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AVIS – STORIA – STATUTO – VOLONTARIATO - LEGGI

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Presentazione sul tema: "AVIS – STORIA – STATUTO – VOLONTARIATO - LEGGI"— Transcript della presentazione:

1 AVIS – STORIA – STATUTO – VOLONTARIATO - LEGGI
Antonio Ragazzi Bologna 12 ott 2011

2 MODIFICHE LEGISLATIVE ADEGUAMENTO STATUTI NECESSITA’ ORGANIZZATIVE
UN’ ASSOCIAZIONE DI VOLONTARI DEVE ESSERE DINAMICA NEL SUO CAMBIAMENTO PER: MODIFICHE LEGISLATIVE ADEGUAMENTO STATUTI NECESSITA’ ORGANIZZATIVE Bologna 12 ott 2011

3 LE ORIGINI 1927: 17 PERSONE CON PF.FORMENTANO COSTITUISCONO LA 1° ASSOCIAZIONE SCOPI: SODDISFARE LA CRESCENTE NECESSITA’ DI SANGUE; AVERE DONATORI PRONTI E CONTROLLATI; COMBATTERE ED ELIMINARE LA COMPROVENDITA DEL SANGUE. Bologna 12 ott 2011

4 LE ORIGINI 1929: COSTITUZIONE A MILANO DELL’AVIS
1946: PRESENTAZIONE DEL 1° STATUTO: ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE (A.V.I.S.) SEDE NAZIONALE IN MILANO Bologna 12 ott 2011

5 La presenza in Italia di un volontariato del sangue numeroso ed organizzato fin dai primi anni del novecento, ha favorito una continua discussione, sia sul piano politico e sia su quello scientifico, che ha visto la continua emanazione di norme per la regolamentazione del settore trasfusionale. In un certo qual modo si può affermare che la prima rete di servizio pubblico è stata preparata dall’AVIS, che ha costituito il supporto fondamentale per tutti gli Ospedali dell’epoca. Bologna 12 ott 2011

6 Nasceva nel nostro paese la medicina trasfusionale che, nel giro di poco tempo, ha assunto qualità uniche nel panorama europeo e mondiale. L’unicità principale è, senza dubbio, nella diffusa cultura della donazione volontaria e gratuita, che si è sparsa in tutta la penisola per l’attivismo dei gruppi che si sono sviluppati negli angoli più remoti, con un bagaglio metodologico che nessuna nazione possiede. Bologna 12 ott 2011

7 Bologna 12 ott 2011

8 Bologna 12 ott 2011

9 LE ORIGINI FEBBRAIO- LEGGE N.49: RICONOSCIMENTO GIURIDICO DELL’AVIS Bologna 12 ott 2011

10 Legge n° 49 del 20 Febbraio 1950 Riconoscimento giuridico dell'Avis
Articolo 1 È riconosciuta a tutti gli effetti giuridici l'Associazione volontari Italini del Sangue (A.V.I.S.) con sede in Milano. Essa promuove, coordina e disciplina le attività delle sezioni provinciali e comunali dei Volontari del Sangue. Bologna 12 ott 2011

11 Legge n° 49 del 20 Febbraio 1950 Riconoscimento giuridico dell'Avis
Articolo 2 Sono abrogate le disposizioni contenute nell'Art. 2, lettera c), del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 13 Novembre 1947, n° 1.256, e tutte quelle non compatibili con la presente legge. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Bologna 12 ott 2011

12 Bologna 12 ott 2011

13 LE TAPPE 1967: LEGGE N.592 REGOLAMENTA LA RACCOLTA; LA CONSERVAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL SANGUE UMANO; DA’ PARI DIGNITA’ AL DONATORE ED AL DATORE DI SANGUE RICONOSCIMENTO RIPOSO POST DONAZIONE Bologna 12 ott 2011

14 LE TAPPE DAL L’ASSOCIAZIONE DIVENTA SEMPRE PIU’ CAPILLARE, SI COSITUISCE NELLE REGIONI ED E’ PRESENTE IN MOLTE PROVINCE E COMUNI LEGATA AD UN UNICO STATUTO NAZIONALE Bologna 12 ott 2011

