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17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 117/07/20151 First call for proposals for Standard Projects 19/05/2009.

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1 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 117/07/20151 First call for proposals for Standard Projects 19/05/2009 MEDITERRANEAN SEA BASIN PROGRAMME PROGRAMME2007-2013 A cura del dott. Giovanni Marini e del dott. Matteo Liberati Staff Accordi di Cooperazione Internazionale

2 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21) Presentazione del workpackage: quali documenti inserire nella domanda (pp. 22-31) Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant agreement e del partnership agreement (pp. 32-39) Organismi coinvolti nella gestione del Programma e nella selezione dei progetti (pp. 40-45) Compilazione application form ed esempio budget (pp. 46-71)

3 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 317/07/20153 Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (ENPI) Programma “Bacino del Mediterraneo” Obiettivo Generale contribuire a promuovere un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile nel Bacino del Mediterraneo, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell’area. La Sardegna è individuata quale Autorità di Gestione del Programma (J.M.A.) Call for Proposals Progetti Standard 19.05.2009 DEADLINE 16.09.2009

4 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 417/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 4 Regolamento CE/1638/2006 istituisce ENPI Regolamento CE/951/2007 stabilisce le misure di esecuzione dei programmi di cooperazione transfrontaliera finanziati nel quadro di ENPI. Dec. C (2008) 4242 stabilisce il Joint Operational Programme, framework per l’implementazione della cooperazione transfrontaliera nel contesto della Politica Europa di Vicinato. LEGAL FRAMEWORK Bando per progetti standard

5 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 5 Tipologia di progetti Il programma ENPI prevede la possibilità di presentare due tipi di progetti: Progetti standard Progetti strategici Questa prima call for proposals riguarda soltanto i progetti standard Per i progetti strategici la prima call for proposals è prevista a gennaio 2010

6 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 617/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 6 Progetti standard Sono proposti da attori locali attraverso partenariati transfrontalieri: le attività sono selezionate tramite bandi predisposti nell’ambito del Programma. – Integrati: i partner portano avanti parte delle azioni sul proprio lato del confine – Simmetrici: attività simili condotte in modo parallelo su entrambi i lati del confine – Semplici: realizzati prevalentemente su un lato del confine

7 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 717/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 7 Progetti strategici Le azioni saranno incentrate su temi scelti dal Comitato di Monitoraggio; questa tipologia dovrà contribuire all’attuazione dei principi del Programma e a produrre effetti rilevanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Indicativamente il 40% del budget totale è destinato a finanziare progetti strategici. – Dimensione finanziaria: Minimo 2 - massimo 5 milioni Euro – Partenariato: almeno 4 paesi: almeno 1 stato membro e 1 paese partner mediterraneo

8 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 817/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 8 Principi Principi chiave - attuazione: 1.Benefici comuni 2.Partenariato 3.Complementarietà 4.Cofinanziamento Principi aggiuntivi scelti dalla task force del PO Bacino Mediterraneo 1.Co-ownership 2.Sviluppo sostenibile 3.Uguaglianza delle opportunità, non discriminazione e rispetto dei 4.diritti umani 5.Dimensione territoriale del processo di sviluppo e valorizzazione 6.delle potenzialità endogene della zona di cooperazione 7.Rafforzamento della competitività 8.Integrazione e coordinamento con altre iniziative nazionali e locali

