rete favorisce la creazione di comunità di apprendimento e l’interazione fra tutti i protagonisti del processo: docenti, esperti, tutor, allievi. L’apprendimento collaborativo La formazione in rete, inoltre, educa all’apprendimento continuo, che richiede capacità di ricercare, selezionare ed acquisire informazioni in ogni momento.

12 La formazione in rete esprime al massimo le sue potenzialità quando si tratta di associare l’apprendimento alla dimensione del lavoro collaborativo, perché addestra a condividere in rete con gli altri le proprie conoscenze. L’apprendimento collaborativo Grazie proprio all’apprendimento collaborativo, gli allievi sono finalizzati ad obiettivi operativi comuni e possono avvalersi del più efficace metodo formativo: imparare facendo.

13 In una definizione largamente accettata, la Comunità di Pratica è considerata come "un gruppo fortemente coeso di persone che svolgono un’attività affine e che interagiscono tra loro in modo informale" (Wenger E., 1998). Le COP si basano sull'assunto che l'apprendimento è un processo intrinsecamente sociale e non esclusivamente individuale: ciascuno possiede un bagaglio di esperienze, più o meno consapevole, che può essere messo in condivisione via via che la collaborazione tra i membri procede. Le comunità di pratica

14 Dal punto di vista operativo la Comunità di Pratica utilizza gli strumenti tipici di Internet (i forum, gli archivi, le chat e tutti gli altri strumenti di lavoro collaborativo in rete) organizzati in modo coerente da una piattaforma software. Le comunità di pratica Al fine di essere produttiva, la comunità è organizzata, governata e alimentata dagli stessi partecipanti sulla base di regole ed obiettivi condivisi.

15 In sintesi le comunità di pratica: sono costituite da persone che in ambito professionale hanno interessi comuni; favoriscono la creazione e la veloce diffusione di buone pratiche; offrono la possibilità di usufruire un veloce strumento di comunicazione e di progettazione comune; offrono la possibilità di informare e sensibilizzare gli attori coinvolti con speciali servizi di comunicazione, elaborazione e diffusione delle informazioni. Le comunità di pratica

16 I punti di forza dell’e-learning Formazione in Rete Formazione a Distanza Formazione in Presenza Forte interattività Dipendenza spazio/temporale Comunicazione molti a molti Comunicazione uno a molti Indipendenza spazio/temporale Forte interattività Comunicazione mediata Comunicazione molti a molti Apprendimento collaborativo

17 Perché la formazione in rete  Dimensione collaborativa: gli allievi sono finalizzati ad obiettivi operativi comuni e possono così imparare sulla base dell’esperienza;  Assenza di vincoli spazio-temporali: gli allievi possono trovarsi ovunque e gestire liberamente i propri tempi e percorsi d’apprendimento;  Supporto alla multimedialità: l’uso combinato di più media (testi, immagini, suoni, filmati) e la navigazione sul Web arricchiscono l’esperienza formativa;  Formazione/informazione continua: i contenuti sono sempre disponibili come anche la possibilità di incontrarsi in rete;  Semplicità di utilizzo: non richiede all’allievo requisiti particolari, tranne un computer connesso ad Internet ed una capacità minima di utilizzo.  Riduzione dei costi: elimina le spese di trasferta e consente di gestire meglio le risorse;

18 Campus in rete Sotto il profilo tecnologico la formazione in rete di Atenea prevede l’utilizzo di Campus in rete, la piattaforma per la formazione on line basata sul sistema IntraLearn. Campus in rete è un software completamente configurabile per il Learning Management (LMS) che consente di applicare nel migliore dei modi la metodologia didattica adottata da Atenea, incentrata sul concetto di apprendimento collaborativo.

19 Campus in rete IntraLearn 2000 è un software per la formazione a distanza integrato con Microsoft Office 2000, che usa Internet per creare un ambiente di apprendimento collaborativo e la gestione di percorsi formativi in strutture sia accademiche che aziendali. Qualsiasi docente, attraverso un browser, può creare i contenuti per le lezioni o accedere a informazioni critiche, senza alcuna competenza di programmazione Html. La tecnologia

20 Campus in rete apprendimento collaborativo realizzazione corsi in remoto moderazione in remoto valutazione on line accesso tramite browser standard lavoro in gruppo link Internet

21 Campus in rete Attraverso il browser i docenti possono allestire l’aula virtuale con gli strumenti didattici e di collaborazione on line che ritengono più adeguati e sviluppare i contenuti per le lezioni e gli esami di verifica. Progettazione e sviluppo corsi

22 Campus in rete Per lo sviluppo dei percorsi didattici e dei contenuti non sono necessarie competenze di programmazione: è sufficiente utilizzare una serie di modelli e strumenti integrati con Office 2000, opportunamente predisposti nel sistema. Creazione di una lezione

23 Campus in rete Gli allievi possono usufruire di diversi strumenti di supporto alla didattica, e di ausilio ad una corretta ed efficace gestione dei percorsi di apprendimento. Gli strumenti didattici

24 Campus in rete Un ambiente di workgroup consente a gruppi di allievi o di docenti di lavorare contemporanea- mente su uno stesso documento, mettere in comune file e risorse in una cartella condivisa e colloquiare fra loro in un ambiente riservato. L’interazione fra i gruppi

25 STRUMENTI DI COMUNICAZIONE ATTIVITA’ DI GRUPPO LINK INTERNET ESERCITAZIONI TUTORIALE Schema di funzionamento LOG-IN compagni di corso tutor esperti docente autore allievo testimoni

26 Il percorso d’apprendimento personalizzato collaborazione ed esercitazioni link e approfondimenti tutoriale comunità professionali

27 La struttura di un corso in rete Questionario bilancio competenze INTERAZIONI TELEMATICHE (forum, mailing list,...) Verifica attività svolte Report MODULO 1 ESERCITAZIONE test MODULO 2 MODULO … MODULO N Monitoraggio test Questionario bilancio competenze Contenuti Attività Valutazione Report

28 Struttura di un modulo didattico MODULO Unità 1 eser cizi Unità 2 eser cizi Unità n eser cizi link obiettivi formativi TEST

29 L’integrazione aula-FAD AULA ON LINE Questionario bilancio competenze Team building Introduzione alla FAD Esercizi Moduli on line Test Verifica Esercizi Moduli on line Test Seminario Verifica Esercizi Moduli on line Test Questionario bilancio competenze Verifica Esercitazioni Contenuti Attività Valutazione

30 Il corso on-line L’uso delle nuove tecnologie e la qualità della comunicazione pubblica su Internet Il Campus Atenea Presentazione del corso 1 - La Riforma e la Rete 2 - L’uso della posta elettronica all’interno degli Enti pubblici 3 - La gestione di un sito istituzionale 4 - Le nuove modalità di relazione con cittadini ed imprese 5 - La qualità dell’informazione pubblica su Internet Attività on line - Applichiamo l’indice ARPA

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32 La formazione in rete La formazione in rete favorisce la creazione di comunità di apprendimento e l’interazione fra tutti i protagonisti del processo: docenti, esperti, tutor, allievi.