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La programmazione economica e finanziaria nelle istituzioni scolastiche paritarie Bologna, 30 novembre 2007.

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Presentazione sul tema: "La programmazione economica e finanziaria nelle istituzioni scolastiche paritarie Bologna, 30 novembre 2007."— Transcript della presentazione:

1 La programmazione economica e finanziaria nelle istituzioni scolastiche paritarie Bologna, 30 novembre 2007

2 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 2 Programma del seminario. 1. Lazienda scolastica: sue caratteristiche 2. Politiche di bilancio 3. Il controllo di gestione e i suoi strumenti 4. Il Budget: caratteristiche e finalità 5. Esperienze, contributi e discussione

3 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 3 Lazienda scolastica

4 Nelle istituzioni lucrative: strumento adoperato da un Soggetto, con finalità di profitto, in cui le attività educative e distruzione costituiscono loggetto.

5 Lazienda scolastica Nelle istituzioni non lucrative: strumento adoperato da un Soggetto, in vista della finalità educativa

6 Perciò, nellazienda scolastica Lequilibrio economico della gestione la stabilità di lungo periodo lautonomia La crescita e lo sviluppo dellente non sono fini a se stessi, ma sono tra le condizioni essenziali al raggiungimento delle finalità educative

7 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 7 Tratti caratteristici dei bilanci delle aziende educative

8 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 8 attivo Capitale netto passivo Lo stato patrimoniale

9 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 9 3. Caratteristiche dei nostri bilanci stato patrimoniale Composizione tipica – attivo Immobilizzazioni edilizie strumentali Altri cespiti immobiliari Mobili e Arredi didattici Attrezzature speciali didattiche (laboratori) Arredi e mobili dufficio Macchine elettroniche dufficio Attrezzature di cucina Immobilizzazioni finanziarie Disponibilità finanziarie Liquidità finanziarie attivo Capitale netto passivo

10 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 10 3. Caratteristiche dei nostri bilanci stato patrimoniale Composizione tipica – passivo Capitale Netto (Dotazione patrimoniale disponibile o vincolata, utili/perdite esercizi precedenti) Fondo trattamento di fine rapporto Debiti verso personale e fornitori Debiti verso banche (ad es.:per eventuali acquisizioni immobiliari) attivo Capitale netto passivo

11 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 11 ricavi Avanzo (utile) costi Il conto economico

12 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 12 Caratteristiche economiche delle aziende scolastiche Costi Elevata incidenza costi del personale (tipicamente tra il 60 e l80% del totale) Costi fissi del personale rilevanti (direzione, segreteria, amministrazione, portineria, pulizie,manutenzione) Costi di uso (affitto), riscaldamento, illuminazione e manutenzione degli edifici invariabili in funzione del numero di iscritti

13 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 13 Caratteristiche economiche delle aziende scolastiche Ricavi Prevalenza dei ricavi da corrispettivo Rilievo dei contributi pubblici (o dipendenza?) Funzione marginale delle altre voci di ricavo

14 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 14 Caratteristiche economiche delle aziende scolastiche Sul risultato di esercizio: Pesante influsso dellaccantonamento del TFR e delle quote di ammortamento dei costi pluriennali e delle immobilizzazioni nella determinazione del risultato di esercizio, che perciò può rivelarsi negativo anche in assenza di fabbisogni di liquidità.

15 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 15 Equilibrio economico COSTI DEL PERSONALE COSTI LOCAZIONE COSTI DELLA MENSA COSTI ACQUISTO BENI COSTI ACQ. SERVIZI COSTI FORMAZIONE COSTI GITE SCOL. COSTI GENERALI MANUTENZIONI DONAZIONI PASSIVE AMMORTAMENTI (investimenti per Il miglioramento) (AVANZO DI GESTIONE) CORRISPETTIVI dellattività tipica (rette unitarie per n^ alunni) CORRISPETTIVI dei servizi accessori RICAVI DELLA MENSA RICAVI GITE SCOL. CONTRIBUTI PUBBLICI DONAZIONI ATTIVE PROVENTI FINANZIARI ALTRI PROVENTI COSTIRICAVI

16 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 16 Costi del personale docente (in funzione delle classi funzionanti e del livello dei salari costi fissi personale (segreteria, portin., manut.) Personale direttivo Acquisti beni e servizi, affitti, utenze Costi finanziari Ammortamenti Rette fiscalmente: Ricavi corrispettivi delle prestazioni (in realtà, quote di contribuzione ai costi di erogazione del servizio) Contributi pubblici e privati Altri ricavi Ricavi servizi accessori

17 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 17 Incidenza percentuale in casi reali di diversa tipologia

18 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 18 Tratti caratteristici dellorganizzazione delle aziende educative

19 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 19 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche Rilevanza del fattore umano La scuola consiste in rapporti fiduciari: tra alunno e docente, tra docente e famiglia, tra docente e gestore, tra gestore e famiglia. La scuola è eretta dal Soggetto Gestore, è scelta dalle famiglie e la sua qualità dipende da quella dal personale direttivo, docente e non docente e dal suo grado di coinvolgimento con le finalità perseguite dal soggetto gestore.

