La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna1 Empowerment e nuove tecnologie. Telematica e problematiche della devianza e delle dipendenze.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna1 Empowerment e nuove tecnologie. Telematica e problematiche della devianza e delle dipendenze."— Transcript della presentazione:

1 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna1 Empowerment e nuove tecnologie. Telematica e problematiche della devianza e delle dipendenze.

2 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna2 Problematiche della devianza Problematiche delle dipendenze Nuove tecnologie dellinformazione e della comunicazione Empowerment come prospettiva di intervento educativo-riabilitativo

3 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna3 Devianza: tutti quei comportamenti che vanno al di là, infrangendole, delle norme di legge, così come di quelle etico-morali riproducenti il senso comune di una determinata società. stereotipizzazione del soggetto come deviante ancor prima sia di relazionarci con lui e con il suo gruppo di appartenenza, sia che egli abbia effettivamente prodotto un comportamento definibile come deviante. Chi vive in una situazione di emarginazione o anche solamente di marginalità, di difficoltà, di rischio, viene spesso additato, rifiutato, stigmatizzato in quanto diverso rappresentazioni sociali pregiudizievoli

4 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna4 Concezione sistemica: il soggetto vive in stretta connessione e in un rapporto di interdipendenza, di relazione con gli altri da sé e con il contesto sociale, culturale, politico, geografico, economico, religioso di riferimento. Devianza eccessiva rilevanza al contesto, alla società, alla famiglia nella determinaz. di comportam. devianti scissione del soggetto dal contesto sociale e familiare tener presente la forza condizionante del parere degli altri su noi stessi adeguam. del soggetto<autostima nesso causale tra tratti del carattere e di personalità e comportam. devianti Lombroso: nesso causale tra caratterist.anatomiche e fisiologiche e comport.devianti

5 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna5 mitizzazione delloggetto, creazione di un oggetto-tabù che ogni persona dovrebbe evitare proibizionismo È il senso che ogni persona attribuisce a un determinato oggetto a riempirlo di significato assunti derivanti dal senso comune Dipendenza: concetto-cappello in quanto racchiude in sé diverse tipologie e sfaccettature aventi la stessa origine, ovvero lo stesso processo di negazione, a vari livelli, della libertà personale del soggetto. tossico- dipendenza tipizzazione del soggetto con riferimento alla sostanza assunta centro di interesse: oggetto della dipendenza scarsa importanza attribuita al contesto di vita del soggetto In realtà.. Dipendenze altre policonsumatori centro di interesse: soggetto importanza contesto di vita del soggetto

6 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna6 Sguardo olistico, sistemico relazione dicontesto dipendenza Tossicodipendenza: una delle possibili tipologie di rapporti di dipendenza e di forme di devianza esistenti nella nostra e nellaltrui cultura senza nessun limite spazio-temporale, derivanti dal senso disagio, di frustrazione, di inadeguatezza nellaffrontare le situazioni quotidiane. Il fulcro del problema è il soggetto, il suo bisogno esistenziale di amore, di rapporti significativi, profondi e per questo appaganti con laltro/gli altri da sé.

7 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna7 Empowerment??? POTERE accezione negativa accezione positiva

8 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna8 Empowerment potenziamento riappropriazione soggettiva del potere aumento di possibilità di azione aumento di responsabilità personale appropriazione degli strumenti per… valorizzazione del proprio sé auto-aiuto consapevolezza del proprio valore, delle proprie potenzialità

9 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna9 Empowerment come: obiettivo: prodotto a cui vuole arrivare chi intende fare un percorso di responsabilizzazione, acquisendo fiducia in sé stesso, nelle proprie risorse e abilità e tenendo conto dei propri limiti processo: lo stesso percorso durante il quale si presentano occasioni per applicare lo stile di vita condiviso dalla filosofia dellempowerment rappresenta di per sé unoccasione di empowering, al di là delleffettivo raggiungimento degli stessi. Lempowerment non è mai dato una volta per tutte, ma è costruzione, un cammino che contribuisce a percepire se stesso come persona che Può cimentarsi, riuscire nei suoi obiettivi, arricchendo sempre il proprio empowerment

10 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna10 Lempowerment intende dar spazio al soggetto, aiutarlo a diventare egli stesso il protagonista del proprio processo di apprendimento, di socializzazione, di formazione, attraverso: Schierandosi contro logiche assistenzialistiche interpretazione,compren- sione,creazione di nuove modalità di interazione e creativa tra le stesse conoscenza,scoperta delle proprie e altrui potenzialità,delle risorse materiali e intellettuali presenti nel proprio contesto di vita azione, costruzione di inediti percorsi verso la propria emancipazione,autonomia, libertà,indipendenza.

