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1 III incontro 25 Marzo 2010 Comunicare lUniversità attraverso il sito web: qualche premessa Laboratorio di RICERCA E PROGETTAZIONE PER IL WEB Michela.

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1 1 III incontro 25 Marzo 2010 Comunicare lUniversità attraverso il sito web: qualche premessa Laboratorio di RICERCA E PROGETTAZIONE PER IL WEB Michela Zingone Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale Università di Bologna - A.A. 2009/2010

2 2 … perché un sito web Il sito Internet di un corso di laurea deve essere potenzialmente un ambiente interattivo e integrato a supporto delle attività didattiche, in grado di facilitare i processi di comunicazione e relazione, aumentare qualità, velocità e frequenza con cui le informazioni arrivano agli studenti e gestire la relazione con loro lungo lintero ciclo della carriera universitaria. Quindi è fondamentale per: Informare (prima- durante – dopo la laurea) Comunicare e creare relazione Incrementare le immatricolazioni Supportare e agevolare la carriera di studio (ridurre il fenomeno dellabbandono) Costruire e rafforzare limmagine del corso di studi (visibilità) Offrire servizi (semplificando alcune prassi tradizionali)

3 3 Studenti iscritti Personale docente Personale tecnico-amministrativo Comunità scientifica-altre università Studenti scuole superiori (potenziali) Laureati triennale altri atenei Diplomati da più anni/lavoratori che intendono iscriversi Ex-alunni Mass media Comunità locale Mondo economico-imprenditoriale A chi si rivolge ?

4 4 impostazione del layout grafico selezione delle informazioni da fornire selezione dei contenuti ai quali dare precedenza linguaggio da usare servizi da offrire ed elencare Il target influenza:

5 5 Aumento immatricolazioni ai cdl; Fidelizzazione laureati; Riduzione abbandoni; Miglioramento relazioni interne; Riposizionamento immagine e rafforzamento; Miglioramento erogazione/fruizione servizi; Maggiore internazionalizzazione; Miglioramento relazioni istituzionali, impresa, territorio; Crescita attenzione media; Con quali obiettivi ?

6 6 Informazioni didattiche: programmi degli insegnamenti e manifesto degli studi; elenco, recapiti, orari di ricevimento e insegnamenti docenti; calendario delle lezioni e degli esami; informazioni sul materiale didattico; avvisi (variazioni orari, aule, date esami, risultati etc); informazioni su seminari, tirocini o altre attività utili al raggiungimento dei crediti formativi; informazioni su attività post-lauream; informazioni su biblioteca e altre risorse utili; Quali informazioni (1)

7 7 Informazioni sui servizi: servizi di tutorato; stage e tirocini; programmi di studio allestero; orientamento al lavoro – servizi di placement; collaborazioni studentesche; borse di studio, assegni di tutorato e di ricerca; prestiti; servizi bibliotecari; pagamenti borse di studio, servizio mensa, servizi abitativi; posta elettronica per studenti; piattaforma di e-learning; forum di discussione; Quali informazioni (2)

8 8 Informazioni dalla segreteria studenti carriera didattica (piano di studi, esami sostenuti, calcolo dei crediti formativi etc.); offerta formativa (corsi di studio attivati per ogni anno accademico); guida ai trasferimenti di corso, di Università; informazioni sulle tasse; informazioni su anni successivi, sospensione, rinuncia, decadenza e ripresa degli studi; scadenze amministrative; modulistica; informazioni su contatti, orari degli sportelli; Quali informazioni (3)

9 9 Obiettivi di medio-lungo periodo: -Trasformare i servizi Unibo.it in una risorsa su larga scala, sempre disponibile e personalizzabile; -Portare il nuovo potenziale tecnologico del Sistema Portale a supporto dei Gruppi e delle Persone; -Rendere accessibili contenuti e servizi Unibo.it attraverso più canali (web, mobile, editoria digitale, contenuti multimediali); -Far si che il 100% dei CdL abbia un sito Internet (attualmente solo 29%, cioè circa 70 siti- dati luglio 08 ) -Ridurre il costo annuo complessivo; -Rendere i siti usabili Che succede in Ateneo?