9 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 917/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 9 Obiettivi, priorità e misure 1. PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOCIO- ECONOMICO E RAFFORZAMENTO DEI TERRITORI1. PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOCIO- ECONOMICO E RAFFORZAMENTO DEI TERRITORI 1.1. Supporto all’innovazione e alla ricerca nel processo di sviluppo locale dei Paesi del bacino del Mediterraneo Promuovere il trasferimento delle conoscenze tecnologiche e scientifiche attraverso la realizzazione di azioni di ricerca congiunte e la capitalizzazione nei settori produttivi, centri di ricerca, università, PMI, pubbliche autorità, con lo scopo di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi localiPromuovere il trasferimento delle conoscenze tecnologiche e scientifiche attraverso la realizzazione di azioni di ricerca congiunte e la capitalizzazione nei settori produttivi, centri di ricerca, università, PMI, pubbliche autorità, con lo scopo di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi locali 1.2. Rafforzamento delle filiere economiche che creano sinergie tra le risorse potenziali dei Paesi del bacino del Mediterraneo Sviluppare nel Mediterraneo un turismo sostenibile attraverso progetti congiunti diretti ad aprire nuovi mercati e offrire nuovi prodotti, inclusa la definizione di nuove rotte turistiche identificate sulla base di criteri tematici o geograficiSviluppare nel Mediterraneo un turismo sostenibile attraverso progetti congiunti diretti ad aprire nuovi mercati e offrire nuovi prodotti, inclusa la definizione di nuove rotte turistiche identificate sulla base di criteri tematici o geografici

10 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1017/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 10 Segue 1.3. Rafforzamento delle strategie nazionali di pianificazione territoriale attraverso l’integrazione dei livelli di governo, e promozione di un bilanciato e sostenibile sviluppo economico-sociale. Redazione di un progetto pilota congiunto per la diffusione e l’utilizzazione del certificato ambientale (come ISO 14001) e delle procedure di pianificazione dello sviluppo territoriale sotto Agenda 21.Redazione di un progetto pilota congiunto per la diffusione e l’utilizzazione del certificato ambientale (come ISO 14001) e delle procedure di pianificazione dello sviluppo territoriale sotto Agenda 21.

11 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1117/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 11 2. PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE A LIVELLO DEL BACINO MEDITERRANEO2. PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE A LIVELLO DEL BACINO MEDITERRANEO 2.1. Prevenzione e riduzione dei fattori di rischio ambientale e valorizzazione del patrimonio naturale comune Supportare la creazione di un network tra i parchi naturali e le aree protette del Mediterraneo, anche al fine di sollecitare la crescita del turismo sostenibileSupportare la creazione di un network tra i parchi naturali e le aree protette del Mediterraneo, anche al fine di sollecitare la crescita del turismo sostenibile 2.2. Promozione dell’uso dell’energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica, al fine di contribuire ad affrontare, tra le altre sfide, il cambiamento climatico Sviluppare attività congiunte per la diffusione dell’uso dell’energie rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica nel settore pubblico e privatoSviluppare attività congiunte per la diffusione dell’uso dell’energie rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica nel settore pubblico e privato

12 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1217/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 12 3. PROMOZIONE DI MIGLIORI CONDIZIONI E MODALITÀ PER ASSICURARE LA MOBILITÀ DI PERSONE BENI E CAPITALI3. PROMOZIONE DI MIGLIORI CONDIZIONI E MODALITÀ PER ASSICURARE LA MOBILITÀ DI PERSONE BENI E CAPITALI 3.1. Supportare i flussi di persone tra i territori come strumento di arricchimento culturale, sociale ed economico Creazione di strutture congiunte per l’osservazione dei fenomeni migratori attraverso il coinvolgimento delle comunità locali o reti di associazioni locali da entrambe le sponde del Mediterraneo, con lo scopo di realizzare degli studi sull’impatto dei fenomeni migratori sui paesi d’origine e di insediamentoCreazione di strutture congiunte per l’osservazione dei fenomeni migratori attraverso il coinvolgimento delle comunità locali o reti di associazioni locali da entrambe le sponde del Mediterraneo, con lo scopo di realizzare degli studi sull’impatto dei fenomeni migratori sui paesi d’origine e di insediamento 3.2. Miglioramento delle condizioni e delle modalità di circolazione dei beni e dei capitali fra i territori Adozione, applicazione e diffusione di procedure tecniche ed amministrative condivise e armonizzate, sia con riguardo al funzionamento delle strutture logistiche (porti, aeroporti) sia con riguardo ai soggetti coinvolti (produttori, consumatori) e i beniAdozione, applicazione e diffusione di procedure tecniche ed amministrative condivise e armonizzate, sia con riguardo al funzionamento delle strutture logistiche (porti, aeroporti) sia con riguardo ai soggetti coinvolti (produttori, consumatori) e i beni

