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Antonio Aprile 1 2 DICEMBRE 2005 LA SANITA’ NELLE MARCHE TRA VINCOLI E OPPORTUNITA’ Dr. Antonio Aprile Direttore Generale ASUR Marche “L’avvio della nuova.

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1 Antonio Aprile 1 2 DICEMBRE 2005 LA SANITA’ NELLE MARCHE TRA VINCOLI E OPPORTUNITA’ Dr. Antonio Aprile Direttore Generale ASUR Marche “L’avvio della nuova organizzazione sanitaria”

2 Antonio Aprile 2 VIRAGGIO EPIDEMIOLOGICO VIRAGGIO ECONOMICO VIRAGGIO COMPETITIVO RAPPORTO COL TERZO SETTORE RAPPORTO CON MMG/PLS/SPEC. RAPPORTO CON IL PRIVATO NON PROFIT RAPPORTO CON IL PRIVATO PROFIT VIRAGGIO DEMOGRAFICO RAPPORTO CON ENTE LOCALE RAPPORTO H/T REGIONALIZZAZIONE AZIENDALIZZAZIONE RISPARMIO EFFICIENZA ECONOMICITA’ ETICA/ EQUITA’ CAMBIAMENTI dello SCENARIO NORMATIVO VINCOLI POLITICO/ISTITUZIONALI RIVOLUZIONE INFORMAZIONE I drivers della complessità

3 Antonio Aprile 3 RESPONSABILITA’ e RUOLI nel SISTEMA SANITARIO fra GOVERNANCE DELLA SALUTE E GOVERNO DELL’ECONOMIA CONSIGLIO REGIONALE (leggi) GIUNTA REGIONALE (GOVERNO, allocazione risorse) DIPARTIMENTO SERVIZI PERSONA COMUNITA’ (programmazione, controllo risorse) A.S.U.R. (Governo sistema ) AZIENDE OSPEDALIERE (Gestione risorse - alte specialità - HUB) ARS (sviluppo, ricerca) Professioni sanitarie ( Governance della Diagnosi, cura, assistenza, presa in carico) UNIVERSITA’ (formazione, ricerca) Magistratura (GIURISDIZIONE) Assicurazioni Rimborsi, profitti Professioni Non Sanitarie CITTADINI (DIRITTI, DOVERI) Zone Gestione sanità /salute Industria (lavoro, produzione, profitti Responsabilità sociale Sindaci (SALUTE)

4 Antonio Aprile 4 Evoluzione della società e dell’economia Risorse

5 Antonio Aprile 5 L’Evoluzione del Sistema Sanitario Fare cose più economiche Fare le cose migliori Fare le cose bene Fare le cose giuste Fare bene le cose giuste EfficaciaEfficienzaMCQ 1970198021° secolo1990 Da: Muir Graj JA. Churchill Livingstone, 1997 (modificato)

6 Antonio Aprile 6 La rappresentazione grafica ECONOMIA DELLA FLESSIBILITA’/OPERATIVITA’ ECONOMIA DI SCALA/ATTIVITA’ DI SERVICE AGENZIA STRATEGICA/GOVERNO DI SISTEMA

7 Antonio Aprile 7 L’Azienda a rete processi Gestisce i processi di rete “rete del valore” Controlla la “rete del valore” (“nodi vitali”) Sostiene e sviluppa le unità organizzative interne che operano come quasi- imprese (“nodi vitali”) (“connessioni di rete”) Configura, selezione e tiene attive le connessioni multiple interne ed esterne delle unità organizzative (“connessioni di rete”) (strutture composite e coesistenti) E’ insieme: una struttura gerarchica, un mercato, un sistema informativo, un sistema logistico, un sistema di comunicazione, una cultura, un sistema “politico” (strutture composite e coesistenti) E’ il sistema di governo delle responsabilità diffuse.

8 Antonio Aprile 8 Le connessioni COOPERAZIONE OPERATIVA (far insieme) COOPERAZIONE OPERATIVA (far insieme) CONNESSIONI BUROCRATICHE (eseguire disposizioni) CONNESSIONI BUROCRATICHE (eseguire disposizioni) TRANSAZIONI ECONOMICHE ( vendere e comprare) TRANSAZIONI ECONOMICHE ( vendere e comprare) INFORMAZIONI (trasmettere/ricevere informazioni) INFORMAZIONI (trasmettere/ricevere informazioni) COMUNICAZIONI (intendersi) COMUNICAZIONI (intendersi) IMPEGNI E OBBLIGHI (impegnarsi) IMPEGNI E OBBLIGHI (impegnarsi) PROCESSI DECISIONALI (decidere) PROCESSI DECISIONALI (decidere) INTESE/CONFLITTI (essere con e contro) INTESE/CONFLITTI (essere con e contro)

9 Antonio Aprile 9 Chi è il “curatore” della rete? Fa “manutenzione continua” della rete e delle relazioni tra gli attori interessati Cura l’uniforme diffusione delle informazioni Sostiene lo sviluppo dei soggetti della rete Disciplina il comportamento dei diversi attori rispetto agli obiettivi condivisi Realizza il monitoraggio della rete

