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INDICE: L’ANTICIPAZIONE IL RISCATTO IL TRASFERIMENTO

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Presentazione sul tema: "INDICE: L’ANTICIPAZIONE IL RISCATTO IL TRASFERIMENTO"— Transcript della presentazione:

1 INDICE: L’ANTICIPAZIONE IL RISCATTO IL TRASFERIMENTO
Guida operativa per gli operatori dei patronati SEZIONE II – LE PRESTAZIONI INDICE: L’ANTICIPAZIONE IL RISCATTO IL TRASFERIMENTO

2 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
1. L’anticipazione Che cos’è? La possibilità di ottenere una quota delle risorse accumulate nel fondo pensione per far fronte a determinati bisogni dell’iscritto Per quali motivazioni posso richiederla? Per spese sanitarie, per terapie e interventi straordinari Per acquisto prima casa (per sé o per i figli) e interventi di ristrutturazione della propria abitazione Per ulteriori esigenze dell’iscritto Quanto posso richiedere? Fino al 75% della posizione accumulata per anticipazioni sanitarie e acquisto o ristrutturazione prima casa (dopo 8 anni di iscrizione a forme pensionistiche complementari per anticipo acquisto prima casa o ristrutturazione) Fino al 30% della posizione accumulata per ulteriori esigenze (dopo 8 anni di iscrizione a forme pensionistiche complementari)

3 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
1. L’anticipazione – Fase pre-invio domanda STEP 1 – Verifiche precedenti alla compilazione della pratica. Il lavoratore si reca dal PATRONATO e gli dice che vuole richiedere una anticipazione al fondo. Verifica 1- L’operatore del patronato, tramite le credenziali di accesso all’area riservata del sito (lo username è il codice fiscale dell’iscritto, vedi poi procedura recupero password), verifica a quali anticipazioni può accedere l’iscritto . In tal senso controlla nella pagina anagrafica dell’iscritto innanzitutto da quanti anni è iscritto al fondo il lavoratore. Se è iscritto da almeno 8 anni può richiedere al fondo tutte e tre le tipologie di anticipazione. Se non è iscritto da almeno 8 anni può richiedere solo l’anticipazione per motivi sanitari. 1 Verifica 2 - Altra cosa che l’operatore deve verificare è se l’iscritto abbia cessioni del 5° in attivo. Lo può verificare sempre sulla pagina anagrafica dell’iscritto [1]. Qualora abbia una cessione del 5° l’operatore avvisa l’iscritto che in questo caso può richiedere l’anticipazione al fondo, ma la sua posizione è vincolata a garanzia del credito da questi operato con la finanziaria. Si può attivare immediatamente solo l’anticipazione per motivi sanitari e comunque anche in questo caso 1/5 di quanto destinato ad anticipazione resta a garanzia della società finanziaria. L’operatore può verificare con l’iscritto se la cessione del 5° attivata è ancora in essere e a quanto ammonta. Negli altri casi l’operatore informerà l’iscritto che una volta che il fondo riceverà la domanda di anticipazione quest’ultimo prenderà contatti con la finanziaria (tramite lettera inviata per conoscenza anche all’iscritto), per sapere se la cessione del 5° è ancora attiva e nel caso a quanto ammonta il credito e per verificare con la finanziaria, solo dietro il benestare di questa, se possibile erogare l’anticipazione. Qualora la finanziaria invii al fondo la liberatoria si potrà procedere al corso della pratica.

4 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
1. L’anticipazione – Fase pre-invio domanda STEP 2 Ammontare anticipazione a disposizione e compilazione modulo - Una volta che l’operatore ha verificato che il lavoratore può effettuare una anticipazione, tramite il tasto richiesta anticipazione può già comunicare al lavoratore qual è la cifra a sua disposizione. L’operatore comunica al lavoratore anche che l’anticipazione ha un costo, previsto dalla NI (Nota Informativa), pari a 20 euro. Tempi erogazione anticipazione: L’operatore comunica quindi che i tempi per l’erogazione della anticipazione sono di 60/90 gg. dall’arrivo della pratica presso gli uffici del fondo. Quindi il l’operatore compila online il modulo di anticipazione. Nelle schermate di inserimento dati, qualora ci fossero delle incongruenze o dei dati errati, questi vengono segnalati e non è possibile andare avanti nella compilazione del modulo. STEP 3 - Fase stampa modulo, firma e invio al fondo tramite raccomandata a.r.: alla fine della compilazione online del modulo, nell’ultima schermata verrà visualizzata l’opzione di stampa. L’operatore dovrà quindi effettuare la stampa del modulo stesso, farne firmare in originale una copia al lavoratore, effettuare per sicurezza una fotocopia del modulo firmato e inviare l’originale per raccomandata a.r. alla sede del fondo (Via Oslavia Roma). Il mancato invio della copia cartacea del modulo non consente il completamento della pratica.

