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Internet e Web Dinamico

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Presentazione sul tema: "Internet e Web Dinamico"— Transcript della presentazione:

1 Internet e Web Dinamico
Che cos’è Internet Che cos’è il WWW (browsers, url, http, …) Internet, Intranet, Extranet Pagine statiche: HTML, CSS Pagine dinamiche: JavaScript (client-side); ASP, PHP e JSP(server-side) Principi di HCI (Human Computer Interaction ): usabilità, accessibilità

2 Cos’è Internet - I Prima di Internet I computer di una singola azienda erano connessi in rete tra loro con protocolli (insiemi di regole di comunicazione) e tecnologie (hardware e software per gestire i collegamenti) proprietari Nascita di Internet Negli anni ’70 il Dip. della Difesa americano mette a punto la prima rete eterogenea (formata da sottoreti diverse) che connette università e centri di ricerca: ARPANET Lo sviluppo di ARPANET darà origine a Internet

3 Cos’è Internet - III Caratteristiche di Internet
Infrastruttura di comunicazione basata su tecnologie eterogenee (linee telefoniche, fibre ottiche, collegamenti satellitari, ecc.) Protocollo TCP/IP (regole per la trasmissione di informazioni) Architettura client/server

4 Cos’è Internet - IV Caratteristiche di TCP/IP
TCP/IP funziona con un meccanismo detto commutazione di pacchetto: Ogni computer nella rete è identificato univocamente da un numero (indirizzo IP, per es ) Non esiste un controllo centralizzato Ogni messaggio in partenza è scomposto in una serie di pacchetti, con allegate varie informazioni, tra cui l’indirizzo del destinatario e le indicazioni per ricomporre il messaggio a partire dai vari pacchetti Il percorso dei diversi pacchetti non è prestabilito, ma deciso “on the road”: questo rende la rete particolarmente flessibile e quindi robusta

5 Cos’è Internet - V Architettura client-server
Un server è un programma “in ascolto” su una porta (punto di accesso) TCP. Quando arriva una richiesta da un client, il server analizza questa richiesta (eventualmente con l’aiuto di altri programmi), elabora una risposta (anche in questo caso, eventualmente con l’aiuto di altri programmi ) e la invia al client Un client è un programma che si connette ad un server, fa una richiesta ed aspetta una risposta. Un server, generalmente, può servire più client contemporaneamente client Server request response

6 Cos’è Internet - VI Protocolli supportati da Internet
HTTP (HyperText Transfer Protocol) è il protocollo di comunicazione utilizzato da un client (browser) e da un server (HTTP Server) per trasferire ipertesti (file che contengono ipertesti) FTP (File Transfer Protocol) è il protocollo di comunicazione utilizzato da un client e da un server (FTP Server) per trasferire file generici (trasferimento dal server al client = download; trasferimento dal client al server = upload) TELNET Emula sul client un terminale video collegato al server. La comunicazione consiste nello scambio di caratteri (è quindi possibile inviare comandi al server) SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) è il protocollo utilizzato per trasmettere messaggi di posta elettronica

7 Cos’è il WWW - I Il World Wide Web:
è un servizio di Internet] che permette di navigare ed usufruire di un insieme vastissimo di contenuti (multimediali e non) e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti di Internet. Il WWW nasce nel 1990 al CERN (European Particle Physics Laboratory) di Ginevra, come mezzo per facilitare la collaborazione scientifica tra centri di ricerca di fisica delle particelle. La prima interfaccia grafica per il WWW (il browser Mosaic) uscì all’inizio del 1993, per opera di Marc Andreessen, che un anno dopo fondò la Netscape Communication Corp. Nel 1994, CERN e MIT stipularono un accordo per costituire il Consorzio WWW (W3C), dedicato alla standardizzazione e allo sviluppo di protocolli e linguaggi per il Web. Al W3C hanno in seguito aderito centinaia di altri enti e resta il principale punto di riferimento per tutto ciò che riguarda il Web (

