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Unione Europea Sciclone Valentina V B Programmatore I.T.C.G "E.Fermi"

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Presentazione sul tema: "Unione Europea Sciclone Valentina V B Programmatore I.T.C.G "E.Fermi""— Transcript della presentazione:

1 Unione Europea Sciclone Valentina V B Programmatore I.T.C.G "E.Fermi"

2 Diritto Storia Ragioneria Italiano Tecnica Informatica Matematica Finanza Inglese

3 Le tappe dell'integrazione Europea

4 Dichiarazione Schuman
9 Maggio 1950 Il ministro francese degli Affari esteri, Robert Schuman, avanza per la prima volta pubblicamente le idee che porteranno alla creazione dell'Unione europea. Il 9 maggio si celebra quindi la "Giornata dell'Europa

5 Trattato di Parigi 18 Aprile 1951 6 paesi sono i fondatori: (CECA)
Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) 6 paesi sono i fondatori: Belgio,Repubblica federale di Germania, Francia, Paesi Bassi, Lussenburgo ed Italia Creano un mercato comune del carbone e dell’acciaio

6 Trattato di Roma 25 Marzo 1957 I 6 paesi membri decidono di dar vita alla Comunità europea per l’energia atomica (EURATOM) e la Comunità economica europea (CEE). Gli obiettivi che si prefiggeva la (CEE) erano: •  l'instaurazione di un mercato comune e creazione di un’unione doganale; •  il graduale ravvicinamento delle politiche economiche degli Stati membri Il Trattato prevedeva inoltre l'istituzione di 4 organismi: •  un'Alta Autorità (poi Commissione Europea);  •  un Consiglio dei Ministri (poi Consiglio Europeo); •  un'Assemblea parlamentare (poi Parlamento Europeo); •  una Corte di Giustizia. Nel 1965 CECA, CEE ed Euratom furono unificate con il Trattato di fusione che istituì un unico Consiglio e un'unica Commissione per le tre Comunità europee.  

7 1973 1979 1981 Danimarca Irlanda Grecia Gran Bretagna
Prima elezione del parlamento europeo a suffragio universale diretto. 1979 1981 Grecia

8 Trattato di Lussemburgo
detto anche Atto Unico Europeo 1986 Gli stati membri decidono di revisionare Il trattato di Roma. L'obiettivo è un futuro mercato unico europeo, in cui i paesi membri possano far circolare liberamente merci, persone, servizi e capitali. (avviene il 1° gennaio 1993) Si propone la votazione a maggioranza e non più solo all'unanimità, per facilitare le decisioni comunitarie. Introduzione del procedimento di cooperazione(proc. legislativo). La cooperazione si espande a nuove aree: l'ambiente, la ricerca e lo sviluppo tecnologico. L'allargamento continua con: Spagna Portogallo

9 Trattato di Maastricht trattato dell'Unione Europea
detto anche trattato dell'Unione Europea In particolare,l’UE: • modifica la denominazione della Comunità economica europea in “Comunità europea”; • crea una nuova struttura basata su tre “pilastri”: -1° pilastro formato dalle comunità europee(CE,CECA, EURATOM) -2° pilastro la PESC, politica estera e di sicurezza comune; - 3° pilastro il GAI, cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni, In quest ’ultimi 2 settori il trattato prevede: - di instaurare politiche comunitarie in 6 nuovi settori - la procedura di codecisione (procedimento legislativo) - la realizzazione di una politica monetaria tramite l’introduzione dell’euro. - l’istituzione della SEBC e BCE 7 Febbario 1992 I paesi membri istituiscono inoltre: •  il principio di Sussidiarietà ; •  la Cittadinanza dell'Unione europea;

10 Trattato di Amsterdam 2 Ottobre 1992 1995 Austria l'allargamento
Modifica e rinumera i trattati UE e CE, dei quali reca in allegato le versioni consolidate. Vanno segnalate, in particolare, le seguenti modifiche: -applicazione di nuove materie alla procedura di codecisione -introduzione della clausola di sospensione -introduzione della procedura di cooperazione forzata -la “comunitarizzazione”, cioè passaggio dal 3° al 1° pilastro Austria Finlandia l'allargamento continua con: 1995 Svezia

