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Presentazione di esperienze di ricerca curricolare Maria Piscitelli.

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Presentazione sul tema: "Presentazione di esperienze di ricerca curricolare Maria Piscitelli."— Transcript della presentazione:

1 Presentazione di esperienze di ricerca curricolare Maria Piscitelli

2 Presentazione di esperienze di ricerca curricolare Ricerca e sperimentazione curricolare 1. I Laboratori di ricerca 1. I Laboratori di ricerca Le modalità di ricerca (modello, strumenti). Le modalità di ricerca (modello, strumenti). Le differenti fasi della ricerca (progettazione, sperimentazione, ricerca operativa, monitoraggio, valutazione e documentazione). Le differenti fasi della ricerca (progettazione, sperimentazione, ricerca operativa, monitoraggio, valutazione e documentazione). Lorganizzazione della ricerca (luoghi, tempi, supporti esterni ed interni). Lorganizzazione della ricerca (luoghi, tempi, supporti esterni ed interni). La socializzazione della ricerca e sperimentazione. La socializzazione della ricerca e sperimentazione.

3 Ricerca e sperimentazione curricolare Limpianto metodologico Compito dei laboratori non è quello dellaggiornamento sulla disciplina (altre le strutture), ma quello di contribuire in maniera determinante a costruire il curricolo della scuola a partire dalle indicazioni nazionali e dalla ricerca sulla cultura della scuola (ricerca e sperimentazione didattica significative). Compito dei laboratori non è quello dellaggiornamento sulla disciplina (altre le strutture), ma quello di contribuire in maniera determinante a costruire il curricolo della scuola a partire dalle indicazioni nazionali e dalla ricerca sulla cultura della scuola (ricerca e sperimentazione didattica significative).

4 Ricerca e sperimentazione curricolare Limpianto metodologico Gli insegnanti si impegnano in luoghi istituzionali nella progettazione di repertori di percorsi, in cui si ricerca un' "osmosi" tra le esigenze dei giovani (bisogni personali, sociali, affettivi, cognitivi, simbolici ed espressivi) e quelle della cultura, assicurando a tutti la "cassetta degli attrezzi culturali". Gli insegnanti si impegnano in luoghi istituzionali nella progettazione di repertori di percorsi, in cui si ricerca un' "osmosi" tra le esigenze dei giovani (bisogni personali, sociali, affettivi, cognitivi, simbolici ed espressivi) e quelle della cultura, assicurando a tutti la "cassetta degli attrezzi culturali".

5 Ricerca e sperimentazione curricolare Limpianto metodologico Si tratta di elaborare itinerari curricolari, comuni a tutti, che si adattino sia ai soggetti a rischio che alla punte di eccellenza, configurando tuttavia, al loro interno, piste "aperte" verso il "basso" e verso l' "alto" (flessibili, modulari). Si tratta di elaborare itinerari curricolari, comuni a tutti, che si adattino sia ai soggetti a rischio che alla punte di eccellenza, configurando tuttavia, al loro interno, piste "aperte" verso il "basso" e verso l' "alto" (flessibili, modulari). Qui si colloca la funzione della formazione in servizio, che non può più ripercorrere le strade degli aggiornamenti del passato, ma dovrebbe essere prevalentemente concepita come attività di sostegno alle attività di progettazione curricolare, sperimentazione e riflessione nei vari laboratori.

6 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e struttura curricolare 2. Requisiti del curricolo e struttura curricolare 2. Requisiti del curricolo e struttura curricolare Alcuni requisiti del curricolo Essenzialità e sostenibilità ( individuazione di alcune priorità, rispetto dei tempi di apprendimento degli studenti). Essenzialità e sostenibilità ( individuazione di alcune priorità, rispetto dei tempi di apprendimento degli studenti). Trasversalità. Trasversalità. Progressività diretta a graduare la complessità e a rendere accessibili i livelli di formalizzazione proposti. Progressività diretta a graduare la complessità e a rendere accessibili i livelli di formalizzazione proposti.

7 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e struttura curricolare Alcuni requisiti del curricolo Ricorsività fatta di attraversamenti, intrecci, ritorni su quanto fatto da angolature diverse, dove ogni ripresa/ rivisitazione fa intravedere qualcosa prima non visto. Ricorsività fatta di attraversamenti, intrecci, ritorni su quanto fatto da angolature diverse, dove ogni ripresa/ rivisitazione fa intravedere qualcosa prima non visto. Problematicità. Problematicità. Operatività. Operatività. Generatività. Generatività.

8 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e struttura curricolare Quale rappresentazione curriculare? Quale rappresentazione curriculare? Un curricolo a spirale Un curricolo a spirale

9 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e struttura curricolare Quali sono gli elementi strutturali? Quali sono gli elementi strutturali? Come? Dove? Con che cosa? Cosa?

10 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e struttura curricolare 3. Gli oggetti della ricerca curricolare 3. Gli oggetti della ricerca curricolare Cosa? Cosa? Si tratta di ristrutturare sul piano formativo le discipline. Significatività e adeguatezza: Significatività e adeguatezza: due parole chiave.

11 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e Struttura curricolare Come? Come? Centralità della didattica laboratoriale. Cosa si intende per didattica laboratoriale? Cosa si intende per didattica laboratoriale?

12 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e Struttura curricolare Alcuni ingredienti della didattica laboratoriale RicercaContestualizzazione Costruzione negoziata dei significati MetacognizioneOperativitàCooperazione Ricorsività poliprospettica Autovalutazione e pluralità di forme di valutazione

13 Ricerca e sperimentazione curricolare Requisiti e Struttura curricolare Dove? Dove? Con che cosa? Con che cosa?

14 ELEMENTI DI EFFICACIA Dal punto di vista dellalunno Valorizzazione dellalunno nel suo graduale divenire cittadino. Valorizzazione dellalunno nel suo graduale divenire cittadino. Continuità educativa nella condivisione delle finalità di formazione. Continuità educativa nella condivisione delle finalità di formazione. Orientatività dellimpostazione delle scelte curricolari. Orientatività dellimpostazione delle scelte curricolari. Dal punto di vista del docente Valorizzazione delle buone pratiche che attraversano i livelli scolastici delli.C. Valorizzazione delle buone pratiche che attraversano i livelli scolastici delli.C. Esperienze di insegnamento cooperativo e integrato. Esperienze di insegnamento cooperativo e integrato. Considerazione e rilievo degli aspetti di trasversalità Considerazione e rilievo degli aspetti di trasversalità dellinsegnamento disciplinare. dellinsegnamento disciplinare.

15 ELEMENTI DI EFFICACIA Dal punto di vista dellorganizzazione scolastica Considerazione di un percorso unitario nella diversità degli approcci del ciclo di base. Considerazione di un percorso unitario nella diversità degli approcci del ciclo di base. Flessibilità nella gestione della didattica. Flessibilità nella gestione della didattica. Valorizzazione delloperatività. Valorizzazione delloperatività. Interazione con le risorse del territorio. Interazione con le risorse del territorio. Dal punto di vista dei contenuti del curricolo Coerenza e sistematicità delle scelte di contenuto in un percorso progressivo lungo i cicli. Coerenza e sistematicità delle scelte di contenuto in un percorso progressivo lungo i cicli. Essenzialità delle scelte per lo sviluppo dellidentità personale e collettiva. Essenzialità delle scelte per lo sviluppo dellidentità personale e collettiva. Attenzione al pensiero pratico e legato allesperienza concreta. Attenzione al pensiero pratico e legato allesperienza concreta.


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