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Modulo di Comunicazione Mirko Tavosanis

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Presentazione sul tema: "Modulo di Comunicazione Mirko Tavosanis"— Transcript della presentazione:

1 Modulo di Comunicazione Mirko Tavosanis tavosanis@ital.unipi.it
27 marzo 2003 Modulo di Comunicazione Mirko Tavosanis

2 Rispetto delle regole:
Ortografia Grammatica Organizzazione del testo

3 Perché rispettare queste regole?
Il rispetto di queste regole: è un biglietto da visita dà idea di professionalità non fa mai male

4 Ortografia è un biglieto da vista dà idea di profesionalità
non fa ma male

5 “Spinaci tra i denti” I contenuti sono spesso più importanti della forma. Tuttavia... … spesso il destinatario si concentra sull’errore e non sul resto del messaggio. Creare un’abitudine all’ordine e al controllo delle informazioni ha la sua utilità

6 Grammatica è un’biglietto da visita dà idea a professionalità
non fa’ mai male

7 Organizzazione del testo
Abbiamo visto il problema della coerenza delle liste

8 Perché rispettare queste regole?
Il rispetto di queste regole: è un biglietto da visita dà idea di professionalità non fa mai male

9 Perché rispettare queste regole?
Il rispetto di queste regole: sono un biglietto da visita date idea di professionalità non si fa mai male

10 Lo stesso criterio… Non dà mai problemi
Può essere applicato a oggetti di tipo diverso Serve anche a voi, per migliorare la coerenza del testo

11 Per esempio: Suddivisione in sezioni Rimandi
Citazioni, virgolettature, ecc. Terminologia

12 Terminologia Evitare l’uso dei sinonimi
Se una cosa si chiama in un determinato modo, chiamatela così Entro certi limiti le ripetizioni vanno benissimo Se ci sono molte ripetizioni, non ve la caverete inserendo un sinonimo

13 Coerenza dell’interlocutore
Rivolgersi all’interlocutore in un modo solo A seconda delle circostanze, dargli del tu va bene, dargli del lei va bene, ma l’uso deve rimanere stabile per tutto il testo

14 Le forme codificate… peggiorano la comprensione sfuggono al controllo

15 Un esempio Cara cittadina, caro cittadino,
… il titolo autorizzatorio le verrà notificato e consegnato presso la Sua abitazione non appena l’Istituto bancario di Vs. gradimento avrà inoltrato la ricevuta dell’effettuato pagamento.

16 Autore sbagliato, destinatario sbagliato
Spesso, nella corrispondenza: Chi scrive non firma Chi firma non scrive Non si sa bene chi sta parlando a chi

17 Chi scrive, infatti… Spesso scrive per ordine di qualcun altro
Deve soddisfare innanzitutto il committente Non sa chi è il destinatario del suo messaggio

18 Risultato: Confusione Fraintendimenti Goffaggine

19 E allora? Occorre domandarsi a chi è rivolto il messaggio
Occorre continuare a pensare a questo destinatario Da qui discende tutto il resto

20 Nella pratica… È importante abituarsi a identificare il destinatario reale delle lettere Il vocativo d’inizio è un ottimo punto per orientarsi verso il destinatario Nella posta elettronica ci sono degli elementi che possono aiutarci da questo punto di vista

21 Il destinatario principale
È la persona a cui è rivolta principalmente la comunicazione Nella posta elettronica, campo “To” (“A”)

22 Scrivere pensando al destinatario principale
Servirà davvero? Sì, serve davvero.

23 Quindi: Adottare le forme corrette.
Selezionare e distribuire correttamente le informazioni.

24 Che cosa ne pensate?

25 Per informazioni:


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