8 Cos’è il WWW - III Un ipertesto è un documento (o un insieme di documenti) costituito da un insieme di nodi e da un insieme di archi che collegano i vari nodi Il WWW è un gigantesco ipertesto. I nodi (pagine Web) risiedono su macchine sparse in tutto il mondo e collegate tra loro tramite Internet Percorrere un arco (hyperlink - collegamento ipertestuale) significa attivare una connessione tra un client (browser) e un server. Questa connessione utilizza il protocollo HTTP e corrisponde alla richiesta di una pagina Web che viene inviata dal server e visualizzata dal client Il WWW è un ipertesto “aperto” perché la sua strutttura non è definita a priori, ma chiunque può inserire nuovi nodi (pagine Web) e nuovi archi (collegamenti)

9 Cos’è il WWW - V protocollo nome del file DNS del sito Web
Una pagina Web è un nodo dell’ipertesto WWW. Una pagina Web può contenere testo, immagini, filmati, suoni, ecc... Un sito Web è un insieme di pagine Web, generalmente residenti sullo stesso server, gestite da un unico Web master e con un contenuto omogeneo Una home page è generalmente la pagina di accesso ad un sito Web Un URL (Uniform Resource Locator) è l’indirizzo di una risorsa, per es., di una pagina Web. Ha la seguente forma: protocollo nome del file DNS del sito Web

10 Cos’è il WWW - VIII DNS Il DNS (Domain Name System) è un sistema di denominazione gerarchico, ripartito in domini, sotto-domini, sotto-sotto-domini, ecc… Un sito Web viene univocamente identificato dal suo DNS: = sito Web del Dipartimento di Informatica dominio server (host) sotto-dominio sotto-sotto-dominio DNS Server: programma che conosce le corrispondenze tra DNS e indirizzi IP  dato un DNS ( restituisce l’IP ( ) necessario per la connessione

11 Cos’è il WWW - IX I Web browser
Un Web browser è un programma, dotato di interfaccia grafica, che: interagisce con un server, richiedendone i servizi (per es. pagine Web) visualizza le pagine Web, mostrandone il contenuto e interpretando le indicazioni relative all’aspetto (colori, immagini, tipi di carattere, ecc…)

12 Cos’è il WWW - XIII Cosa vuol dire “navigare” sul Web
Quando un utente si connette ad un sito Web, per es. facendo click su un link, succedono le seguenti cose: Il browser analizza l’URL Chiede al DNS Server l’indirizzo IP corrispondente al DNS contenuto nell’URL Effettua una connessione al server corrispondente all’IP ricevuto e gli invia una richiesta per il file indicato nell’URL Il server risponde inviando il file richiesto Il browser intepreta il file ricevuto, visualizzandolo secondo le specifiche in esso contenute

13 Pagine Web statiche e dinamiche - I
Quando ci connettiamo ad una risorsa in rete, identificata da un URL (digitando l’indirizzo nel browser, cliccando su un link, …): Nel caso più semplice l'URL contiene l'indirizzo di una pagina (generalmente scritta in HTML) il cui contenuto è fisso, definito nel momento in cui la pagina è stata scritta; per es:

14 Pagine Web statiche e dinamiche - II
In altri casi, l'URL può contenere: l'indirizzo di una pagina “dinamica” (per esempio scritta in ASP, PHP, o JSP) il cui contenuto viene generato (selezionato, composto) al momento della richiesta; per es: l'indirizzo di un programma (per esempio una Java Servlet) il cui compito è quello di generare dinamicamente una pagina Web, in base alla richiesta del client; per es:

15 Pagine Web statiche: HTML - I
HTML (HyperText Markup Language) è un linguaggio di mark-up per scrivere pagine Web (ipertesti) Linguaggi di mark-up I linguaggi di programmazione servono a scrivere programmi: un programma è una sequenza di istruzioni I linguaggi di mark-up servono a scrivere documenti ("formattati"): un documento "formattato" (con un linguaggio di mark-up, per es. HTML o LATEX) è un file di testo che contiene indicazioni (tag) per la sua visualizzazione (struttura) I linguaggi di mark-up tendono a separare in modo chiaro contenuto (testo) e aspetto (visualizzazione)

