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MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO febbraio 2008.

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Presentazione sul tema: "MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO febbraio 2008."— Transcript della presentazione:

1 MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO febbraio 2008

2 MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO Sezione 1 L’obiettivo strategico del progetto Gli obiettivi operativi e le linee di attività La metodologia Le modalità operative e l’output Sezione 2 Start-up e metodo di lavoro

3 IL PROGETTO 1

4 L’OBIETTIVO STRATEGICO FAVORIRE LA COMPETITIVITÀ DEL SETTORE FLOROVIVAISTICO ATTRAVERSO L’ANALISI DEI FATTORI CRITICI DI SUCCESSO RELATIVI ALLA LOGISTICA ED ALLA DISTRIBUZIONE

5 Gli obiettivi operativi

6 OBIETTIVI OPERATIVI 1)Ricognizione e mappatura dei macroflussi di prodotto dall’origine alla destinazione 2)Analisi dei modelli di organizzazione logistica 3) Verifica e analisi dell’applicazione delle tecnologie dell’informazione all’organizzazione della logistica 4) Analisi dei costi della logistica 5)Valutazione della logistica in outsourcing 6)Verifica dello stato dell’arte sulla diffusione e l’utilizzo di piattaforme logistiche specifiche per il florovivaismo

7 Le linee di attività

8 Le linee di attività - 1 Mappatura dei macroflussi 1)Descrizione della struttura della Filiera dettagliando l’articolazione dei rapporti tra operatori delle diverse fasi 2) Analisi del collocamento del prodotto all’interno della filiera 3)Individuazione dei flussi lungo la filiera, distinguendo le fonti delle disponibilità e le destinazioni 4)Analisi della catena del valore per verificare la ripartizione lungo la filiera del valore finale del prodotto.

9 Le linee di attività - 2 Modelli di organizzazione logistica Il ruolo della logistica nella supply chain 1) Esame dei casi di successo in Italia e a livello internazionale Modelli di riferimento affermati: le aste di Aasmeer e Floraholland il colosso Landgard (NBV_UGA) 2)Verifica della replicabilità nella filiera florovivasitica italiana, ovvero analisi delle specificità del sistema logistico olandese e tedesco e delle potenzialità di adattamento al sistema italiano 3)Utilizzo dell’approccio di analisi “supply chain management” come schema di riferimento

10 Le linee di attività - 3 Applicazione delle tecnologie di informazione alla logistica L’informazione come risorsa strategica Verifica del grado di applicazione dell’Information and Communication Technology (ICT) all’organizzazione logistica attraverso: 1)ricognizione della diffusione dell’ICT a livello nazionale  sistemi informatizzati di tracciabilità della DM e delle imprese di trasformazione  Casi studio sulla rintracciabilità applicata in alcune filiere agroalimentari 2)approfondimento di alcuni casi-studio più avanzati, come l’organizzazione olandese 3)verifica delle potenzialità di applicazione al sistema italiano

11 Le linee di attività - 4 I costi della logistica Elevata incidenza dei processi logistici su costi e prezzi Analisi dei costi della logistica al fine di individuarne l’incidenza sul fatturato delle imprese e sul prezzo del prodotto finale attraverso: 1)L’analisi dei bilanci delle principali aziende florovivaistiche 2)Il Sistema delle interdipendenze settoriali, che consente di ricostruire la catena del valore e la sua evoluzione Stima dell’impatto positivo dell’efficienza della logistica sulla riduzione dei costi

12 Le linee di attività - 5 Outsourcing della logistica L’outsourcing della logistica riduce i costi, aumenta la flessibilità operativa e l’efficienza Ricognizione della diffusione della logistica in outsourcing e valutazione dell’impatto sulla riduzione dei costi attraverso: 1)l’analisi di alcune imprese italiane specializzate in logistica 2)Il confronto con esperienze estere per individuare i modellli organizzativi, le modalità di trasporto, le criticità e le opportunità