15 ASSOCIAZIONE VOLONTARI
LE TAPPE A.V.I.S ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE Riconosciuta con D.P.R. N. 467-del /3/74 Bologna 12 ott 2011

16 FEDELTA’ AI PRINCIPI APARTITICA, ACONFESSIONALE, SENZA DISCRIMINAZIONI DI RAZZA, SESSO, LINGUA, RELIGIONE, NAZIONALITA’ IL DONO DEL SANGUE E’ VOLONTARIO, PERIODICO, GRATUITO, ANONIMO E RESPONSABILE Bologna 12 ott 2011

17 NUOVA CULTURA LA DONAZIONE NON PIU’ ATTO DI EROISMO, SACRIFICIO E GENEROSITA’ CARITATEVOLE MA CONSAPEVOLEZZA DEI BISOGNI, RESPONSABILITA’, PARTECIPAZIONE, SOLIDARIETA’ Bologna 12 ott 2011

18 Eppure tutto ciò, sul piano strettamente legale, non fu certo favorito dalle Istituzioni dell’epoca se consideriamo che solo nel 1990 ci fu la svolta formale e si passò definitivamente con la 107 dal datore al donatore volontario del sangue. La legge 107, pietra miliare, aprì l’Italia alla creazione di un moderno servizio trasfusionale, chiamando e riconoscendo, finalmente, alle Associazioni e Federazioni il ruolo di coprotagonisti con i Servizi Trasfusionali e le istituzioni. Bologna 12 ott 2011

19 Bologna 12 ott 2011

20 A.V.I.S. UNA REALTA’ AVIS E’ UN’ASSOCIAZIONE PRIVATA, SENZA SCOPO DI LUCRO, PERSEGUE UN FINE DI INTERESSE PUBBLICO: garantire un’adeguata disponibilità di sangue ed emocomponenti a quanti ne hanno necessità, tramite la promozione del dono, Bologna 12 ott 2011

21 A.V.I.S. UNA REALTA’ La chiamata del donatore e la raccolta di sangue.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato: elemento centrale ed insostituibile di solidarietà umana. Bologna 12 ott 2011

22 A.V.I.S. UNA REALTA’ /10 1.228.692 SOCI 1.190.223 DONATORI
3.214 AVIS COMUNALI 122 AVIS PROVINCIALI 21 AVIS REGIONALI (con Trento e Bolzano) + AVIS SVIZZERA Bologna 12 ott 2011

23 A.V.I.S. UNA REALTA’ /10 1.747.676 donazioni sangue intero
donazioni di plasma aferesi (piastrine, globuli bianchi, multicomponent….) donazioni totali 1,82 indice donazioni per donatore 84% DEL FABBISOGNO DI SANGUE Bologna 12 ott 2011

24 LA LEGISLAZIONE VIGENTE
Legge 49 del 20 febbraio 1950 Legge istitutiva dell’AVIS Legge 107/90 : disciplina attività trasfusionali Legge 266/91 Legge - quadro sul volontariato D.Lgs.460/97 Disciplina enti non commerciali e ONLUS Legge 383/2000 Disciplina delle associazioni di promozione sociale ( può essere utile per attività commerciali) Bologna 12 ott 2011

25 LA LEGISLAZIONE VIGENTE
Legge 219-ott-2005 Nuova disciplina attività Trasfusionali e produzione nazionale degli emoderivati Decreto 261/ dic 07;: Attuazione direttive CEE su qualità, sicurezza per raccolta … distribuzione sangue Decreto 207/ nov 2007 rintracciabilità sangue ed emoderivati Decreto 208/ nov 2007 sistema qualità dei servizi trasfusionali Bologna 12 ott 2011

26 Legge 107/90 Disciplina tutte le attività trasfusionali, riconosce il ruolo delle associazioni cui attribuisce anche la possibilità della raccolta. Detta i criteri di responsabilità, di autorizzazioni… Ribadisce che il dono del sangue deve essere periodico, gratuito e volontario.. ( E’ stata di riferimento per le successive delibere della C.E.) Bologna 12 ott 2011

27 Legge 266/91 art. 1 comma 1 La Repubblica italiana riconosce il valore
sociale e la funzione dell’attività del volontariato come espressione di parte- cipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e ne favorisce l’apporto origi- nale per il conseguimento delle finalità di carattere civile, sociale e culturale Bologna 12 ott 2011