16 Pagine Web statiche: HTML - II
Una pagina Web è un documento "formattato" con HTML, cioè un file di testo (per es. home.html) che contiene indicazioni per: (a) la visualizzazione (b) i link (connessioni ipertestuali) home.html: contenuto + aspetto link pagina Web visualizzata da un Web browser (per es. Microsoft Interner Explorer) interpretati

17 Pagine Web dinamiche - I
Pagine Web "dinamiche" = pagine il cui contenuto viene generato (selezionato, composto) al momento della richiesta Pagine Web "debolmente" dinamiche: utilizzano tecnologie client-side Pagine Web autenticamente dinamiche: utilizzano tecnologie server-side

18 Pagine Web dinamiche - II
Infatti (1) ... Per visualizzare una pagina Web "debolmente" dinamica (che utilizza una tecnologia client-side) NON HO bisogno di un server  posso aprire la pagina fornendo al browser il path sul file system locale: Per visualizzare una pagina Web autenticamente dinamica (che utilizza una tecnologia server-side) HO bisogno di un server  devo connettermi al server (e richiedere la pagina) tramite un URL:

19 Pagine Web dinamiche - III
Client-side: Server-side: Server client request (pag.html) response HTML + JavaScript elaborazione (interpretazione del codice JavaScript) visualizzazione Server client request (pag.php) response ? elaborazione (interpretazione del codice PHP) HTML (+ JavaScript)

20 Pagine Web dinamiche - IV
Infatti (2) se chiedo al browser di visualizzare il codice sorgente della pagina... nel caso di una pagina Web "debolmente" dinamica (che utilizza una tecnologia client-side) vedo l'HTML + il codice "dinamico" client-side (per es. JavaScript) autenticamente dinamica (che utilizza una tecnologia server-side) vedo solo l'HTML: al posto del codice "dinamico" server-side (per es. PHP), il server ha infatti sostituito il risultato dell'elaborazione (cioè codice HTML)

21 Pagine Web dinamiche: tecnologie - I
Client-side: JavaScript (e VBScript) Java Applet NB: Per ogni tecnologia è necessario che il Browser la supporti (sappia interpretarla)! Server-side: ASP di Microsoft [ PHP - open source [ JSP (Java Server Pages) [java.sun.com/products/jsp/] Java Servlet (+ XML) [java.sun.com/products/servlet/] Server la supporti (sappia interpretarla)!

22 Pagine dinamiche server-side: ASP - I
Active Server Pages = ASP = tecnologia server-side di Microsoft per realizzare siti Web dinamici NB: Per utilizzare una tecnologia server-side è necessario che il Server sia in grado di interpretarla Per ASP, la soluzione più semplice è Microsoft Internet Information Server (IIS) IIS 7.0 (per Windows 7):

23 Pagine dinamiche server-side: ASP - II
Applicazione ASP = insieme di pagine ASP + file (global.asa) che contiene le informazioni condivise Pagina ASP = file di testo, con estensione .asp, che può contenere: Codice HTML Script client-side (es: JavaScript) Script server-side (es: VBScript) interpretati dal browser interpretati dal server Motore ASP request (pagina.asp) Server client pagina html (+ script client-side) elaborazione response (pagina) Server client

24 Pagine dinamiche server-side: ASP - III
Esempio di pagina ASP: ... <P ALIGN="CENTER"> <FONT FACE="Verdana" COLOR="black" SIZE="3"> <B>Prova form 1 (asp)</B> </FONT> </P> <% Dim id, pwd id = request.form("login") pwd = request.form("password") if id="admin" AND pwd="pippo" then response.write("<P>Benvenuto amministratore!</P>") else response.write("<P>Buongiorno “ & id & "</P>") end if %> HTML script server-side (VBScript interpretato dal motore ASP)

