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Tecniche per il Restauro

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Presentazione sul tema: "Tecniche per il Restauro"— Transcript della presentazione:

1 Tecniche per il Restauro
Prof. S. F. Musso – arch. D. Pittaluga Corso di laurea in Restauro Architettonico AA 17 ottobre 2006 Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

2 Tecniche per il restauro Corso integrato - 50 ore - 4 crediti formativi universitari
Modulo A ICAR/19 - Diagnostica per il restauro - 25 ore Daniela Pittaluga Modulo B ICAR/19 - Tecniche di intervento per il restauro - 25 ore Stefano F. Musso Obiettivi Il corso intende fornire agli studenti gli elementi di conoscenza e le informazioni di base per orientarsi nel complesso mondo delle tecniche analitico-diagnostiche e di intervento, proprie del mondo del restauro architettonico. Contenuti e articolazione del corso Le lezioni verteranno, pertanto, sui concetti scientifici e tecnici posti alla base di ciascun metodo proposto, oltre che sui loro limiti d’applicabilità, sulla loro efficacia e sulle, loro implicazioni ai fini della costruzione del progetto di conservazione e restauro. Ogni lezione proporrà pertanto alcuni esempi di applicazione delle tecniche analitico-diagnostiche e di intervento, attraverso l’illustrazione di casi studio esemplari e con riferimento al mondo delle imprese fornitrici di servizio e delle industrie produttrici di mezzi e sistemi. Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

3 Modulo: Diagnostica per il Restauro (D. Pittaluga):
1.presentazione del Corso (Diagnostica e Tecniche di intervento) – Tecniche d’indagine; 2.le prime fasi dell’indagine: il sopralluogo e le indagini empiriche; 3.riconoscimento e caratterizzazione dei materiali: tecniche analitiche da applicare in situ e in laboratorio; 4.principali effetti, meccanismi e cause di degrado: tecniche analitiche da applicare in situ e in laboratorio; 5.indagini utili all’individuazione di fenomeni legati alla presenza di umidità; 6.rappresentazione e comunicazione dei dati + seminario. Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

4 Modulo: Tecniche di intervento per il restauro (S. F. Musso):
7.quadro generale delle tecniche d’intervento specifiche del restauro architettonico; 8.interventi provvisionali e a contorno del manufatto: disinfestazioni, disinfezioni e deumidificazioni….; 9.demolizioni, smontaggi e rimontaggi…; 10.preconsolidamenti e puliture; 11.consolidamenti, rinforzi, incollaggi; 12.integrazioni e protezioni. Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

5 B. P. Torsello, S. F.Musso, Tecniche di restauro, Utet, Torino 2003
Modalità di svolgimento dell’esame L’esame prevede un colloquio orale sui temi trattati nel corso delle lezioni. Gli studenti saranno inoltre invitati a svolgere alcuni approfondimenti personali, sotto la guida dei docenti, che concorreranno alla valutazione finale dell’esame.   Testi di base S. F. Musso, Architettura, segni, misura. Repertorio di tecniche analitiche, Esculapio, Bologna 1995 S. F. Musso et al., Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica, EPC Libri, Roma 2004 B. P. Torsello, S. F.Musso, Tecniche di restauro, Utet, Torino 2003 Ulteriori indicazioni bibliografiche più specifiche e mirate saranno fornite nel corso delle lezioni. Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

6 Articolazione del corso di Diagnostica
le prime fasi dell’indagine: il sopralluogo e le indagini empiriche riconoscimento e caratterizzazione dei materiali: tecniche analitiche da applicare in situ e in laboratorio principali effetti, meccanismi e cause di degrado: tecniche analitiche da applicare in situ e in laboratorio indagini utili all’individuazione di fenomeni legati alla presenza di umidità; rappresentazione e comunicazione dei dati Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

7 Tecniche analitiche sono tecniche che comprendono sia pratiche e sistemi empirici sia metodi scientifici sono basate su principi e procedure rigorosi che forniscono risultati controllabili dalla comunità scientifica si differenziano in base ai principi, alle procedure, agli strumenti utilizzati, alla natura dei risultati prodotti e ai limiti Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

8 ..alcuni concetti di base
riguardano i modi con cui ogni tecnica analitica agisce sugli oggetti analizzati, il tipo e la natura dei risultati, l’estensione del campo d’azione e i limiti delle diverse tecniche: distruttivo - non distruttivo qualitativo - quantitativo globale - puntuale diretto - indiretto passivo - attivo Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

9 Tecniche analitiche sono numerose e in continua espansione, per orizzontarci nel complesso panorama possiamo riunirle in otto gruppi tematici: L’occhio e gli strumenti della visione La produzione e l’analisi scientifica di immagini Le figure e le misure (arch. G. Garello) Il vedere “attraverso” La materia e i materiali L’acqua, l’aria e la terra, organismi animali e vegetali Le strutture, le sollecitazioni e le resistenze La materia e il tempo (prof. A. Boato) Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro

10 Le indagini sul costruito: obiettivi, metodi e strumenti
Ogni indagine parte da una domanda o più domande, che corrispondono ad obiettivi di ricerca. Da queste possono scaturirne altre nel corso del lavoro di conoscenza. Occorrerà saper dare priorità agli interrogativi e individuare i metodi e gli strumenti più adatti per rispondervi, in base agli obiettivi individuati e, anche, alle risorse disponibili (finanziarie, temporali, umane,…). Senza obiettivi infatti, la conoscenza rischia di ridursi ad una mera collezione di informazioni, inutile ai fini della reale comprensione della fabbrica, dei fenomeni che la investono e della loro evoluzione nel tempo. Corso di Laurea in Restauro - a.a Diagnostica per il restauro


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