10 10 LUniversità di Bologna si è dotata di un Sistema di identità web: non solo una veste grafica, ma anche comunicativa e valoriale. Le soluzioni adottate conferiscono gradevolezza visiva, coerenza con gli obiettivi di comunicazione e presentano agli utenti un unico modello di visualizzazione di contenuti e servizi. Sistema Portale: insieme di tecnologie, siti e servizi web a supporto della Didattica, Ricerca e Amministrazione; una piattaforma integrata gestisce i processi comunicativi, documentali e collaborativi delle strutture verso studenti, docenti e tecnici amministrativi. 270 siti istituzionali 211 strutture aderenti c.a. 100mila contenuti online Unibo sul web

11 11 semplicità duso produzione dei contenuti in funzione delle diverse tipologie di studente e in un ottica di processo; forte orientamento del sito alloperatività; livelli di navigazione ridotti a max 3 (home page inclusa); …in particolare sullusabilità

12 12 … in pratica? Si mette al centro la condivisione dei contenuti, si favorisce la partecipazione degli utenti/pubblici e si attivano pratiche di ascolto e raccolta del feedback grazie alle ICT. Condivisione – Partecipazione- Ascolto nuove forme di Relazione - Passaggio dal consumer al prosumer Comunicazione universitaria 2.0

13 13 Sono importanti perché: -aumentano la trasparenza delluniversità, rendendola accessibile e visibile a tutti pubblici; -consentono lammodernamento e migliorano efficienza ed efficacia in molte pratiche di back office e servizi allutenza; -permettono lerogazione di servizi a distanza tramite piattaforme alternative al front office; -rappresentano strumenti di comunicazione interattivi; -danno lopportunità di creare nuovi spazi pubblici digitali per forme di democrazia partecipata; -sono utili per conoscere meglio il cittadino in un processo di monitoraggio e raccolta del feedback (es. con sondaggi e forum). Le ICT tra Università e cittadini

14 14 Uso combinato di diversi e molteplici canali per creare relazioni e dialogare con il cittadino LUniversità che adotta una logica multicanale, offre al cittadino lopportunità di accedere alle informazioni istituzionali e ai servizi pubblici tramite media differenziati, dal personal computer al telefono cellulare, dal contact center ai totem touch screen, dalla brochure allo sportello di front office. Ma attenzione:multicanalità vuol dire molto più della sommatoria dei diversi strumenti e canali, e dellaggiunta dei nuovo media tecnologici ai tradizionali mezzi adottati per comunicare con i cittadini. Rappresenta, invece, un approccio sistemico alla gestione delle attività di comunicazione, assistite dallimplementazione delle ICT. Nuove prospettive: la multicanalità

15 15 Terminologia specifica difficile da comprendere, poco chiara e non intuibile; Descrizioni link poco chiare; Link ripetuti; Eccessivo rumore cognitivo (troppe categorie, sezioni e sottosezioni); Posizione elementi non intuibile; Uso eccessivo di colori e font diversi; Come dovrebbe essere : Problematiche emerse nella ricerca realizzata dallAICUN

16 16 Contenuto chiaro e leggibile Organizzazione intuitiva e gerarchica Facile esplorazione dei contenuti; Semplicità di fruizione; Aspetto gradevole e accattivante; Coerenza di navigazione nellarchitettura informativa; Come dovrebbe essere

17 17 Fase cognitiva- fase progettuale- fase divulgativa Alla base della costruzione di un buon sito cè una buona progettazione, e alla base di una buona progettazione cè sicuramente lorganizzazione dei contenuti (architettura dellinformazione); Durante la progettazione è necessario concentrarsi sul comportamento che gli utenti attueranno nel navigare il sito, costruendo schemi di navigazione, grafica e contenuti intuitivi e adatti al target. Quali fasi per la progettazione di un sito

18 18 Ritratto utente (dati e abitudini rispetto al sito); Contenuti (struttura, leggibilità, titolazione, completezza- 5wh etc); Navigazione (mappa, opzioni di navigazione, chiarezza link, motore di ricerca etc); Interfaccia (qualità aspetto grafico, coerenza stile/identità ente rappresentato,rapporto con la navigazione etc); Interattività (presenza di risorse multimediali, di servizi a supporto degli utenti, di strumenti dedicate alla relazione con gli utenti e tra gli utenti – chat, forum etc); Funzionalità tecnica (tempi di caricamento, scrolling, pagine non funzionanti etc); Accessibilità (rispondenza ad esigenze di utenti disabili; compatibilità con browser diversi; tempo caricamento pagine etc.) La valutazione del sito: cosa

19 19 Indagine con questionario Interviste in profondità Analisi del contenuto Focus group … Strumenti di valutazione

20 20 Grazie per lattenzione ! Prossimo incontro: 14 Aprile 2010 15.00-17.00 Aula C Prossime scadenze: 1 Aprile 2010 Relazione su punti di forza e criticità del nuovo sito Scienze della Comunicazione; Proposte traccia di domande. Invio per mail. Michela Zingone Dipartimento Discipline della Comunicazione michela.zingone@unibo.it


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