5 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
1. L’anticipazione – Fase pre-invio domanda Documentazione allegata al modulo di anticipazione: A parte l’anticipazione per ulteriori esigenze (quella del 30%), negli altri due casi va inviata anche la documentazione allegata (per i dettagli vedi le istruzioni per la compilazione modulo e il documento sulle anticipazioni che si trova sempre nella sezione modulistica). In sintesi, i documenti fondamentali da allegare sono: Anticipazioni per motivi sanitari: far firmare dal medico di famiglia o Asl il cd. facsimile allegato al documento di anticipazione e inviare la fattura o il preventivo delle spese su carta intestata (successivamente il lavoratore invierà la fattura) Anticipazione per acquisto prima casa: invio di copia del rogito o dell’atto di compromesso dell’acquisto casa. Deve inoltre essere chiaro che si tratti di acquisto prima casa (in genere nel rogito o atto di compromesso è specificato). Se l’acquisto è effettuato per i figli deve essere inviata copia del certificato di stato di famiglia che attesti il rapporto di parentela. Anticipo per ristrutturazione casa: invio rogito attestante la proprietà della casa e il fatto che si tratti di prima casa e preventivo spesa lavori fatture dei lavori svolti.

6 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
1. L’anticipazione – Fase post-invio domanda Tempi di attesa: Una volta inviata la domanda il lavoratore deve attendere 60/90 gg (vedi documento sulle anticipazioni sito web fondo, sezione modulistica) per l’erogazione del pagamento. IL DISINVESTIMENTO DELLA CIFRA DESTINATA AD ANTICIPAZIONE: Il lavoratore con l’operatore può verificare online lo stato di avanzamento della pratica. Cliccando su posizione, [1] nella parte riservata del sito, pagina del lavoratore, a cui si accede con le usuali credenziali (username è il codice fiscale del lavoratore), l’operatore può verificare la data di disinvestimento della cifra destinata a pagamento. Dal giorno del disinvestimento della cifra trascorrono 40/45 gg circa prima dell’effettuazione dei pagamenti (es. un disinvestimento di anticipazione effettuato il 30 aprile verrà posto a pagamento intorno al 10/15 giugno). Il disinvestimento in genere avviene 30 gg dopo l’arrivo della domanda presso gli uffici del fondo. I tempi possono leggermente variare a seconda della tipologia della pratica e dal numero di pratiche che possono arrivare in quel momento. I disinvestimenti avvengono l’ultimo giorno del mese. Qualora la domanda arrivi al fondo nella prima metà del mese, con molta probabilità la cifra destinata a anticipazione verrà disinvestita a fine mese e posta a pagamento dopo 45 gg circa (es. domanda arriva il aprile, disinvestimento il 30 aprile, pagamento intorno al 15 giugno dopo quindi 60 gg circa). Se la domanda arriva invece a fine mese il fondo non riesce a disinvestirla per fine mese (occorre protocollare la pratica e che gli uffici abbiano verificato la pratica stessa e dato l’ok) in tal caso verrà posta a disinvestimento alla fine del mese successivo (es. pratica arriva al fondo il 21 aprile, viene disinvestita il 31 maggio e posta a pagamento intorno al 15 luglio. Tot. tempo di attesa: circa 85 gg). N.B. Dal disinvestimento al pagamento passano circa 45 gg perché: solo circa 15 gg dopo il fondo conosce il valore quota del disinvestimento. Una volta conosciuto il valore quota la posizione deve essere posta a tassazione e devono essere preparati i file con cui il fondo opererà tramite la banca depositaria i pagamenti (il fondo effettua le liquidazioni 1 volta al mese e queste ammontano a diverse centinaia di posizioni liquidate tra riscatti, prestazioni, trasferimenti e anticipazioni).