25 Pagine dinamiche server-side: ASP - IV
Motore ASP = libreria a collegamento dinamico (raccolta di programmi) = file asp.dll Global Application File (global.asa) = file di testo che contiene degli script che vengono eseguiti all'avvio e alla chiusura dell'applicazione e/o all'avvio e alla chiusura di ogni sessione Quando il Motore ASP riceve una richiesta di una pagina .asp: esegue gli script contenuti nel file global.asa include gli eventuali file SSI (Server Side Include)[*] invia gli script server-side a un motore di script, che li interpreta [*] File SSI = file (di testo) contenenti parte del codice della pagina .asp (servono a rendere più modulare l'applicazione)

26 Pagine dinamiche server-side: ASP - V
Gli script ASP interagiscono con una serie di oggetti definiti nell’Object Model ASP: Request = la richiesta del client al server Response = la risposta del server al client Session = una "sessione di lavoro" tra un client e il server Application = la sequenza di pagine .asp che rappresenta l'applicazione Server = il server, con le sue proprietà e funzioni ASPError = l'ultimo errore che si è verificato Gli script server-side possono accedere alle proprietà di questi oggetti, ma è anche possibile creare nuovi oggetti…

27 Pagine dinamiche server-side: ASP - VI
… o meglio: creare “istanze” di oggetti forniti da produttori esterni Per es, supponiamo di voler inviare un messaggio di posta elettronica al client, in risposta alla compilazione di un modulo  abbiamo bisogno di un oggetto che sia in grado di farlo! Nel server di posta SMTP esiste un oggetto SendMail che può essere usato per inviare messaggi di posta  utilizzando la funzione createObject del server HTTP possiamo creare un'istanza di SendMail e inviare il messaggio

28 Pagine dinamiche server-side: ASP - VII
Un esempio: gli oggetti request e response Server client request response L'oggetto request contiene tutte le informazioni relative alla richiesta che il client (browser) fa al server Per es: l'utente compila un modulo on-line (form HTML); quando clicca sul pulsante di invio del modulo, parte la richiesta al server; l'oggetto request conterrà varie informazioni relative alla richiesta del client, tra cui tutti i dati del modulo (per es: i nomi dei campi e i rispettivi valori) L'oggetto response viene utilizzato dal server per inviare informazioni al client (browser)

29 Pagine dinamiche server-side: ASP - VIII
Se vogliamo tener traccia di varie informazioni (per esempio dati sull'utente) e renderle disponibili al di là della singola sessione di lavoro (e potenzialmente anche al di là dell'esistenza dell'applicazione stessa) dobbiamo salvarle su file system In un'architettura client-server abbiamo due possibilità: il file system del client (cookies) il file system del server (files di testo o databases)

30 Pagine dinamiche server-side: ASP - IX
Cookies = file temporanei che il server salva sul client; per es, vengono salvati in: C:\Documents and Settings\user\Cookies Per poterli utilizzare è necessario che il client "accetti" i cookies  bisogna configurare il browser! Con Internet Explorer: Strumenti  Opzioni Internet  Protezione  Personalizza livello  nelle impostazioni relative ai cookies, selezionare "Attiva" L'utente può cancellarli quando vuole!  non sono un metodo tanto affidabile per mantenere informazioni importanti…

31 Pagine Web statiche: HTML - III
(a) la visualizzazione contenuto <HTML> <BODY> <H1> Anna Goy </H1> <P><B>Dipartimento di Informatica - Università di Torino</B></P> <UL> <LI><FONT COLOR="red">Research and development:</FONT> Web technologies, ... </LI> <LI><FONT COLOR="red">Teaching activity:</FONT> Introduction to programming, ... </LI> </UL> </BODY> </HTML> TAG: definiscono l'aspetto della pagina

32 Pagine Web statiche: HTML - IV
(b) i link (connessioni ipertestuali) home page: link1 link2 pagina papers: link3 pagina di un editore pagina di celi srl link4 che fanno sì che la pagina diventi (si inserisca all'interno di) un ipertesto

