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Corso di Economia Aziendale

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Presentazione sul tema: "Corso di Economia Aziendale"— Transcript della presentazione:

1 Corso di Economia Aziendale
Prof. Patrizia Modica

2 Le Rilevazioni di fine esercizio
La competenza economica 1 Il processo di chiusura dei conti 2 Logica di rilevazione di fine esercizio 3 4 Rettifiche di storno Rettifiche di imputazione 5 6 L’epilogo dei conti

3 1. La competenza economica
PREMESSA Al termine del periodo amministrativo si devono determinare il reddito e il connesso capitale di funzionamento Nel corso dell’esercizio le rilevazioni contabili sono state eseguite secondo il criterio della manifestazione numeraria

4 1. La competenza economica
PROBLEMA Non coincidenza tra valori (costi e ricavi) rilevati secondo il criterio della manifestazione numeraria e valori che concorrono alla formazione del reddito d’esercizio

5 1. La competenza economica
SOLUZIONE Passaggio dal criterio della manifestazione numeraria al criterio della competenza in ragione d’esercizio o competenza economica

6 1. La competenza economica
A fine esercizio sono altresì attribuiti al calcolo del reddito Costi e Ricavi Non Rinviabili Attività e passività patrimoniali che non abbiano ragionevoli connessioni con futuri processi produttivi e di vendita

7 1. La competenza economica
Principio di competenza: Si considerano i ricavi di vendita: Consegna o spedizione di beni mobili Contratto di vendita di beni immobili Prestazione di servizi Si contrappongono i costi connessi con i ricavi di vendita; Si tiene conto dei costi e dei ricavi non rinviabili

8 1. La competenza economica
Momento della determinazione del reddito di periodo Problemi Non tutti i costi e ricavi rilevati in base al criterio della manifestazione numeraria sono - totalmente o parzialmente - di competenza dell’esercizio in chiusura.

9 1. La competenza economica
Momento della determinazione del reddito di periodo Problemi Alcuni costi e ricavi che avranno manifestazione numeraria in futuro sono, in tutto o in parte, di competenza dell’esercizio in chiusura.

10 1. La competenza economica
Momento della determinazione del reddito di periodo Soluzione Rettifiche di storno Rettifiche di imputazione

11 2. Il processo di chiusura dei conti
I conti epilogativi: Conto economico (Profitti e perdite) determina il reddito d’esercizio Stato patrimoniale determina il capitale di funzionamento

12 2. Il processo di chiusura dei conti
Variazioni di esercizio (si rilevano in) Conti di reddito con ripresa di saldo Rilevano costi e ricavi rinviabili al futuro – relativi a fattori anticipati

13 2. Il processo di chiusura dei conti
Variazioni di esercizio (si rilevano in) Conti di reddito senza ripresa di saldo Rilevano costi e ricavi che non interessano esercizi futuri – relativi a fattori a spesa contestuale

14 2. Il processo di chiusura dei conti
Redazione del bilancio di verifica Rilevazione dei valori soggettivi derivanti dalla valutazione della competenza in ragione di esercizio: rettifiche aggiuntive o sottrattive rispetto al reddito

15 2. Il processo di chiusura dei conti
Chiusura dei conti di reddito senza ripresa di saldo e loro epilogo al c/ profitti e perdite Determinazione del reddito di periodo attraverso la chiusura del c/ profitti e perdite Chiusura generale dei conti e loro epilogo al c/ stato patrimoniale

16 3. Logica di rilevazione quantitativa alla chiusura dell’esercizio
Aspetto originario Interventi aggiuntivi o sottrattivi di costi o di ricavi dal calcolo del reddito di periodo

17 3. Logica di rilevazione quantitativa alla chiusura dell’esercizio
Aspetto derivato Trasferimento al futuro dei componenti di reddito aggiunti o sottratti al calcolo del reddito di periodo attraverso variazioni reddituali o numerarie che costituiscono elementi positivi o negativi del capitale

18 sono riferite a specifici componenti di reddito da rinviare
4. Rettifiche di storno Distinto sono riferite a specifici componenti di reddito da rinviare Indistinto sono riferite a complessi di componenti di reddito, una parte della cui somma viene rinviata al futuro

19 4. Rettifiche di storno RISCONTI
Quote di ricavo o di costo di competenza di esercizi futuri la cui manifestazione numeraria ha avuto luogo in passato Risconti attivi storni di costo Risconti passivi storni di ricavo

20 4. Rettifiche di storno RISCONTI:
Il calcolo del risconto consiste nella suddivisione di un valore fra due periodi amministrativi Sono Quantità astratte Utilizzano il criterio del tempo fisico