7 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
L’anticipazione – Fase post-invio domanda MANCATO DISINVESTIMENTO DELLLA CIFRA DESTINATA AD ANTICIPAZIONE: il mancato disinvestimento della cifra destinata a anticipazione può dipendere da molti fattori. I più frequenti sono: - mancanza dei requisiti (es. non si è ancora raggiunto gli 8 anni di anzianità) - incapienza (si è già richiesta una anticipazione e si ripresenta una ulteriore domanda ma con la prima anticipazione si era già raggiunto il massimo anticipabile) - modulo anticipazione compilato in modo errato o incompleto (ciò non accade compilando il modulo online) - mancanza di qualche documento da allegare alla domanda di anticipazione presenza di una cessione del 5° È importante sottolineare che la compilazione online del modulo anticipazione evita molti dei fattori che impediscono il disinvestimento. Il sistema segnala infatti che tipo di anticipazione si può richiedere, la capienza, l’eventuale presenza di una cessione del 5°. Compilare online il modulo di anticipazione è quindi un vantaggio per l’iscritto. Il fondo segnala comunque all’iscritto tramite mail o lettera quando la pratica di anticipazione è stata compilata in modo errato o incompleto. PROCEDURA SOLO CARTACEA DELLA PRATICA DI ANTICIPAZIONE E’ sempre possibile compilare il modulo di anticipazione scaricandolo dalla sezione modulistica del sito web del Fondo e, allegati i diversi documenti necessari, procedere all’invio della pratica tramite raccomandata. Come detto però sopra, questa modalità non garantisce la certezza della compilazione corretta della pratica e di conoscere ad esempio l’esistenza o di una cessione del V o della anzianità di iscrizione al Fondo, che possono bloccare la pratica o allungare i tempi della liquidazione. ULTERIORI INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA PRATICA: qualora il lavoratore e/o l’operatore vogliano avere maggiori informazioni circa lo stato della pratica, possono telefonare al fondo negli orari previsti dal call center ( dalle e dal lunedì al venerdì) o meglio ancora l’operatore del patronato può inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica riservato .

8 APPUNTI su pratiche di Anticipazione

9 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
2. IL RISCATTO Cos’è? Il riscatto è la possibilità di riottenere le risorse accumulate nel fondo (in tutto o in parte) in presenza di determinate condizioni che comportano la perdita dei requisiti di partecipazione. Riscattando in forma totale si smette di essere iscritti al fondo. Quando si può richiedere? In caso di “perdita o cessazione dei requisiti di partecipazione” Per iscriversi al fondo si devono avere alcuni requisiti (per esempio essere un lavoratore in un determinato settore) Tali requisiti si possono perdere a seguito di vari eventi (come licenziamento, dimissioni, mobilità, cambio di attività) In caso di decesso prima di andare in pensione In caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa al di sotto di 1/3 In caso di accesso a CIGO e CIGS (riscatto solo parziale pari al 50%) Tempi lavorazione pratica riscatto: come indicato dalla normativa la liquidazione delle pratiche di riscatto deve avvenire massimo entro 6 mesi dal ricevimento della pratica completa. La durata della esecuzione della pratica è dovuta a diverse circostanze: quanto il lavoratore ha presso il fondo deve essere disinvestito essendo in gestione finanziaria, operazione che si fa ogni fine mese. Inoltre al momento dell’invio della pratica di riscatto l’azienda deve spesso ancora effettuare il pagamento di una quota di contributi che secondo normativa devono essere investiti. Come da indicazione Covip comunque la liquidazione delle pratiche di riscatto deve avvenire nel più breve tempo possibile. In tal senso normalmente il fondo riesce a chiudere le pratiche di liquidazione riscatti 4-5 mesi dopo la ricezione della domanda.