33 Pagine dinamiche client-side: JavaScript
JavaScript è un linguaggio di "scripting" = linguaggio di programmazione "piccolo" e "leggero", che serve per scrivere degli script = piccoli programmi contenuti nelle pagine HTML, che vengono interpretati (ed eseguiti ) dal browser Gli script vengono utilizzati per: creare dinamicamente il contenuto di una pagina Web aggiungere interattività alle pagine Web Note: JavaScript (nonostante la somiglianza nel nome) è un linguaggio completamente separato da Java JavaScript è un linguaggio interpretato (il codice non deve essere compilato per essere eseguito)

34 JavaScript: un esempio - I
Costruiamo un pannello di controllo per una presentazione (sequenza di diapositive) click su "START" si apre la finestra di controllo click sui link  viene visualizzata l'immagine corrisp. VEDI: slidesStart.html, slidesControl.html, slidesShow.html

35 JavaScript: un esempio - II
slidesStart.html slidesControl.html slidesShow.html codice HTML: link “START” + codice JavaScript (che dice “quando l’utente clicca sul link, apri una nuova finestra, diapositive, e carica il file slideControl.html”) codice JavaScript che dice “apri una nuova finestra, diapositive, e carica il file slideShow.html + codice HTML: link delle varie diapositive codice JavaScript che dice “quando l’utente clicca sui vari link carica le diverse immagini nella finestra diapositive” codice HTML: immagine diapo viene visualizzata l'immagine corrisp. click su "START" si apre la finestra di controllo click sui link

36 JavaScript: un esempio - III
Il codice (rilevante) in dettaglio: slidesStart.html: <A HREF="#" onClick="window.open('slideControl.html','pannello', 'width=200,height=120, status=no,location=no,toolbar=no,menubar=no'); window.focus();">START</A> cioè quando l’utente clicca (onClick) su START apri una nuova finestra (window.open) e carica il file slideControl.html

37 JavaScript: un esempio - IV
slidesControl.html: var diapositive = window.open("slideShow.html","diapos", "width=500, height=500"); window.focus(); cioè apri una nuova finestra (window.open) e carica il file slideShow.html <A HREF="#" onClick="diapositive.document. diapo.src='colonna.jpg'; return false;">Nora: rovine romane</A> cioè quando l’utente clicca (onClick) su Nora: rovine romane carica l’immagine colonna.jpg nella finestra diapositive slidesShow.html: <IMG SRC="coltellazzo.jpg" name=" diapo " height="400" width="400"> cioè nel file slidesShow.html c’è un immagine (IMG) che si chiama diapo (questo riferimento è usato in slidesControl.html)

38 Pagine dinamiche client-side: Java Applet - I
Applet = piccolo programma Java che viene scaricato automaticamente insieme ad una pagina Web e viene eseguito sul client dal browser, o da un plug-in (interprete Java) installato nel browser La pagina HTML contiene un riferimento all’applet (programma Java che si trova in un file esterno) elaborazione (esecuzione dell’applet) Server request (pag.html) client Server response (pag.html + applet) client HTML + rif.applet Applet + visualizzazione

39 Pagine dinamiche client-side: Java Applet - II
Alcune osservazioni sulle applet: Possono appesantire la pagina Web (se richiedono molto tempo per essere scaricate) Possono esserci problemi di compartibilità tra browser e plug-in (a volte le applet… non funzionano!) Ma se si tratta di programmi che vengono eseguiti sul computer dell’utente, non creano problemi di sicurezza? No, perché le applet vengono esguite all’interno di una “barriera di sicurezza” (definita dall’interprete Java che risiede nel browser) che impedisce loro di scrivere sul file system (su disco) del client

