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Empatia e prosocialità

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Presentazione sul tema: "Empatia e prosocialità"— Transcript della presentazione:

1 Empatia e prosocialità

2 Empatia e prosocialità
Marco ha 8 anni e frequenta la terza elementare. Da alcune settimane assiste alle angherie che Carlo, un suo compagno, commette ai danni di Luigi, da poco arrivato nella loro classe, più mingherlino degli altri e incapace di difendersi. Lo prende in giro, gli sottrae i materiali didattici, non gli dà tregua. Un giorno Marco sente di non poterne più e, rivolgendosi con rabbia verso il compagno, gli chiede di lasciare in pace Luigi.

3 Empatia e prosocialità
Luisa, 13 anni, e sua sorella Marta, 15 anni, stanno guardando in televisione un documentario sulle drammatiche condizioni di vita dei bambini in una poverissima regione africana. Mentre scorrono le immagini di bambini denutriti, ammalati, costretti a crescere senza le adeguate cure di genitori o di altri adulti protettivi, Marta avverte un senso profondo di malessere che la spinge ad alzarsi esclamando: «Basta! Non ce la faccio più a vedere queste tragedie!». Torna nella sua camera e riprende le conversazioni interrotte con le amiche attraverso un social network. Luisa rimane invece calamitata dinanzi al televisore e prima di andare a dormire ripensa alle scene che ha visto proponendosi per l’indomani di fare una donazione per un’associazione che si occupa di aiutare quei bambini, il cui conto corrente era stato comunicato durante il programma.

4 Empatia e prosocialità
L’esperienza morale non è solo cognitiva ma ha un’ampia portata emotiva Le emozioni e i sentimenti accompagnano il comportamento morale e connotano gli schemi del Sé rispetto ad esso Alla base c’è l’empatia: abilità di provare sentimenti analoghi agli altri, pur non vivendo le stesse situazioni.

5 Empatia e prosocialità (il modello di Hoffman)
Cosa è l’empatia? L’empatia è l’attivazione di processi psicologi che fanno sì che una persona abbia sentimenti che sono più congruenti con la situazione di un’altra persona piuttosto che con la propria” (Hoffman, 2000, p.30)

6 Empatia e prosocialità (il modello di Hoffman)
Parole chiave: – Vittima: indica una persona che sperimenta una condizione di distress. – Distress: termine inglese solitamente tradotto con malessere o Sofferenza – Osservatore innocente (o semplicemente osservatore): indica la posizione di chi condivide empaticamente lo stato d’animo di un’altra persona senza avere avuto alcun ruolo nel determinarlo. – Trasgressore: persona che può avere direttamente causato lo stato di sofferenza nella vittima e proverà reazioni emotive più complesse legate alla responsabilità, alla colpa ecc. – Simpatia: traduzione dell’inglese sympathy

7 Empatia e prosocialità (il modello di Hoffman)
I meccanismi dell’attivazione empatica Modalità primitive di attivazione empatica Mimesi Condizionamento classico Associazione diretta Modalità mature di attivazione empatica Associazione mediata Assunzione di ruolo (role taking)

8 Empatia e prosocialità (stadi di sviluppo del distress empatico)
Stadio 0: contagio emotivo Stadi immaturi Stadio I: empatia egocentrica (6 mesi), reazione al sentimento altrui ma ancora scarsa differenziazione tra sé e l’altro Stadio II: empatia quasi egocentrica (2/3 anni); motivazione a prendersi cura dell’altro Stadi maturi Stadio III: empatia “veridica” (4/5 anni), in risposta alla situazione dell’altro, teoria della mente Stadio IV: empatia per la condizione esistenziale dell’altro (età scolare), completo decentramento cognitivo

9 Empatia e prosocialità (limitazioni dell’empatia)
Over-arousal empatico: quando l’empatia è eccessiva; rischio di “deriva egoistica” Bias empatici: Privilegiare l’ingroup Privilegiare l’hic et nunc (qui ed ora)

10 Empatia e prosocialità (il passaggio dall’empatia alla moralità)
È necessaria la mediazione di processi cognitivi Il ruolo dei processi attribuzionali : rabbia empatica e ingiustizia empatica I principi morali: assolvono la funzione di guidare le persone nella decisione su chi aiutare, per quale motivo e in quale modo. Cura o giustizia?