11 L'Unione Economica e monetaria
L’UEM, sancita dal trattato di maastricht, ha attraversato 3 fasi che si sono concluse dopo un lungo processo di negoziazione, il cui esito ha dato vita ad una moneta unica europea. Ho deciso di soffermarmi sulla 3° parte che riguarda la nascita dell’euro

12 1 Gennaio 1999 2001 Grecia 1 Marzo 2002 2007 Slovenia Cipro, Malta
Undici paesi adottano l’euro e diventa una moneta comune 1 Gennaio 1999 Belgio, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lussengurgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia 2001 Grecia L’Euro ha sostituito le monete nazionali 1 Marzo 2002 2007 Slovenia Cipro, Malta 2008

13 Patto di stabilità Il trattato di Maastricht (1992) ha stabilito che il dedito pubblico dei paesi aderenti all’UEM non possano superare il 60% del pil e che il deficit annuo sia inferiore del 3 % del pil Stipulato nel 1997, è entrato in vigore con l’entrata dell’euro dove tutti si sono impegnati a ridurre entro certi limiti stabiliti dal rapporto debito/pil a rispettare il patto di stabilità che prevede un graduale pareggio del bilancio. Se non si ossevano gli obbiettivi fissati si va incontro alla procedura di disavanzo eccessivo

14 Il sistema di banche centrali e la Banca centrale europea
Il SEBC e la BCE sono stati istituiti dal trattato di maastricht.( 1 giugno 1998 ) Il SEBC è un’organizzazione formata dalla BCE e dalle BCN ed ha il compito di emettere la moneta unica (euro) e di gestire la politica monetaria. La BCE è il massimo organismo della politica monetaria comune, la sua funzione è di assicurare che i compiti attribuiti alla SEBC siano assolti mediante le BCN o mediante attività propria Francoforte (Germania), l'alto palazzo esagonale dell'Eurotower

15 Trattato di Nizza 26 Febbraio 2001
E’ stato nuovamente revisionato il trattato dell’UE ,entrò in vigore il 1 febbraio del Ha impostato modifiche istituzionali in vista dell’allargamento dell’Unione (avviene il 1 maggio 20004). Tra le modifiche possiamo ricordare: -estensione del voto a maggioranza qualificata -nuova ponderazione dei voti nel consiglio -semplificazione della procedura di cooperazione forzata Estensione della procedura di codecisione limitare a 732 deputati in Parlamento

16 La Costituzione dell'Unione Europea
La Costituzione è stata adottata dai capi di Stato e di governo al Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004 e firmata a Roma il 29 ottobre 2004. E’ preceduta da un Preambolo e si divide in 4 parti: PARTE I istituzione, organizzazione e competenze PARTE II carta dei diritti fondamentali dell’UE PARTE III politiche e funzionamento dell’UE PARTE IV disposizioni generali e finali La costituzione entrerà in vigore dopo che tutti gli stati membri l’avranno ratificata. (Finora solo 18 stati su 27)

17 Dopo i 15 stati membri continua un' allargamento senza precedenti
nel 2004 con l'adesione di 10 stati menbri: Estonia Polonia Lituania Lettonia Slovacchia Slovenia Ungheria Repubblica Ceca Cipro Malta Prima di ogni allargamento sono stati stipulati con i paesi interessati i TRATTATI DI ADESIONE, che contengono le condizioni stabilite per l'ingresso dei nuovi paesi e i necessari adattamenti dei trattati istitutivi.

