STRUMENTI DI COMUNICAZIONE DIMPRESA: ORGANIZZARE L UFFICIO STAMPA.

Presentazione sul tema: "STRUMENTI DI COMUNICAZIONE DIMPRESA: ORGANIZZARE L UFFICIO STAMPA."— Transcript della presentazione:

1 STRUMENTI DI COMUNICAZIONE DIMPRESA: ORGANIZZARE L UFFICIO STAMPA

2 Ufficio stampa assicura l'elaborazione e l'attuazione di programmi di comunicazione rivolti ai media diffonde un'immagine dell'ente coerente e omogenea può essere interno o esterno

3 Passi preliminari Analizzare e capire gli obiettivi e le strategie dell'organizzazione (mission, vision) Verificare la qualità e la quantità dei rapporti con i media Individuare l'albero delle fonti interne

4 Passi preliminari Ricerca notizie in azienda Monitorare i media sugli argomenti chiave Predisporre la cartella stampa Avviare incontri personali Sviluppare il programma operativo

5 Avvio Ufficio Stampa: strumenti operativi Il database La rassegna stampa La cartella stampa istituzionale I comunicati stampa La conferenza stampa Educational

6 Strumenti operativi Il press brief L'intervista Il telefono La rete

7 Il Data Base Contiene indirizzi giornalisti, sia interessati che interessanti Registra opinioni sui temi rilevanti Contiene informazioni sullo stato della relazione Deve essere costantemente aggiornato

8 La rassegna stampa Deve essere quotidiana ed aggiornata per temi di interesse e per testate, oltre che sullazienda stessa Comprende non solo i quotidiani, ma anche testate periodiche, specializzate, on-line e radio televisive Deve essere distribuita all'interno di tutta l'organizzazione

9 Materiale informativo su azienda Deve essere aggiornata 1-2 volte/anno Deve essere anche on-line sul sito aziendale Deve contenere il materiale informativo su azienda, valori, storia e progetti a lungo termine

10 I comunicati stampa Testo breve, 1800/2000 battute Deve incuriosire il giornalista e non il lettore Deve contenere una notizia 5 W Ogni paragrafo < di 5 righe, ogni frase < di 3 In coda ci devono essere sempre i riferimenti della persona da contattare Va diffuso contemporaneamente a tutti

11 Le 5 W Who: chi sta parlando (identità) What: di cosa sta parlando Where: localizzazione When: informazione aggiornata, credibilità Why: perchè

12 Struttura comunicato stampa Titolo 5 W Why What Boiler plate Info

13 La conferenza stampa Va indetta solo se necessario Va valutato se indirla Meglio in un luogo abituale per i giornalisti Convocarla pochi giorni prima Vanno invitati i giornalisti in base alle notizie Non deve durare mai più di un'ora

14 Il Press Brief È un incontro con 3-6 giornalisti particolarmente interessati Non deve esserci necessariamente la notizia È informale, non viene registrato Normalmente è indirizzato alla carta stampata

15 L'intervista Può essere proposta dall'ufficio stampa Può essere richiesta dal giornalista L'opportunità deve essere valutata in base agli obiettivi da perseguire

16 L'intervista L'intervista è esclusiva, non deve essere replicata con altri giornalisti Si può proporre l'intervista a diversi giornalisti, ma se uno accetta va ritirata la proposta fatta a tutti gli altri Si può chiedere un'intervista per lanciare un personaggio o per tematizzare un argomento

17 Il telefono È uno strumento che facilita la reperibilità Annulla la complessità dei canali di comunicazione, limitandosi al solo canale uditivo Al telefono, però, l'attenzione è meno selettiva Non sostituisce il rapporto interpersonale

18 La mail Si usa per proporre in due righe una notizia Va preceduta da una telefonata (rischio cestino) Se la notizia interessa, spedisci i materiali (comunicato e foto) e poi... richiami al telefono

19 La mail La posta elettronica integra, ma non sostituisce il telefono Testo succinto Pre-allertare il giornalista prima di inviare allegati (rischio virus e cestino)

20 L'Educational Educational: viaggi organizzati per informare dal vivo i giornalisti