11 Empatia e prosocialità (il passaggio dall’empatia alla moralità)
Il ruolo dei principi morali in rapporto all’empatia Legame diretto Chi aiutare In che modo Caring equlibrio giustizia Meriti Bisogni Uguaglianza reciprocità Legame indiretto

12 Empatia e prosocialità (il contributo di Eisenberg)
La simpatia è una risposta affettiva che frequentemente ha origine dall’empatia, ma può derivare direttamente dalla perspective taking o da altri processi cognitivi; essa consiste in un sentimento di pena o preoccupazione per l’altro che vive una condizione di disagio o bisogno ed è quindi concettualmente diversa dall’empatia che è solo la condivisione dello stato emozionale dell’altro. Il personal distress è uno stato mentale focalizzato sul sé (self-focused), analogo a quella condizione che Hoffman definiva di over-arousal empatico, ed è una reazione emozionale avversiva al condividere vicariamente la sofferenza di un altro

13 Empatia e prosocialità (il contributo di Eisenberg: fattori che promuovono la prosocialità
Temperamento Dialogo emozionale con le madri Bassa impulsività Contenimento dell’ansia nei bambini

14 Empatia e prosocialità (il contributo di Eisenberg: gli stadi del ragionamento morale- prosociale
Un giorno Maria si reca alla festa di un suo amico. Lungo la strada vede una ragazza che è caduta e si è ferita a una gamba. Quest’ultima chiede a Maria di andare a casa sua e chiamare i suoi genitori perché possano raggiungerla e portarla da un medico. Tuttavia se Maria va a chiamare i genitori della ragazza, arriverà in ritardo alla festa e non potrà divertirsi con i suoi amici.

15 Livello di ragionamento morale prosociale
Tab. 3.1 Stadi di sviluppo dell’orientamento morale-prosociale secondo Eisenberg e collaboratori (adattata da Carlo, 2006) Livello di ragionamento morale prosociale Periodo in cui è più frequente Descrizione Orientamento edonistico pragmatico Età prescolare, primi anni scuola elementare Il comportamento del bambino è orientato al soddisfacimento dei propri bisogni e considera il proprio vantaggio nelle situazioni Orientamento verso i bisogni degli altri Età prescolare, ciclo scuola elementare Compare la preoccupazione per i bisogni fisici, materiali e psicologici degli altri in forme molto semplici Orientamento stereotipico, focalizzato all’approvazione Scuola elementare e scuola media Il bambino possiede una immagine stereotipato di chi siano le persone buone e cattive ed è preoccupato di ottenere l’approvazione degli altri Orientamento empatico Ultimi anni scuola elementare e scuola media Il ragionamento riflette una enfasi nel prendere la prospettiva altrui e sui sentimenti empatici verso gli altri Orientamento dei valori internalizzati Scuola superiore Il focus è sui valori e sulle norme internalizzati; è presente il desiderio di mantenere gli obblighi derivanti dagli impegni presi; credenze nella dignità, nei diritti, e nella eguaglianza.

16 Empatia e prosocialità (un quadro d’insieme)
I percorsi dell’empatia Bias empatici Processi attribuzionali Principi morali Regolazione emotiva Comportamento prosociale Relazione di cura simpatia Mimesi Condizionamento classico Associazione diretta Associaizone mediata Role taking Una persona o un gruppo si trova in una condizione di sofferenza Azione aggressiva verso il vittimizzatore Rabbia empatica Evitamento – fuga dalla situazione Personal distress Situazione elicitante Meccanismi di attivazione empatica Rimodulazione dell’empatia Azioni e strategie di coping


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