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Corso diritto tributario a.a. 2007/2008. …..alcune premesse Graficamente la struttura di unimposta può essere agevolmente ricondotta ad un triangolo elemento.

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1 Corso diritto tributario a.a. 2007/2008

2 …..alcune premesse Graficamente la struttura di unimposta può essere agevolmente ricondotta ad un triangolo elemento oggettivo presupposto soggetto attivo elemento soggettivo soggetto passivo

3 Gli elementi strutturali dellimposta Il presupposto è il fatto disvelatore dello specifico indice di capacità contributiva prescelto dal legislatore come criterio di riparto delle spese pubbliche Il soggetto passivo (o contribuente) è il centro di imputazione di determinati effetti giuridici che, nel diritto tributario, si sostanziano, precipuamente, nella soggezione ad una determinata prestazione impositiva

4 Gli elementi strutturali dellimposta Il soggetto attivo si identifica con il creditore della prestazione tributaria che risulta legittimato a far valere la propria pretesa anche in maniera coattiva nei confronti dei soggetti passivi. Sono soggetti attivi, lo Stato, i Comuni, le Province, le Regioni, le Aree Metropolitane, ………

5 Gli elementi strutturali dellimposta: alcune ulteriori precisazioni Strettamente legati agli elementi strutturali dellimposta ora considerati sono: –La base imponibile –Laliquota

6 La base imponibile La base imponibile è la traduzione numerica del presupposto: è cioè quella grandezza alla quale andrà applicata laliquota per determinare limposta

7 Laliquota E la grandezza che applicata alla base imponibile consente di determinare limposta dovuta. Può essere fissa e, molto più frequentemente, percentuale.

8 ……in base allaliquota In base allaliquota unimposta può essere: –Proporzionale –Progressiva (continua o lineare – per scaglioni)

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10 Alcune brevi note storiche Limposta sul reddito delle persone fisiche nasce con la riforma tributaria dei primi anni settanta ispirata alla semplificazione e riduzione delle imposte nonché al maggior adeguamento del sistema tributario ai principi costituzionali di capacità contributiva e progressività

11 Alcune brevi note storiche un sistema di tassazione su base realePrima della riforma il nostro ordinamento si caratterizzava per un sistema di tassazione su base reale: più imposte che colpivano distintamente ed oggettivamente i redditi che risultavano suddivisi in relazione al tipo di beni o attività che avevano prodotto lincremento di ricchezza (imposta sul reddito dei terreni, imposta sul reddito dei fabbricati, imposta sul reddito agrario, imposta di ricchezza mobile)

12 Alcune brevi note storiche Quindi non si aveva una tassazione del reddito globale se non in via residuale attraverso limposta complementare e progressiva sul reddito complessivo che integrava il prelievo operato con i citati tributi reali

13 Alcune brevi note storiche LIRPEF è invece un tributo sul REDDITO COMPLESSIVO delle persone fisiche

14 Le recenti evoluzioni LIrpef è oggi al centro di alcuni tentativi di restyling (legge 80/2003 e finanziaria 2005 poi naufragate) I continui cambi di direzione rispetto alle strade tracciate rendono al momento lontano il nuovo assetto di questo fondamentale tributo

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16 La struttura dellIRPEF La struttura dellIRPEF può essere studiata considerando i seguenti articoli del DPR 22 dicembre 1986 n. 917 –Art. 1 Presupposto dellimposta –Art. 2 Soggetti passivi –Art. 3 Base imponibile –Art. 12 Determinazione dellimposta

17 Il presupposto Art. 1 – il presupposto dellimposta sul reddito delle persone fisiche è il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate nellart. 6

18 LIrpef è dunque unimposta che colpisce il reddito: MA CHE COSA E IL REDDITO TASSABILE

19 La nozione di reddito Il legislatore non da una definizione generale di reddito tassabile In linea generale il reddito si distingue, anzitutto, dal patrimonio –Patrimonio = insieme delle attività e delle passività di un soggetto ad una certa data (concetto statico) –Reddito = laumento della ricchezza di un soggetto in un determinato arco di tempo

20 La nozione di reddito Possibili nozioni di reddito: –Reddito spesa: la ricchezza goduta o consumata in un determinato arco di tempo –Reddito entrata: un qualsivoglia incremento di patrimonio di un soggetto generato dallafflusso di nuova ricchezza assunta come tale e quindi indipendentemente dalla sua provenienza –Reddito prodotto: lincremento di ricchezza identificato e quindi delimitato in funzione di una specifica fonte di produzione

21 La nozione di reddito –Il reddito spesa non ha mai costituito oggetto di tassazione nella nostra esperienza legislativa –Lalternativa è stata dunque tra reddito entrata e reddito prodotto –Il legislatore ha scelto di tassare il reddito prodotto in funzione di una specifica fonte produttiva

22 La nozione di reddito –Accanto al reddito prodotto lIRPEF contempla peraltro non pochi esempi di incrementi di ricchezza non strettamente riconducibili allo schema del nesso di derivazione causale da una fonte –Si contemplano insomma meri incrementi patrimoniali come tali svincolati da unattività (es. le vincite alle lotterie, le liberalità a favore delle imprese, lincremento di ricchezza legato allespropriazione forzata di terreni, ecc.)

