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CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci

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Presentazione sul tema: "CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci"— Transcript della presentazione:

1 CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci
Corso di Storia delle Istituzioni Politiche, Prof. Martucci, a.a. 2007/2008 CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci Unità 6 (Lezioni n.11-12) I SEMESTRE A.A Elaborazione: de Ciocchis, Tamburrini, Zanconi – Facoltà di Scienze Politiche

2 IL GOVERNO DEGLI STATI CONQUISTATI 1859/1861
11.1 IL GOVERNO DEGLI STATI CONQUISTATI 1859/1861 A. QUADRO GENERALE FASE INIZIALE CONSOLIDAMENTO

3 FASE INIZIALE governi provvisori S.N. governo Toscano dittatura
11.2 A. QUADRO GENERALE FASE INIZIALE governi provvisori S.N. Parma, Modena, Bologna governo Toscano Farini: Regie Province dell’Emilia dittatura Garibaldi: Due Sicilie Regi commissari Province umbro-marchigiane (Lorenzo Valerio: Ancona, 19.IX.1860; Gioacchino Pepoli: Perugia, 17.IX.1860)

4 CONSOLIDAMENTO Luogotenenza Toscana Napoli Palermo 11.3
A. QUADRO GENERALE CONSOLIDAMENTO Luogotenenza Toscana Napoli Palermo

5 Secondo Carlo Cattaneo l’Italia era naturalmente federale
11.4 N.B. Secondo Carlo Cattaneo l’Italia era naturalmente federale “Conquista regia” (Salvemini) transizione Luogotenente (ex-Capitali) Regioni (Farini; Minghetti)

6 B. DITTATURA DELLE DUE SICILIE
11.5 B. DITTATURA DELLE DUE SICILIE Garibaldi Segreteria generale: Agostino Bertani, 22.IX.1860 Liborio Romano capo del governo, 7.IX.1860

7 Pro-dittatura di Palermo
11.6 B. DITTATURA DELLE DUE SICILIE Pro-dittatura di Palermo Depretis, 21.VII.1860 (C.d.M.) A. Mordini, 17.IX.1860 (C.d.M.) Pro-dittatura di Napoli Giorgio Pallavicino Trivulzio, 3.X.1860

8 BANCO DELLE DUE SICILIE (Napoli)
11.7 C. DENARI IN FUMO BANCO DELLE DUE SICILIE (Napoli) 33 milioni di ducati (165 milioni di lire piemontesi) 2 milioni di sterline/oro (= fondi privati di casa Borbone) (60 milioni di ducati= 320 mil. di lire)

9 Circa 30 milioni di ducati
11.8 C. DENARI IN FUMO SICILIA PALERMO CATANIA MESSINA Circa 30 milioni di ducati (150 milioni di lire) N.B. spese Guerra di Crimea: 50 milioni di lire (10% somma sparita a Napoli)

10 FORNITURE OSPEDALIERE
11.9 D. COME DISSIPARE FORNITURE MILITARI soldati cappotti ARRUOLAMENTI E DISERZIONI Premio d’ingaggio + uniforme Mercato nero (uniformi) FORNITURE OSPEDALIERE UFFICIALI PAGATORI Non segnalano le diserzioni Incassano il soldo dei disertori

11 (naufragio del vapore Ercole)
11.10 D. COME DISSIPARE N.B. La morte di Ippolito Nievo è in relazione alla scoperta di ruberie 4-5 marzo 1861 (naufragio del vapore Ercole)

12 E. CONSENSO FORZOSO PLEBISCITI Ducati padani e Legazioni pontificie
11.11 E. CONSENSO FORZOSO PLEBISCITI Ducati padani e Legazioni pontificie elettori 750 schede nulle. 756 contrari votanti (81,1%) (11-12.III.1860) Dati sospetti elettori Toscana votanti (73,3%) 4949 nulli contrari