13 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1317/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 13 4. PROMOZIONE DEL DIALOGO CULTURALE E DELLA GOVERNANCE LOCALE4. PROMOZIONE DEL DIALOGO CULTURALE E DELLA GOVERNANCE LOCALE 4.1. Supportare la mobilità, gli scambi, la formazione e la professionalizzazione dei giovani Supportare il dialogo interuniversitario in complementarietà con gli altri programmi EU (TEMPUS o ERASMUS)Supportare il dialogo interuniversitario in complementarietà con gli altri programmi EU (TEMPUS o ERASMUS) 4.2. Sopportare la creatività artistica in tutte le sue espressioni e incoraggiare il dialogo fra le comunità Supportare la cooperazione nei settori audio-visivo e dei media, attraverso la produzione congiunta di documentari, corti, programmi TV, libri, ecc.Supportare la cooperazione nei settori audio-visivo e dei media, attraverso la produzione congiunta di documentari, corti, programmi TV, libri, ecc. 4.3. Migliorare i processi di governance a livello locale Promuovere la diffusione di good practices a livello di governo locale al fine di migliorare l’erogazione dei pubblici serviziPromuovere la diffusione di good practices a livello di governo locale al fine di migliorare l’erogazione dei pubblici servizi

14 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1417/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 14

15 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1517/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 15 Territori eleggibili Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana Marocco: Oriental, Taza-Al Hoceima-Taounate, Tangér-Tetouan Autorità Palestinese, Cipro, Israele, Libano, Malta: tutto il paese Algeria: Tlemcen, Ain Temouchent, Oran, Mostaganem, Chlef, Tipaza, Alger, Boumerdes, Tizi Ouzou, Bejaia, Jijel, Skika, Annaba, El Tarf Egitto: Marsa Matruh, Al Iskandanyah, Al Buhayrah, Kafr ash Shaykh, Ad Daqahliyah, Dumyat, Ash Sharquiyah, Al Isma’iliyah, Bur Sa’id, Shamal Sina’ Spagna: Andalucía, Cataluña, Comunidad Valenciana, Murcia, Islas Baleares, Ceuta, Melilla Francia: Corse, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes -Côte d’Azur

16 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1617/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 16 Grecia: Anatoliki Makedonia -Thraki, Kentriki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, Attiki,Voreio Aigaio, Notio Aigaio, Kriti Giordania: Irbid, Al-Balga, Madaba, Al-Karak, Al- Trafila, Al- Aqaba Libia: Nuquat Al Kharms, Al Zawia, Al Aziziyah, Tarabulus, Tarunah, Al Khons, Zeleitin, Misurata, Sawfajin, Surt, Ajdabiya, Banghazi,,Al Fatah, Al Jabal All Akhdar,Damah, Tubruq Portogallo: Algarve Gran Bretagna: Gibraltar Siria: Latakia, Tartus Tunisia: Médenine, Gabès, Sfax, Mahdia, Monastir, Sousse, Nabeul, Ben Arous, Tunis, Ariana, Bizerte,Béja, Jendouba Turchia: Tekirdağ, Balıkesir, Izmir, Aydın, Antalya, Adana, Hatay

17 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1717/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 17 Notazione Questa call of proposals è soggetta ad una clausola sospensiva: il partner localizzato in un Paese mediterraneo figurante tra i territori eleggibili potrà ricevere i fondi previsti dal programma solo se il suo Paese avrà stipulato l’Accordo finanziario con la Commissione Europea entro il 31.12.2009 Ad oggi, hanno stipulato l’accordo finanziario con la CE solo Siria e Giordania.

