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Savigliano, 19 aprile 2013 A cura dellEquipe del progetto «Provaci ancora, Sam ! – Tutela Integrata» Linsegnamento per aree disciplinari mirato allacquisizione.

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Presentazione sul tema: "Savigliano, 19 aprile 2013 A cura dellEquipe del progetto «Provaci ancora, Sam ! – Tutela Integrata» Linsegnamento per aree disciplinari mirato allacquisizione."— Transcript della presentazione:

1 Savigliano, 19 aprile 2013 A cura dellEquipe del progetto «Provaci ancora, Sam ! – Tutela Integrata» Linsegnamento per aree disciplinari mirato allacquisizione di competenze

2 Unintroduzione al Provaci ancora, Sam ! Tutela Integrata Unintroduzione al Provaci ancora, Sam ! Tutela Integrata

3 O Il progetto Provaci Ancora Sam tutela Integrata, iniziato nella.s. 95/96 è rimasto invariato O nella struttura profonda (aree disciplinari) O nelle strategie (didattica laboratoriale - laboratorio come luogo mentale di operatività). O Nel tempo il progetto si è arricchito di attività: laboratorio di informatica, di lingua straniera, di orientamento pre-professionale. PREMESSA

4 O Necessità di operare su tematiche trattate in più annualità O Consapevolezza dellunitarietà del sapere O Necessità di cogliere non solo contenuti di conoscenza e linguaggi specifici delle discipline ma connessioni e analogie. O Si è pensato di lavorare sulle zone di confine delle discipline, su situazioni di apprendimento ampie, e non su discipline isolate. O Laggregazione per aree disciplinari ha trovato alcuni anni dopo linizio della sperimentazione, supporto normativo nel D.P.R 275, regolamento dellautonomia. AREE DISCIPLINARI ?

5 O Le 4 aree: O linguistico-storico-civica O matematico-scientifica O artistico-tecnologica O motorio-sanitaria O Necessitano di una programmazione veramente collegiale non solo tra i docenti ma tra docenti ed educatori, negli obiettivi, nei contenuti, nei tempi, nelle metodologie e nella valutazione. 4 AREE DISCIPLINARI E NON MATERIE

6 le aree disciplinari sono utilizzate come strumenti da calare in situazioni significative, come mezzi per sviluppare e potenziare funzioni mentali e grandi categorie di capacità: 1. Orientamento spazio-temporale 2. Classificazione 3. Ordinamento 4. Seriazione 5. Relazione 6. Combinazione 7. Algoritmizzazione 8. Strutturazione di linguaggi, …che sono i nodi concettuali connessi ai nuclei fondanti lapprendimento. LAPPRENDIMENT O

7 O Le aree disciplinari sono finalizzate allacquisizione delle competenze di cittadinanza: O imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, O agire in modo autonomo e responsabile, O individuare collegamenti, O acquisire e interpretare informazioni. CITTADINANZA E VITA

8 Ragazzi e famiglie: una visione dinsieme Ragazzi e famiglie: una visione dinsieme

9 O Dallintervista di Julio Velasco; lui parla di pallavolo ma… O Si può provare a farle più alte e più vicino a rete oppure si può risolverle… O Di chi è la colpa ? O Schiacciatori che schiaccino bene palloni alzati male O Quando la palla è bassa, bisogna riconoscerla e attivare le strategie specifiche… SONO «ALZATE BASSE»

10 O Le Vittime e i Prepotenti O I Vivaci e i Timidi O Quelli che si fanno notare e quelli che si nascondono O I Chiacchieroni e i Silenziosi O Tutti manifestano un DISAGIO, la scuola è spesso solo il luogo dove si manifesta. TANTE «ETNIE» DI RAGAZZI…

11 O 14/15 anni O Spesso rimasti in prima e seconda media O Percorso profondamente conflittuale con la Scuola O Situazione socio – famigliare che va dal precario al gravemente compromesso O Scarsa o nessuna fiducia verso le istituzioni (spesso problemi con la giustizia…) O Bassa autostima …UNA SOLA «SPECIE»

