Laboratorio acquisti verdi e consumi responsabili Ufficio Agenda 21 e Sviluppo Sostenibile.

Presentazione sul tema: "Laboratorio acquisti verdi e consumi responsabili Ufficio Agenda 21 e Sviluppo Sostenibile."— Transcript della presentazione:

1 Laboratorio acquisti verdi e consumi responsabili Ufficio Agenda 21 e Sviluppo Sostenibile

2 Cosa sono gli acquisti verdi Acquisti di prodotti/servizi che hanno un minore impatto ambientale complessivo nel loro ciclo di vita (LCA). Maggiore è la quantità degli acquisti verdi, più si riesce ad intervenire sul mercato stimolando la produzione di prodotti sostenibili.

3 Acquisti verdi pubblici GPP = Green Public Procurement Gli Enti Locali (EE.LL.) normalmente hanno una domanda aggregata talmente consistente da incidere sul mercato. Per acquistare verde è sufficiente inserire nelle fasi delle normali procedure di acquisto alcuni criteri di preferibilità ambientale.

4 Vantaggi del GPP LEnte diventa più sostenibile sul piano sia economico che ecologico. Si acquisisce una buona immagine e si divente un modello per i cittadini. Maggiore integrazione interna tra i Settori e i Servizi dellEnte.

5 Normativa Ad oggi non esiste nella normativa italiana un richiamo esplicito e cogente allintroduzione di criteri ambientali negli acquisti degli EE.LL. si tratta di uno strumento volontario. Si trovano diversi richiami al GPP nelle Comunicazioni e nelle Direttive della Commissione Europea, che ne auspicano lapplicazione e ne indicano delle modalità realizzative.

6 Direttive Europee Direttive Europee n. 2004/17/CE e 2004/18/CE. Buying green. A handbook on environmental public procurement, manuale della Commissione Europea DG Ambiente. Le indicazioni per la realizzazione di bandi di gara verdi con lintegrazione di criteri ambientali nei documenti di gara sono presenti in:

7 Normativa Nazionale Il Decreto Ministeriale 203/2003 ha introdotto lobbligo per gli EE.LL. di acquistare prodotti riciclati in misura pari al 30% del fabbisogno annuale. È stato di recente definito il Piano dazione Nazionale per il GPP.

8 Cosa fa la Provincia di Varese Laboratorio acquisti verdi e consumi responsabili Obiettivi: Sensibilizzare la popolazione territoriale. Creare una rete di soggetti interessati a sviluppare politiche di acquisti a basso impatto ambientale e sociale. Conoscere produzioni e filiere locali. Favorire lincontro tra domanda e offerta.

9 Cosa fa la Provincia di Varese Laboratorio acquisti verdi e consumi responsabili Azioni: Carta degli impegni per acquistare verde e per promuovere prodotti e servizi ecologici nel territorio provinciale. Analisi di domanda e offerta di prodotti/servizi ecologici presenti sul territorio, attraverso una check-list. Creazione Sportello acquisti verdi e consumi responsabili. Redazione di linee guida per la realizzazione di un bando verde per lacquisto di carta.

10 Carta degli impegni I sottoscrittori si impegnano a: Introdurre criteri ecologici nelle procedure di acquisto. Preferire fornitori e produttori dotati di sistemi di gestione ambientale (SGA). Privilegiare prodotti/servizi a basso impatto ambientale e sociale, provenienti da filiere corte, dal territorio locale, da produzioni agricole biologiche, dotate di certificazioni, ecc. Aggregare la domanda con altri soggetti territoriali. Informare i cittadini. Creare reti di buone pratiche con altri soggetti.

11 Linee guida dellacquisto verde di carta per copia e stampa Si tratta di uno strumento, con struttura e linguaggio semplici e chiari, finalizzato a supportare soggetti pubblici e privati che in provincia di Varese vogliono intraprendere un percorso di acquisti verdi, realizzando un bando per lacquisto di carta che rispetti criteri di sostenibilità ambientale e sociale.

12 Produzione e smaltimento di carta in Italia Produzione cartaria italiana: 10 milioni di tonnellate annue (Assocarta, 2005). Il macero è la materia prima fibrosa più largamente impiegata dallindustria cartaria nazionale e la più ampiamente disponibile sul mercato interno. Per necessità prestazionali elevate si ricorre a fibre vergini senza limpiego di cloro gassoso.

13 Produzione e smaltimento di carta in Italia La pasta carta utilizzata è di importazione, infatti la produzione nazionale è solo del 13%. Le cartiere italiane privilegiano forniture di pasta carta ottenuta da legna con certificazione forestale FSC. Lo smaltimento dopo luso ha un impatto ridotto. Limpatto ambientale è elevato durante la fase di produzione (rilascio di sostanze tossiche, elevato fabbisogno energia termoelettrica, ecc.).

14 Bando verde per lacquisto di carta I principali criteri di preferibilità ambientale per la carta riguardano: Materie prime utilizzate (carta riciclata e vergine FSC). Processo di imbianchimento delle paste, Totally Chlorine Free(TCF).

15 Marchi ambientali Sono lo strumento più semplice ed affidabile per garantire la preferibilità ambientale di un prodotto. Si tratta di uno strumento volontario, vale a dire una certificazione di prodotto, rilasciata da un soggetto indipendente, richiesta dal produttore.

16 Marchi ambientali: vantaggi Per chi produce, maggiore visibilità e appeal del prodotto da parte di consumatori responsabili. Per chi consuma, la garanzia di selezione di migliori criteri di qualità e performance ambientale.

17 Integrazione dei criteri ambientali nelle sezioni di un bando Specifiche di minima: 75% di fibre riciclate di cui almeno il 65% proveniente da post consumo e sbiancate senza utilizzo di cloro (TFC). Specifiche più restrittive: fibre 100% provenienti da carta da macero (per basso grado di bianco). fibre di legno vergine di cui almeno il 10% proveniente da foreste certificate (per alto grado di bianco).