18 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1817/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 18 Soggetti ammissibili Persone fisiche residenti in uno Stato Membro ex art. 21 del Reg. CE/1638/2006 Persone giuridiche aventi sede nel territori eleggibili e che rientrino tra le categorie indicate dall’art. 14 del Reg. CE/1638/2006 -Paesi e Regioni Partner e loro istituzioni -Regioni, Province e Comuni dei Paesi Partner -Organizzazioni internazionali -Istituzioni finanziarie internazionali -Istituzioni e organi della Comunità -Attori non statali (Università, Centri di ricerca)

19 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 1917/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 19 Il partenariato dovrà identificare un Beneficiario che sarà contrattualmente responsabile nei confronti della JMA e stipulerà con questa il c.d. grant contract. Valore aggiunto è riconosciuto ai progetti che coinvolgono nel partenariato più di un Paese partner non UE. La partnership deve coinvolgere almeno 3 soggetti La presenza di un Paese Partner non UE o di un Paese Membro UE è sempre necessaria

20 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 20 Esempi di partenariato ammissibile Università di Cagliari (Sardegna-Italia), University of xxx (Libano), Municipality of yyy (Comunità Valenziana- Spagna) Università di Cagliari (Sardegna-Italia), XXX Inc. (Israele), University of yyy (Al Buhayrah-Egitto) Esempi di partenariato non ammissibile Università di Cagliari (Sardegna-Italia), University of xxx (Berlino-Germania), Municipality of yyy (Israele) La Germania non è tra i territori eleggibili Università di Cagliari (Sardegna-Italia), XXX Inc. (Corsica- Francia), University of yyy (Algarve-Portogallo) Non è presente il partner mediterraneo non europeo

21 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2117/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 21 Dimensioni del progetto proposto e del finanziamento erogato Totale dei costi eleggibili (progetti standard): minimo di 500.000 € e un massimo di 2.000.000 €. I progetti saranno finanziati sino al 90% del loro costo complessivo. Il 10% del totale dovrà essere coperto con le risorse proprie dei project partner o ricorrendo a forme di finanziamento pubbliche o private, diverse da quelle gravanti sul bilancio della Comunità o sul Fondo di sviluppo. Il 50% delle risorse destinate al progetto dovrà essere utilizzato per sostenere le misure di implementazione da parte dei Paesi mediterranei partner

22 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 22 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21) Presentazione del workpackage: quali documenti inserire nella domanda (pp. 22-31) Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant agreement e del partnership agreement (pp. 32-39) Organismi coinvolti nella gestione del Programma e nella selezione dei progetti (pp. 40-45) Compilazione application form ed esempio budget (pp. 46-71)

23 23 Mappa del workpackage Lista allegati Presentazione della domanda Budget Legal entity statement Financial identification Logical framework Application Form Ann. I Partner statement Declaration by applicant Selezione e attuazione progetto General Condition Grant Contract Ann. II Contract Award Procedure Ann.IV Standard Request for Payment Ann. V Financial Interim and Final Report Ann. VI Expenditure Verification Ann. VII Financing Garantee Form Ann. VIII Special Condition Grant Contract Daily allowance rates (Per Diem) Ann. G Standard Contribution Agreement Ann. H Guidelines for drafting Partnership Agreement Project Cycle Management Guidelines

24 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2417/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 24 Documenti da spedire con l’application form 1.Grant application form; 2.Logical framework; 3.Budget for the project; 4.Declaration by the Applicant; 5.Partnership statement; 6.Financial identification form; 7.Legal entity form;

25 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2517/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 25 Grant application form Informazioni di base del progetto (obiettivi, partenariato, budget, informazioni proponente)Informazioni di base del progetto (obiettivi, partenariato, budget, informazioni proponente) Descrizione dettagliata del partenariato (partners, proponente, ruoli, struttura e organizzazione, risorse ed esperienze pregresse)Descrizione dettagliata del partenariato (partners, proponente, ruoli, struttura e organizzazione, risorse ed esperienze pregresse) Descrizione dettagliata del progetto (obiettivi, rilevanza del progetto, metodologia, implementazione e gestione, impatto del progetto)Descrizione dettagliata del progetto (obiettivi, rilevanza del progetto, metodologia, implementazione e gestione, impatto del progetto) Descrizione dettagliata del piano operativoDescrizione dettagliata del piano operativo

26 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2617/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 26 Logical framework Logical framework articolato, sul piano della logica di intervento, in 4 momenti 1.Individuazione dell’ obiettivo generale alla cui realizzazione il progetto contribuisce 2.Individuazione degli obiettivi specifici del progetto 3.Descrizione dei risultati previsti 4.Descrizione delle attività di implementazione, delle risorse e del budget Indicatori oggettivamente verificabili Esternalità condizionanti