12 O Sono molto attenti O Dimostrano di aver bisogno di attenzione, ascolto, affetto O Sono impreparati ad affrontare la società che li circonda ma vogliono riscattarsi O Sono generosi O Sono disponibili a concedere fiducia In POSITIVO

13 O Problematiche legate ai DSA (Disturbi Specifici dellApprendimento) O In generale mancanza di stimoli allapprendimento O Consumo di alcool e di sostanze stupefacenti O Superficialità ed ingenuità diffuse In NEGATIVO

14 O Conflitto O Apatia O Somatizzazione del disagio O Disfrequenza O Rapporto disfunzionale con i genitori O Rabbia repressa O … I SINTOMI

15 O Monoparentali nella maggior parte dei casi O Spesso seguite dai Servizi Sociali per problematiche sia di tipo economico che socio – educativo O Poco consapevoli del ruolo genitoriale a cui sono chiamate O Problemi connessi allimmigrazione LE FAMIGLIE

16 O Grande assente O Sempre meno autorevolezza… O Complessità in aumento O Qual è la «normalità» ? O Come fare a supportare il ruolo genitoriale ? LA FAMIGLIA NELLA SCUOLA

17 O Impossibile fare a meno della famiglia: si cura il sintomo ma non la causa del problema… O Non bisogna rinunciare e guardare il fanciullo allinterno del suo contesto O Supportare senza sostituirsi GENITORI IN PROGRESS

18 O Obbligatorio O Accogliente O Facilitante O Coinvolgente O Aperto insieme O Insegnanti, educatori e genitori insieme 5 AGGETTIVI MA 1 EQUIPE

19 Formazione iniziale settembre Incontri mensili da ottobre a giugno Verifica e valutazione in itinere e finale IL PERCORSO

20 Matrici di riferimento Scelte Situazione PROBLEM SOLVING GRUPPI A.M.A. GRUPPI A.M.A.

21 O Quale normalità ? O Paradigmi culturali O La strategia: O Cenare insieme ma ognuno porta qualcosa O Raccontare in gruppo (= conoscersi) indirettamente di sé con tecniche di animazione e giochi O Condividere una situazione problematica relativa ai figli O Prendere consapevolezza delle matrici culturali O Trovare insieme soluzioni e approcci recuperando il proprio modello pedagogico O La flessibilità è di rigore… QUALI MODELLI…

22 O Presenza: > 80% O Assenze e ritardi dei ragazzi diminuiti drasticamente O Visione del contesto ragazzo decisamente più chiara O Allacciati nuovi percorsi: SERT, consulenza psicologica e legale, NPI, … O Monitoraggio dei luoghi di incontro INDICATORI

23 O Le palle alzate basse sono faticose e frustranti ma sono le più spettacolari perché obbligano a soluzioni creative e spesso personali… O Così cerchiamo di giocare le nostre partite: SPESSO vinciamo, non SEMPRE INFINE…

24 …E meglio una testa ben fatta che una testa ben piena !

25 O Essenzialità O Priorità 2 PARADIGMI

26 1. la comunicazione nella madrelingua, 2. la comunicazione in lingue straniere; 3. la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico 4. la competenza digitale 5. imparare ad imparare 6. le competenze sociali e civiche 7. senso di iniziativa e di imprenditorialità 8. consapevolezza ed espressione culturali. LE 8 COMPETENZE CHIAVE DI LISBONA

27 O Superamento della frammentazione disciplinare O Dopo lesame O Insegnare ai ragazzi difficili DIDATTICA INTEGRATA E FLESSIBILE

28 O Capacità di leggere dentro se stessi (Autocoscienza) O Capacità di riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri (Gestione delle emozioni):; O Capacità di governare le tensioni (Gestione dello stress) O Capacità di analizzare e valutare le situazioni (Senso critico) O Capacità di prendere decisioni (Decision making) O Capacità di risolvere problemi (Problem solving) O Capacità di affrontare in modo flessibile ogni genere di situazione (Creatività) O Capacità di esprimersi (Comunicazione efficace) O Capacità di comprendere gli altri (Empatia) O Capacità di interagire e relazionarsi con gli altri in modo positivo (Skill per le relazioni inter-personali) LIFE SKILLS EDUCATION AT SCHOOL