10 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
2. Riscatto e prestazioni: fase pre-invio domanda STEP 1 – Verifiche precedenti alla compilazione della pratica: Il lavoratore si reca dall’operatore e gli dice che vorrebbe richiedere il riscatto della propria posizione dal fondo. Verifica 1- L’operatore verifica innanzitutto se il lavoratore ha i requisiti previsti dalla normativa per richiedere il riscatto della propria posizione (vedi normativa art 10 e 12 Statuto Fondo Byblos, d.lgs. 252/2005) Verifica 2 - Altra cosa che l’operatore deve verificare è se l’iscritto abbia cessioni del 5° in attivo. Lo può verificare sempre sulla pagina anagrafica dell’iscritto [1]. Qualora abbia una cessione del 5° l’operatore avvisa l’iscritto che in questo caso può richiedere il riscatto al fondo ma la sua posizione è vincolata a garanzia del credito da questi operato con la finanziaria e che si può attivare immediatamente solo il riscatto per prestazione pensionistica e comunque anche in questo caso 1/5 di quanto destinato a prestazione resta a garanzia della società finanziaria. L’operatore può verificare con l’iscritto se la cessione del 5° attivata è ancora in essere e a quanto ammonta. Negli altri casi l’operatore informerà l’iscritto che una volta che il fondo riceverà la domanda di riscatto prenderà contatti con la finanziaria (tramite lettera inviata per conoscenza anche all’iscritto), per sapere se la cessione del 5° è ancora attiva e nel caso a quanto ammonta il credito e per verificare con la finanziaria, solo dietro il benestare di questa, se è possibile erogare il riscatto. Qualora la finanziaria invii al fondo la liberatoria si potrà procedere al corso della pratica. 1

11 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
1 2. Riscatto e prestazioni: fase pre-invio domanda STEP 2 - Ammontare posizione da riscattare a disposizione e compilazione modulo - Una volta che l’operatore ha verificato che il lavoratore può effettuare il riscatto della propria posizione, nell’area riservata del sito del lavoratore, cliccando su posizione, può comunicare al lavoratore l’ammontare della cifra da riscattare [1] (a questa va eventualmente sommato l’ultimo versamento della azienda se questa ancora non l’ha effettuato). L’operatore comunica al lavoratore anche che il riscatto ha un costo, previsto dalla NI (Nota Informativa) pari a 20 euro. Tempi erogazione riscatto: L’operatore comunica quindi che i tempi per l’erogazione del riscatto sono pari massimo a 6 mesi dall’arrivo della pratica presso gli uffici del fondo (art. 12 comma 5). Normalmente però la liquidazione avviene 4-5 mesi dopo il ricevimento della pratica da parte del fondo. Compilazione pratica online: L’operatore inizia a compilare online il modulo di riscatto andando sulla posizione web riservata dell’iscritto e cliccando su richiesta di uscita [2]. Nelle schermate di inserimento dati, qualora ci fossero delle incongruenze o dei dati errati, questi vengono segnalati e non è possibile andare avanti nella compilazione del modulo. N.B. È importante sottolineare che nella sezione 2 del modulo l’opzione A (erogazione della prestazione pensionistica) va compilata solo da coloro che richiedono la prestazione pensionistica (usufruendo così del massimo vantaggio fiscale) e hanno i requisiti previsti dalla legge. Ossia, sono andati in pensione e sono stati iscritti al fondo o a forme pensionistiche complementari per almeno 5 anni. Coloro che invece sono andati in mobilità, sono stati licenziati, hanno dato le dimissioni, hanno cambiato ccnl di lavoro devono barrare l’opzione: riscatto immediato o riscatto per cause diverse. 2

12 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
2. Riscatto e prestazioni: fase pre-invio domanda N.B. Compilare online il modulo [3] ha un vantaggio notevole per l’iscritto che è quello della sicurezza di averlo compilato correttamente e che non ci saranno quindi sospensioni o problemi burocratici. Se l’operatore non riesce a compilare correttamente il modulo può contattare il fondo tramite telefono ( dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16) o scrivendo alla casella postale elettronica riservata o . STEP 3 - Fase stampa modulo, firma e invio al fondo tramite raccomandata a.r.: alla fine della compilazione online del modulo, nell’ultima schermata, verrà visualizzata l’opzione di stampa. L’operatore dovrà stampare il modulo, farne firmare in originale una copia al lavoratore. Questi dovrà quindi recarsi presso l’ufficio del personale dell’ultima azienda presso cui ha lavorato perché questa compili la parte del modulo riservata all’azienda (importante che l’azienda segnali la data di cessazione del rapporto di lavoro. In caso di cigs o o cigo dovrà essere indicata la data di entrata in cassa integrazione del lavoratore). Senza la compilazione della parte riservata all’azienda il modulo non potrà essere accettato dal fondo. Una volta che l’azienda ha compilato il modulo, il lavoratore dovrà inviarlo per raccomandata a.r. alla sede del fondo (via Oslavia Roma). Si consiglia di fare una fotocopia del modulo prima dell’invio. Il mancato invio della copia cartacea del modulo non consente il completamento della pratica. PROCEDURA SOLO CARTACEA DELLA PRATICA DI RISCATTO E’ sempre possibile compilare il modulo di RISCATTO scaricandolo dalla sezione modulistica del sito web del Fondo e, allegati eventuali documenti necessari, procedere all’invio della pratica tramite raccomandata. Come detto però sopra questa modalità non garantisce la certezza della compilazione corretta della pratica e di conoscere ad esempio l’esistenza di una cessione del V, fatti che possono bloccare la pratica o rendere più lunghi i tempi di liquidazione. 3

