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Prof.ssa Elisa Grignani

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Presentazione sul tema: "Prof.ssa Elisa Grignani"— Transcript della presentazione:

1 Prof.ssa Elisa Grignani
Teoria e tecniche della catalogazione e classificazione Prof.ssa Elisa Grignani Università degli studi di Parma a.a. 2005/2006

2 Anthony WILDEN. Informazione,
in Enciclopedia, Torino, Einaudi, , vol. 7, pp A cura di: Confalonieri, Delledonne, Paraboschi, Scozzesi

3 Che cosa è l’informazione?
SENSO TECNICO/ TECNOLOGICO SENSO QUALITATIVO

4 SENSO TECNICO/tecnologico
“informazione metrica” della teoria dell’informazione classica (Shannon) quantità misurabile in bit fisici teoria combinatoria e statistica basata sulla logica e sulla matematica delle probabilità

5 SENSO QUALITATIVO significato espanso del termine “informazione” in diversi campi senso qualitativo senso quantitativo

6 Teoria dell’informazione
SHANNON (matematico/metrico) MC CULLOCH & PITTS (neurologia e sistema nervoso) TURING ( teoria dei calcolatori) LEIBNIZ (1671): primo calcolatore digitale

7 Che cosa è la VARIETÁ? insieme più astratto e universale di tutte le forme di informazione (definizione) insieme di tutte le configurazioni possibili di cui ogni particolare informazione costituisce un sottoinsieme dipende da supporti materiali e fonti di energia

8 Sono una forma di varietà:
INFORMAZIONE varietà codificata RUMORE varietà non codificata Il compito dei teorici dell’informazione è quello di ridurre al minimo la varietà rumore

9 L’unità metrica della varietà è il SISTEMA BINARIO
Il compito della teoria dell’informazione è definire il messaggio più semplice possibile sistema binario logaritmi (log 2)

10 p.e.: apparecchio morse: punti, linee (spazi)
log2 2 = 1 Basta una sola domanda per acquisire l’informazione: identificare o un punto o una linea log2 4 = 2 Devo porre due domande per stabilire una coppia di punti e linee: (0,0); (0,1); (1,0), (1,1)

11 Regola generale: n  log2 (2)n = n alternative
log2 1 = 0 bit Se infatti l’apparecchio emette un unico tono continuo ( rumore) come essere certi che il segnale sia punto o linea?

12 SISTEMI SISTEMI APERTI SISTEMI CHIUSI

13 SISTEMI APERTI scambio di materia ed energia con l’ambiente esterno
p.e.: corpo umano – sistema immunitario

14 SISTEMI CHIUSI repertorio chiuso a nuove informazioni
questi sistemi dipendono da sorgenti energetiche esterne perché per elaborare informazioni è necessaria energia

15 Il teorico dell’informazione opera sempre in SISTEMI CHIUSI che non scambiano materia con l’ambiente esterno (la loro massa è definita)

16 Fonte di informazione suddivisa in segmenti ordinati
(vedi esempio codice morse) minore contenuto potenziale di informazione fisica (“effetto sorpresa”)

17 Misura quantitativa dell’informazione
Quanto certamente/probabilmente un messaggio è stato o può essere trasmesso

18 molte probabilità  poca sorpresa poche probabilità  molta sorpresa
molte probabilità di trovare la lettera “e” in inglese poca sorpresa poche probabilità di trovare la lettera “w” in francese molta sorpresa

19 MEDIAZIONE Condizione necessaria e sufficiente per inviare e ricevere informazioni

20 Gerarchia di livelli VARIETÁ RUMORE varietà non codificata
INFORMAZIONE varietà codificata

21 Di cosa si occupa la semantica?
SIGNIFICATO SIGNIFICANTE Informazione analogica/differenziale Informazione digitale

22 Informazione ANALOGICA
variabile con continuità codificazione continua

23 Informazione DIGITALE
discontinua selezione e combinazione di elementi finiti, “discreti” “salti” tra le unità di informazione

24 valore d’uso  digitalizzazione  valore di scambio
SIGNIFICATO “valore d’uso” della comunicazione e del linguaggio valore d’uso  digitalizzazione  valore di scambio

25 Varie significazioni del significato
VARIETÁ in generale SIGNIFICATO e VALORE D’USO differenze analogiche SIGNIFICAZIONE e VALORE DI SCAMBIO distinzioni digitali

26 Informazione ICONICA informazione digitale (discontinua)
informazione analogica (continua) INFORMAZIONE ICONICA

27 ICONE Rappresentazione di altre rappresentazioni reali o immaginarie

28 ATTIVITÁ LINGUISTICA F. De Saussure
Asse della simultaneità/ “paradigmatico” Codificazione del messaggio y Asse della successione “sintagmatico” Manifestazione del messaggio x

29 Asse PARADIGMATICO SCELTA CODIFICAZIONE (asse verticale)
vincola i messaggi possibili nel sistema acustico

30 Asse SINTAGMATICO MANIFESTAZIONE DEL MESSAGGIO ACUSTICO (asse orizzontale) manifestazione della struttura dei suoni vincola l’emissione dei suoni

31 Livello di significazione all’interno del sistema linguistico
fonemi morfemi parole frasi

32 Ridondanza eccesso di informazioni rispetto allo stretto necessario per la comprensione e la ricezione richiesta per aumentare le probabilità di esatta ricostruzione del massaggio ridondanza = informazioni a basso/nullo contenuto informativo “ridondanza di ripetizione”  DNA

33 Silenzio può anche essere definito una ridondanza con significazione particolare silenzio prolungato ( ridondante) come modo per acquisire informazioni

34 Entropia DQ D S = grandezza termodinamica T ass
calore necessario per un cambiamento di stato DQ D S = T ass temperatura assoluta (in K) di alimentazione del calore ENTROPIA di un messaggio

35 STEPHEN BOLZMANN (fine ‘800)  entropia come numero di modi/possibilità in cui le particelle del sistema si possono disporre tra loro ERVIN SCHRÖDINGER (1945)  rapporto tra entropia negativa (“negentropia”) e informazione C. SHANNON & W. WEAVER (1949)  correlazione tra entropia di un sistema ed informazione

36 ERVIN SCHRÖDINGER teoria dell’ordine del disordine
l’ordine disponibile nell’ambiente si traduce in un nuovo ordine grazie e dentro al sistema applicata in ambito sociale grazie alla flessibilità la società può trasformare il rumore in informazione, creando una nuova struttura

37 The end Ci sono domande?


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