Workshop La salute del respiro Ruolo sociale delle Associazioni dei pazienti Bari, 15 dicembre 2007 Francesco Attolico.

Presentazione sul tema: "Workshop La salute del respiro Ruolo sociale delle Associazioni dei pazienti Bari, 15 dicembre 2007 Francesco Attolico."— Transcript della presentazione:

1 Workshop La salute del respiro Ruolo sociale delle Associazioni dei pazienti Bari, 15 dicembre 2007 Francesco Attolico

2 Missione delle Associazioni dei pazienti Migliorare le condizioni di salute e la qualità della vita dei pazienti, dei loro familiari e dei caregiver Ottenere servizi e prestazioni socio- sanitari di standard elevati e rispondenti ai loro bisogni reali Garantire luguaglianza su tutto il territorio nazionale

3 Malattie respiratorie croniche ostruttive e allergie Sono ancora sottovalutate, diagnosticcate tardivamente e sottotrattate. Sono condizioni croniche comuni e in crescita, che costituiscono fonte di sofferenze e di disagi per il paziente e la sua famiglia. Possono incidere pesantemente nello svolgimento delle normali attività quotidiane Presentano elevati costi socio-economici

4 Allergie,Asma e BPCO Cronicità Totale Puglia Allergie 10,7%7,4% BPCO 4,5%4,8% Asma 3,5% 2,7% Totale* 16%13% Secondo posto nella graduatoria delle malattie croniche (dopo artrosi/artrite) ---------------------------------------------------- * Stima, sovrapposizioni escluse

5 Impoverimento della qualità della vita Allergie respiratorie, BPCO e Asma comportano: Limiti nello svolgimento delle normali attività quotidiane Assenze dalla scuola e dal lavoro Abbandono dellattività professionale Riduzione della mobilità Invalidità

6 Sottovalutazione dei sintomi e della gravità della malattia Allergie respiratorie, BPCO e Asma sono sottovalutate, sottodiagnosticate e sottotrattate Più del 50% delle persone con sintomi non riceve una diagnosi Il 40% circa dei pazienti afferma di avere ricevuto una diagnosi senza aver mai effettuato una spirometria

7 Inadeguatezza del trattamento Solo il 70% dei pazienti asmatici e con BPCO riceve un trattamento farmacologico Un terzo di questo 70% è curato in maniera inappropriata

8 Influenza dellambiente e del clima Inquinamento atmosferico esterno Qualità dellaria negli ambienti confinati –Fumo attivo e passivo –Esposizione a sostanze nocive a scuola, in casa e nellambiente di lavoro Modifiche climatiche

9 PRIORITÀ Prevenzione Diagnosi precoce e corretta Trattamenti corrispondenti alle più recenti acquisizioni scientifiche -piano di cura personalizzato -programmi educazionali per i pazienti e i familiari -programmi di riabilitazione respiratoria Continuità dellassistenza socio-sanitaria