13 Umbria Marche 11.12 E. CONSENSO FORZOSO PLEBISCITI 212.000 elettori
0 schede nulle. 1212 contrari Marche votanti (63,7%) (4.XI.1860) Dati sospetti elettori Umbria votanti (79,4%) 360 nulli 268 contrari

14 Province Napoletane Sicilia 11.13 E. CONSENSO FORZOSO PLEBISCITI
elettori 0 schede nulle. contrari votanti (21.X.1860) Dati sospetti elettori Sicilia votanti 0 schede nulle 709 contrari

15 F. LA LUOGOTENENZA FIRENZE NAPOLI Principe Eugenio di Carignano
11.14 F. LA LUOGOTENENZA FIRENZE Principe Eugenio di Carignano Governatore generale Bettino Ricasoli NAPOLI Farini (6 nov / gennaio 1861) Carignano (gennaio / maggio1861) Gustavo Ponza di San Martino (16 maggio / 15 luglio 1861) Cialdini (14 luglio / ottobre 1861) Costantino Nigra (segretario di Stato)

16 PALERMO Massimo Cordero Lanza di Montezemolo (6.IX.60)
11.15 F. LA LUOGOTENENZA PALERMO Massimo Cordero Lanza di Montezemolo (6.IX.60) Gen. Alessandro Della Rovere (14.IV.1861) Gen. Ignazio Genova di Pettinengo (1.IX.1861)

17 R.D. 9.X.1861 R.D. 17.XII.1861 d.d.l. 22.XII.1861 abolizione
11.16 F. LA LUOGOTENENZA R.D. 9.X.1861 abolizione Gov.toscano Luogotenenza di Napoli R.D. 17.XII.1861 Abolizione Luogotenenza Sicilia Estensione della legge Rattazzi alle provincie annesse d.d.l. 22.XII.1861 N.B. Luogotenente = alter ego del re  lo Statuto non ne parla

18 L’AUTONOMIA IMPOSSIBILE PROGETTO FARINI-MINGHETTI
12.1 L’AUTONOMIA IMPOSSIBILE ovvero ‘REGIONISMO PER LE ALLODOLE’: PROGETTO FARINI-MINGHETTI (18.V.1860 / 25.X.1861)

19 A. LA RICOSTRUZIONE TRADIZIONALE
12.2 A. LA RICOSTRUZIONE TRADIZIONALE Cavour ammiratore sistema inglese Autonomie locali Progetto di riforma regionale Farini- Minghetti Concepito per il Regno dell’Alta Italia (Piemonte, Liguria, Lombardia, Ducati p. Legazioni, Toscana) N.B. forte tradiz. comunale

20 Politica e amministrazione nello Stato unitario)
12.3 A. LA RICOSTRUZIONE TRADIZIONALE (Ernesto Ragionieri, Politica e amministrazione nello Stato unitario) Spedizione dei Mille crea un nuovo e diverso contesto istituzionale Due Sicilie: accentramento statale Assente tradiz. Comunale (Medio Evo) Regno d’Italia Non può fare a meno dell’accentramento: ministro  prefetti  sindaci

21 12.4 A. LA RICOSTRUZIONE TRADIZIONALE N.B. Ernesto Ragionieri è tributario dello scritto di Ernesto Artom, L’antico disegno delle Regioni Cavour-Farini-Minghetti, (<Nuova Antologia>, 1° gen.1922, p. 37)

22 B. APORIE DELLA ‘LETTURA’ RAGIONIERI- ARTOM
12.5 B. APORIE DELLA ‘LETTURA’ RAGIONIERI- ARTOM 1- Pres. del Consiglio Va giudicato sulla base di come ha governato Cavour 4.XI.1852 / 11.VII.1859 21.I.1860 / 17.III.1861 Lettera 29.XI.1860 al giurista inglese Edwin James Favorevole autonomie locali (ma è apertura diplomatica) (sopravvalutata)

23 2- Sono collaboratori strettissimi di Cavour
12.6 B. APORIE DELLA ‘LETTURA’ RAGIONIERI- ARTOM 2- Sono collaboratori strettissimi di Cavour I firmatari del progetto Farini Minghetti L’affossatore del progetto G.La Farina N.B. Cavour non lascia spazio autonomo ai collaboratori