20 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 20 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche Perché lazienda sia strumento La direzione del personale deve garantire un adeguato e coerente collegamento tra le finalità dellente e la modalità di svolgimento delle attività. Lesito delle attività deve essere verificato e valutato, in termini quantitativi e qualitativi (feedback), lesame degli scostamenti rispetto alle aspettative serve per apportare le necessarie misure correttive negli atti della gestione.

21 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 21 Rapporti tra gestione e personale direttivo e docente Rapporto fiduciario, di delega (autonomia, responsabilità e verifica) Condivisione delle finalità e delle modalità Consapevolezza dei programmi e degli obiettivi Responsabilità rispetto agli obiettivi

22 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 22 Gli strumenti di verifica la qualità delleducazione – compito dei dirigenti e dei docenti - sarà giudicata tenendo conto dei risultati scolastici e di istruzione, oltre che della qualità della vita scolastica percepita dagli studenti stessi e dalle loro famiglie

23 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 23 Gli strumenti di verifica La bontà dellimpostazione gestionale – compito del CdA - sarà giudicata dai bilanci, dalla rispondenza alle norme generali, dalla crescita dimensionale e di complessità dellopera, dalla soddisfazione delle persone che ci lavorano, dalla capacità di risposta ai bisogni educativi del territorio e di realizzazione delle finalità dellente.

24 Politiche di bilancio

25 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 25 Obiettivi generali da perseguire La finalità dellazienda è leducazione dei bambini e dei giovani, secondo precise modalità (carisma dellente, stile aziendale, POF,…) In questa prospettiva, anche le politiche di bilancio assumono valore di strumento e non sono fini a se stesse. Le politiche di governo tenderanno a realizzare le condizioni in cui sia favorito il raggiungimento della finalità educativa

26 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 26 Alcune di queste condizioni La stabilità operativa di lungo periodo: richiede l equilibrio economico, vale a dire la capacità sistematica di coprire il fabbisogno economico tipico ed effettivo dellattività gestita, in funzione delle sue caratteristiche qualitative e quantitative, sia attuali sia di regime. Autonomia effettiva: suggerisce di tendere allaffrancamento dal bisogno di contributi pubblici e privati. Potenziamento dellattuazione delle finalità educative: invita ad ampliare e completare lofferta educativa.

27 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 27 Alcune di queste condizioni La continuità didattica e il dovuto riconoscimento della dignità della funzione docente: impongono di tendere al rispetto delle norme generali e dei CCNL in tema di retribuzioni, contribuzione e completezza degli organici dei lavoratori dipendenti; in realtà, con funzione strategica, occorre prevedere anche la possibilità di unadeguata valorizzazione dei docenti di riferimento e/o più significativi. La disponibilità stabile di una sede adeguata allo svolgimento delle attività educative: suggerisce di tendere ad acquisire la proprietà delledificio o a stabilire rapporti giuridici duso della struttura (locazione, comodato, usufrutto) di lungo periodo

28 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 28 Alcune di queste condizioni I costi invariabili (del personale di direzione ed amministrativo, di uso delledificio, amministrativi e generali) gravano sulla gestione e si ripartiscono sul numero di iscritti: pertanto laumento del numero complessivo degli iscritti (mediante laumento dellofferta educativa e/o laumento del numero di classi funzionanti e/o della media alunni per classe) riduce lincidenza pro capite degli stessi costi.

29 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 29 Alcune di queste condizioni La disponibilità di arredi ed attrezzature didattiche di buon livello qualitativo ed estetico: impone di prevedere in bilancio una voce appropriata per gli investimenti, secondo un programma pluriennale di ammodernamento e rinnovo periodico La qualità dei servizi accessori (segreteria, mensa, pulizia, aree verdi, parcheggio ecc.) è un punto critico nella scelta delle famiglie: ciò significa che essa deve essere consapevolmente deliberata dalla gestione in base al contesto ed alle disponibilità.

30 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 30 Alcune di queste condizioni Lattività educativa riguarda tipicamente i minori. La possibilità di infortuni e la responsabilità oggettiva espongono la Gestione a pesanti rischi patrimoniali: occorre prevedere adeguate coperture assicurative. La Scuola è fatta di rapporti tra uomini: il rapporto con le famiglie deve favorire la condivisione delle finalità e ciò si può rendere più agevole attraverso il sostegno di iniziative culturali, sportive, ricreative nate dagli studenti e dai docenti.

31 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 31 Alcune di queste condizioni La realtà e le condizioni di vita si modificano velocemente, così come la riflessione sulleducazione e le tecniche pedagogiche: ciò impone di prevedere il costo dellaggiornamento culturale e professionale del personale e costanti rapporti con altre istituzioni educative Il mancato rispetto delle norme generali e specifiche (fiscali, tecniche, del rapporto di lavoro, sicurezza, Privacy ecc.) espone la Gestione a pesanti responsabilità civili e talvolta penali: ciò rende necessario il ricorso a consulenti e professionisti il cui costo dovrebbe essere una voce tipica del bilancio.