18 Trattato di Lisbona Trattato di riforma 13 Dicembre 2007
noto come Il trattato è redatto per sostituire la Costituzione bocciata dal no dei referendum francese e olandese. L’entrata in vigore avverrà il 1° gennaio del 2009. Modifica il trattato di Maastricht e il trattato di Roma. Chiarisce e riafferma gli obbiettivi e i valori dell’Unione Europea 13 Dicembre 2007

19 Organizzazione

20 Consiglio dei ministri
• Esercita il potere legislativo in collaborazione con il Parlamento europeo • E’ formato dai ministri dei governi degli stati membri • Non è un organo permanente • Il presidente viene eletto, a rotazione, ogni 6 mesi • Le decisione possono essere prese a maggioranza o all’unanimità Sede del consiglio dei ministri a Bruxelles

21 Consiglio Europeo • E’ formato dai capi di stato e di governo degli stati membri, nonché dal Presidente della commissione • I consigli europei ordinari si svolgono 2 volte l’anno • Gli indirizzi che scaturiscono dalle riunioni hanno un’enorme importanza pratica: orientano l’attività di tutti gli altri organi dell’Unione

22 Commissione Europea • Svolge funzioni simili a quelle dei governi degli stati nazionali: esercita il potere esecutivo • E’ formata da 27 commissari che devono ricevere il gradimento dal parlamento europeo • la commissione deve essere approvata dal parlamento che deve dare la fiducia Svolge 4 funzioni principali: • Ha potere di iniziativa legislativa • Cura l’attuazione delle politiche europee • Vigila sul rispetto dei trattati • E’ il portavoce dell’UE Sede della commissione

23 Sede del parlamento a Strasburgo
Parlamento Europeo • E’ formato da 785 eurodeputati, eletti a suffragio universale,ogni 5 anni • Il trattato di Lussemburgo e di Maastricht hanno ampliato i suoi poteri perché era l’unico organo ad essere eletto direttamente dai cittadini Svolge le seguenti funzioni: • Ha il potere legislativo che condivide con il consiglio dei ministri • Approva il bilancio dell’UE • Svolge una funzione di controllo sul potere esecutivo Sede del parlamento a Strasburgo

24 La sede della corte di giustizia in Lussemburgo
E’ formata da 27 giudici designati di comune accordo dai governi per una durata di 6 anni Le principali funzioni della corte sono: Giudicare gli stati membri Pronunciarsi sulla corretta interpretazione del diritto comunitario La sede della corte di giustizia in Lussemburgo

25 Corte dei Conti E’ composta da un membro per ogni paese dell’Unione per un mandato di 6 anni Esamina la legittimità e la regolarità delle entrate e delle spese dell'Unione e accerta la corretta gestione finanziaria del bilancio dell'UE.

26 PROCEDIMENTO LEGISLATIVO
LEGGI EUROPEE L’UE può emanare 2 tipi di leggi: Regolamenti Direttive PROCEDIMENTO LEGISLATIVO Si mette in moto su iniziativa della commissione che predispone un testo di regolamento o direttiva e lo presenta al Consiglio dei ministri, che dopo averlo discusso, lo invia al Parlamento europeo. Sono previste 3 procedure: Codecisione (consiglio e parlamento sono messi in condizioni di parità) Cooperazione (il parlamento può proporre emendamenti alla legge già approvata dal consiglio) Consultazione (il parlamento esprime il proprio parere sulla legge)

27 The European Union The European Union is a trading bloc made up of 27 contries 12 of the EU countries formed the economic and monetary union (EMU) and adopted the euro as a single currency The eu implements its lawes by the issue of: Regulations Directives Decisions Recommendations

28 II GUERRA MONDIALE

29 Cause Il risentimento tedesco dopo la fine della del primo conflitto,le difficoltà economiche, permisero ad Hitler di prendere il potere e assumere il controllo della Germania. Violando i patti di Versailles,riarmò l’esercito,annesse l’Austria e parte della Cecoslovacchia (sudeti).firmò il Patto d’acciaio (Italia-Germania)e il patto di Malotov-Ribbentrop (Germania si garantì la neutralità dell’URSS )

30 "guerra lampo" 1939 1940 -Germania attacca la Polonia
- Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania -l’Unione Sovietica , rivendicando il patto di MALOTOV-RIBBENTROP, attacca la Polonia 1940 -Hitler decide di attaccare la Francia - Italia entra in guerra contro Francia e Inghilterra -operazione leone marino e battaglia d’inghilterra -Patto Tripartito