27 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2717/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 27 Budget for the project Tab. A: Overall Budget COSTI DIRETTICOSTI DIRETTI* 1.Risorse umane 2.Mobilità 3.Infrastrutture 4.Equipaggiamento e forniture 5.Uffici 6.Servizi appaltati a terzi * è previsto un surplus del 5% del totale per la“contingency reserve” * è previsto un surplus del 5% del totale per la “contingency reserve” COSTI INDIRETTI 1.Costi sostenuti per la preparazione del progetto - Overheads (7% del totale complessivo), da non rendicontare N.B. il cofinanziamento “in kind” non è ammesso – lo staff amministrativo non è considerato conferimento “in kind” Unità: mese, viaggio, veicolo Costo: complessivo/unitario

28 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2817/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 28 Tab. B Indicazione delle distribuzione dei costi tra i partners e per categorie di spesaIndicazione delle distribuzione dei costi tra i partners e per categorie di spesa Tab. C Indicazione della distribuzione dei costi per annoIndicazione della distribuzione dei costi per anno Tab. D Indicazione dell’ammontare del cofinanziamento per ciascun partner e delle relative fontiIndicazione dell’ammontare del cofinanziamento per ciascun partner e delle relative fonti Tab. E Indicazione dei costi, della location e del partner per le attività da implementare presso i MPCIndicazione dei costi, della location e del partner per le attività da implementare presso i MPC

29 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 2917/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 29 Declaration by the Applicant È il documento con il quale il proponente dichiara di assumere gli obblighi incombenti sul project leader come “beneficiario”. Al “beneficiario” sono attributi compiti di coordinazione e controllo degli altri partners Il beneficiario garantisce di avere i requisiti di eleggibilità (positivi e negativi) e le capacità professionali e amministrative per realizzare il progetto proposto e svolgere le mansioni che spettano al project leader

30 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3017/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 30 Partnership statement È il documento con il quale i project partners dichiarano di assumere gli obblighi strumentali all’implementazione del progetto Contiene la delega alla firma del grant contract a favore del “beneficiario” I partners garantiscono di avere i requisiti di eleggibilità (positivi e negativi) e le capacità professionali e amministrative per implementare il progetto

31 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3117/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 31 Financial identification form È il format che contiene i dati di identificazione bancaria del beneficiario A seconda dell’entità del prefinanziamento e della natura giuridica del “beneficiario” è richiesta la prestazione di garanzie finanziarie N.B. Le università statali sono esentate Legal entity form Distinto per persone giuridiche pubbliche e private È il format che contiene i dati identificativi del “beneficiario” ANNEX VIII PRE-FINANCING GUARANTEE FORM

32 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 32 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21) Presentazione del workpackage: quali documenti inserire nella domanda (pp. 22-31) Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant agreement e del partnership agreement (pp. 32-39) Organismi coinvolti nella gestione del Programma e nella selezione dei progetti (pp. 40-45) Compilazione application form ed esempio budget (pp.46-71)

33 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3317/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 33 Procedura di selezione 1.Il candidato sottopone la proposta di progetto alla JMA, seguendo l’application form 2.La JMA, con il supporto del JTS, verifica la completezza dell’application sotto il profilo amministrativo 3.L’application è sottoposta al vaglio del PSC, che valuta l’eleggibilità dei partners, la capacità di implementazione del progetto e la coerenza con le altre politiche e i programmi nazionali e regionali 4.La PSC redige l’Evaluation Report, contenente la lista dei progetti valutati positivamente, che la JMA provvede a trasmettere al JMC 5.Il JMC approva o modifica la lista di progetti sottoposta dal PSC. La decisione del JMC è trasmessa alla Commissione Europea tramite la JMA La JMA pubblica la call for proposals definita dal JMC

