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Ciclo economico, teoria keynesiana ed intervento dello Stato.

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Presentazione sul tema: "Ciclo economico, teoria keynesiana ed intervento dello Stato."— Transcript della presentazione:

1 Ciclo economico, teoria keynesiana ed intervento dello Stato.
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2 Pil che si otterrebbe a capacità produttiva pienamente sfruttata.
Il ciclo economico. Insieme degli scostamenti del Pil Effettivo rispetto al Pil Potenziale. (o PIL reale di piena occupazione: Y*) Il Pil potenziale varia se cambia il lavoro/capitale disponibile e/o la loro produttività. Pil che si otterrebbe a capacità produttiva pienamente sfruttata. n.b.: basta il pieno utilizzo di un fattore se determina una strozzatura produttiva. 27/03/2017 Maria Teresa Porrini

3 Il ciclo economico: rappresentazione.
Reddito nazionale / PIL(pro-capite) Tempo T r e n d Punti di svolta 3 4 1 2 Fasi: Ripresa Espansione Recessione depressione Distinguere LP (trend) e BP (fasi del ciclo economico) Di solito le fluttuazioni non sono regolari come nel grafico e quindi non sono prevedibili La crescita (o il declino) di lungo periodo (trend) del Pil è data dal susseguirsi di espansioni e contrazioni (ciclo economico).

4 Il ciclo economico Si considera recessione o espansione un periodo in cui il PIL diminuisce/aumenta per almeno 2 trimestri consecutivi.

5 Cosa determina il livello del Pil?
Il ciclo economico. Cosa determina il livello del Pil? Nel LP la capacità produttiva è influenzata da: fattori produttivi disponibili Tecnologia Nel BP lo sfruttamento della capacità produttiva è dovuto alla DA. PIL POTENZIALE Anche le infrastrutture (stato fattore produttivo) PIL EFFETTIVO

6 Cosa dà origine alle recessioni? La diminuzione della DA.
Il conseguente adeguamento dell’OA alla DA genera un equilibrio di sottoccupazione: situazione in cui la DA è inferiore all’OA (pari al PIL se…) e quindi la capacità produttiva non viene pienamente sfruttata. 27/03/2017 Maria Teresa Porrini

7 L’equilibrio di sottoccupazione.
deriva da qualsiasi fattore (es. pessimismo sul futuro dell’economia) che si ripercuote su una o più componenti autonome della DA (C e I) È il più probabile tra tutti gli equilibri possibili perché quello di piena occupazione è solo uno tra i tanti possibili e il sistema tenderà a mantenerlo La disoccupazione è uno spreco sociale. Occorre intervenire per riportare la piena occupazione. 7

8 Come si può intervenire?
Per la macroeconomia classica: il mercato reagisce con l’aggiustamento dei prezzi che provoca un incremento della DA e di conseguenza dell’OA Per Keynes: sostiene che, in assenza di un intervento pubblico espansivo, tale adattamento avvenga in tempi troppo lunghi (“nel lungo periodo saremo tutti morti”) lasciando il sistema economico nell’equilibrio di sottoccupazione (spreco di risorse!). La recessione è un equilibrio? Il sistema tende a mantenere la recessione? 8

9 Ma perché ad un certo punto
la DA diminuisce? 27/03/2017 Maria Teresa Porrini

10 dalle aspettative (giudizi soggettivi).
di solito perché calano gli investimenti, che sono molto volatili perché influenzati dalle aspettative (giudizi soggettivi). Il meccanismo che si verifica è il seguente: se ↓I => ↓DA => ↓OA (PIL) I = 1/7 PIL ma oscillano enormemente lelle varie fasi del ciclo ec. 27/03/2017 Maria Teresa Porrini

11 È se le persone decidessero di risparmiare di più, non succederebbe lo stesso? Anche C è una componente della DA! La risposta è: dipende. Se calano i consumi (a parità di redditi) significa che i risparmi devono aumentare. Se questi risparmi vengono depositati in banca e domandati da chi vuole effettuare investimenti produttivi, la diminuzione della DA generata dal calo dei C sarà compensata dall’aumento degli Investimenti, anch’essi componente della DA

12 Il paradosso del risparmio.
Il risparmio è una virtù o una causa di crisi? Entrambe le cose. Un aumento di S, se non compensato da un pari aumento di I, determina una calo della DA (dato dal calo di C) che provoca … … una riduzione di reddito e occupazione …cui segue una riduzione degli investimenti che…. …attraverso il meccanismo del moltiplicatore, provoca ulteriori riduzioni del reddito S = C =>  DA (C+I) =>  Produzione => Y Alla fine può anche S !! (perché se diminuiscono i redditi, di solito, cala il risparmio) Errore di Composizione = idea che ciò che vale per singolo valga per comunità. Alzarsi in piedi x vedere meglio alla partita: se si alzano tutti …. 27/03/2017 Maria Teresa Porrini 12 12

13 Il risparmio nel breve e nel lungo periodo.
L’aumento del risparmio provoca: C (componente della DA) e quindi nel breve periodo determina contrazioni della produzione rende possibili gli I (produzione di beni necessari a produrre altri beni) senza cui non sarebbe possibile la crescita economica di lungo periodo Se | S e C e non I perché non c’è C sufficiente Il dibattito fra le scuole pensiero Accumulazione : produzione sottratta al C 27/03/2017 Maria Teresa Porrini 13 13

14 Perché la ‘mano invisibile’ del mercato non riesce a trasformare
tutto il Risparmio in Investimenti? Non basterebbe (come sostenevano gli economisti classici) modificare i tassi di interesse per incentivare le richieste di prestiti da parte degli imprenditori per effettuare Investimenti? Il risparmio dipende da: Reddito Remunerazione Propensione al risparmio 14