40 Pagine dinamiche client-side: Java Applet - III
ESEMPIO: screw2 Il file screw2.zip contiene i seguenti file: license.txt = info sul copyright screw2.class = il programma (Java) eseguibile default.html = la pagina HTML che “opsita” l’applet (al suo interno fa riferimento al programma screw2.class) una serie di file (.gif e .jpg) contenenti le immagini Per vedere l’esempio: “spacchettare” il file .zip fare doppio click su default.html NB Le cartelle sample2 e sample3 contengono altre varianti dell’esempio

41 Pagine dinamiche server-side: esempi - I

42 Pagine dinamiche server-side: esempi - II

43 Pagine dinamiche server-side: esempi - III

44 Open Source - I Breve parentesi sull'open source [www.opensource.org]
Open Source Initiative (OSI) = associazione no-profit che ha l'obiettivo di gestire e promuovere la produzione di software open source Il software open source (o software libero) deve rispettare una serie di criteri: Il software deve essere distribuito gratuitamente (senza dititti d'autore o profitti) Il codice sorgente del programma deve essere disponibile e gratuito La licenza del software deve consentire a chiunque di ridistribuire il software in qualunque forma Il software può essere modificato e distribuito (con un nome diverso) alle stesse condizioni Chiunque può partecipare allo sviluppo del software

45 Open Source - II L'idea che sta alla base dell'Open Source Initiative è la seguente: quando i programmatori hanno la possibilità di leggere, ridistribuire e modificare il codice sorgente di un programma, quel software si evolve. La gente lo migliora, lo adatta, lo corregge. E tutto questo può avvenire con una rapidità che appare impressionante a chi è abituato ai ritmi lenti dello sviluppo del software convenzionale. La comunità dell'open source ha imparato che che questo rapido processo evolutivo produce software migliore rispetto al tradizionale modello chiuso, nel quale solo pochissimi programmatori hanno accesso al codice sorgente e tutti gli altri devono avere a che fare con un imperscrutabile e oscuro blocco di bit. [da

46 Pagine Web dinamiche server-side: PHP - I
PHP = tecnologia server-side, open source per realizzare siti Web dinamici NOTA: PHP inizialmente (1994) significava Personal Home Page Poi diventa PHP Hypertext Preprocessor (la versione corrente è PHP 4) NB: Per utilizzare una tecnologia server-side è necessario che il Server sia in grado di interpretarla Tipicamente: Linux + Apache + MySQL + PHP sistema operativo Web Server DBMS tecnologia server-side per generare pagine Web dinamiche

47 Pagine Web dinamiche server-side: PHP - II
Applicazione PHP = insieme di pagine PHP Pagina PHP = file di testo, con estensione .php, che può contenere: Codice HTML Script client-side (es: JavaScript) Script server-side (PHP) interpretati dal browser interpretati dal server request (pagina.php) Interprete (Parser) PHP Server client pagina html (+ script client-side) elaborazione response (pagina) Server client

48 Pagine Web dinamiche server-side: PHP - III
Esempio di pagina ASP: ... <P ALIGN="CENTER"> <FONT FACE="Verdana" COLOR="black" SIZE="3"> <B>Prova form 1 (asp)</B> </FONT> </P> <? $id = $HTTP_POST_VARS["login"]; $pwd = $HTTP_POST_VARS["password"]; if ($id == "admin" && $pwd == "pippo") { echo "Benvenuto amministratore!"; } else { echo "Buongiorno " . $id; ?> HTML script server-side (PHP interpretato dall’interprete PHP)

49 Pagine Web dinamiche server-side: PHP - IV
Anche con PHP è possibile includere file (di testo) contenenti parte del codice della pagina  vengono spesso usati per inserire codice che verrà riutilizzato in altre pagine .php, come per es. intestazioni e piè di pagina Possono contenere codice HTML, script client-side (es: JavaScript), script server-side (es: PHP) Per includere un file: <? include("percorso/nomefile") ?> nel punto in cui si vuole inserire il codice contenuto nel file esterno