34 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3417/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 34 I beneficiari (Lead Partners) dei progetti selezionati ricevono una lista dei miglioramenti da apportare alle loro proposte La JMA, con il supporto del JTS esamina il Grant Agreement (G.A.) da stipulare con i beneficiari dei progetti approvati Prima della stipula del G.A. ed entro 60 gg. dalla notifica della decisione di approvazione della proposta, deve essere firmato il Partnership Agreement (P.A.) e trasmesso alla JMA, pena la revoca del finanziamento

35 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3517/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 35 Joint Monitoring Committee Joint Managing Autority Project Selection Committee Joint Technical Secretariat Partner Beneficiario Joint Managing Autority 1 2 3 4 5

36 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3617/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 36 Il contratto deve conformarsi alle Practical Guide to Contract Procedures for Ec External Actions Rules for grants contracts PROCEDURA CONTRATTUALE Regole stipulazione contratti azione esterna di sostegno CE Selezionato il progetto, beneficiario e J.M.A. stipulano il “Grant Agreement”

37 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3717/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 37 Grant Contract Annex II General Conditions Condizioni contrattuali generali applicabili a tutti i contratti diretti al finanziamento di azioni esterne della CE Non modificabili Grant Contract – Special Conditions Condizioni contrattuali di deroga a quelle generali per il Sea Basin Programme e la first call of proposals Da completare a cura del “beneficiario”

38 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3817/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 38 Partnership Agreement Principale oggetto del P.A. Descrizione dei partners Obiettivi del progetto Durata dell’accordo Attività, tempistica di realizzazione Obblighi dei partners Gestione del progetto Budget e costi eleggibili Previsione del coinvolgimento di terzi attori Soluzione controversie e legge appl. Disciplina degli emendamenti Monitoraggio e referaggio Auditing Co-finanziamento Wording Trasparenza Riservatezza Pubblicità Costituisce parte integrante del G.A. e il framework in cui sono chiamati ad operare i partners ai fini di una efficace e fruttuosa implementazione del progetto

39 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 3917/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 39 Altri format Annex V Request for payment: è il format da utilizzare per la richiesta del pre-finanziamento e delle altre erogazioni Annex VI Financial, Interim and Final Report: sono i format da utilizzare per il referaggio circa l’attività di spesa e l’implementazione del progetto Annex VII Expenditure Verification: è il format che deve essere utilizzato dall’auditor per la certificazione della veridicità della rendicontazione Annex VIII Financing Garantee Form: è il format che deve essere compilato a cura dell’istituto bancario che presta le garanzie fideiussorie nei casi previsti

40 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 40 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21) Presentazione del workpackege: quali documenti inserire nella domanda (pp. 22-31) Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant agreement e del partnership agreement (pp. 32-39) Organismi coinvolti nella gestione del Programma e nella selezione dei progetti (pp. 40-45) Compilazione application form ed esempio budget (pp. 46-71)

41 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 4117/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 41 Strutture per la gestione e amministrazione del Programma Operativo 1.Joint Monitoring Committee (JMC) È la struttura decisionale, cui spetta di valutare in ultima istanza i progetti selezionati per ciascuna call for proposals 2.Project Selection Committee (PSC) È la struttura cui spetta in prima battuta la valutazione dei progetti 3.Joint Managing Authority (JMA) È la struttura che cura la gestione e l’implementazione del P.O. 4.Joint Technical Secretariat (JTS) È la struttura che fornisce supporto alla JMA nello svolgimento delle sue funzioni, fornisce assistenza ai candidati e cura informazione e pubblicità

42 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 4217/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 42 Joint Monitoring Committee Composizione: una delegazione di ciascun Paese partecipante al programma (max 5 p.), il direttore (senza diritto di voto), un rappresentante della Commissione (come osservatore) Funzionamento: le decisioni sono adottate per consensus o a maggioranza qualificata, ogni Paese ha diritto a un voto Responsabilità: 1.Esamina e approva il programma di lavoro della JMA; 2.Valuta periodicamente i progressi nell’implementazione del programma; 3.Esamina e approva le call for proposals; 4.Esamina e approva i progetti selezionati e l’ammontare del finaziamento; 5.Esamina e approva gli addenda al grant agreement

43 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 4317/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 43 Project Selection Committee Composizione: un Presidente che rappresenta la JMA (senza diritto di voto), un segretario (membro del JMA, senza diritto di voto), sette votanti nominati dal JMC (rappresentanti paesi partecipanti al programma Funzionamento: i membri votanti cambiano per ogni call of proposal, secondo la rotazione definita dal JMC; il PSC è assistito da un team di valutatori che esamina i progetti secondo i criteri definiti dalla JMC Responsabilità: 1.Valuta i progetti presentati; 2.Sottopone al JMC l’evaluation report.