13 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
2. Riscatto e prestazioni: fase post-invio domanda Tempi di attesa: Una volta inviata la domanda il lavoratore deve attendere massimo 6 mesi per la liquidazione della pratica (vedi statuto fondo art. 12 comma 5 sito web Fondo) per l’erogazione del pagamento. IL DISINVESTIMENTO DELLA CIFRA DESTINATA A RISCATTO: Il lavoratore con l’operatore può verificare online lo stato di avanzamento della pratica. Cliccando su posizione nella parte riservata del sito, pagina del lavoratore, a cui si accede con le usuali credenziali (username è il codice fiscale del lavoratore), l’operatore può verificare la data di disinvestimento della cifra destinata a pagamento. Dal giorno del disinvestimento della cifra trascorrono 45 gg circa prima dell’effettuazione dei pagamenti (es. un disinvestimento di riscatto posizione effettuato il 30 aprile verrà posto a pagamento intorno al 15 giugno). Il disinvestimento della posizione in genere avviene 1-2 mesi dopo l’arrivo della domanda presso gli uffici del fondo. I tempi possono leggermente variare a seconda della tipologia della pratica di riscatto, dalla correttezza della compilazione del modulo e dal numero di pratiche che possono arrivare in quel momento. I disinvestimenti avvengono l’ultimo giorno del mese. Dal disinvestimento al pagamento passano circa 45 gg perché solo circa 15 gg dopo il fondo conosce il valore quota del disinvestimento. Una volta conosciuto il valore quota la posizione deve essere posta a tassazione e devono essere preparati i file con cui il fondo opererà tramite la banca depositaria i pagamenti (il fondo effettua le liquidazioni 1 volta al mese e queste ammontano a diverse centinaia di posizioni liquidate tra riscatti, prestazioni, trasferimenti e anticipazioni). MANCATO DISINVESTIMENTO DELLA CIFRA DESTINATA A RISCATTO: il mancato disinvestimento della cifra destinata a RISCATTO può dipendere da molti fattori. Di seguito i più frequenti: - mancanza dei requisiti - modulo riscatto compilato in modo errato o incompleto (questo non avviene se il modulo è compilato online) - mancanza di qualche documento da allegare alla domanda di riscatto o dell’invio del modulo in formato cartaceo - presenza di una cessione del 5° N.B. è importante sottolineare che la compilazione online del modulo di riscatto evita da principio molti dei fattori suddetti di mancato disinvestimento. Il sistema segnala infatti se il modulo è compilato in modo errato o manca qualche dato necessario e non permette in tali casi il completamento della pratica online. Compilare online il modulo di riscatto è quindi un vantaggio per l’iscritto in quanto garanzia di certezza sulla correttezza e completezza della compilazione della pratica di riscatto. Il fondo segnala comunque all’iscritto tramite mail o lettera quando la pratica di riscatto è stata compilata in modo errato o incompleto. ULTERIORI INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA PRATICA: Qualora il lavoratore e/ l’operatore vogliano avere maggiori informazioni circa lo stato della pratica, possono telefonare al fondo negli orari previsti dal call center ( dalle e 14-16, dal lunedì al venerdì) o meglio ancora l’operatore può inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica riservato o .

