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LO SCIAMANESIMO: LA PRATICA SCIAMANICA Corso di Antropologia Culturale GIOVEDI 8 novembre 2012.

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Presentazione sul tema: "LO SCIAMANESIMO: LA PRATICA SCIAMANICA Corso di Antropologia Culturale GIOVEDI 8 novembre 2012."— Transcript della presentazione:

1 LO SCIAMANESIMO: LA PRATICA SCIAMANICA Corso di Antropologia Culturale GIOVEDI 8 novembre 2012

2 Elementi indispensabili per lesistenza dello sciamanesimo Esistenza di un universo multiplo Rapporto causa- effetto tra entità soprannaturali ed eventi materiali Mondo degli spiriti parallelo a quello degli esseri umani e degli animali

3 Chi diventava sciamano Trasmissione ereditaria Comportamenti devianti era il più malvagio e selvaggio tra i figli Anomalie fisiche

4 L apprendistato dello sciamano Iniziazione in sogno e incontro con uno spirito in particolare: la madre- animale

5 Condizione di morte apparente educazione allo sciamanesimo sullalbero degli sciamani Processo di smembramento del corpo dello sciamano e torture indicibili

6 Fine dellapprendistato = far volare ritualmente la propria anima prestito di forme animali per il viaggio VIAGGIO nel mondo degli spiriti Acquisizione di uno spirito- adiutore o elettore

7 Sciamani e altri specialisti Sciamani familiari o bianchi = Legati allallevamento, culto più recente e maggiormente contaminato dal Cristianesimo, membri del clan Sciamani professionali (definizione di M.Czaplicka, 1914) o neri = legati ai culti venatori estranei ai clan Guaritori, indovini, osteopati, extrasens Cerimonie comuni, cerimonie per la caccia, divinazione, guarigione Cerimonie di propiziazione delle forze della natura, della fertilità, dei clan AZIONE NEL MONDO DEGLI SPIRITI PER RISTABILIRE LEQUILIBRIO IN QUELLO TERRENO

8 SCIAMANESIMO BIANCO A CAVALLO TRA IL XIX E IL XX SECOLO «Più ideale che reale, più sognato che vissuto» (Hamayon) Bianco associato al cielo e alle divinità protettrici ajyy = Potenza e superiorità, nuovo ordine del mondo, fondamenta per creazione di una nazione sola Si intensifica ripartizione tra bianco/nero = bene/male

9 GLI SCIAMANI BIANCHI ERANO SCIAMANI A TUTTI GLI EFFETTI? 1 Sciamani bianchi cantavano le invocazioni SOLO alle divinità protettrici, avevano un tamburo e una mazza ( a volte) ma non viaggiavano nei tre mondi, non avevano contatti con il mondo inferiore e nero, popolato dagli spiriti degli animali, vegetali e defunti Volontà di mantenere lo sciamanesimo, a condizione di trasformarlo Sciamano nero rimane lunico ad essere realmente presente nella pratica popolare

10 Principali funzioni dello sciamano jacuto, XIX secolo Guarigione Contatto con i defunti Divinazione CONTATTO CON SPIRITI, VIAGGIO NEI TRE MONDI

11 La morte e la separazione dalle tre anime individuo Anima- corpo Anima-aria Anima- madre Energia vitale (sür)

12 MONDO SUPERIORE MONDO INFERIORE (mondo dei morti, cielo a nord-ovest) Lanima-madre si staccava dal corpo, passava per il mondo inferiore e poi saliva a quello superiore 3 divinità sceglievano il destino dellanima madre: Ürüng Ajyy Tojon: decideva se e quando si sarebbe reincarnata Dilga Chaan: decideva il destino del futuro bambino Naylgyr Ajyysyt: infondeva lanima-madre nella madre del nascituro

13 Quando veniva chiamato lo sciamano? Casi di brutta morte Allontanamento dellanima-madre e casi di rapimento dellanima Accompagnamento dellanima-madre 12

14 Lallontanamento dellanima-madre Credenza secondo la quale il defunto non volesse abbandonare questo mondo da solo e ghermisse lanima di un parente e/o amico I fase: capire a chi era stata rubata lanima II fase: recupero dellanima rubata nel mondo dei morti III fase: restituzione dellanima al legittimo proprietario

15 Laccompagnamento dellanima-madre Credenza secondo la quale lanima madre si sarebbe spaventata dal rumore della zappa sulla tomba e sarebbe scappata : rischio di trasformarsi in jor (categoria di spiriti molto nocivi) Viaggio dello sciamano nel mondo dei morti, recupero anima spaventata, reindirizzo anima verso Ürüng Ajyy Tojon

16 La malattia nella società jacuta ieri Possibili cause di malattia nella società jacuta Azione da parte degli spiriti abaahy e jor Azione da parte degli spiriti-signori (es. fuoco) o divinità, se offese o non adeguatamente propiziate Educazione allo sciamanesimo in atto, o segno di una propensione verso la cura