50 Pagine Web dinamiche server-side: PHP - V
Anche PHP si basa su concetti come request e response, session, ecc. visti nell’Object Model ASP (anche se lo fa in modo implicito) Server client request response Per esempio, per inviare una response al client: <? echo "Hello!"; ?> print "Ciao!";

51 Pagine Web dinamiche server-side: PHP/MySQL
MySQL ( è un database Server, basato su SQL, multi-processo, multi-utente; è veloce e robusto MySQL è distribuito gratuitamente, con una licenza GNU ( La distribuzione di MySQL include il database server (DBMS) e diversi client: il database server risiede sulla macchina su cui si trovano i dati: riceve le richieste (query) dai client, accede al database e fornisce le risposte (risultati delle query) MySQL = database server (DBMS) mysql = un client mysqladmin = programma per l'amministrazione In linea di massima, funziona da linea di comando (prompt DOS)

52 Pagine Web dinamiche server-side: JSP - I
Java Server Pages = JSP = tecnologia server-side di Sun Microsystem per realizzare siti Web dinamici NB: Per utilizzare una tecnologia server-side è necessario che il Server sia in grado di interpretarla Per JSP, la soluzione migliore è Tomcat [ Tomcat è un insieme di strumenti open-source che supportano le tecnologie Java Servlet e le Java Server Pages, sviluppato nell'ambito del progetto Jakarta, della Apache Software Foundation E' possibile utilizzare la versione di Tomcat inclusa nel Java Web Services Developer Pack:

53 Pagine Web dinamiche server-side: JSP - II
Applicazione JSP = insieme di pagine JSP Pagina JSP = file di testo, con estensione .jsp, che può contenere: Codice HTML Script client-side (es: JavaScript) Script server-side (Java!) interpretati dal browser interpretati dal server Interprete JSP (Java Servlet) request (pagina.jsp) Server client pagina html (+ script client-side) elaborazione (*) response (pagina) Server client

54 Pagine Web dinamiche server-side: JSP - III
(*) Cosa succede “dietro le quinte” (cioè: cosa fa l'interprete delle JSP)? 1) HTML (+ script client-side) e script server-side (Java) vengono "tradotti" (compilati) in una Servlet Le vedremo più avanti… 2) La Servlet genera il codice (HTML + script client-side) da inviare, attraverso l'oggetto response, al client NB: L'interprete delle JSP è a sua volta una Servlet!

55 Pagine Web statiche: CSS - I
Ulteriore separazione (rispetto al semplice uso di HTML) tra contenuto (testo) e aspetto (indicazioni che vengono interpretate dal programma che visualizza il documento) creazione di un documento separato dalla pagina Web (file .html) che contiene le informazioni relative all'aspetto (alla "formattazione") della pagina Principale vantaggio: risparmio di tempo e maggior praticità nella gestione del sito: se si vuole modificare l'aspetto dell'intero sito (magari costituito da molte pagine) non è necessario modificare tutte le pagine, una per una, ma è sufficiente modificare il file che contiene il foglio di stile

56 Pagine Web statiche: CSS - II
I fogli di stile più comunemente usati con HTML sono i CSS (Cascading Style Sheets) Un foglio di stile CSS è costituito da un insieme di regole del tipo: tag {proprietà1:"valore1"; proprietà2:"valore2"} ogni regola è associata ad un tipo di tag (HTML) ogni regola è formata da due parti: proprietà:valore Per esempio: P {font-family:"Times New Roman"; font-size:10pt; color:blue} dice che i paragrafi di testo (identificati dal tag <P></P>) vanno scritti col font Times New Roman, grandezza 10 punti, blu

57 Pagine Web statiche: CSS - III
In realtà le regole per gli stili possono essere posizionate: All'interno di un singolo tag All'interno della singola pagina (nella sez. HEAD) In un file separato, con estensione .css Il caso 3 è in realtà l'unico che garantisce i vantaggi menzionati All'interno delle pagine del sito occorre inserire un riferimento al file contenente il foglio di stile: <HEAD> ... <LINK REL="STYLESHEET" TYPE="TEXT/CSS" HREF="css/miostile.css"> </HEAD>

