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INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

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Presentazione sul tema: "INDICAZIONI PER IL CURRICOLO"— Transcript della presentazione:

1 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
Presentazione Cultura Scuola Persona L’Organizzazione del Curricolo La Scuola dell’Infanzia La Scuola del 1° Ciclo USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

2 PRESENTAZIONE Le Indicazioni nascono all’interno di una nuova cornice culturale entro cui ripensare l’esperienza di “fare scuola”. Compito della scuola EDUCARE ISTRUENDO “la persona” da E-Ducere tirar fuori L’allievo deve essere aiutato a scoprire il valore di se stesso, delle cose e della realtà Difficoltà disagio che molti giovani vivono, espressione di un eccesso di avere ed una carenza di essere La scuola in prima linea nella battaglia contro questo vuoto Luogo dove si riconosce significato a ciò che si fa e si trasmettono dei valori che danno appartenenza, identità, passione e … soprattutto, “rispetto di sé e degli altri” USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

3 USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008
EDUCARE ISTRUENDO significa: trasmettere il patrimonio culturale che ci viene dal passato preparare i giovani alla vita adulta fornendo le competenze necessarie per essere protagonisti nel contesto socio- economico in cui vivono accompagnare il percorso di formazione personale dello studente sostenendolo nel faticoso processo di costruzione della propria personalità Utili al raggiungimento L’acquisizione di un cultura scientifica di questi obiettivi anche La valorizzazione dell’Istruzione tecnica e professionale USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

4 Finalità principale della scuola La crescita della persona
Attraverso: la piena affermazione della “centralità” della “persona – studente” la realizzazione di una “rete di azioni integrate” atte a valorizzare il personale “stile cognitivo” degli allievi Risorse economiche Condivisione del progetto educativo da parte delle famiglie e della società Elementi utili al raggiungimento USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

5 USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008
GENESI DELLE INDICAZIONI Indicazioni Frutto di un duplice ed approfondito processo di elaborazione e di confronto Commissione di esperti, presieduta dal Prof. Mauro Ceruti, dell’Università di Bergamo e assistita da un qualificato gruppo di tecnici Contributo di Dirigenti scolastici e Docenti, rappresentanti del mondo della scuola, dell’associazionismo professionale e disciplinare, delle articolate realtà della nostra società Si configurano come strumento di lavoro soggetto ad un costante processo di innovazione sulla base di sperimentazione e “buone pratiche” USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

6 USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008
Si propone l’avvio di un “cantiere di lavoro” biennale per la sperimentazione delle Indicazioni nella progettualità e nella quotidianità Le scuole, anche in rete, potranno interagire con la Commissione, attraverso un forum dedicato, e saranno assistite all’interno di un piano di supporto A conclusione del biennio di sperimentazione si avrà la definizione di un “testo partecipato” Si potrà affermare che le nuove Indicazioni disegnano “un quadro di riferimento nazionale partecipato e condiviso” USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

7 CULTURA SCUOLA PERSONA
La scuola nel nuovo scenario: molteplici cambiamenti Società discontinuità grande varietà di stimoli ed esperienze formative Apprendimento scolastico una delle tante esperienze di formazione Necessità di una nuova dimensione di integrazione Fra scuola e territorio Tra sistema formativo e mondo del lavoro USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

8 USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008
Scuola: Compiti Promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze per ridurre la frammentazione che rischia di caratterizzare la loro vita Fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta ed acquisisca le regole del vivere e del convivere Formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale perché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali presenti e futuri Realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi a: Garantire il successo scolastico di tutti gli studenti con una particolare attenzione al sostegno delle forme di diversità e disabilità USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

9 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
Indicazioni: quadro di riferimento per la progettazione affidata alle scuole, nel rispetto dell’Autonomia Scolastica Contenuti Metodi Organizzazione Valutazione Testo aperto, che va contestualizzato attraverso specifiche scelte in relazione a: La scuola elabora il POF procede alla costruzione del Curricolo, con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

10 traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il Curricolo Si articola attraverso : Campi di Esperienza (Scuola dell’Infanzia) Aree disciplinari e Discipline (Scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado) Viene predisposto nel rispetto di: finalità traguardi per lo sviluppo delle competenze obiettivi d’apprendimento Della Scuola dell’Infanzia Della Scuola Primaria Della Scuola Secondaria di 1° Grado Vengono individuati al termine traguardi per lo sviluppo delle competenze Rappresentano punti di riferimento Indicano percorsi Aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno Per i docenti USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

11 CAMPI DI ESPERIENZA Obiettivi di Apprendimento
Definiti in relazione al termine del 3° e del 5° anno della Scuola Primaria e del 3° anno della scuola Secondaria di 1° Grado Strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni Obiettivi di Apprendimento CAMPI DI ESPERIENZA Nella Scuola dell’Infanzia Luoghi del fare e dell’agire del bambino Introducono i sistemi simbolico-culturali Campi di Esperienza USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

12 DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI
Nella Scuola del 1° Ciclo Delineata dalle scuole, nella loro autonomia, con particolari modalità organizzative Che promuove: l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari la collaborazione fra i docenti Progettazione didattica LA VALUTAZIONE La responsabilità della valutazione che precede, accompagna e segue i percorsi curriculari La cura della documentazione didattica La scelta degli strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali Agli insegnanti USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

13 Alle singole Istituzioni scolastiche
La responsabilità dell’auto-valutazione La cui funzione è introdurre “modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativo – didattica” per consentirne il miglioramento anche attraverso: dati di rendicontazione sociale dati che emergono da valutazioni esterne All’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione (INVALSI) La rilevazione della qualità dell’intero sistema scolastico nazionale, fornendo informazioni circa la “salute” e le “criticità”, all’interno di un confronto internazionale USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

14 LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Si rivolge a bambini dai 3 ai 6 anni È un sistema pubblico integrato in evoluzione Rispetta le scelte educative delle famiglie Realizza il senso nazionale ed universale del diritto all’istruzione La Scuola dell’Infanzia Identità Autonomia Competenza Cittadinanza Favorire lo Sviluppo da parte degli alunni di Finalità USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

15 USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008
Campi di Esperienza Il sé e l’altro le grandi domande il senso morale il vivere insieme Il corpo e il movimento identità autonomia salute Linguaggi, creatività, espressione gestualità arte musica multimedialità USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

16 USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008
I discorsi e la parole comunicazione lingua cultura La conoscenza del mondo ordine misura spazio tempo natura USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

17 USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008
LA SCUOLA DEL 1° CICLO Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° Grado La Scuola del 1° Ciclo Promuove il pieno sviluppo della persona: concorre con le altre Istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza accompagna gli alunni nell’elaborazione del senso della propria esperienza promuove l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva Finalità USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

18 DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI
Area linguistico - artistico - espressiva Italiano Lingue comunitarie Musica Arte e immagine Corpo, movimento, sport Area storico - geografica Storia Geografia Area matematico – scientifico - tecnologica Matematica Scienze naturali e sperimentali Tecnologia USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008

19 VISIONE UNITARIA DELLA CONOSCENZA
Viene così sottolineata l’importanza di un insegnamento disciplinare non frammentato, ma capace di far cogliere le interconnessioni tra i diversi saperi e di avviare gli alunni ad una visione unitaria della conoscenza. si favorisce l’interdisciplinarietà e il lavoro collegiale tra insegnanti di discipline diverse. USR Lazio - Servizio Ispettivo a.s. 2007/2008


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