14 APPUNTI su pratiche di riscatto

15 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
3. TRASFERIMENTI Cosa sono? La possibilità di trasferire le risorse accumulate nel fondo in presenza di determinate condizioni che comportano la perdita dei requisiti di partecipazione o dopo 2 anni di iscrizione al fondo, spostando le proprie risorse presso un fondo aperto o Pip. Quando si può richiedere? In caso di “perdita o cessazione dei requisiti di partecipazione” Per iscriversi al fondo infatti si devono avere alcuni requisiti (per esempio essere un lavoratore in un determinato settore). Tali requisiti si possono perdere a seguito di vari eventi (licenziamento, dimissioni, mobilità, cambio di attività, cambio inquadramento… ) Come suddetto si può trasferire la propria posizione anche in costanza di requisiti di partecipazione al fondo purchè si abbiano 2 anni di anzianità presso il fondo. Tempi lavorazione pratica trasferimento: come indicato dalla normativa la liquidazione delle pratiche di trasferimento deve avvenire massimo entro 6 mesi dal ricevimento della pratica completa. La durata della esecuzione della pratica è dovuta a diverse circostanze: quanto il lavoratore ha presso il fondo deve essere disinvestito essendo in gestione finanziaria, operazione che si fa ogni fine mese. Inoltre al momento dell’invio della pratica di trasferimento l’azienda deve spesso ancora effettuare il pagamento di una quota di contributi che secondo normativa devono essere investiti. Altro punto importante è che al momento del trasferimento il fondo deve verificare che il lavoratore sia iscritto presso il fondo cessionario e questa verifica avviene tramite richiesta di autorizzazione a trasferire che viene inviata al fondo suddetto. Come da indicazione Covip comunque la liquidazione delle pratiche di trasferimento deve avvenire nel più breve tempo possibile. In tal senso normalmente il fondo riesce a chiudere le pratiche di liquidazione trasferimento 4-5 mesi dopo la ricezione della domanda.

16 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
3. TRASFERIMENTI – FASE PRE INVIO DOMANDA L'aderente, in costanza dei requisiti di partecipazione al fondo, può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al fondo. Anche prima del suddetto periodo minimo di permanenza, l'aderente che perda i requisiti di partecipazione al fondo prima del pensionamento può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare alla quale acceda in relazione alla nuova attività lavorativa (ovviamente può trasferire anche dopo i 2 anni qualora perda i requisiti di partecipazione al fondo). Il fondo provvede agli adempimenti conseguenti all'esercizio delle predette facoltà da parte dell'aderente con tempestività e comunque entro il termine massimo di sei mesi dalla ricezione della richiesta; l'importo oggetto di trasferimento o riscatto è quello risultante al primo giorno di valorizzazione utile successivo a quello in cui il fondo ha verificato la sussistenza delle condizioni che danno diritto al trasferimento Il trasferimento della posizione individuale comporta la cessazione della partecipazione al fondo. Procedura pratica trasferimento: STEP 1 - Ammontare posizione da trasferire, requisiti per il trasferimento e compilazione modulo - Una volta che l’operatore ha verificato che il lavoratore può effettuare il trasferimento della propria posizione (un requisito fondamentale è che sia iscritto presso il fondo cessionario ossia il fondo presso cui intende trasferire la propria posizione), nell’area riservata del sito del lavoratore, cliccando su posizione [1] può comunicare al lavoratore l’ammontare della cifra da trasferire (a questa va eventualmente sommato l’ultimo versamento della azienda se questa ancora non l’ha effettuato). L’operatore comunica al lavoratore anche che il trasferimento ha un costo, previsto dalla NI (nota informativa) pari a 20 euro. 1

17 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
3. TRASFERIMENTI – FASE PRE INVIO DOMANDA Tempi erogazione trasferimento: L’operatore comunica quindi che i tempi per l’effettuazione del trasferimento sono pari massimo a 6 mesi dall’arrivo della pratica presso gli uffici del fondo (art. 12 comma 5 statuto Byblos). Compilazione pratica online: L’operatore inizia a compilare online il modulo di Trasferimento cliccando dalla posizione riservata sul web dell’iscritto il link Richiesta di uscita e poi l’opzione trasferimento [2]. Nelle schermate di inserimento dati, qualora ci fossero delle incongruenze o dei dati errati, questi vengono segnalati e non è possibile andare avanti nella compilazione del modulo stesso. N.B. Compilare online il modulo ha un vantaggio notevole per l’iscritto che è quello della sicurezza di averlo compilato correttamente e che non ci saranno quindi sospensioni o problemi burocratici. STEP 2 - Fase stampa modulo, firma e invio al fondo tramite raccomandata a.r.: alla fine della compilazione online del modulo, nell’ultima schermata, verrà visualizzata l’opzione di stampa. L’operatore dovrà stampare il modulo e farne firmare in originale una copia al lavoratore. Questi dovrà quindi recarsi presso l’ufficio del personale dell’ultima azienda presso cui ha lavorato perché questa compili la parte del modulo riservata all’azienda (importante che l’azienda segnali la data di cessazione del rapporto di lavoro. In caso di cigs o o cigo dovrà essere indicata la data di entrata in cassa integrazione del lavoratore). Senza la compilazione della parte riservata alla azienda del modulo questo non potrà essere accettato dal fondo. Una volta che l’azienda ha compilato il modulo, il lavoratore dovrà inviarlo per raccomandata a.r. alla sede del fondo (via Oslavia Roma). Si consiglia di fare una fotocopia del modulo prima dell’invio. Il mancato invio della copia cartacea del modulo non consente il completamento della pratica. PROCEDURA SOLO CARTACEA DELLA PRATICA DI TRASFERIMENTO E’ sempre possibile compilare il modulo di TRASFERIMENTO scaricandolo dalla sezione modulistica del sito web del Fondo e, procedere all’invio della pratica tramite raccomandata. Come detto però sopra questa modalità non garantisce la certezza della compilazione corretta del modulo e resta una modalità meno rapida rispetto quella online. 2