29 O Effettuata a cura del Consiglio di Classe (insegnanti ed educatori) O 3 momenti di rilevazione: O Novembre (iniziale) O Febbraio (intermedio) O Maggio (finale) O Valutazione analogica O Osservazione condivisa con i ragazzi GRIGLIA DI OSSERVAZIONE EDUCATIVA

30 LA GRIGLIA

31 Progettazione annuale e condivisa delle attività: O 1° Livello O 1° Livello – Obiettivi didattici per materia O 2° Livello O 2° Livello – Interdisciplinarietà O 3° Livello O 3° Livello – Aree disciplinari O 4° livello O 4° livello – Valutazione OBIETTIVI E METODOLOGIA

32 Tavola obiettivi - Metodologia AUTONOMIA LEGGERE PER CAPIRE RAPPORTO CAUSA - EFFETTO ASCOLTORISPETTOAUTOSTIMA saper eseguire da solo le consegne svegliarsi da soli usare correttamente i mezzi di trasporto Diventare consapevoli Avere cura del proprio materiale e delle proprie produzioni Volontà Lettura Comprensione Comunicazione Comunicazione adeguata Comprendere il nesso Assumersi le responsabilità Ascoltare una spiegazione per 10 in silenzio Lavorare anche dopo lintervallo Non insultarsi Rispetto dei tempi di parola Salutare e ringraziare Reciprocità Riconoscere i luoghi e rispettarli Comportamen to adeguato al contesto Saper cogliere le occasioni Parità di genere Tentare di risolvere da soli un problema Non rinunciare a priori Non distruggere Motivazione LA GRIGLIA

33 O Insegnanti equivalenti O No ai libri di testo O Educatori anche nei Consigli di Classe O La didattica non prerogativa esclusiva dei docenti O Lintervento educativo non prerogativa esclusiva degli educatori O La supervisione ORGANIZZAZIONE E DIDATTICA

34 O Luigi Tuffanelli, Dario Ianes, Formare una testa ben fatta – Edgar Morin entra in classe: giochi di ruolo e didattica per problemi, Erickson O Luigi dAlonzo, Come fare per gestire la classe nella pratica didattica – guida base, Giunti Scuola O Le otto competenze chiave di Lisbona, contenute nelle Raccomandazioni del Consiglio Europeo e riprese dalle indicazioni nazionali O Marmocchi P., DellAglio C., Zannini M., Come promuovere le abilità psico – socialii e affettive secondo lOrganizzazione Mondiale della Sanità, Erickson, Trento, 2004 O Morin E., La testa ben fatta. Riforma dellinsegnamento e riforma del pensiero, Milano, Cortina Editore, 2000 BIBLIOGRAFIA

35 Esemplificazione del metodo: la multidisciplinarietà della CASA

36 Artistico - tecnologica Matematico - scientifico Linguistico – storico – civica Motorio – sanitario LE AREE ATTIVITA DIDATTICA

37 Posizione geografica Tipologie edilizie Organizzazione degli ambienti Arredamento funzionale ed ergonomico Requisiti igienico – sanitari Impianti domestici Utilizzo di scale di riduzione Misurazione delle camere Calcolo delle superfici delle camere Simulazione di arredo di una cameretta Simulazione di colori delle pareti e degli arredi In affitto Contratto Spese di gestione In proprietà Atto Catasto Mutuo Spese condominiali Tasse I costi, al metro quadro secondo la zona LA CASA

38 CONCLUSIONI…CONCLUSIONI…

39 Savigliano, 19 aprile 2013 A cura dellEquipe del progetto «Provaci ancora, Sam ! – Tutela Integrata» Linsegnamento per aree disciplinari mirato allacquisizione di competenze


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