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La possibilità di cambiare Avvio alla lettura della II parte

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Presentazione sul tema: "La possibilità di cambiare Avvio alla lettura della II parte"— Transcript della presentazione:

1 La possibilità di cambiare Avvio alla lettura della II parte
A.A Dr.ssa Cristina Stringher La possibilità di cambiare Avvio alla lettura della II parte

2 Il programma dei due incontri
Un gruppo di discussione Capitolo 1 Capitolo 2 Conclusioni

3 SINTESI DEL LAVORO DI GRUPPO
Imparare a imparare è… SINTESI DEL LAVORO DI GRUPPO metafore:

4 La possibilità di cambiare
Capitolo 1 Definizioni e modelli dell’apprendere ad apprendere

5 Alcuni punti di vista sul L2L
“Il compito evolutivo essenziale dell’Homo Sapiens”; “il sapere basilare tra tutti i tipi di conoscenza”; “la competenza delle competenze”; “obiettivo fondamentale” della formazione permanente; “il più urgente punto in agenda” (…) per lo sviluppo delle persone; “massima abilità per la vita nel XXI secolo”. Competenza di base senza la quale le altre non sono agite La possibilità di cambiare, Pag. 81

6 Radici storiche del concetto
Lindeman nell’ambito del lifelong learning dopo la I guerra mondiale  comparsa del concetto (Smith, 1990); Dopo il II conflitto mondiale  larga partecipazione delle donne al lavoro e istruzione di massa; Cambiamento socio-economico e crescita dell’informazione  incertezza; Bergevin e Tough  L2L obiettivo primario nell’EDA (anni ’60-’70); Studi sull’apprendimento nel corso della vita  Faure e Husén anni ’60-’70; Freire  empowerment (anni ’70); De Bono  sviluppo abilità di pensiero (anni ’80); Crescita della globalizzazione  necessità di riconversione delle forze lavoro; Società della conoscenza  necessità di continuo aggiornamento; Malcolm Knowles  pericolo di “umana obsolescenza”  L2L = sopravvivenza (1990); Ian Cornford  L2L = metacognizione (anni ’90); Weinert  L2L = apprendimento autoregolato (2001), enfasi sul processo; Black  L2L include anche aspetti sociali (2001); Hautamäki  approccio socio-culturale, oltre che metacognitivo (2002); Definition and Selection of Competencies (DeSeCo, OECD 2001); Europa  Definizione di L2L (Raccomandazione del Parlamento, 2006). La possibilità di cambiare, Pag. 82 e segg.

7 4 modelli teorico-operativi
Il modello di Helsinki; Il progetto Alberta; Il cubo di Gibbons; Il progetto ELLI. La possibilità di cambiare, Pag. 87

8 La valutazione del L2L: il modello “funzionalista” di Helsinki (Hautamäki, 2002).
- valutazione su vasta scala; non valuta competenze in situazione; valutazione sommativa; modello funzionalista. La possibilità di cambiare, Pag. 87 e segg.

9 Il progetto Alberta (Collett, 1990)
Il progetto Alberta (Collett, 1990). Un modello induttivo di imparare a imparare. Develop confidence in one’s ability to learn Understand self as a learner Establish short- and long-term goals Manage Self as a learner Develop insight into own learning style Understand the learning environment Utilise various learning methods Accept responsibility Practical thinking Un totale di 150 tra componenti, abilità e indicatori Recall and apply data to new situations Apply problem solving techniques to make rational and reasonable decisions La possibilità di cambiare, Pag. 90

10 Sintesi del progetto Alberta
Necessità di strategie di insegnamento-apprendimento appropriate per il L2L; Integrazione del L2L all’interno di specifici corsi e materie di studio; Istruzione esplicita durante esperienze di apprendimento; Necessità di servizi di supporto e counselling; Necessità di accurata formazione dei formatori; Necessità di un cambiamento organizzativo se il L2L deve essere al centro del sistema di istruzione o di formazione. Empowerment La possibilità di cambiare, Pag. 90, 91

11 Il cubo di Gibbons Tipi, aspetti, domini dell’apprendimento e dell’apprendere come apprendere. (Gibbons, 1990) La possibilità di cambiare, Pag. 91 e segg.

12 Sintesi del cubo di Gibbons
L2L dipende dal significato attribuito ad “apprendere”; Distinzione fra “apprendere” e “apprendere come apprendere”: il primo è più specifico, operativo e legato a “qualcosa” (=prodotto); il secondo è sovraordinato; Complessità degli elementi in gioco: aspetti evolutivi, cognitivi, emotivi-intenzionali, sociali; Importanza della creazione di senso per l’individuo che apprende (ad apprendere); Necessità di delineare una nuova struttura curricolare per includere il L2L nei programmi di studio e formazione; Empowerment La possibilità di cambiare, Pag. 92

13 Il progetto ELLI dell’Università di Bristol: variabili collegate al potere di imparare
Motivazione ad apprendere, volontà di apprendere = energia individuale per agire su ciò che ha significato Bisogno di creare senso e perseguire uno scopo (Deakin Crick, Broadfoot, Claxton, 2004) La possibilità di cambiare, Pag. 93 e segg.

