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PubblicatoGiuseppe Bartolini Modificato 11 anni fa
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METODOLOGIE PER LA VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE Unità formativa 9.1 Politiche nazionali ed europee per la validazione delle competenze acquisite nella mobilità
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Metodologie per la validazione delle competenze Commissione europea I partecipanti dovrebbero ottenere riconoscimento e certificazione della conoscenza maturata allestero. Si scontra con la natura nazionale dei sistemi di educazione e formazione. Si scontra con i differenti modi di valutare le competenze acquisite.
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Metodologie per valutare le competenze La validazione identifica un processo di certificazione. CERTIFICAZIONE: insieme di azioni che prevedono lutilizzo di procedure e strumenti, attraverso il quale un soggetto istituzionalmente legittimato attesta il possesso e lesistenza di determinati oggetti. Competenze, acquisite dalle persone mediante esperienze personali, professionali e lavorative.
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Metodologie per la validazione delle competenze Il principio cardine legato alla certificazione è la trasparenza. Un insieme di pratiche per tracciare il quadro degli elementi su cui fare il riconoscimento e/o la certificazione. Serve a dare una rappresentazione chiara e non ambigua di fatti, esperienze, esiti (competenze possedute, qualifiche acquisite...) o processi, per una comprensione migliore da parte di soggetti terzi.
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Metodologia per la validazione delle competenze Levoluzione europea verso un sistema di certificazione Evoluzione più rilevante (ed anche i risultati di maggior rilievo). Lancio del processo di Lisbona e varo della Strategia europea per lOccupazione (marzo 2000). 2002 Dichiarazione di Copenaghen Instaurare una più intensa cooperazione in taluni settori della formazione professionale:
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Metodologie per la validazione delle competenze trasparenza delle qualifiche e delle competenze; garanzia della qualità; trasferimento delle unità di corso; elaborazione di principi comuni per il riconoscimento dellapprendimento non formale e informale; orientamento permanente.
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Metodologie per la validazione delle competenze Il processo che ha condotto alladozione di questa dichiarazione ha avuto avvio nel 2001 a Bruges con la Comunicazione della Commissione Realizzare uno spazio europeo dellapprendimento permanente. LEuropa ha scelto di sviluppare una valuta comune in termini di qualifiche e competenze. Identificazione di una serie di risultati concreti collocati allinterno di una strategia:
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Metodologie per la validazione delle competenze creazione di un quadro unico per la trasparenza di competenze e qualifiche, che riunisca in un unico formato gli attuali strumenti di trasparenza; creazione di un sistema di trasferimento dei crediti per listruzione e la formazione professionale; adozione di principi qualitativi comuni in materia di istruzione e formazione professionale; adozione di principi comuni per il riconoscimento e la certificazione dellapprendimento formale e informale; predisposizione di un orientamento professionale permanente che rafforzi la dimensione europea dellorientamento informativo e dei servizi di consulenza.
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Metodologie per la validazione delle competenze EQF – European Qualification Framework (formalmente costituito nel 2008) E un quadro comune europeo di riferimento per promuovere la mobilità degli individui e agevolare lapprendimento lungo tutto larco della vita. LEQF collega i sistemi nazionali di qualificazione dei vari paesi, agendo quale dispositivo di traduzione capace di mettere in relazione e comparare i diversi titoli come qualifiche, diplomi, certificati rilasciati dagli Stati membri.
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Metodologie per la validazione delle competenze Gli Stati membri sono invitati a: utilizzare lEQF come strumento di riferimento per confrontare i livelli delle qualifiche dei diversi sistemi; riferire i propri sistemi nazionali di qualifiche ai livelli dellEQF entro il 2010; assicurare che tutti i nuovi certificati e titoli e i documenti Europass abbiano il riferimento al livello pertinente dellEQF entro il 2012; adottare un approccio basato sui risultati dellapprendimento nella definizione e nella descrizione delle qualifiche.
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Metodologie per la validazione delle competenze Levoluzione italiana verso un sistema di certificazione Decreto 469/97 (Legge Bassanini); Legge Costituzionale 18/10/2001 n. 3 (modifica il Titolo V della Costituzione – in particolare larticolo 117); Decreto ministeriale sulla Certificazione nel sistema della formazione professioanle (D.M. 31/5/01, n. 174); Legge 53/2003 Legge 30/2003 (Legge delega in materia di mercato del lavoro).
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Metodologie per la validazione delle competenze Il modello complessivo del sistema italiano si basa sullindividuazione degli obiettivi minimi di apprenedimento sono da conseguire perchè sia riconoscibile e certificabile il possesso di competenze significative, ovvero identificabili nellambito del sistema di famigli/figure professionali. Tali obiettivi sono descritti attraverso lindividuazione delle Unità di competenza e dei relativi livelli di padronanza della competenza.
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Metodologie per la validazione delle competenze Lo standard minimo è composto da un insieme o set di Unità di competenza che deve essere mantenuto su tutto il territorio nazionale. Tale standard comprende lindividuazione: di aree di competenza fondamentali per il livello formativo considerato; di Unità di competenza che caratterizzano la figura definita a livello nazionale; della descrizione sintetica degli apprendimenti fondamentali che il soggetto in formazione deve mostrare di aver conseguito in esito a percorso formativo e/o professionale
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Metodologie per la validazione delle competenze Le Regioni possono declinare territorialmente la figura professionale in questione, completando lo standard minimo e definendo uno standard complessivo di figura. Lo standard complessivo comprende: lo standard minimo di figura definito a livello nazionale; eventuali specificazioni dello standard minimo; eventuali integrazioni dello standard minimo.
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Metodologie per la validazione delle competenze Contenuto: Concetti di validazione, riconoscimento e certificazione delle competenze. Il principio europeo della trasparenza. Levoluzione europea verso la certificazione delle competenze. Leuropean Qualification Framework. Levoluzione italiana nella normativa e nei sistemi.
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