La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Relazione sull’attività sperimentata a scuola

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Relazione sull’attività sperimentata a scuola"— Transcript della presentazione:

1 Relazione sull’attività sperimentata a scuola
Alla scoperta dell’ambiente prato

2 DESCRIZIONE DEL CONTESTO E DEI DESTINATARI
CLASSI 1^ e 2^ scuola primaria Challand Saint Anselme La Sounère (Chatillon) CLASSE 2^ Liceo Scientifico ad indirizzo CHB - Aosta

3 OBIETTIVI PRIMARIA: SECONDARIA DI 2°GRADO:
affinare la capacità di osservare capacità di formulare ipotesi capire le relazioni basilari che intercorrono tra alcuni componenti del prato (es: terra/lombrico – erba/terra – lumaca/vegetale) SECONDARIA DI 2°GRADO: implementare l’abilità di formulare ipotesi conoscere il significato dei termini relativi all’ecosistema: (biocenosi – biotopo –ecotono – habitat –nicchia ecologica – climax – biomassa) riconoscere praticamente gli elementi costitutivi di un ecosistema individuare i principali produttori, consumatori, decompositori, parassiti dell’ecosistema considerato

4 FASI DI LAVORO E TEMPI PRIMARIA:
lavoro con gruppo classe: mappa concettuale incentrata sulla parola chiave PRATO (1 ora) uscita sul territorio: ricerca di porzioni di ecosistema vitale e non vitale (2 ore) raccolta di porzioni di terreno con e senza vegetali per osservare in classe la dipendenza dei vegetali dal substrato terra raccolta di un esemplare di lombrico da osservare in cattività (barattolo con strati di terra/acqua/sabbia) lavoro di gruppo: rappresentare graficamente l’ambiente osservato verifica: individuare le componenti tipiche dell’ambiente prato (1ora) SECONDARIA DI 2°GRADO: brain storming (in francese) ½ ora emersione delle credenze (in francese) ½ ora lezione frontale ore cooperative learning ora ricerca sulla rete ora verifica sommativa ora

5 STRUMENTI/MATERIALI UTILIZZATI
PRIMARIA testi didattici riviste scolastiche enciclopedie ricerca di materiale su Internet video palette lenti di ingrandimento cordicelle e paletti per delimitare la zona di indagine contenitori trasparenti per raccolta organismi vegetali e animali SECONDARIA DI 2°GRADO testi didattici, riviste scientifiche lavagna luminosa utilizzo del Web contenitori sterili per la raccolta di biomassa batterica e fungina pHmetro capsule di petri con terreni di cultura non selettivi per batteri e funghi

6 RISULTATI / RIFLESSIONI
SCUOLA PRIMARIA: L’ambiente prato è molto familiare ai bambini; l’esperienza, a partire da questo contesto abituale e rassicurante, ha sollecitato i bambini a passare da osservazioni di tipo percettivo a osservazioni sistematiche e ad acquisire conoscenze, concetti e competenze nuovi Le verifiche sono state effettuate in itinere, periodicamente e alla fine del percorso attraverso la rappresentazione grafica, la verbalizzazione delle esperienze, i questionari risposta aperta, il riordino sequenziale di immagini consegnate, la realizzazione di cartelloni di sintesi. Ad eccezione di alcuni alunni che hanno collocato nell’ambiente dato elementi estranei al contesto, la maggior parte di essi ha saputo individuare le componenti tipiche dell’ambiente Prato. Nonostante alcune perplessità delle insegnanti, si è rilevata una certa abilità degli alunni nell’individuare le relazioni che intercorrono tra i vari elementi. Alcuni alunni hanno spontaneamente cercato informazioni su alcuni animali osservati e portato a scuola libri con foto molto dettagliate che hanno consentito l’osservazione di particolari, non visibili ad occhio nudo. Lo scarso tempo a disposizione per la sperimentazione dell’attività non ha permesso di svolgere entro in tempi stabiliti tutto quanto era stato programmato

7 SCUOLA SECONDARIA DI 2°GRADO
L’unità didattica elaborata durante il corso di formazione è stata proposta ad una classe seconda del Liceo Scientifico di Aosta. L’approccio informale prima della lezione frontale ha dato esito positivo in quanto ha permesso l’emersione delle credenze e le misconoscenze degli allievi. I momenti di ricerca nella rete Web hanno creato un clima di studio sereno. Questo ha predisposto favorevolmente i ragazzi all’apprendimento dei contenuti anche durante la lezione frontale. Prima della verifica sommativa lo scrivente si è preoccupato di propinarne una formativa al fine di monitorare il processo di formazione del sapere da parte degli allievi. Tutte queste “premure” si sono riverberate positivamente sull’esito dell’apprendimento. Infatti la verifica sommativa ha sortito esiti più che soddisfacenti sotto l’aspetto docimologico. Nessuno degli allievi ha riportato insufficienze. Molto apprezzata dalla classe è stata l’esperienza di laboratorio dove si è potuto sviluppare l’abilità di coltivare i batteri. Tuttavia non è stato possibile, per mancanza di tempo, approfondire alcuni argomenti che richiedevano una uscita didattica. Quest’ultima, anche se progettata, non è stato possibile espletarla per motivi contingenti. Resta comunque la soddisfazione, dello scrivente e degli allievi, di aver concluso positivamente un percorso di apprendimento.

8 Questa esperienza didattica, insieme anche alle precedenti, ha rinforzato nello scrivente la convinzione che l'uomo è per sua natura un soggetto da educare. Egli ha bisogno di educazione perché senza di essa, fatta eccezione per le funzioni vegetative (metabolismo basale) e l' appetitus sensibilis (le pulsioni primarie), non saprebbe - e non potrebbe - fare molto per condurre un'esistenza umanamente intenzionale, ossia quella che Aristotele chiamava vita umana desiderante consapevole. Il compito di iniziare una persona all'arte di condurre una vita umana è, per volere degli uomini, di competenza scolastica, ossia della scuola. Quest'ultima, infatti, più delle famiglie e dell' ambiente dei pari, ha i mezzi e gli strumenti idonei al raggiungimento del fine in questione : l' umanizzazione.


Scaricare ppt "Relazione sull’attività sperimentata a scuola"

Presentazioni simili


Annunci Google