10 Antonio Aprile 10 Tra le diverse fasi di un processo assistenziale specifico per patologia (es. tra dgn di ammissione, accertamenti richiesti, dgn finale, valutazione, trattamento, dimissioni) Tra le differenti parti di uno stesso “provider” (es. tra dipartimenti, unità operative e servizi diagnostici; tra questi e servizi alberghieri) Tra i diversi professionisti dell’assistenza e tra i diversi specialisti (tra medici e infermieri; tra medici di diverse specialità) della stessa organizzazione Dimensioni dell’integrazione

11 Antonio Aprile 11 Tra i differenti professionisti appartenenti ad organizzazioni diverse (es MMG e MO, tra questi e specialisti esterni, tra MO di differenti presidi ospedalieri appartenenti alla stessa azienda) Tra il SSN ed i SS.SS.RR. Tra Azienda Territoriale e Aziende Ospedaliere Tra amministrativi e clinici Tra differenti regimi di trattamento per differenti patologie o condizioni delle stesso paziente Tra pazienti, i loro familiari, il loro contesto sociale di riferimento Tra le diverse parti del sistema

12 Antonio Aprile 12 L’interdipendenza garantisce all’autonomia valore aggiunto rispetto all’indipendenza

13 Antonio Aprile 13 I drivers della sostenibilità Integrazione Integrazione Sistema a rete Sistema a rete Appropriatezza clinica e dell’ambito di cura Appropriatezza clinica e dell’ambito di cura Flessibilità Flessibilità Generazione del valore

14 Antonio Aprile 14 Assistenza Domiciliare Integrata Assistenza Programmata Assistenza Infermieristica Servizio Assistenza Domiciliare Ospedalizzazione a domicilio Day Hospital Day Surgery Short Week Surgery Residenze Sanitarie Assistenziali Anziani Disabili fisici Disabili Psichici Sistema Semiresidenziale Country Hospital Residenze Sanitarie Medicalizzate Hospice D.S.M. M.M.G. POLIAMBULATORIO OSPEDALE Visite domiciliari Ricoveri ordinari Ambulatori SERT CONSULTORI Integrazione + Flessibilità = Incremento e Generazione del valore

15 Antonio Aprile 15 Regolamento di organizzazione PRINCIPI GENERALI 1.Oggetto e finalità del Regolamento 2.Il sistema organizzativo a rete 3.Le attività 4.I processi e gli strumenti di pianificazione 5.La partecipazione della società civile 6.Il decentramento delle responsabilità e delle funzioni amministrative ASSETTO ORGANIZZATIVO 7.Il Direttore Generale 8.I Nodi integratori 9.I Nodi operativi primari e secondari 10.Gli atti organizzativi Parte Generale DISPOSIZIONI CONCERNENTI IL PERSONALE 11.La dotazione organica 12.L’accesso all’organico 13.Procedure per il conferimento di incarichi dirigenziali 11.Conferimento di incarichi dirigenziali mediante contratti di lavoro a tempo determinato 15. Comandi 16. Limiti all’assunzione di incarichi esterni per il personale 17. Conferimento di incarichi professionali 18. Sistema di valutazione 19. Rinvio alle fonti applicabili

16 Antonio Aprile 16 Regolamento di organizzazione Parte Generale DISCIPLINA CONTABILE 20. Il sistema di contabilità generale 21. Il Bilancio pluriennale di previsione 22. Il Bilancio economico preventivo 23. Il Bilancio di esercizio 24. Risultato di esercizio 25. Libri contabili obbligatori 26. La gestione per budget 27. La contabilità direzionale 28. Schemi dei documenti contabili DISPOZIONI FINALI 29. Il patrimonio 30. Disposizioni concernenti gli approvvigionamenti 31. Disposizioni concernenti gli appalti di opere 32. Il servizio di tesoreria 33. Attività in associazione e partecipazioni 34. La valutazione dei servizi e delle prestazioni

17 Antonio Aprile 17 Regolamento di organizzazione FUNZIONI STRATEGICHE 1.L’accesso al sistema 2.La presa in carico 3.La continuità dell’assistenza 4.Il governo clinico Parte Analitica FUNZIONI DI SERVICE 1.L’Area amministrativo/tecnico/logistica 2.L’Area direzionale FUNZIONI OPERATIVE 1.La gestione per processi 2.I regimi assistenziali 3.L’intensità assistenziale 4.I livelli di integrazione 5.Le strutture organizzative

18 Antonio Aprile 18 PRINCIPI GENERALI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE 1.Oggetto e finalità del Regolamento 2.L’Organo di vertice, i Direttori e la Dirigenza 3.Le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo 4.Le funzioni di attuazione e gestione 5.La competenza all’adozione degli atti 6.Criteri e modalità di delega IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 7.L’attribuzione dei budget Regolamento per il decentramento delle responsabilità e delle funzioni amministrative I PROCEDIMENTI DI ADOZIONE ED IL REGIME DI EFFICACI ED INVALIDITA’ DEGLI ATTI 8. Forma e procedimento di adozione degli atti dell’Organo di vertice 9. Forma e procedimento di adozione degli atti dei Direttori e della Dirigenza 10. Disposizioni in merito ai Responsabili dei procedimenti 11. Efficacia ed invalidità degli atti 12. Pubblicità degli atti 13. Norme di rinvio


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