17 Malattia = spirito malvagio Sciamano = cacciata dello spirito dal corpo del malato

18 Fasi della guarigione (fine XIX secolo, Jacuzia) 1Nutrizione dello sciamano con carne grassa 2 Vestizione dello sciamano e nomina del suo aiutante (se non era già presente) 3 Utilizzo del tamburo e danza per entrare in contatto con gli spiriti-causa della malattia 4 Aspirazione della malattia dal corpo del malato e dialogo con lo spirito/gli spiriti 5Fuoriuscita dello spirito e preparazione delle offerte

19 Lo sciamanesimo nel periodo sovietico

20 Misure repressive nei confronti degli sciamani Falò collettivi di tamburi Costumi donati ai musei locali Detenzione, internamento in ospedali psichiatrici

21 Pratica clandestina sostituzione toponimi che facevano riferimento agli sciamani Es. Lago dello Sciamano = Lago Profondo Nascita di corpus orale fantastico sugli sciamani

22 Lo sciamanesimo femminile in due storie di vita a confronto Aleksandra I. Čirkova Irina Lukina Medico, curatrice tradizionale, figlia del Vecchio di Abjy, autrice del libro Mio padre sciamanoMio padre sciamano Guaritrice tradizionale, algyscit (guaritrice attraverso invocazioni)

23 La prima fase del margine: la separazione Il dono dello sciamanesimo: abilità, capacità fuori dalla norma già dallinfanzia Malattie, anomalie fisiche, visioni Irina: restringimento allaorta sin dallinfanzia Aleksandra: tremendi dolori alla testa, perdita dei sensi

24 Epoca pre- rivoluzionaria Spesso rifiutato, non accettato Epoca sovietica Il dono dello sciamanesimo per una donna

25 Aleksandra Intraprende la strada della medicina, come predetto dal padre Tu, figlia mia, curerai la gente, ma nessuno potrà dirti che sei un ciarlatano o che frequenti le forze oscure Diventa medico primario ad Abyj, nella sua regione natale. Irina Rimane a Jakutsk e comincia a lavorare come lavapiatti presso lospedale cittadino, poi diventa assistente infermiera e infermiera.

26 La seconda fase del margine: la malattia, il periodo liminale

27 Condizione di morte apparente Processo di smembramento del corpo dello sciamano (èttèeni)

28 Aleksandra Nel 1985 per tre giorni di fila non fui in grado di di alzarmi dal letto…il mio corpo si coprì di pustole rosse, avevo un fortissimo prurito, proprio come se sul mio corpo strisciassero dei vermi… nella mia regione, tra le donne anziane, si era sparsa la voce della mia strana malattia. Un giorno una di loro venne da me dicendomi che il motivo della mia malattia non era riconducibile a cause scientifiche Capii quello che dovevo fare: indossare il costume di mio padre. Per tre giorni lo indossai in ogni suo componente e cominciai a stare meglio. Solo allora mi resi conto che avevo subito lo smembramento Irina Per sette anni fui incapace di muovermi, era estate e stavo seduta fuori anche otto ore al giorno ma non mi muovevo e avevo sempre freddo… sapevo che nel sangue avevo dei batteri, ma non tolleravo gli antibiotici per cui sarei andata incontro a morte sicura. Capii che dovevo curarmi da sola Era come se i miei pensieri provenissero da qualche angolo remoto del mio corpo, come se i miei organi e il mio organismo sapessero cosa fare

29 Casi di chiamata allo sciamanesimo reiterati nel tempo Aleksandra dopo tre anni circa dallo smembramento per tre giorni e tre notti rimasi a letto senza memoria. Mio marito mi disse che avevo cantato senza sosta… Irina: Soffrivo di solitudine e avrei sempre voluto trovarmi altrove. Litigavo con mio marito e spesso scappavo nel bosco, battevo la testa contro un albero e gridavo parole incomprensibili, barcollavo…

30 Ciò che non può essere classificato chiaramente o cade in uno spazio intermedio tra confine e confine classificatorio è considerato quasi ovunque contaminante e pericoloso (Mary Douglas, 1975) mènèrik male jacuto, passaggio/ostacolo nel percorso sciamanico. Fonti post-sovietiche (1991): mènèrik come indicatore delle malattie Fonti occidentali : isteria artica Ulteriore accento sulla marginalità, pericolosità

31 La terza fase del margine: dal male vissuto al male curato Aleksandra: Non bisogna curare gli organi, ma la persona. Bisogna indagare lanima e i pensieri Cura con imposizione delle mani, cura con il pensiero, con le parole Irina: Dopo il corso di training autogeno cominciai a sentire tutto, sentivo le persone e i loro pensieri Cura con parole e con gli algys, effettua purificazioni

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