28 Legge 266/91 art. 2 comma 1 ..per attività di volontariato deve inten-
dersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito tramite l’organizza- zione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusiva- mente per fini di solidarietà Bologna 12 ott 2011

29 Legge 266/91 art. 2 comma 2 L’attività del volontario non può essere
retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere rimborsate, dall’organizzazione di appartenenza, soltanto le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse Bologna 12 ott 2011

30 Legge 266/91 art. 2 comma 3 La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’organizzazione di cui fa parte. Bologna 12 ott 2011

31 Legge 460/97 Riordino della disciplina degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.(ONLUS) ……omissis… Art.10: definizione, requisiti, obblighi e divieti delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale : AVIS è ONLUS (non deve richiedere iscrizione registro ONLUS, perché iscritta al registro del volontariato) Bologna 12 ott 2011

32 Legge 383/2000 DISCIPLINA DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE - cap.I 1.1
La Repubblica riconosce il valore sociale dell’associazionismo liberamente costitui- to e delle sue molteplici attività come espressione di partecipazione, solidarietà, e pluralismo….. (E’ compatibile con attività commerciali, utili reinvestiti nell’associazione o nel volontariato) Bologna 12 ott 2011

33 RIORGANIZZAZIONE ’98-’99 Rendere più efficace ed efficiente il
modello organizzativo per svolgere il proprio ruolo nella nostra società AVIS Comunale ha i donatori, ruolo centrale di proselitismo…. AVIS Nazionale di indirizzo…. AVIS provinciale e regionale di program- mazione, coordinamento ….. Bologna 12 ott 2011

34 Il rapido progresso scientifico ha poi rapidamente trasformato il volontario del sangue in un vero e proprio operatore sanitario coinvolto, non soltanto, nella raccolta del sangue e degli emocomponenti, ma protagonista anche nella medicina preventiva e nella ricerca. Bologna 12 ott 2011

35 Siamo giunti così all’attualità che vede nell’ anno 2005 un crescendo di decreti e leggi giunti sulla scena improvvisamente anche se lungamente annunciati. Il centro di tutto, naturalmente, ruota sulla riforma della 107/90 con la legge 219 che riorganizza completamente il nostro servizio trasfusionale. Bologna 12 ott 2011

36 La fermezza unitaria del volontariato del sangue e la sinergia con la SIMTI hanno di fatto impedito ritorni al passato che sarebbero stati deleteri per i cittadini. Noi abbiamo subito definito “questa 219/05” una buona legge. Bologna 12 ott 2011

37 La creazione per la prima volta in Italia di una sorta di “Agenzia del Sangue” con l’istituzione del C.N.S. rappresenta una giusta risposta al pericolo di posizionarsi su egoismi angusti e locali mentre lo scenario, da nazionale, diventa sempre più europeo. Sono queste le ragioni che ci spingono ad essere protagonisti del cambiamento stando dentro le cose mentre cambiano, e questa legge sta già modificando tutto e nessuno di noi può consentirsi il lusso di fare da spettatore. Bologna 12 ott 2011

38 LE ALTRE ASSOCIAZIONI La FIDAS, nasce nel 1958 a Torino, fedele alla scelta dei suoi Fondatori, si ripromette di rappresentare tutte le Associazioni autonome ed indipendenti aderenti, in modo da contenere validamente aberrazioni di scopi e storture nel campo delle attività trasfusionali. Di fronte allo Statuto e all'opinione pubblica, i donatori di sangue, come dissero i Fondatori, debbono essere tutti uguali, perché se identico è il dovere che volontariamente si assumono di compiere, eguale deve essere il riconoscimento nei loro confronti. Bologna 12 ott 2011

39 LE ALTRE ASSOCIAZIONI La Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue “Fratres” delle Misericordie d’Italia trae la propria origine dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia ed è stata fondata a Lucca il 19 giugno La Consociazione è stata eretta Ente Morale con decreto del Ministero della Salute dell’11 ottobre 1994. Bologna 12 ott 2011

40 LE ALTRE ASSOCIAZIONI Gruppo donatori di sangue della Croce Rossa
Le associazioni hanno costituito il CIVIS comitato di coordinamento delle associazioni dei donatori di sangue Bologna 12 ott 2011