18 GUIDA OPERATIVA SULLE LIQUIDAZIONI
3. TRASFERIMENTI – FASE POST-INVIO DOMANDA Tempi di attesa: Una volta inviata la domanda il lavoratore deve attendere massimo 6 mesi per la liquidazione della pratica (vedi statuto fondo art. 12 comma 5 sito web Fondo) per l’erogazione del pagamento. IL DISINVESTIMENTO DELLA CIFRA DESTINATA A TRASFERIMENTO: Il lavoratore con l’operatore può verificare online lo stato di avanzamento della pratica. Cliccando su posizione, nella parte riservata del sito, pagina del lavoratore, a cui si accede con le usuali credenziali (username è il codice fiscale del lavoratore), l’operatore può verificare la data di disinvestimento della cifra destinata a trasferimento. Dal giorno del disinvestimento della cifra trascorrono 40/45 gg circa prima dell’effettuazione del trasferimento (es. un disinvestimento di riscatto posizione effettuato il 30 aprile verrà posto a pagamento intorno al 15 di giugno). Il disinvestimento della posizione avviene dopo che il fondo ha ricevuto l’autorizzazione a trasferire dal fondo cessionario, ossia il fondo presso cui si intende trasferire la propria posizione. Dal disinvestimento al trasferimento passano circa 40/45 gg perché solo circa 15 gg dopo il fondo conosce il valore quota del disinvestimento. Una volta conosciuto il valore quota la posizione deve essere posta a tassazione e devono essere preparati i file con cui il fondo opererà tramite la banca depositaria il trasferimento (il fondo effettua le liquidazioni 1 volta al mese e queste ammontano a diverse centinaia di posizioni liquidate tra riscatti, prestazioni, trasferimenti e anticipazioni). MANCATO DISINVESTIMENTO DELLLA CIFRA DESTINATA A TRASFERIMENTO: il mancato disinvestimento della cifra destinata a TRASFERIMENTO può dipendere da molti fattori. Di seguito i più frequenti: - mancanza dei requisiti (non si è iscritti all’altro fondo o non si hanno i requisiti di anni di anzianità) - modulo trasferimento compilato in modo errato o incompleto (questo non avviene se il modulo è compilato online) - mancata ricezione della autorizzazione da parte del fondo cessionario N.B. È importante sottolineare che la compilazione online del modulo di trasferimento evita da principio molti dei fattori suddetti di mancato disinvestimento. Il sistema segnala infatti se il modulo è compilato in modo errato o se manca qualche dato necessario e non permette in tali casi il completamento della pratica online. Compilare online il modulo di trasferimento è quindi un vantaggio per l’iscritto in quanto garanzia di certezza sulla correttezza e completezza della compilazione della pratica di riscatto. Il fondo segnala comunque all’iscritto tramite mail o lettera quando la pratica di trasferimento è stata compilata in modo errato o incompleto. ULTERIORI INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA PRATICA: Qualora il lavoratore e l’operatore vogliano avere maggiori informazioni circa lo stato della pratica, possono telefonare al fondo negli orari previsti dal call center ( dalle e dal lunedì al venerdì) o meglio ancora l’operatore può inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica riservato o ).

19 APPUNTI su pratiche di Trasferimento


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