24 3- Ragionieri opera uno scambio tra:
12.7 B. APORIE DELLA ‘LETTURA’ RAGIONIERI- ARTOM 3- Ragionieri opera uno scambio tra: Isacco Artom (segretario di Cavour) Ernesto Artom, autore dell’articolo Quindi ritiene che quella di Artom (da lui ritenuto segretario di Cavour) sia l’interpretazione autentica

25 C. LA PISTA INTERPRETATIVA SUGGERITA DA CARLO CATTANEO
12.8 C. LA PISTA INTERPRETATIVA SUGGERITA DA CARLO CATTANEO [ La circolare del Ministro Farini sul riordinamento amministrativo, “Il Politecnico”, IX, 50, 1860 ]

26 12.9 C. LA PISTA INTERPRETATIVA SUGGERITA DA CARLO CATTANEO Correla il progetto Farini alla spedizione dei Mille “per allettare il pubblico di Napoli e di Palermo” Esclude che l’annessione di Emilia e Toscana abbia fatto precipitare la situazione in senso centralista Plebisciti III.1860

27 Inconsistente il timore d’una dannosa dualità tra il Piemonte
12.10 C. LA PISTA INTERPRETATIVA SUGGERITA DA CARLO CATTANEO Strumentale nel Discorso della Corona 2. IV.1860 il riferimento alla “armonia di libere forze regionali”  Inaugurazione VIII legislatura Inconsistente il timore d’una dannosa dualità tra il Piemonte e la Lombardia

28 La riforma Farini deve tenere conto delle vittorie garibaldine
12.11 C. LA PISTA INTERPRETATIVA SUGGERITA DA CARLO CATTANEO La riforma Farini deve tenere conto delle vittorie garibaldine

29 D. STRUMENTALITÀ DEL PROGETTO DI RIFORMA REGIONALE
12.12 D. STRUMENTALITÀ DEL PROGETTO DI RIFORMA REGIONALE 1) L. C. FARINI Fusionista fanatico Pensa ad un regime transitorio “regionale” di breve durata

30 2) CLASSE DIRIGENTE SICILIA
12.13 D. STRUMENTALITÀ DEL PROGETTO DI RIFORMA REGIONALE 2) CLASSE DIRIGENTE SICILIA Favorevole Regno indipendente Accetta la soluzione Savoia in odio a Napoli La riforma regionale è una mediazione accettabile

31 3) NAPOLI NON È AUTONOMISTA
12.14 D. STRUMENTALITÀ DEL PROGETTO DI RIFORMA REGIONALE 3) NAPOLI NON È AUTONOMISTA Cfr. Ruggiero Bonghi Tradizione accentratrice

32 Tagliati fuori dalla discussione
12.15 D. STRUMENTALITÀ DEL PROGETTO DI RIFORMA REGIONALE 4) LOMBARDI E TOSCANI Tagliati fuori dalla discussione 5) PLEBISCITI Fatto compiuto  Regno d’Italia

33 12.16 E. TAPPE PARLAMENTARI 16.V.1860: sezione temporanea di legislazione presso il Consiglio di Stato (progetto) 24.VI.1860: istituita la Commissione temporanea di legislazione N.B. Camere prorogate

34 13.VIII.1860: inizio lavori commissione  Nota Farini
12.17 E. TAPPE PARLAMENTARI 13.VIII.1860: inizio lavori commissione  Nota Farini 31.VIII.1860: proposte formulate dalla Commissione 28.XI.1860: Nota Minghetti 28.II.1861: Consiglio dei Ministri  niente fiducia

35 13.III.1861: Minghetti presenta 4 d.d.l.
12.18 E. TAPPE PARLAMENTARI 13.III.1861: Minghetti presenta 4 d.d.l. 18.V.1861: Commissione degli Uffici (presieduta da B. Ricasoli) boccia progetto 25.X.1861: C. d. M ritira il progetto


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