21 R : TF = VC : TC R = (TF * VC) / TC
4. Rettifiche di storno RISCONTI: Calcolo R = Risconto TF = Periodo di competenza futura VC = Valore Complessivo (costo/ricavo) TC = Tempo complessivo R : TF = VC : TC R = (TF * VC) / TC

22 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 1
Valutazione di competenza di un fitto passivo di € relativo al periodo 1/12/n - 31/3/n+1, corrisposto in via anticipata il 1/12/n

23 PERIODO DI COMPETENZA FUTURA
4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 1 PERIODO DI COMPETENZA FUTURA PERIODO DI COMPETENZA TEMPO COMPLESSIVO 1/12 31/12/n 31/3/n+1 1 mese 3 mesi

24 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 1 TF = 3 TC = 4 VC = 4.000
R : 3 = : R = 3.000

25 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 1
Manifestazione numeraria 1/12/n Competenza economica: Anno n € 1.000 Anno n+1 € 3.000

26 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 1 (Aspetto originario )
Variazione economica reddituale positiva - Fitti passivi € 3.000 (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale negativa Costo Sospeso (Risconto attivo) € 3.000

27 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 1
Risconti attivi a Fitti passivi 3.000 Risconti attivi Fitti passivi 3.000 4.000 3.000

28 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 1 Natura dell’operazione
Permutazione tra valori economico reddituali di pari importo e segno algebrico opposto

29 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 2
Valutazione di competenza di un fitto attivo di € relativo al periodo 1/11/n - 31/3/n+1 riscosso in via anticipata l’1/11/n

30 PERIODO DI COMPETENZA FUTURA
4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 2 2 mese 3 mesi 1/11 31/12/n 31/3/n+1 PERIODO DI COMPETENZA PERIODO DI COMPETENZA FUTURA TEMPO COMPLESSIVO

31 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 2 TF = 3 TC = 5 VC = 10.000
R : 3 = : 5 R = 6.000

32 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 2
Manifestazione numeraria 1/11/n Competenza economica: Anno n € 4.000 Anno n+1 € 6.000

33 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 2 (Aspetto originario )
Variazione economica reddituale negativa - Fitti attivi € 6.000 (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale positiva Ricavo Sospeso (Risconto passivo) € 6.000

34 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 2
Fitti attivi a Risconti passivi 6.000 Fitti attivi Risconti passivi 6.000 10.000 6.000

35 4. Rettifiche di storno RISCONTI: Esempio 2 Natura dell’operazione
Permutazione tra valori economico reddituali di pari importo e segno algebrico opposto

36 4. Rettifiche di storno RIMANENZE DI MAGAZZINO: Esempio
Al termine del periodo amministrativo una parte delle merci acquistate non è stata ancora venduta: il loro costo deve essere rinviato Acquisto di merci € Rimanenze finali di merci €

37 4. Rettifiche di storno RIMANENZE: Esempio (Aspetto originario )
Variazione economica reddituale positiva + Reddito € (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale negativa Costo Sospeso €

38 Variazione nelle rimanenze di merci
4. Rettifiche di storno RIMANENZE: Esempio Merci c/rimanenze a Variazione nelle rimanenze di merci 40.000 Variazione nelle rimanenze di merci Merci c/rimanenze 40.000 40.000

39 4. Rettifiche di storno Svalutazione crediti (Esempio)
Previsione della quota di crediti commerciali che risulteranno inesigibili Clienti € Previsione di insolvenza €

40 4. Rettifiche di storno Svalutazione crediti (Esempio)
(Aspetto originario ) Variazione economica reddituale negativa - Ricavi € 3.000 (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale positiva Ricavi Sospesi € 3.000

41 Accanton. F.do svalutazione crediti F.do svalutazione crediti
4. Rettifiche di storno Svalutazione crediti (Esempio) Accantonam. Fondo svalutazione crediti a Fondo svalutazione crediti 3.000 Accanton. F.do svalutazione crediti F.do svalutazione crediti 3.000 3.000

42 4. Rettifiche di storno Ammortamento:
Ripartizione del costo di acquisto dei fattori strutturali tra gli esercizi nei quali gli stessi fattori vengono utilizzati

43 4. Rettifiche di storno Ammortamento: Rettifica di storno distinto
Quantità astratta

44 4. Rettifiche di storno Ammortamento:(Esempio) Competenza Economica
Acquisto di una macchina del costo di € destinata a essere usata per 6 anni Competenza Economica Anno 1 € Costo sospeso €

45 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio a) in senso sostanziale
Acquisto Epilogo al C.E. del costo d’acquisto Storno del costo sospeso

46 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio a) in senso sostanziale
Acquisto (Aspetto originario ) Variazione numeraria assimilata negativa + Fornitori € (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale negativa Costi d’acquisto macchinari €

47 Costi di acquisto macchinari
4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio a) in senso sostanziale Costi di acquisto macchinari a Fornitori Costi di acquisto macchinari Fornitori

48 4. Rettifiche di storno Ammortamento:
(Esempio a) in senso sostanziale Epilogo al C.E. del costo d’acquisto C.E. a Costi di acquisto macchinari

49 4. Rettifiche di storno Ammortamento: Storno del costo sospeso
(Esempio a) in senso sostanziale Storno del costo sospeso Costi sospesi a C.E.