32 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 32 Concetti essenziali per una politica di bilancio Partire dal reale Ricognizione della realtà aziendale da parte del Gestore Confronto con altre realtà analoghe Possibilità di ricorso allassistenza di tecnici esterni

33 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 33 Concetti essenziali per una politica di bilancio Identificazione del complesso delle attività gestite dallente: Istituzionale o tipica (istruzione/formazione) Area dei servizi accessori (mensa, extracurricolari) Assistenza ed erogazione Servizi ad altri soggetti con fini analoghi Rappresentanza politica Iniziativa culturale Centro studi, Comitato Scientifico Altre diverse (immobiliare, finanziaria, editoriale ecc.)

34 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 34 Concetti essenziali per una politica di bilancio Quantificazione del fabbisogno economico effettivo delle attività individuate: Contabilità per centri di costo: dei costi di imputazione diretta (personale,servizi e utenze, materiale di consumo) e anche dei costi indiretti (generali, amministrativi, di direzione, duso dellimmobile, costi figurativi

35 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 35 Concetti essenziali per una politica di bilancio Il fabbisogno economico da guardare è: Quello attuale (che si rileva attraverso unanalisi economica ed organizzativa, usando diversi strumenti: contabilità, analisi dei bilanci, strumenti extracontabili, ecc.) Quello di regime, cui arrivare gradualmente attraverso una realistica programmazione

36 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 36 Concetti essenziali per una politica di bilancio Copertura del fabbisogno economico delle attività individuate: Individuazione dei Ricavi Corrispettivi delle diverse aree individuate Determinazione delle rette Borse di studio, gratuità e riduzioni Ruolo dei contributi pubblici Ruolo dei contributi privati

37 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 37 Controllo di gestione

38 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 38 Funzione della contabilità Strumento di conoscenza dellazienda Strumento di manovra (bilanci preventivi) Strumento di verifica (bilanci consuntivi) Funzione fiscale

39 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 39 Suggerimento conseguente: Il piano dei conti utilizzato per il budget dovrebbe coincidere con quello utilizzato dalla Contabilità Generale, per facilitare: la previsione, il controllo in itinere lanalisi degli scostamenti

40 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 40 La contabilità per centri di costo Consente di capire quale sia il fabbisogno economico di ogni area di attività Permette di individuare le risorse a sostegno di ogni area di attività Offre indicazioni circa le quote teoriche di contribuzione ai costi (rette fisiologiche) per ogni segmento scolastico

41 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 41 La contabilità per centri di costo Ovviamente, la realtà aziendale resta unitaria ed organica, e la forza di unarea di attività può essere usata per compensare la debolezza di altre (esempio tipico: il margine di contribuzione positivo del centro di costo delle scuole elementari parificate che copre il disavanzo di altri settori)

42 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 42 Budget e progettazione formativa Valore strategico: individuazione del fabbisogno economico attuale e quello di regime Procacciamento delle risorse economiche necessarie alla stabilità di lungo termine Valore tattico: Valutazione di opportunità economica di ogni iniziativa didattica (corso, gita, modulazione del POF…) Determinazione del costo e quindi del prezzo dei servizi didattici ed accessori

43 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 43 3.1. Gli strumenti gestionali Checkup economico e organizzativo Budget economico Budget finanziario (cash flow)

44 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 44 Checkup economico e organizzativo Conoscenza analitica dellazienda Organizzazione e fattori della gestione Contabilità gestionale Realtà sociale del territorio (mercato)

45 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 45 Scopo del checkup economico Individuazione caratteristiche gestionali Punti di forza - potenziamento Punti di debolezza - intervento

46 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 46 Scopo del Budget Individuazione del fabbisogno economico dellazienda scolastica Fissazione di obiettivi Ricerca e indicazione dei punti di breakeven Individuazione della redditività potenziale

47 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 47 Scopo del cash flow Prevedere la dinamica del fabbisogno finanziario nel tempo E essenziale, ad esempio, in funzione di eventuali progetti di investimento.

48 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 48 In sintesi Conoscere analiticamente la realtà attuale dellazienda Fissare gli obiettivi di massimo sviluppo della finalità, date le condizioni reali Ipotizzare un percorso graduale di sviluppo e di cura degli aspetti ritenuti prioritari, o di intervento sulle debolezze riscontrate

49 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 49 In sintesi Fissati gli obiettivi, calcolare il fabbisogno economico conseguente, delle diverse aree e quello complessivo Tracciare un percorso graduale di manovra delle leve della gestione (ad es.: livelli di scuola funzionanti, classi attivate, organico del personale e retribuzioni, rette, target iscrizioni o media alunni/classe ecc.) coerente con gli obiettivi individuati.

50 Fonder - Seminario Bologna 30/11/2007 50 Alcune esperienze di politica di bilancio Fondazione Romano Guardini di Napoli Fondazione Gaspare Bertoni di Udine Interventi dei partecipanti …


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