44 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 4417/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 44 Joint Managing Authority Direttore Financial and Certification Unit Accounting Section Authorising Section Internal Audit Unit Assistente Operational Management Unit Responsabilità: 1.Sottoscrive gli accordi finanziari con i Paesi partner mediterranei; 2.Pubblica le gare d’appalto e i bandi per la selezione dei progetti, riceve le candidature; 3.Prepara i budget annuali del Programma; 4.Inoltra le richieste di pagamento alla Commissione Europea e procede con i pagamenti ai beneficiari finali; 5.Negozia e conclude i contratti con i capofila dei progetti.

45 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 4517/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 45 Joint Technical Secretariat Responsabilità: 1.Assiste l’Autorità di Gestione e il Comitato di Monitoraggio (preparazione dei bandi e alla selezione dei progetti); 2.Fornisce assistenza ai soggetti proponenti per la preparazione delle proposte progettuali. Sezione finanziaria Sezione per l’informazione, la comunicazione e la pubblicità Sezione per l’assistenza ai projects’ applicants Coordinatore Assistente

46 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 46 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21) Presentazione del workpackage: quali documenti inserire nella domanda (pp. 22-31) Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant agreement e del partnership agreement (pp. 32-39) Organismi coinvolti nella gestione del Programma e nella selezione dei progetti (pp. 40-45) Compilazione application form ed esempio budget (pp. 46-71)

47 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 47 Brevi indicazioni sulla compilazione dell’application form

48 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 48 I dati devono coincidere con quelli del Logical Framework

49 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 49 Dati esemplificativi che danno conto della misura del cofinanziamento e della necessità che almeno il 50% delle risorse sia utilizzato per l’implementazione del progetto nei Paesi Partner non UE

50 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 50 Inserire i dati del coordinatore del progetto Dati da non modificare

51 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 51

52 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 52 I dati relativi a Unica non devono Essere modificati Indicare se il Dipartimento sta candidando altri progetti nell’ambito dell’ENPI CBC MED

53 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 53 Inserire i progetti del Dipartimento

54 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 54 Dati a cura della Direzione ancora da verificare Inserire i dati del Dipartimento

55 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 55 Solo per enti NON pubblici

56 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 56 Dati a cura del partner

57 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 57

58 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 58 Dati da inserire a cura del Partner

59 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 59 Dati a cura del partner

60 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 60 Dati a cura del partner

61 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 61 Si ricorda che l’Associato può anche avere sede fuori dai territori eleggibili ma può essere chiamato a svolgere solo ruoli specifici e marginali

62 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 62

63 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 63

64 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 64

65 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 65

66 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 66 I dati devono coincidere con quelli del Logical Framework

67 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 67 Budget a scopo puramente esemplificativo

68 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 68

69 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 69

70 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 70

71 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 71

72 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 7217/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 72

73 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 73 CONTACTS Dott.ssa Tiziana Cubeddu Dott. Matteo Liberati Dott. Giovanni Marini Dott. Giuseppe Serrau Tel. 070 675 5388/5385 Fax 070 675 5394 bandi.internazionali@unica.it

74 17/07/2015Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari 74 Notazione Gli utenti che intendano partecipare al bando dovranno presentare la documentazione completa (1 originale di tutti i documenti+2 copie+1 cd-rom) affinché possa essere firmata dal Rettore entro e non oltre venerdi 11 settembre 2009, all’indirizzo: Direzione Relazioni Internazionali Settore Programmi di Ricerca Palazzo Cugia via Santa Croce 67 - Piano 2° La presentazione della documentazione presso la JMA avverrà a cura dell’ufficio.


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