50 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio a) in senso sostanziale
Storno del costo sospeso (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale positiva - Costi d’acquisto € (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale negativa + Costi sospesi €

51 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale
Acquisto (Aspetto originario ) Variazione numeraria assimilata negativa + Fornitori € (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale negativa Costi d’acquisto macchinari €

52 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale
Macchinari a Fornitori Macchinari Fornitori

53 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale
Epilogo a S.P. del costo d’acquisto S.P. a Macchinari

54 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale
Imputazione del costo di utilizzazione – ammortamento -

55 4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale
Imputazione del costo di utilizzazione (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale negativa Ammortamento € (Aspetto derivato) Variazione economica reddituale positiva - Costi sospesi €

56 AMMORTAMENTO IN CONTO - DIRETTO
4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale AMMORTAMENTO IN CONTO - DIRETTO Ammortamento a Macchinari 20.000 Ammortamento Macchinari 20.000 20.000

57 AMMORTAMENTO FUORI CONTO - INDIRETTO
4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale AMMORTAMENTO FUORI CONTO - INDIRETTO Ammortamento a F.do Amm.to macchinari 20.000 F.do Amm.to Macchinari Ammortamento 20.000 20.000

58 AMMORTAMENTO FUORI CONTO - INDIRETTO
4. Rettifiche di storno Ammortamento: (Esempio b) in senso formale AMMORTAMENTO FUORI CONTO - INDIRETTO C.E. a Ammortamento 20.000 S.P. a Macchinari F.do Amm.to a S.P macchinari 20.000

59 5. Rettifiche di imputazione
RATEI Quote di ricavo o di costo di competenza dell’esercizio in chiusura, la cui manifestazione numeraria avrà luogo nel successivo periodo amministrativo Ratei attivi Quote di ricavo Ratei passivi Quote di costo

60 5. Rettifiche di imputazione
RATEI Il calcolo del rateo consiste nella suddivisione di un valore fra due periodi amministrativi Sono Quantità astratte Utilizzano il criterio del tempo fisico

61 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Calcolo R = Rateo TE = Periodo di competenza dell’esercizio VC = Valore (costo/ricavo) complessivo TC = Tempo complessivo R : TE = VC : TC R = (TE * VC) / TC

62 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 1 Valutazione di competenza di un fitto passivo di € relativo al periodo 1/12/n - 31/3/n+1, corrisposto in via posticipata il 31/3/n+1

63 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 1 PERIODO DI COMPETENZA FUTURA PERIODO DI COMPETENZA TEMPO COMPLESSIVO 1/12 31/12/n 31/3/n+1 1 mese 3 mesi

64 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 1 TE = 1 TC = 4 VC = 8.000 R : 1 = : R = 2.000

65 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 1 Manifestazione numeraria 31/3/n+1 Competenza economica: Anno n € 2.000 Anno n+1 € 6.000

66 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 1 (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale negativa + Fitti passivi € 2.000 (Aspetto derivato) Variazione numeraria presunta negativa + Debiti presunti € 2.000

67 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 1 Fitti passivi a Ratei passivi 2.000 Fitti passivi Ratei passivi 2.000 2.000

68 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 2 Valutazione di competenza di interessi attivi per € su un mutuo attivo relativi al periodo 1/11/n - 30/4/n+1, riscossi in via posticipata il 30/4/n+1

69 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 2 PERIODO DI COMPETENZA FUTURA PERIODO DI COMPETENZA TEMPO COMPLESSIVO 1/11 31/12/n 30/4/n+1 2 mesi 4 mesi

70 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 2 TE = 2 TC =6 VC = R : 2 = : R = 6.000

71 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 2 Manifestazione numeraria 30/4/n+1 Competenza economica: Anno n € 6.000 Anno n+1 €

72 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 2 (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale positiva + Interessi attivi € 6.000 (Aspetto derivato) Variazione numeraria presunta positiva + Crediti presunti € 6.000

73 5. Rettifiche di imputazione
RATEI: Esempio 2 Ratei attivi a Interessi attivi 6.000 Ratei attivi Interessi attivi 6.000 6.000

74 5. Rettifiche di imputazione
Interessi passivi da liquidare: Esempio Stima di interessi passivi sul c/c bancario relativi all’ultimo trimestre dell’anno pari a €