31 La guerra mondiale 1941 •La Germania a sostegno dell’Italia
•La Germania invade l’Unione Sovietica •Il Giappone entra in guerra •La fine dell’isolamento degli USA

32 1942 1943 1944 1945 •Sterminio degli ebrei •La battaglia di Al Alamein
•La battaglia di Stalingrado •Lo sbarco degli alleati •L’italia firma l’armistizio con gli alleati 1944 1945 •Liberazione dell’Italia •Resa senza condizioni della Germania e del Giappone • Lo sbarco in Normandia

33 Giuseppe Ungaretti (N M.1970)

34 Contesto culturale: Contesto storico: Contesto filosofico:
Fu il maggior esponente della “poesia pure” da cui si sviluppa,poi,una vera e propria corrente che è l’ermetismo Contesto storico: 1 guerra mondiale Regime fascista 2 guerra mondiale Contesto filosofico: Ungaretti conosce il filosofo Henri Bergson(ricordiamo in questo periodo l’intuizionismo

35 Poetica: ▪La gioventù in africa che gli pemiseo di conoscere il dramma umano. ▪Gli anni di Parigi e l’incontro con il poeta francese Apollinaire che gli permisero di approfondire l’importanza della parola in poesia ▪Le 2 componenti della formazione di Ungaretti ( quella classicistico- simbolica ).Corrispondono ai 2 poli della sua personalità: - Da una parte c’è la ricerca dell’equilibrio, innocenza, armonia - Dall’altra troviamo il bisogno implacabile di trasgressione, di peccato, tensione

36 Le opere L'allegria Costituisce il primo momento della poesia di Ungaretti Il tema ricorrente è la VITA DI GUERRA NELLE TRINCEE In essa trionfa la ribellione delle regole tradizionali: -- La punteggiature viene eliminata - la metrica è quasi sconvolta da versi brevissimi - l’uso del presente indicativo La raccolta è divisa in 5 sezioni: • Ultime,Il porto sepolto, Naufragi, Girovago, Prime Da Allegria ricordiamo: •Veglia, Soldati e Fratelli

37 Sentimento del tempo Il dolore
E’ successiva alla raccolta Allegria.Ci sono delle scelte espressive più tradizionali. così Ungaretti ricerca una poesia pura: •Reintroduce l’uso della punteggiatura •Domina una metrica tradizionale Da sentimento nel tempo ricordiamo: •La madre Il dolore Negl’anni della seconda guerra mondiale, tragedia privata e tragedia pubblica diventano oggetto delle poesie il dolore. Sono poesie di meditazione che rievocano con intenso pathos la morte del figlio eil dramma della guerra

38 La ricerca operativa La nascita della ricerca operativa è dovuta ad esigenze di tipo militare, durante la seconda guerra mondiale. Consiste nell’applicazione di tecniche e metodi finalizzati allo studio e alla soluzione di problemi riguardanti il miglioramento di attività produttive e gestionali

39 Le fasi Analisi e raccolta dei dati
Strutturazione del problema e individuazione dell'obiettivo da raggiungere Costruzione del modello matematico La ricerca della soluzione controllo della validità del modello e dei risultati da raggiungere Applicazione della soluzione finale

40 di un' azienda industriale e di un' azienda bancaria
Lo stato patrimoniale di un' azienda industriale e di un' azienda bancaria a confronto

