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Problematiche giuridiche del progetto GALSI

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Presentazione sul tema: "Problematiche giuridiche del progetto GALSI"— Transcript della presentazione:

1 Problematiche giuridiche del progetto GALSI
prof. Carlo Pilia - Facoltà di Giurisprudenza (responsabile gruppo interdisciplinare di ricerca sul progetto GALSI del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Forensi dell’Università di Cagliari) 8^ Giornata dell’Economia 7 maggio 2010, Aeroporto Cagliari-Elmas

2 Problematiche giuridiche del progetto GALSI
Fase di progettazione Fase di realizzazione Fase di gestione

3 Regime giuridico Novità Complessità Interdisciplinarietà
Sistema multilivello delle fonti normative Sistema multilivello di governance Interesse generale

4 Novità per la Sardegna Isolamento energetico della Sardegna
Novità dell’infrastrutturazione del gas Mancanza di conoscenze specifiche Esigenza di informazione e formazione per tutti i partecipanti Specializzazione delle conoscenze e competenze in materia Adeguamento organizzativo

5 Materie interessate Mercato dell’energia e del gas
Ambiente – Paesaggio - Territorio Attività economiche - Concorrenza Sicurezza del lavoro Proprietà e diritti reali Tutela dei consumatori e degli utenti

6 Sistema multilivello delle fonti normative
Discipline internazionali Discipline comunitarie Discipline statali Discipline regionali Discipline locali

7 Sistema multilivello di governance
O.N.U. Unione europea Stato Italiano e Stato Algerino Enti – Organismi statali Autorità indipendenti Regione Sardegna e Regione Toscana Enti – Organismi regionali Enti locali

8 Convenzioni internazionali
Convenzione ONU sul diritto del mare (1994) Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (1992) Protocollo attuativo di Kioto (1997) Convenzione europea sul paesaggio di Firenze (2000)

9 Fonti normative settoriali
Programmazione del settore energetico Programmi internazionali (Agenda 21: conferenza ONU su ambiente e sviluppo, 1992) Programmi europei (TEN-E trans-European Energy Network – rete transeuropea del gas e progetti prioritari) Piani nazionali (PEN piano energetico nazionale – DPEF documento di programmazione economica e finanziaria) Piani regionali (PEAR piano energetico ambientale regionale della Sardegna PIER piano di indirizzo energetico regionale della Toscana)

10 Programma di metanizzazione della Sardegna
Protocollo per il partenariato economico Italo-Algerino (2002) Accordo per la diffusione del gas in Sardegna (2002) Costituzione del Consorzio Galsi (2002) Accordo intergovernativo Italia e Algeria Linee di indirizzo del piano di metanizzazione per le reti urbane e le relative infrastrutture (2004) Direttive, criteri e modalità per il primo bando di intervento per lo sviluppo della rete di distribuzione del metano (2005)

11 Metanizzazione della Sardegna
Competenze Autorità Governative Problemi connessi con l’adduzione del metano Galsi S.p.a. Progettazione e realizzazione del gasdotto Galsi dall’Algeria alla Penisola italiana via Sardegna (con Snam Rete Gas per il tracciato italiano) Gasdotto da raccordare con la realizzanda rete distributiva sarda e l’esistente rete nazionale dei gasdotti (Toscana) Autorità regionali Progettazione e realizzazione delle reti di distribuzione del gas Ripartizione dei comuni sardi in 38 ambiti territoriali Appalto per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere e del servizio

12 Amministrazioni interessate al progetto
2 Regioni (Sardegna-Toscana) 7 province sarde: Carbonia-Iglesias Cagliari Medio-Campidano Oristano Nuoro Sassari Olbia-Tempio 40 comuni sardi Direzione marittima Cagliari Direzione marittima di Olbia

13 Scopo dell’opera Soddisfare la crescente domanda di gas naturale per l’Italia e l’Europa Potenziamento e diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico Maggiore certezza ed economicità di approvvigionamento energetico Sviluppo economico e sociale Riduzione delle emissioni in atmosfera

14 Sicurezza Incolumità delle persone Tutela dell’ambiente
Salvaguardia del paesaggio e dei beni culturali Ristoro dei pregiudizi economici

15 Incolumità delle persone
Personale occupato Proprietari Utenti Cittadini

16 Tutela dell’ambiente Bene collettivo Qualità dell’aria
Ambiente idrico, marino e costiero Suolo e sottosuolo Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi Paesaggio Ecosistemi antropici Rumore