23 La nozione di reddito –Lidea è, insomma, quella di sottoporre a prelievo la ricchezza riconducibile ad una data fonte a prescindere dallesistenza di uno stretto nesso di casualità tra tale fonte e lattività che effettua rispetto ad essa colui che ne è titolare –Punto centrale è la titolarità della fonte

24 Le categorie –I redditi fondiari –I redditi di capitale –I redditi di lavoro dipendente –I redditi di lavoro autonomo –I redditi dimpresa –I redditi diversi

25 ATTENZIONE ! NON SOLO MANCA NELLA LEGGE UNA NOZIONE GENERALE DI REDDITO. MANCA ALTRESì UNA DISPOSIZIONE RESIDUALE, PRESENTE INVECE SINO ALLAPPROVAZIONE DEL TUIR CHE PREVEDA LASSOGGETTAMENTO AL TRIBUTO DI REDDITI DIVERSI DA QUELLI ESPRESSAMENTE CONTEMPLATI

26 Alcune precisazioni Dopo molte discussioni è oggi prevista la tassabilità dei proventi da attività illecita (art. 14 L. 537/1993) Occorre che i proventi da attività illecita siano ricondotti ad una delle categorie reddituali previste Sono esclusi da tassazione i proventi già sottoposti a sequestro o confisca

27 Pensiamoci bene !!!! Come si qualificano i proventi dellusuraio ??? E un reddito di impresa o di capitale ???

28 …altre precisazioni Non hanno mai natura reddituale le somme conseguite a titolo di mera reintegrazione patrimoniale (esempio i risarcimenti) per evidente difetto del presupposto materiale del reddito, cioè lincremento effettivo della ricchezza

29 Il possesso Il collegamento fra il reddito ed il soggetto e il soggetto passivo è identificato in termini di possesso MA CHE COSA SIGNIFICA POSSESSO

30 Il significato di possesso

31 La nozione di possesso NO nozione civilistica perché il reddito è unentità convenzionale Quindi POSSESSO = titolarità giuridica del reddito Dalla titolarità della fonte consegue la titolarità del reddito

32 Alleniamoci…… Il padre è proprietario di un immobile che concede in locazione al sig. Rossi chiedendogli di bonificare laffitto mensile sul conto del proprio figlio: chi dichiara il reddito fondiario il padre o il figlio ???

33 I soggetti passivi Riferimento articolo 2 DPR 917/86: soggetti passivi dellIRPEF sono le persone fisiche RESIDENTI E NON RESIDENTI Alla diversa qualifica corrisponde un differente regime di determinazione della base imponibile

34 I soggetti passivi I criteri per stabilire se la persona fisica risulta residente sono espressamente previsti dalla legge e fanno riferimento alliscrizione nelle anagrafi e ai concetti civilistici di domicilio e residenza ATTENZIONE alla particolare previsione contenuta nellart. 2, comma 2 bis

35 La presunzione di residenza La previsione contenuta nel comma 2 bis ha lobiettivo di contrastare i fenomeni (frequenti specie tra sportivi, cantanti, ecc.) di trasferimento fittizio della residenza nei paradisi fiscali

36 Residenti/Non Residenti Nei confronti dei residenti limposta si applica su tutti i redditi posseduti, indipendentemente dal luogo dove sono stati prodotti: è il criterio impositivo della c.d. tassazione dellutile mondiale (worldwide income taxation )

37 Residenti/Non Residenti I NON residenti sono tassati solo sui redditi prodotti nel territorio dello Stato sulla base di appositi criteri di localizzazione degli stessi Questo principio pone il problema della doppia imposizione internazionale risolto o in via convenzionale o con il riconoscimento di uno specifico credito di imposta

38 La famiglia I soggetti passivi dellIrpef sono solo le persone fisiche individualmente considerate Si discute da sempre sulla possibile rilevanza della famiglia come unico contesto economico capace di garantire ai suoi membri un risparmio di spese ed un più proficuo impiego delle risorse In realtà la famiglia non è centro unitario di imputazione dei redditi ma, nel prelievo personale, assume rilievo nella determinazione della base imponibile (deduzioni per carichi di famiglia)

39 Periodo di imposta e determinazione della base imponibile Il periodo di imposta, cioè larco temporale di commisurazione del reddito, è pari allanno solare La base imponibile lorda è composta da tutti i redditi prodotti in tale arco di tempo (ne restano esclusi i redditi esenti e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva)

40 Periodo di imposta e determinazione della base imponibile I REDDITI che sommandosi vanno a costituire la base imponibile sono determinati ciascuno secondo le regole proprie della specifica categoria di appartenenza La sommatoria dei redditi non rappresenta però la base di definitiva commisurazione dellimposta dovendo considerarsi gli oneri deducibili

41 Periodo di imposta e determinazione della base imponibile Gli oneri deducibili accentuano il carattere personale dellimposta in quanto sono rappresentati da una serie di spese (normativamente previste) che riflettano la specifica e contingente situazione del soggetto passivo (spese mediche, assicurative, ……ecc.)

42 Oneri deducibili e capacità contributiva Lintimo collegamento fra capacità contributiva e personalizzazione del prelievo si disvela in quegli oneri deducibili la cui previsione da parte del legislatore è giustificata dalla particolare rilevanza qualitativa dei bisogni della vita che essi sottendono

43 La base imponibile netta La base imponibile netta è, dunque, pari alla differenza tra la sommatoria dei redditi prodotti dal soggetto passivo nel periodo di imposta e gli oneri deducibili che allo stesso spettano in base alla legge

44 Le aliquote: la progressività dellIRPEF LIRPEF è unimposta progressiva per scaglioni che, come tale, da attuazione alla previsione contenuta nellart. 53 comma 2 Cost. La scelta della progressività per scaglioni è ispirata anche da unesigenza di immediatezza nella percezione dellaumento del prelievo dovuto allinnalzamento del reddito

45 La no tax area Esiste una parte di imponibile che varia in particolare in relazione ai carichi di famiglia che costituisce la c.d. NO TAX AREA Rapporto con concetto di minimo vitale

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