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Stili di apprendimento e stili di insegnamento 3

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Presentazione sul tema: "Stili di apprendimento e stili di insegnamento 3"— Transcript della presentazione:

1 Stili di apprendimento e stili di insegnamento 3
PROBLEMATIZZARE (in matematica ma non solo…) PER STIMOLARE IL PENSIERO CREATIVO Farida Magalotti - CDE 2015

2 LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA, DISCIPLINA PER L’APPRENDIMENTO
COMUNE DI CASTEL S. PIETRO TERME 6-7-8 NOVEMBRE 2015 INCONTRI CON LA MATEMATICA N. 29 LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA, DISCIPLINA PER L’APPRENDIMENTO

3 Lunedì 9 novembre 2015 a Sala D'Attorre Via Ponte Marino 1 Ravenna prof. Bruno d'Amore - matematico e critico d'arte dalle 17 alle 19 EVVIVA L'APPRENDIMENTO INGENUO! Lectio magistralis sulla didattica della matematica nella scuola dell'infanzia la sera dalle 20,30 alle 22,30 ARTE E MATEMATICA Conferenza dedicata a coloro che asseriscono di odiare la matematica e di amare l'arte. Al termine di ogni incontro verranno rilasciati gli attestati di partecipazione

4 Breve sintesi dell’incontro precedente
Le abitudini evocative: conoscerle per insegnarle Parametri, operazioni semplici e complesse I profili pedagogici Il dialogo pedagogico L’ascolto attivo

5 OBIETTIVI: La classe come officina didattica Apprendistato dei gesti mentali Consapevolezza del proprio stile Didattica inclusiva Complementarità vincente fra stili diversi Problematizzazione: via maestra del pensiero creativo

6 Alcuni esempi Indagine sul mio stile cognitivo (classe I superiore)
Come mi organizzo a scuola e a casa(classe II super.) Prove di apprendimento (V primaria/prima media) Esempi di rielaborazione attiva (media inferiore/super.) Questionario sullo stile di studio personale (quarta/quinta primaria, scuola media) I trucchi del mestiere (V primaria- continuità) BIBLIOGRAFIA : CONSIGLI DI LETTURA

7 SI GIOCA FUOCO ACQUA DISCORSO LEZIONE METALLO MATERIALE TRENO TELEFONO

8 I mezzi dell’apprendimento
ATTENZIONE: come si fa? Come insegnare a stare attenti? RIFLESSIONE: cosa significa per l’insegnante? E per lo studente? Come insegnarla? MEMORIA: possiamo esercitarla? Come insegnarlo?

9 ATTENZIONE: ad-tendere (tendere verso)
VEDERE (in un campo visivo)/GUARDARE (un oggetto privilegiato dall’occhio) UDIRE (in un campo uditivo)/ASCOLTARE (un oggetto privilegiato dall’orecchio) È la TENSIONE che mantiene viva l’ATTENZIONE L’OGGETTO DIVENTA MIO quando lo faccio emergere dal generico

10 Avere il progetto di far esistere mentalmente ciò che si è percepito
L’attenzione c’è quando si vuole fare questo, allora avviene la LASCIARE IL TEMPO PER FARLO! COMPRENSIONE

11 RIFLESSIONE: ri-flettere (rivedere nella mente prima di eseguire)
Percezione dei dati Evocazione (visiva/uditiva) RITORNO ALLE LEGGI E/O ALLE REGOLE REGISTRATE NELLA COSCIENZA) APPLICAZIONE DI QUELLE APPROPRIATE ALLA SITUAZIONE DATA VISIVO: modalità INDUTTIVA UDITIVO: modalità DEDUTTIVA

12

13 Evocazione Comprensione Ri-flessione TESTO DEL PROBLEMA …
DETTATO CON DIFFICOLTÀ GRAMMATICALI Evocazione Comprensione Ri-flessione

14 MEMORIA LA FUNZIONE DELLA RELAZIONE ASCOLTO ATTIVO
PER MEMORIZZARE OCCORRE INSERIRE CIÒ CHE SI VUOLE ACQUISIRE IN UN PROGETTO FUTURO LA FUNZIONE DELLA RELAZIONE ASCOLTO ATTIVO


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