15 La trappola della liquidità.
“L’acqua c’è ma il cavallo non beve” (Keynes) Gli investimenti non vengono effettuati perché mancano le prospettive di profitto non per mancanza di risorse (S) o costi elevati (i). Il risparmio dipende da: Reddito Remunerazione Propensione al risparmio 15

16 come uscire dalla recessione?
Classici:  i tassi di interesse (i) per stimolare gli Investimenti Keynes: Aumentando la spesa pubblica che dipende solo da scelte politiche. 27/03/2017 Maria Teresa Porrini

17 SPESA PUBBLICA E PRINCIPIO DEL MOLTIPLICATORE.
“G” (con conseguente “deficit spending”)  occupazione di fattori produttivi  reddito C Produzione I Deficit spending: lo Stato spende più di quanto siano le sue Entrate (le entrate di uno Stato derivano principalmente dai tributi prelevati)

18 Il ruolo economico dello Stato.
“Quel che è importante per i governi non è fare quello che gli altri già fanno ma fare quel che nessun altro farebbe” (John Maynard Keynes) 27/03/2017 Maria Teresa Porrini 18

19 Attenzione !!! Bisogna farlo solo in situazione di crisi !!
Bisogna evitare il deficit spending in piena occupazione perché l’aumento della DA porterebbe INFLAZIONE !! (Vedi dia seguente)

20 La crisi del Welfare State.
Eccessivo intervento pubblico Eccessivo aumento della spesa pubblica Crescita incontrollata del deficit e del debito pubblico Crisi fiscale dello Stato Minori Entr.fiscali Aumento tassi d’interesse Aumento pressione fiscale Minori redditi Diminuzione investimenti (Effetto spiazzamento) inflazione

21 NEOLIBERISMO NUOVO ORIENTAMENTO STATALE RIDUZIONE PRESSIONE FISCALE
RESTITUIRE L’ECONOMIAAI PRIVATI ?? AUMENTI DEGLI INVESTIMENTI AUMENTO DELLA RICCHEZZA NAZIONALE

22 Il moltiplicatore Keynesiano.
Ovvero perché una variazione di una componente della DA (C o I) determina una variazione della OA/PIL di m volte la variazione iniziale.

23 l’effetto moltiplicatore amplifica le recessioni.
Ricordando che: gli investimenti hanno ampie e imprevedibili fluttuazioni i consumi sono una % più o meno costante del reddito Se diminuiscono gli investimenti … …diminuisce l’occupazione Diminuisce quindi il reddito dei “lavoratori” essi decideranno di ridurre i consumi gli imprenditori ridurranno la produzione Si torna al punto 1 (Banale ma non chiaro prima di Keynes, la cui teoria resta tuttora importante per la comprensione dei cicli economici). la variazione di un componente della DA si ripercuote sulle altre, quindi i suoi effetti sul Pil saranno amplificati. 27/03/2017 Maria Teresa Porrini 23

24 Ricordiamo però che l’effetto moltiplicatore può agire anche in positivo.
Cosa succede se I aumenta di 100? Incremento iniziale di I = 100 Somma dei successivi incrementi di reddito … = 500 Il moltiplicatore è 5 (reciproco di s = 0.2 = 20/100 = 1/5) Y = m *  I Y = 5 * 100 Se I= +100 aumenta l’occupazione per produrli e quindi I redditi di chi li produce e quindi I consumi 27/03/2017 Maria Teresa Porrini 24

25 Gli stabilizzatori automatici.

26 STABILIZZATORI AUTOMATICI.
Meccanismi che: attutiscono le fluttuazioni della DA/ reddito (perché riducono/aumentano il valore del moltiplicatore) automaticamente. correggono parzialmente l’effetto ciclico cioè Leggere

27 Stabilizzatori automatici.
Aliquote fiscali progressive sul reddito sussidi di disoccupazione Importazioni …… Esempio di funzionamento Se: c = 72 % In assenza di stabilizzatori il moltiplicatore è 3,57 Con le aliquote fiscali di “oggi”, il moltiplicatore sarebbe 1,72 Si ricordi che in un’economia aperta il valore del moltiplicatore è più basso di quello in economia chiusa

28 Senza stabilizzatori automatici con stabilizzatori automatici
Ymax Y Ymin con stabilizzatori automatici La figura ha sulla ascisse il tempo e il livello del reddito nelle ordinate Immaginiamo un sentiero temporale del reddito con oscillazione cicliche di questo tipo CLIC Vediamo il tetto del ciclo (Ymax) e il pavimento (Ymin) Stabilizzare significa ridurrei picchi e le depressioni e realizzare quindi un profilo ciclico più attenuato t

29 Cosa è importante sapere.
Cos’è un ciclo economico Quando si può parlare di crisi economica (recessione) Cosa sono Pil effettivo (non il Pil reale!) e potenziale e da cosa dipendono Da cosa nasce una crisi economica È la DA a influenzare l’OA o viceversa? Cos’è l’equilibrio di sottoccupazione? Quando si verifica e perché? Perché è uno spreco sociale? un equilibrio di sottoccupazione e quello di piena occupazione hanno la medesima probabilità di verificarsi? chi e come può riportare la piena occupazione o, almeno innescare la ripresa? Che ruolo hanno l’investimento, il consumo e il risparmio nel ciclo economico? Come possono contribuire al verificarsi di una crisi? Cosa significano paradosso del risparmio e trappola della liquidità Come agisce il meccanismo del moltiplicatore keynesiano Qual’è il ruolo dello Stato nei momenti di crisi e di crescita economica Cosa significato di stabilizzatori automatici e come agiscono


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