17 Quadro programmatico di riferimento
P.A.I. Piano assetto idrogeologico: aree vincolate per pericolosità idraulica e da frana Aree da Bonificare: sito di interesse nazionale Sulcis – Iglesiente - Guspinese Rete natura 2000: siti di interesse comunitario Vincoli paesaggistici e ambientali Beni vincolati e Piano paesaggistico Vincoli urbanistici comunali Zonizzazione e Piani urbanistici comunali

18 Tutele patrimoniali Privazione dei diritti
Interruzioni e limitazioni di attività Lesioni

19 Infrastrutture in Sardegna
Approdo a terra e Terminale di arrivo (Porto Botte) Area impianti Area fabbricati Strade, pavimentazioni ed aree verdi Linea sezione terrestre Porto Botte – Olbia (attraversamento intera Sardegna) Condotta interrata di 272 km Impianti di linea: 38 punti di intercettazione di derivazioni importanti (PIDI) 1 punto di lancio/ricevimento PIG (scraper trap) Centrale di compressione di Olbia Breve tratto di condotta prima dello spiaggiamento

20 Condotta Criteri di realizzazione del tracciato (DM e DM ) Possibilità di ripristino dei luoghi e minimizzare l’impatto ambientale Preferenza per aree agricole, evitando aree comprese in piani di sviluppo urbanistico ed ambientale Evitare zone soggette a frane e di dissesto idrogeologico Rispettare i piani di sviluppo urbanistico locale ed evitare zone soggette a vincoli particolari e le zone destinate all’edificazione Evitare le aree di rispetto delle sorgenti e dei fossi captati ad uso idropotabile Contenere il numero degli attraversamenti fluviali, stradali e ferroviari Interessare il meno possibile le zone boschive e/o di colture pregiate Utilizzare il più possibile i corridoi di servitù già costituiti da altre infrastrutture esistenti (canali, strade, etc.) Garantire l’accessibilità agli impianti di sicurezza

21 Fascia di asservimento
Imposizione del vincolo La costruzione il mantenimento del metanodotto impone l’imposizione di un vincolo di asservimento dei fondi altrui Il vincolo lascia inalterate le possibilità di sfruttamento agricolo dei fondi Il vincolo limita la fabbricazione nell’ambito di una fascia di asservimento di (servitù di inedificazione) Il vincolo sarà costituito con un atto per ciascun proprietario L’ampiezza della fascia varia in rapporto al diametro e alla pressione di esercizio della linea di interesse Per il metanodotto la fascia di asservimento è di 40 mt (20 mt per parte dall’asse della condotta)

22 Privazione dei diritti
Occupazione delle aree Espropriazioni delle proprietà Imposizione delle servitù di gasdotto e di accesso Esecuzione dei ripristini Determinazione e pagamento dell’indennizzo

23 Interruzioni e limitazioni di attività
Riduzioni temporanee e durature Attività di trasporto marittimo e terrestre Attività della pesca Attività turistiche Attività agricole Attività produttive Attività sociali

24 Lesioni Privazione dei diritti Limitazioni delle attività
Sinistri letali Sinistri ambientali Sinistri minori Tutele e risarcimenti

25 Partecipanti al progetto
Amministrazioni competenti Imprese idonee Professionisti e tecnici abilitati Utenti del servizio

26 Imprese idonee Partecipazione delle imprese sarde
Requisiti di partecipazione Criteri di preferenza Nuovi investimenti e specializzazioni Ritorno economico per le imprese sarde Imprese che eseguono lavori Imprese che gestiscono il servizio

27 Appalti Stazioni appaltanti Procedure di gara
Trasparenza e correttezza degli appalti Controlli dei contenuti contrattuali Garanzie di sicurezza e di pagamento

28 CCIAA Coinvolgimento del sistema produttivo Informazione e formazione
Controlli e trasparenza dei contenuti contrattuali Tutela delle imprese e dei consumatori

29 Professionisti e tecnici abilitati
Specializzazione nel settore Partecipazione alle varie fasi Garanzie di professionalità Ruolo degli ordini e degli enti formatori

30 Utenti del servizio Utenze industriali Utenze produttive Utenze civili
Tempi di erogazione Condizioni di accessibilità Condizioni economiche

31 Condivisione del progetto
Interessi generali Interessi individuali Conflittualità Sistema di gestione dei conflitti Conciliazione

32 Ricerca Gruppo interdisciplina di ricerca Studiosi delle materie
Contributo di conoscenza Contributo di crescita e sviluppo Sistema con gli enti le imprese e i cittadini


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