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Lezione 1 Gli studi sulla famiglia:

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Presentazione sul tema: "Lezione 1 Gli studi sulla famiglia:"— Transcript della presentazione:

1 Lezione 1 Gli studi sulla famiglia:
problemi di definizione e prospettive teoriche

2 Non basta vivere insieme per essere considerati famiglia!!
Individuazione regole di inclusione e/o esclusione dalla famiglia Concetto di FUNZIONE della famiglia (es. cura, riproduzione…..) Concetto di STRUTTURA→ la famiglia è definita dal tipo di vincolo che lega le persone che la compongono lungo due assi: 1. rapporti di sesso e 2. rapporti di generazione. Le strutture familiari sono legate ai cicli di vita→ sia oggi che nel passato i componenti di una famiglia, i rapporti che li legano ecc… sono in continuo mutamento! Nella definizione di famiglia altro aspetto da considerare è il confine della casa, esso non coincide sempre con quello della famiglia (accesso al cibo, rapporti sessuali….)

3 Distinzione analitico-metodologica proposta da M. Barbagli
Strutture familiari→ designano regole con cui una convivenza si forma, trasforma, divide.. Relazioni familiari→ designano rapporti di autorità, affetto, sentimenti tra i conviventi. Rapporti di parentela→ frequenza con cui parenti si vedono, aiutano….

4 Il modello di famiglia occidentale
Età al matrimonio abbastanza alta (23 anni circa per le donne). Differenza d’età tra i coniugi bassa (matrimonio tra adulti coetanei con modalità neolocale). Fecondità ridotta (anche per età donna). Presenza dei servi in alcune fasi del ciclo familiare. Tale struttura è prevalente nell’ovest europeo e viene contrapposta a quella del modello meridionale (“multipla discendente”). Tutte le ricerche hanno evidenziato una diversificazione delle strutture familiari europee, nel passato e nel presente. Nessun andamento lineare ed univoco!

5 Instabilità delle famiglie del passato
Tasso di mortalità elevato (ancora a metà’800)→ di fronte alla morte il sesso e l’età erano variabili cruciali! (per es. le donne morivano di più e da vedove era difficile per loro risposarsi!). Fenomeni migratori→ oltre alle migrazioni stagionali (per es. braccianti o venditori, ambulanti…) tali fenomeni coinvolgevano soprattutto i figli e le figlie “eccedenti” delle famiglie contadine. Dopo una fase di stabilizzazione tra fine’800 e i primi del’900 si è inserita in Italia una nuova instabilità che, nella forma più recente, si lega alle separazioni e ai divorzi.

6 Il caso italiano: non è vero che nella società tradizionale italiana, precedente l’industrializzazione, prevalesse ovunque la famiglia multipla. (M. Barbagli). CITTA’ Tra il XIV e XV sec. e famiglie urbane hanno attraversato 4 grandi mutamenti: 1) stabilizzazione dopo il 1660 dovuta a minore mortalità;→ 2) riduzione famiglie incomplete; 3) riduzione complessità dietro ai cambiamenti nei modelli di eredità (da quello patrimoniale divisibile→fam multiple verticali-orizzontali a quello patrilineare indivisibile con fidecommesso e primogenitura →fam. estese, a ceppo, unipersonali a quello di nuovo della divisibilità→fam. nucleari) ; 4) dal XVII riduzione servitù → più lunga presenza dei figli in famiglia. CAMPAGNA Nella fam. contadina stretta interdipendenza tra ciclo di vita, attività economica e struttura→ ricerca equilibrio tra bocche da sfamare, forza lavoro disponibile, necessità produttive. La struttura tende a corrispondere alle esigenze della produzione agricola→ diverse strutture familiari nei diversi ceti agricoli. Bracciante: vende quotidianamente la sua forza-lavoro in un rapporto col padrone discontinuo ed individuale. Boaro: salariato fisso con contratto annuale però non individuale, impegnava tutta la famiglia che quindi rimane unità produttiva. Mezzadro: in quanto “capo” della famiglia stipula contratto annuale tra questa ed il proprietario; produzione del podere divisa a metà con in più altri compiti!! Nelle 3 famiglie erano diversi i ruoli,i tempi, le relazioni parentali, l’ambiente.

7 Strutture di convivenza familiare
Famiglie ESTESE→ con una sola unità coniugale ed uno o più parenti conviventi. Famiglie MULTIPLE→ con due o più unità coniugali. Famiglie COMPLESSE→ famiglie estese + famiglie multiple. Famiglia PATRIARCALE→ rigida separazione dei ruoli tra i membri (per sesso, età..), fortemente asimmetrica. Famiglia CONIUGALE INTIMA→ sistema di ruoli flessibile, meno legata alle variabili sesso ed età, le relazioni d’autorità sono più simmetriche.


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