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Dipartimento di Economia Economia delle Aziende Pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Lezione 13.

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Presentazione sul tema: "Dipartimento di Economia Economia delle Aziende Pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Lezione 13."— Transcript della presentazione:

1 Dipartimento di Economia Economia delle Aziende Pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Lezione 13

2 Economia delle Aziende Pubbliche TRE PUNTI FONDAMENTALI per capire la programmazione: 1. Le attività dellEE.PP. Sono definite attraverso le competenze volta definite dai vari livelli di governo. La competenza definisce lambito di attività. I sistemi di programmazione devono individuare le modalità migliori attraverso cui la competenza si realizza e si trasforma in servizi erogati.

3 Economia delle Aziende Pubbliche 2. Necessità di identificare lattività dellEE.PP. nel tempo: attualmente nella Pubblica Amministrazione lorientamento al tempo è scarso. Il tempo determina lorientamento della gestione. Necessità di valutare le conseguenze della gestione. Il patrimonio, generalmente, è lelemento che cambia nel tempo, ed esprime la capacità e la potenzialità di cui la P.A. dispone per erogare i suoi servizi. Bisogna collegare la gestione di oggi alle conseguenze dei servizi erogati di domani. PROGRAMMAZIONE = MISSION

4 Economia delle Aziende Pubbliche 3. Interazione della Programmazione con LAMBIENTE: la programmazione permette allEnte di confrontarsi con lambiente, offrendo possibilità di interazione. La mission è vista come la capacità di porsi nei confronti delle competenze assegnate. PROGRAMMAZIONE = STRATEGIA

5 Economia delle Aziende Pubbliche NOTA BENE: Tutto questo ragionamento implica AUTONOMIA intesa come possibilità di decidere il proprio posizionamento. Autonomia significa DIFFERENZIAZIONE Ogni Ente interpreta in modo differente le singole esigenze. In un ambito di confronto competitivo indiretto questo genera una spinta al miglioramento.

6 Economia delle Aziende Pubbliche LIMITI FONDAMENTALI AL CAMBIAMENTO: 1. La non accettazione delle diversità e delle differenziazioni. 2. Devono esistere requisiti minimi di legalità e di convivenza civile, attraverso regole democratiche comunemente accettate. In questa ottica si inseriscono i meccanismi di controllo. DAL PUNTO DI VITA DELLUTENTE DEI SERVIZI: la programmazione deve esprimere la realizzazione dei desideri e delle aspettative. La strategia diventa, quindi, un meccanismo di generazione del consenso!

7 Economia delle Aziende Pubbliche IL CAMBIAMENTO: la programmazione e il controllo divengo importanti fattori del cambiamento nella P.A. I CAMBIAMENTI SONO DI DUE TIPI: 1. RADICALE 2. PROGRESSIVO E CONTINUO NEL TEMPO. Il mercato rappresenta uno spunto al cambiamento. Nella P.A. non esistendo lo scambio economico non può essere così. Il cambiamento avviene laddove il RISULTATO viene posto al centro del sistema valutativo. Nonostante questo, la sola valutazione del risultato diventa insostenibile quando non si valuta anche il contenuto!


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