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ERGONOMIA: LA PENNA Meroni Leandro.

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Presentazione sul tema: "ERGONOMIA: LA PENNA Meroni Leandro."— Transcript della presentazione:

1 ERGONOMIA: LA PENNA Meroni Leandro

2 FUNZIONI La funzione principale di una penna è quella di scrivere. Solitamente viene utilizzata anche per disegnare ma anche per sottolineare o cerchiare elementi in un testo, in una immagine o in qualsiasi documento cartaceo. Altre funzioni intrinseche a questo oggetto sono l’apertura e la chiusura, le quali possono avvenire tramite un cappuccio o per mezzo dello scatto di una molla. Inoltre una penna deve essere facile da smontare ed assemblare quando l’utente vuole verificare il livello di inchiostro o se deve cambiare la cartuccia o uno dei componenti.

3 L’IMPUGNATURA Per una corretta impugnatura della penna è necessario prenderla con tre dita (pollice, indice e medio), ogni polpastrello si dovrebbe appoggiare su un lato diverso della penna in modo da formare un triangolo. Inoltre le dita dovrebbero essere distanti circa 2cm dalla punta. La punta della penna dovrebbe essere inclinata di circa 15°/20° per favorire lo scorrimento della mano mentre si scrive.

4 Molte persone hanno una scorretta impugnatura della penna. Le
impostazioni scorrette più frequenti sono: Impugnatura con il pollice in avanti Impugnatura a morso Impugnatura con pollice all’interno

5 Impugnatura del fumatore
Impugnatura a mantide religiosa Generalmente tutte le impugnature scorrette influiscono negativamente sulla vista e sui muscoli le articolazioni e le ossa del corpo. Una scorretta impugnatura della penna nasconde ciò che si scrive quindi lo scrittore tende a inclinare la testa. Tenere la testa inclinata per tempi prolungati infierisce sulla muscolatura del collo, delle spalle e torce la colonna vertebrale e si potrebbero riscontrare anche problemi all’occhio che sta più vicino al foglio (si rischia di diventare miopi).

6 Se la penna viene impugnata con troppa forza (impugnatura con il pollice avanti, a morso o con il pollice all’interno), si rischia di affaticare notevolmente il polso le dita e l’avanbraccio. La stretta troppo forte della penna fa crescere sulle dita fastidiosi calli o vesciche o causa ipertensione dei muscoli. Anche l’impugnatura corretta della penna può causare problemi. Ad esempio si tende a flettere la schiena in avanti per vedere meglio ciò che si sta scrivendo o se si disegna, i movimenti troppo ampi stancano il polso e sollecitano troppo i tendini.

7 IO E MIA LA PENNA La mia penna è una Bic, non è molto comoda perché il gommino è molto rigido e se si usa per molto tempo mi da fastidio al dito su cui appoggia la penna. La cannuccia essendo bianca non permette di vedere il livello di inchiostro. Questa penna non si può aprire quindi è impossibile controllare il livello dell’inchiostro. Inoltre secondo gli studiosi per favorire una presa migliore e un migliore appoggio delle dita sull’oggetto, la sezione della penna deve essere poligonale e non circolare. Secondo me questa penna non è un buon acquisto

8 Io ho sempre avuto una scorretta Impugnatura della penna
Io ho sempre avuto una scorretta Impugnatura della penna. Usando questo modello spesso Mi si formano delle “ammaccature” sull’anulare. Quando scrivo molto la mano si affaticata e dopo che ho scritto mi sento le dita molto rigide e legnose.


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