58 Pagine Web statiche: CSS - IV (miostile1.css)
proprietà generali della pagina BODY {background-color:white} A:link {color:red} A:visited {color:maroon} A:active {color:purple} P {font-family:Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif; font-size:10pt; color:black} UL {font-family:Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif; color:black; font-style:italic} H1 {font-family:"Comic Sans MS"; font-size:18pt; color:green; font-weight:bold; text-align:center} H2 {font-family:"Comic Sans MS"; font-size:14pt; color:olive; proprietà dei link proprietà dei paragrafi proprietà delle liste proprietà dei titoli (di primo livello) proprietà dei titoli (di secondo livello)

59 Pagine Web statiche: CSS - V (miostile1.css)
Nella pagina Web (index.html) inseriamo un riferimento al foglio stile miostile1.css BODY... H1... A:link... P... UL... H2... A:visited...

60 Pagine Web statiche: CSS - VI (miostile2.css)
BODY {background-color:yellow} A:link {color:blue} A:visited {color:navy} A:active {color:teal} P {font-family:"Times New Roman"; font-size:12pt; color:black} UL {font-family:"Times New Roman"; font-size:10pt; color:black; font-style:normal} H1 {font-family:"Courier New"; font-size:18pt; color:#660099; font-weight:bold; text-align:left} H2 {font-family:"Courier New"; font-size:14pt; color:#9933CC;

61 Pagine Web statiche: CSS - VII (miostile2.css)
Senza modificare la pagina Web (index.html), modifichiamo il foglio stile (miostile2.css) e aggiorniamo il riferimento BODY... H1... A:link... P... UL... H2... A:visited...

62 Intranet ed Extranet - I
Internet Internet ci mette in comunicazione con il mondo intero, senza confini (tutti possono, potenzialmente, essere utenti di Internet) I contenuti, le finalità, i servizi su Internet sono estremamente diversificati La tecnologia che permette il funzionamento di Internet e del web può essere sfruttata per gestire reti di dimensioni limitate (con caratteristiche e contenuti specifici)

63 Intranet ed Extranet - I
E' una rete limitata entro i confini di un’organizzazione  i suoi utenti sono i membri dell'organizzazione Si basa sulla stessa tecnologia di Internet e del Web Il suo principale obiettivo è la condivisione e l'integrazione di conoscenze "Dietro le quinte" ci sono generalmente archivi di informazioni strutturate (per es. database aziendali)

64 Intranet ed Extranet - III
Estensione della Intranet ai partner (fornitori, agenti, clienti, …) Gli utenti sono conosciuti e registrati Supporta la comunicazione business-to-business Estrema importanza dei meccanismi di sicurezza "Dietro le quinte" ci sono ancora (generalmente) archivi di informazioni strutturate

65 Bibliografia (tutorial su vari aspetti, soprattutto pratici, di Internet)  solo on-line Laganà, Righi, Romani, Informatica. Concetti e sperimentazioni, Apogeo, 2003 [cap. 3 (3.1, 3.2, 3.3) + pp ] Paparella, Torre, Tecnologia internet e comunicazione aziendale, UTET, 1999 [cap 2 (da 2.1 a 2.5 +pp ): alcune parti sono più approfondite rispetto al corso, saltate i dettagli… :-) ] Kalata, Programmazione Internet con VBScript e JavaScript, Apogeo, 2001 [cap. 2 (pp )] Baravalle, PHP: un'introduzione: (contiene anche una breve discussione sul confronto PHP/ASP) Baravalle, MySQL: un'introduzione: [p.1 e p.6] JavaServer Pages Fundamentals - Short Course, Sun: developer.java.sun.com/developer/onlineTraining/JSPIntro/contents.html [i primi 2 cap: Introduction e JSP Architecture] PER APPROFONDIRE: Comparing JSP(TM) and Microsoft ASP(TM) Technologies, Sun


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