75 5. Rettifiche di imputazione
Interessi passivi da liquidare: esempio (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale negativa + Interessi passivi € (Aspetto derivato) Variazione numeraria presunta negativa + Debiti presunti €

76 5. Rettifiche di imputazione
Interessi passivi da liquidare: Interessi passivi a Interessi passivi da liquidare 23.000 Interessi passivi da liquidare Interessi passivi 23.000 23.000

77 5. Rettifiche di imputazione
Fatture da emettere: Esempio Stima di fatture da emettere per merci già consegnate ai clienti pari a €

78 5. Rettifiche di imputazione
Fatture da emettere: Esempio (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale positiva + Ricavi di vendita € (Aspetto derivato) Variazione numeraria presunta positiva + Crediti presunti €

79 5. Rettifiche di imputazione
Fatture da emettere: Esempio Fatture da a Ricavi di vendita Emettere 31.000 Fatture da emettere Ricavi di vendita 31.000 31.000

80 5. Rettifiche di imputazione
Fatture da ricevere: Esempio Stima di fatture da ricevere per merci già entrate nel magazzino per un importo pari a €

81 5. Rettifiche di imputazione
Fatture da ricevere: Esempio (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale negativa + Costi di acquisto € (Aspetto derivato) Variazione numeraria presunta negativa + Debiti presunti €

82 5. Rettifiche di imputazione
Fatture da ricevere: Esempio Merci c/acquisti a Fatture da Ricevere 27.000 Fatture da ricevere Merci c/acquisti 27.000 27.00

83 5. Rettifiche di imputazione
Accantonamento Fondo T.F.R.: Esempio Si accantonano al Fondo T.F.R. €

84 5. Rettifiche di imputazione
Accantonamento Fondo T.F.R.: Esempio (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale negativa + Costi per il personale € (Aspetto derivato) Variazione numeraria presunta negativa + Debiti per T.F.R. €

85 5. Rettifiche di imputazione
Accantonamento Fondo T.F.R.: Esempio Accantonamento a F.do T.F.R. a F.do T.F.R. 78.000 Accantonamento a F.do T.F.R. F.do T.F.R. 78.000 78.000

86 5. Rettifiche di imputazione
Liquidazione imposte di periodo: Esempio Liquidate imposte dirette di competenza dell’esercizio per un importo pari a €

87 5. Rettifiche di imputazione
Liquidazione imposte di periodo: Esempio (Aspetto originario ) Variazione economica reddituale negativa + Costi per imposte € (Aspetto derivato) Variazione numeraria assimilata negativa + Debiti per imposte €

88 5. Rettifiche di imputazione
Liquidazione imposte di periodo: Esempio Imposte e tasse a Debiti tributari 25.000 Imposte e tasse Debiti tributari 25.000 25.000

89 6. L’epilogo dei conti Chiusura dei conti di reddito senza ripresa di saldo e loro epilogo al c/economico: Epilogo dei componenti negativi di reddito Epilogo dei componenti positivi di reddito

90 6. L’epilogo dei conti C.E. a Diversi
Epilogo dei componenti negativi di reddito C.E. a Diversi a Merci c/acquisti a Salari e stipendi a Ammortamenti ……………………

91 6. L’epilogo dei conti Diversi a C.E. Merci c/vendite
Epilogo dei componenti positivi di reddito Diversi a C.E. Merci c/vendite Interessi attivi Variazione nelle rimanenze ………………….

92 6. L’epilogo dei conti Il saldo del Conto Economico esprime il reddito di periodo: Utile d’esercizio C.E. a Utile d’esercizio Perdita d’esercizio Perdita d’esercizio a C.E.

93 6. L’epilogo dei conti Chiusura generale dei conti e loro epilogo al conto Stato Patrimoniale Finale

94 6. L’epilogo dei conti Chiusura dei conti con saldo dare
S.P. FINALE a DIVERSI (CONTI NUMERARI) a CASSA a CLIENTI a BANCA C/C a RATEI ATTIVI a……………… (CONTI DI REDDITO) a FABBRICATI a MACCHINARI a MAGAZZINO CONTO RIMANENZE FINALI a RISCONTI ATTIVI (CONTI DI CAPITALE) a PERDITE ESERCIZI PREC a PERDITA D’ESERCIZIO

95 6. L’epilogo dei conti Chiusura dei conti con saldo avere
DIVERSI a S.P. FINALE (CONTI NUMERARI) BANCA C/C PASSIVO FORNITORI CREDITORI DIVERSI RATEI PASSIVI ……………………………… (CONTI DI REDDITO) FONDI AMMORTAMENTO RISCONTI PASSIVI ……………………………… (CONTI DI CAPITALE) CAPITALE SOCIALE RISERVE UTILE D’ESERCIZIO ……..……………………….


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