14 Il progetto ELLI dell’Università di Bristol
Empowerment La possibilità di cambiare, Pag. 95

15 Sintesi dei 4 modelli teorico-operativi
Non emerge un’unica definizione di L2L; Analogie di fondo tra i modelli: L2L non è solo strategie di studio; non solo metacognizione; attenzione per gli aspetti affettivo-motivazionali e socio-relazionali, dunque alla competenza “situata” e “agita”, fondamentale per il lifelong learning; Differenza tra modello “funzionalista” e “progressisti” di L2L; Concetti chiave emergenti: motivazione ad apprendere, attenzione agli aspetti affettivo-motivazionali e socio-relazionali, importanza della creazione di senso per l’individuo che apprende. L2L per l’empowerment La possibilità di cambiare, Pag

16 La possibilità di cambiare
Capitolo 2 Una mappa di navigazione

17 Apprendere ad apprendere e concetti limitrofi
Apprendimento vs apprendere ad apprendere; Metacognizione vs apprendere ad apprendere; Apprendimento auto-regolato vs apprendere ad apprendere; Stili cognitivi, strategie di apprendimento e strategie di studio vs apprendere ad apprendere; Problem solving vs apprendere ad apprendere; Intelligenza generale vs apprendere ad apprendere. Concezione ristretta e allargata di apprendere ad apprendere La possibilità di cambiare, Pag. 99 e succ.

18 Il modello a tre strati di SRL
Choice of goals and resources Use of metacognitive knowledge and skills to direct one’s learning Choice of cognitive strategies Regulation of processing modes Regulation of the learning processs Regulation of the self Self regulated learning La possibilità di cambiare, Pag. 102

19 Azione Creazione di senso La possibilità di cambiare, Pag. 110

20 Una rappresentazione di imparare a imparare
Il contesto di apprendimento Attività interattive con altri significativi in contesti diversi Partecipazione Dimensione sociale Disposizioni L’individuo Metacompetenza apprenditiva SRL, monitoraggio, valutazione evolutiva affettivo-motivazionale Risorse e feedback Tempo

21 Componenti del L2L secondo il paradigma di indagine
La possibilità di cambiare, Pag. 114

22 Come definisco l’apprendere ad apprendere
“funzione regolatrice dell’apprendimento, di carattere processuale, che accresce l’abilità gestionale di specifiche situazioni di apprendimento e che conferisce all’individuo un potere di controllo sempre maggiore su modi, tempi e spazi della propria esperienza apprenditiva situata in contesti diversi. Mobilita energie diverse e produce conoscenza sull’apprendimento mediante variazioni nell’esperienza di apprendimento. Ad essa concorrono l’apprendimento auto-regolato, le disposizioni ad apprendere, la dimensione affettivo-motivazionale e quella sociale dell’apprendimento, in prospettiva evolutiva e per la vita”. Importanza del tratto processuale di questa metacompetenza, per non confonderla col suo prodotto (l’apprendimento); Importanza del tratto produttivo, se si considera come processo in cui si crea conoscenza sull’apprendimento trasformando l’esperienza di imparare; Chiari riferimenti alla metacognizione e alla sociologia dell’educazione con richiami alla dimensione evolutiva e lifelong di questa “intelligenza” indispensabile per la creazione di senso attraverso proattività e riflessività. La possibilità di cambiare, Pag. 111

23 Cosa ne pensate? Cosa vi può servire?

24 Sintesi degli studi sull’apprendere ad apprendere
Genesi del concetto rintracciabile in Dewey, Montessori, Vygotskij, Piaget e Bruner. Origini degli studi sull’imparare a imparare negli Stati Uniti nell’ambito del paradigma del lifelong learning, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Attuali paradigmi di ricerca: metacognizione, socio-construttivismo, lifelong learning e studi sulla valutazione. Diverse e numerose componenti dell’apprendere ad apprendere emergono dalla letteratura. Necessità di distinguere L2L da altri concetti collegati (quali: strategie di studio, apprendimento, stili di apprendimento, metacognizione, apprendimento autoregolato, intelligenza) e di produrne una mappa coerente. Diversi modelli di imparare a imparare: approccio nord-americano ed europeo a confronto. Utile la distinzione euristica di Hounsell tra concezione ampia e ristretta di imparare a imparare. Molteplici sono gli obiettivi dell’imparare a imparare (politici, sociali, evolutivi, psicologici, pedagogici). Da una prospettiva pedagogico-andragogica, è necessario produrre cambiamenti radicali nell’educazione tradizionale per mettere l’imparare a imparare al centro del sistema.

25 Sintesi per l’apprendimento individuale
Importanza di sapersi regolare autonomamente nell’apprendimento; è molto utile una riflessione su come apprendere sempre, per potervi aggiornare, e per poter valutare anche la formazione delle persone che potreste coordinare in futuro.


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