41 Bologna 12 ott 2011

42 Perché un nuovo Statuto
Sono cambiate le leggi che governano il volontariato e la sanità pubblica, è cambiata l’organizzazione associativa, sono modificati ruoli e competenze dei riferimenti amministrativi e sanitari pubblici. L’approvazione dello statuto in assemblea è un atto formale necessario. Lo statuto è la conferma dell’unicità dell’Avis nei suoi scopi ed attività primarie Bologna 12 ott 2011

43 Iter del nuovo Statuto inizia analisi impostazione nuovo statuto e definizione di AVIS : associazione di soci che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue e dalle associazioni Comunali, Provinciali, Regionali ( quindi associazione di soci e di associazioni) maggio 2003 – Riccione : Approvazione del nuovo statuto nazionale Bologna 12 ott 2011

44 Iter del nuovo Statuto 1. 13 febbraio 2004: Ministero della Salute omologa lo statuto approvato dall’associazione il 17 maggio 2003 2. 31 marzo 2004: viene attivato il percorso per l’approvazione degli statuti delle Avis: Comunali, Provinciali, Regionali da concludersi entro la fine del 2004 per lo svolgimento delle assemblee del 2005, anche elettive, nel rispetto del nuovo statuto. Bologna 12 ott 2011

45 IL CAMBIAMENTO c. 1 L’Associazione Avis Comunale di .. è costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. c. 2 L’associazione ha sede legale in … , Via .. … ed esplica la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del comune di ….. Bologna 12 ott 2011

46 IL CAMBIAMENTO c. 3 L’Avis Comunale di … , che aderisce all’AVIS Nazionale, nonché all’Avis Regionale, Provinciale è dotata di piena autonomia giuridica, patrimoniale, e processuale rispetto alle AVIS Nazionale, Regionale e Provinciale medesime. Bologna 12 ott 2011

47 Attività Avis provinciale e regionale:
IL CAMBIAMENTO Attività Avis provinciale e regionale: Art. 3 c.1 Per il perseguimento degli scopi istituzionali enunciati nell’art.2 dello statuto, nel rispetto di quanto previsto dall’art.3 c.1 dello statuto nazionale, coordinandosi con l’AVIS Nazionale e con le istituzioni Pubbliche territoriali competenti, -svolge nei confronti delle associazioni che la costituiscono, una funzione di indirizzo, di coordinamento e verifica per il raggiungimento degli obiettivi associativi …. Bologna 12 ott 2011

48 Il cambiamento Da Struttura piramidale
A Struttura in rete (ingranaggi) Bologna 12 ott 2011

49 Bologna 12 ott 2011

50 I cambiamenti 2005 decreto 85-13/04/05: Caratteristiche e modalità donazione sangue ed emocomponenti- Protocolli accertamenti idoneità dei donatori Delibera regionale 12-26/07/05: Piano sangue e plasma regionale Bologna 12 ott 2011

51 I cambiamenti 2005 decreto /08/05:Norme attuazione direttiva 2002/98/CE su qualità e sicurezza per raccolta, controllo … sangue umano e suoi componenti Legge /10/05: nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione degli emoderivati (Ex.107/90) Bologna 12 ott 2011

52 I cambiamenti 2007 Decreto 261/12/07 ex /08/05:Norme attuazione direttiva 2002/98/CE su qualità e sicurezza per raccolta, controllo … sangue umano e suoi componenti Decreto 207/11/07 ex 61/05 percorsi rintracciabilità e segnalazione eventi indesiderati collegati alla donazione Decreto 208/11/07 ex 62/05 norme comunitarie per sistema di qualità servizi trasfusionali e centri di raccolta Bologna 12 ott 2011

53 DOCUMENTI 2008 20 marzo: schema tipo di convenzione e
20 marzo: programma di autosufficienza nazionale ex art.14 comma 2 219/ Approvati Conferenza Stato Regioni 22 Aprile approvato Piano Sangue e Plasma Regionale 15 ottobre firma convenzione regionale n approvata dal Consiglio Regionale il 28 luglio 08 Bologna 12 ott 2011

54 Bologna 12 ott 2011


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