11 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna11 intervento terapeutico-riabilitativo Immersione nel gruppo Emersione dal gruppo Pedagogia dellempowerment: si propone di fornire al soggetto gli strumenti di padronanza, di controllo sulla relazione stessa, indispensabili per poterla gestire in maniera costruttiva ed equilibrata SOGGETTO autonomia personale possibilità di scelta possibilità di agire costruire e ricostruire la propria vita dare un senso al proprio sé, alla propria esistenza

12 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna12 Empowerment individuale sociale politico

13 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna13 basato sul centro, sul mono, lineare, monodirezionale basato sulla logica della rete, sul pluri, non lineare,multi- direzionale prodotto oggettivo, dato una volta per tutte, valido e incontestabile processo collettivo, relativo e in continua evoluzione e trasformazione unico detentore del Sapere computer/tutor, sostituto dell insegnante fine anni 80 computer/tool, utensile cognitivo conoscenza ruolo educatore/ insegnante pluralità di chi detiene il sapere e del sapere stesso intervento educativo computer Con lintroduzione delle nuove tecnologie allinterno dei contesti scolastici ed extrascolastici relazione tra educatore/ insegnante e educando gerarchica, verticale, mono- direzionale (uno-a-molti) agerarchica, orizzontale, multidirezionale (molti-a molti), multidimensionale

14 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna14 collegamenti ipertestuali tra un documento e laltro. struttura: fluida, dinamica, informe, poliedrica contenuti: varie configurazioni, secondo il principio della multimedialità modalità di fruizione interattività ipertestualità Rete: potenziale luogo di creatività

15 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna15 educatore come: supporto e consulente: figura di riferimento atta alla promozione del percorso di apprendimento,di socializzazione,di empowerment degli educandi. negoziatore e mediatore: promuovere occasioni di collaborazione e di condivisione,mettendo in evidenza le molteplici prospettive esistenti rispetto a un determinato problema. facilitatore: agevolatore delle comunicazioni interpersonali,favorire la creazione di relazioni significative finalizzate allo sviluppo delle potenzialità del singolo e del gruppo,al cambiamento di comportam. cognitivi,ecc. guida: sviluppo coscienza critica e problematica, spazi di riflessione su informazioni, contenuti e siti EDUCATORE: attore attivo,navigare al fianco dei ragazzi,sollecitare momenti di dibattito costruttivo e di riflessione,motivare,consigliare,orientare e anche correggere,ma sempre come rinforzi positivi o interrogativi problematici,il tutto senza sovrapporsi e sostituirsi a loro,ma mettendosi in gioco, in discussione,condividendo il piacere della scoperta.

16 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna16 SOCIALIZZAZIONE dimensioni educative COMPUTER COME… TELEMATICA dimensioni educative APPRENDI- MENTO dimensioni educative AUTONOMIA PERSONALE PARTECI- PAZIONE CONDIVI -SIONE Percorsi MONO- cognitivi TECAINFORMAZIO- NE ISTRUZIONE Percorsi META- cognitivi LABORA- TORIO COMUNICA- ZIONE COSTRU- ZIONE Percorsi FANTA- cognitivi ATELIERCOLLABORA- ZIONE ESPRESSIO- NE/ ESPLORAZIO -NE

17 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna17 IL COMPUTER COME… I NUOVI STRUMENTI FORMATIVI percorsi di tipo MONOCOGNITIVO TECA -Riproduzione -Conoscenza scientifica della realtà -Conoscenza di sé/dellaltro Apprendimento: imparare cercando Apprendimento intenzionale Apprendimento accidentale Computer come strumento di empowerment

18 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna18 Lo schermo del computer come: Archivio virtuale sempre aggiornato/bil e Computer come strumento di empowerment

19 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna19 IL COMPUTER COME… I NUOVI STRUMENTI FORMATIVI percorsi di tipo METACOGNITIVOLABORATORIO -Interpretazione dellaltro -Incontro/confronto con i diversi punti di vista Apprendimento: Imparare facendo Apprendimento riflessivo Computer come strumento di empowerment

20 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna20 erogatore di consolidatori educativi ponte virtuale interattivo Lo schermo del computer come: strumento di empowerment per esperienze di cooperazione diario autobiografico virtuale diario autobiografico virtuale Computer come strumento di empowerment

21 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna21 IL COMPUTER COME… I NUOVI STRUMENTI FORMATIVI percorsi di tipo FANTACOGNITIVOATELIER -Immaginare, utilizzare la propria creatività, valorizzare le proprie intenzioni; -Fare con laltro: costruire insieme, collaborare, elaborare nuove prospettive, cooperare,partecipare, condividere Apprendimento: Imparare simulando Apprendere giocando Computer come strumento di empowerment

22 10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna22 prolungamento virtuale del proprio sé in realtà spazio-temporali virtuali dilatatore e amplificatore dellesperienza anticipatore e facilitatore dellesperienza Lo schermo del computer come: possibilità di nuove conoscenze possibilità di scoprire e costruire attivamente la propria conoscenza Computer come strumento di empowerment


Scaricare ppt "10 febbraio 2014Manuela Fabbri - Università di Bologna1 Empowerment e nuove tecnologie. Telematica e problematiche della devianza e delle dipendenze."

Presentazioni simili


Annunci Google