41 Attivo Passivo Attivo Passivo Azienda industriale Azienda bancaria
Immobilizzazioni ▪Immateriali ▪Materiali ▪Finanziarie Attivo circolante ▪Rimanenza ▪Crediti ▪Disponibilità liquide Ratei e risconti totale 2000 15500 9500 50 30 38580 Patrimonio netto ▪Capitale sociale ▪Riserva ▪Utile Fondi rischi e oneri TFRL Debiti Totale 10000 3200 800 4000 20000 500 Azienda industriale ▪In base alla destinazione economica ▪Diverso quoziente di leverage finanziario ▪Le diverse voci dell’attivo ▪Diverso ammontare dei ratei e risconti Capitale proprio Attivo Passivo Cassa e banca centrale Titoli del tesoro Crediti v/banche Crediti v/ clientela Investimenti finanziari Investimenti finanziari(IMBL) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Ratei e risconti Totale 15000 180000 120000 850000 200500 163500 3000 70000 28000 Debiti v/ banche Debiti v/ clientela Debiti rappresentati da titoli TFRL Fondi rischi e oneri Fondi rischi su crediti Fondi per rischi bancari Capitale Riserve Utile 150000 900000 350000 12000 25000 10000 100000 50000 8000 Azienda bancaria ▪In base alla liquidità decrescenti ▪Diverso quoziente di indebitamento ▪La presenza tra le passività delle banche di fondi non previsti tra le passività delle imprese industriali Capitale proprio

42 Il conto economico Azienda industriale Azienda bancaria
Le aree di aggregazione dei costi e dei ricavi sono molto diverse: -un primo risultato lordo si ottiene dalla differenza tra i valori e costi della produzione. -A questo possiamo sommare algebricamente il saldo della gestione finanziaria e straordinaria e togliere le imposte per ottenere il risultato netto dell’esercizio Valore della produzione Costi della produzione Differenza tra valori e costi della produzione Saldo della gestione finanziaria Risultato della gestione ordinaria Saldo della gestione straordinaria Risultato prima delle imposte Imposte del reddito Risultato netto dell’esercizio(utile) 28000 23000 5000 3270 1730 50 1780 980 800 Azienda bancaria Interessi e proventi da clientela,banche e investimenti Interessi e oneri a clientela e banche Margine d’interesse (margine di gestione del lavoro) Risultati da negoziazioni di titoli e divise e da servizi Margine di intermediazione Costi di gestione(costi del personale, ammortamenti.) Risultato gestione ordinaria Saldo gestione straordinaria Imposte sul reddito Risultato netto dell’esercizio (utile) 200000 120000 80000 40000 101450 50 10600 8000 -Il margine di interesse è determinato dalla differenza tra il totale interessi attivi e passivi -il margine di intermediazione è ottenuto togliendo al 1°margine le commissioni attive e passive -il risultato lordo della gestione ordinaria si ottiene togliendo al 2° margine i costi di gestione

43 Le reti Una rete è un insieme di nodi (elaboratori o terminali) connessi tra di loro da archi di collegamento (mezzi trasmissivi). La parte hardware è composta dalle connessioni direte, cioè particolari schede inserite nel computer che permettono la connessione con l’elaboratore, e dal mezzo trasmissivo, cioè i cavi che deve permettere il colloquio tra i nodi della rete. La parte software rappresenta il sistema operativo di rete ed è chiamato NOS (Network Operating System)

44 La topologia delle reti
BUS: è il tipico collegamento multipunto, tutti i nodi possono colloquiare tra loro utilizzando un unico cavo. Se uno dei nodi non dovesse funzionare non verrebbe pregiudicata la capacità di comunicazione tra gli altri nodi. ANELLO: i nodi sono collegati circolarmente a formare un anello. Ogni nodo è quindi direttamente collegato con il nodo precedente e con quello successivo tramite modalità punto a punto. Un nodo può comunicare con un altro solo passando attraverso i nodi intermedi. C’è lo svantaggio che se un nodo è guasto non funziona tutta la rete

45 STELLA: Esiste un nodo centrale che fa da controllare e smistatore
STELLA: Esiste un nodo centrale che fa da controllare e smistatore. Tutti gli altri nodi per comunicare devono passare dal nodo principale. È molto facile da gestire, ma ha lo svantaggio che se non funziona il nodo centrale tutti gli altri nodi risultano isolati. MAGLIA ciascun nodo è connesso con almeno un altro della rete.tutti i nodi sono quindi raggiungibili, anche se non in modo diretto.la gestione della comunicazione risulta più complessa


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