13 Le linee di attività - 6 Piattaforme logistiche Analisi dello stato dell’arte sulle piattaforme logistiche Ricognizione delle piattaforme logistiche in Italia Verifica della diffusione delle piattaforme in Olanda e Germania al fine di: 1)individuare un benchmark di riferimento 2)valutarne i fattori critici di successo

14 La metodologia

15 Metodologia Al fine di garantire l’efficacia dello studio si prevede di mettere a sistema il patrimonio informativo esistente e di arricchirlo con esperienze dirette Analisi desk Analisi field

16 Metodologia - 1 Analisi desk L’analisi desk opererà sulla base del patrimonio informativo disponibile mettendo a frutto, in particolare, il know-how Ismea ISMEA Panel consumi domestici Panel sulla GDA Progetti di tracciabilità Tavola delle Interdipendenze settoriali Rete di Rilevazione Panel Aziende agricole

17 Interviste face to face a operatori Outsorcing della logistica all’estero Modelli di organizzazione logistica in Olanda e Germania Applicazione ICT in Italia e all’estero Allo scopo di raccogliere informazioni direttamente dagli operatori saranno realizzate indagini in Italia e all’estero Metodologia - 2 Analisi field

18 Indagine campionaria presso operatori del settore (aziende, grossisti e distributori Analisi dei macroflussi Analisi della Catena del valore Metodologia - 3 Analisi field Indagine campionaria su imprese italiane Outsorcing della logistica In Italia

19 Le modalità operative e l’output

20 Modalità operative Al fine di monitorare e supportare lo sviluppo del programma sarà costituito un COMITATO TECNICO Rappresentanti delle istituzioni Rappresentanti della filiera Operatori di mercato

21 Output L’output sarà rappresentato da Rapporto intermedio Rapporto finale Divulgazione dei risultati tramite web

22 START-UP E METODO DI LAVORO 2

23 Start-up e metodo di lavoro Raccolta suggerimenti per proposte di integrazione del progetto Costituzione Comitato Tecnico Funzioni e modalità operative del Comitato Eventuali Sottogruppi del Comitato Calendario di appuntamenti Convocazione prima riunione del Comitato per attivare il confronto sulle linee operative proposte da Ismea

24 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Mappatura Macroflussi Criteri di individuazione di un panel di aziende rappresentative (Panel Ismea) per la valutazione dei flussi Per regione Per tipologia di prodotto Per tipologia di operatore/fase di scambio

25 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Mappatura Macroflussi Analisi dei macroflussi condotta da Ismea per i segmenti: Fiori e piante in vaso Vivaismo

26 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Analisi dei flussi Fiori e piante in vaso

27 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Analisi dei flussi Vivaismo e piante da esterno

28 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Analisi dei macroflussi Catena del valore

29 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Modelli di organizzazione logistica Modalità di identificazione dei casi di successo da analizzare Alsmeer/Floraholland Landgard (NBV-UGA) Casi spagnoli Casi italiani Parametri da esaminare in riferimento alla potenziale replicabilità dei sistemi presi come modello e analizzati la logistica tra le fasi l’approvvigionamento la distribuzione al dettaglio

30 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Applicazione ICT alla logistica Modalità di scelta delle realtà su cui investigare Casi studio nazionali Sistema olandese Eventuali Sistemi di paesi emergenti (Spagna) Approfondimento della ricognizione svolta da Ismea sull’applicazione dell’ICT all’agroalimentare italiano Parametri per la verifica dell’applicabilità al sistema italiano

31 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Applicazione ICT all’agroalimentare italiano Ricognizione Ismea

32 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative I costi della logistica e l’Outsourcing Condivisione delle Fonti per l’analisi dei costi della logistica Individuazione imprese rappresentative Modalità di applicazione delle Tavole delle Interdipendenze settoriali Individuazione modelli italiani ed esteri di outsourcing da approfondire

33 Start-up e metodo di lavoro Confronto sulle linee operative Piattaforme logistiche Individuazione dei benchmark di riferimento in Olanda e Germania Scelta parametri di valutazione dei fattori critici di successo

34 Grazie per l’attenzione


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