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Il secondo principio della Termodinamica

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Presentazione sul tema: "Il secondo principio della Termodinamica"— Transcript della presentazione:

1 Il secondo principio della Termodinamica
A.S. 2011/12 Classe V A Liceo Classico “Parzanese” Ariano Irpino (AV) Entropia: il modo che ha l'universo di dirci che siamo liberamente travolti dalla sua ironia.

2 Difficile osservare un uovo ricomporsi dopo che si è rotto
Introduzione Il I principio della termodinamica stabilisce il principio di conservazione dell’energia (le trasformazioni possibili non hanno limiti) Il II principio spiega perché certe trasformazioni avvengono in una sola direzione Difficile osservare un uovo ricomporsi dopo che si è rotto tutti i processi che avvengono in natura procedono in un solo senso. Mai, di loro spontanea volontà, procedono in senso inverso.

3 Esempi Esempio 1: Lasciamo cadere un sasso. Finisce per terra. Di sua iniziativa, non si è mai visto un sasso che si sollevi da terra per finirci in mano. Esempio 2: Se dimenticate il caffè sul tavolo, si raffredda. Da solo, non si è mai visto un caffè che si scaldi. Esempio 3: Immettiamo una goccia d’inchiostro in una scodella d’acqua. Dopo un po’ l’inchiostro si ritrova distribuito uniformemente in tutta la scodella. Mai viste delle molecole d’inchiostro che, spontaneamente, si radunino a formare una sferetta d’inchiostro nell’acqua!

4 … in pratica Espansione libera di un gas Cassa che scivola su una superficie con attrito Si tratta di processi irreversibili (avvengono spontaneamente in una sola direzione)

5 Non si torna indietro… Definiamo questi processi a senso unico come irreversibili, un termine che significa: una volta avviato un processo(irreversibile), esso continua a procedere. Più precisamente, si vuol dire che è impossibile, con piccole modifiche dell’ambiente in cui si svolge, far sì che il processo cambi verso. Sostanzialmente, tutti i processi che avvengono in natura sono irreversibili.

6 Entropia Non è l’energia del sistema che controlla il senso dei processi irreversibili; è un’altra proprietà : l’entropia (simbolo S) del sistema. Principio di entropia: quando in un sistema chiuso avviene un processo irreversibile, l’entropia del sistema aumenta sempre; non diminuisce mai. L’entropia si differenzia dall’energia anche perché non obbedisce ad alcun principio di conservazione. Qualunque sia la variazione che avviene all’interno di un sistema, la sua energia rimane costante, mentre la sua entropia aumenta inesorabilmente non appena vi si svolgano processi irreversibili.

7 Entropia Macroscopica
Come possiamo esprimere l’entropia in termini macroscopici? Le molecole di un sistema ad alta T sono molto ‘disordinate’, sia nella loro posizione sia in termini degli stati energetici occupati (traslazionali, vibrazionali, rotazionali) Le molecole di un corpo a bassa T (ad esempio un solido) sono molto piu’ ‘ordinate’, sia nella posizione sia negli stati energetici permessi. Un sistema a bassa T ha meno stati energetici e posizioni permesse di un sistema ad alta T

8 Entropia Macroscopica
Consideriamo ora l’effetto di un trasferimento reversibile infinitesimo di calore ad un corpo. Dal punto di vista dell’ordine molecolare e della redistribuzione energetica interna, fornire una quantità dqrev al sistema ha un effetto maggiore se la temperatura è bassa. Se il sistema è già ad alte temperature, avrà già una grande redistribuzione interna dell’energia, e fornire dqrev al sistema ha meno effetto.

9 S(T) S(solido) < S(liquido) < S(Gas) Entropia crescente
> 0 < 0 D S > 0 < 0 Solido Cristallino Liquido Gas S(solido) < S(liquido) < S(Gas)

10 Entropia e Passaggi di Fase

11 Le macchine termiche

12 Macchine Termiche Fluido Serbatoio Freddo Isolante Serbatoio Caldo Una macchina termica opera tra due temperature diverse e trasforma parte del calore in lavoro. Il fluido interno compie un ciclo

13 Motore

14 Macchina termica

15 Il rendimento

16 Esempi

17 Il II principio (Kelvin- Plank)

18 In Sostanza…..

19 La macchina di Carnot

20 Ciclo di Carnot TH= costante qH qL TL= costante 1-2 : Isoterma
V p 1 2 1-2 : Isoterma qH TH= costante 2-3 : Adiabatica 3 3-4 : Isoterma 4 qL TL= costante 4-1 : Adiabatica Lavoro Estratto

21 La macchina di Carnot

22 Il Ciclo di Otto Quattro Tempi 12: adiabatica lenta
23: isocora veloce 34: adiabatica lenta 41: isocora veloce

23 Motore a ciclo di Otto Passo 1: Entra la miscela aria benzina dal carburatore

24 Motore a ciclo di Otto Passo 2: Compressione della miscela

25 Motore a ciclo di Otto Passo 3: Accensione ed espansione della miscela

26 Motore a ciclo di Otto Passo 4: Scarico dei Gas

27 La macchina frigorifera

28 Il COP

29 II principio delle Termodinamica (Clausius)

30 Torniamo all’Entropia

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32 …ancora Entropia

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35 Esercizio Calcolare il DS quando Argon a 25 °C, 1 atm e 500 cm3 viene espanso a 1000 cm3 e 100 °C V T S è una funzione di stato, quindi posso usare il cammino mi è più comodo.

36 Soluzione Per il cammino prescelto, DS = DS1+ DS2 (isoterma + isocora) DS1: (500 cm3, 25 °C),  (1000 cm3, 25 °C) DS2: (1000 cm3, 25 °C),  (1000 cm3, 100 °C) DS1 = nR ln(Vf/Vi) Vf = 1000 cm3 Vi = 500 cm3 n = pV/RT = moli V T DS1 DS2 CONTROLLA UNITA- DS1 = JK-1

37 Soluzione DS2 = n CV,m ln(Tf/Ti) Tf = K Ti = K n = moli CV,m = JK-1 mol-1 V T DS1 DS2 DS2 = JK-1 DS = DS1 + DS2 = JK-1


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