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La costruzione dell’altro

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Presentazione sul tema: "La costruzione dell’altro"— Transcript della presentazione:

1 La costruzione dell’altro
Storia Einaudi dei Greci e dei Romani, vol. I, I Greci nostri antenati, 2008 Gianluca Lopez IIIE Severi 2008/2009

2 Identità dei Gruppi Etnici
Determinata da: Delimitazione dal mondo esterno: ritenuto unitario, considerato “inferiore” Tendenza al pensiero che il proprio ordinamento sociale e politico è il migliore

3 … E nei Greci? Molteplicità di contatti con popolazioni sia evolute che non; Differenziazione del mondo esterno; Solamente dopo alcune svolte politiche si sviluppa etnocentricità. L’analisi greca dell’altro è stata da noi ereditata.

4 Si guarda agli altri per capire chi siamo?
I contatti con altre popolazioni influenzano i greci in maniera profonda. La comune grecità si sviluppa durante la colonizzazione. Sviluppo del panellenico. Si guarda agli altri per capire chi siamo?

5 Cosa accomuna i greci, anche quelli in colonie?
Origini Religione Costumi Lingua La lingua è ciò che garantisce più di ogni altra cosa la diversità dall’altro; Ricorda il concetto di “barbaro”

6 Durante la colonizzazione…
In Grecia si sviluppano istituzioni panelleniche [come i giochi olimpici]. Tuttavia manca il potenziale per creare una forma di potere di grandi dimensioni.

7 Nascita dell’ etnografia
La colonizzazione determina una richiesta di nozioni sullo studio dello straniero. Inizialmente, l’etnografia presentava elementi fittizi come i popoli immaginari. La guerra con i persiani influenza l’etnografia

8 Erodoto: uno dei primi etnografi
Studio di religioni, usi e costumi altrui Le usanze sono sempre rispettate in quanto espressione dell’ordinamento del popolo. Sforzo di oggettività: uso neutro del concetto di barbaro Tuttavia, il paragone con se stessi stabilisce un limite alla conoscenza dello straniero

9 Lo studio di Erodoto si espande per diverse culture.
Viene descritta la (migliore) posizione della donna in alcune popolazioni. Vengono descritte le pratiche sessuali. Si descrive il cannibalismo . Le percezione di Erodoto è influenzata dalla teoria dei climi: l’ambiente modifica l’ordinamento sociale.

10 Etnografia del IV e V secolo
E’ una riflessione sul proprio ordinamento. I concetti di etnografia vengono trattati in vari campi come la filosofia (Aristotele e i cinici) Sembra che i greci guardando le popolazioni primitive dicano: “un tempo noi eravamo così”

11 La società con ordinamento vincolante è ritenuta “superiore”
Il richiamo all’etnografia determina l’assunzione di un comportamento neutro… Ma non sempre. Per esempio, nell’analisi dei persiani, si spiega il perché della loro sconfitta, e questa non è oggettività. Diminuzione dell’aspetto empirico dell’analisi; politicizzazione.

12 Formazione dello stereotipo del barbaro
Il barbaro viene considerato come una specie di schiavo naturale: poco intelligente, simile agli animali. Deve quindi essere governato. Stessa idea in concetto più ampio: le popolazioni più progredite devono governare le più primitive. Questo lo si fa per il loro “bene”: idea ripresa da Cicerone

13 Arrivo dei Romani [Ma prima c’è il regno alessandrino]
Inizialmente visti come barbari. Vengono acculturati dai greci. Adesso i barbari sono i non romani (lungo periodo – anche nell’impero bizantino)

14 Etnografia meno empirica
Assume adesso un aspetto più mitologico Nei romani ritorna anche la politicizzazione: per loro ogni conquista è una missione civilizzatrice Il cristianesimo la usa come strumento per denigrare l’infedele

15 Etnografia antica = RIASSUMENDO Empirismo + Mitologia\Eziologia
Politicità Autoriflessione Etnografia antica = Questi modelli di percezione influenzano i rapporti tra europei ed altre popolazioni

16 Etnografia tramandata nel medioevo
Tramandati i luoghi comuni Costruzione dell’immagine dell’estremo oriente, che condiziona anche la scoperta del nuovo mondo: si tenta di analizzare secondo vecchi modelli

17 Il nuovo mondo Ripresa dello “schiavo naturale aristotelico”
Gli indiani diventano barbari: così definiti per i loro usi e costumi Dominazione indiana nel loro stesso interesse: necessitano di “educazione civile e religiosa”

18 Cosa vuol dire barbaro? [indiano]
Incivile Primitivo Non organizzato PAGANO Deve essere convertito Non si capisce l’origine indiana

19 L’Asia Ripresa della questione del despotismo: paragone con asiatici, uso politico dell’etnografia Spiegazione dell’organizzazione asiatica Dinamismo europeo contrapposto alla stagnazione asiatica Studi sull’asia anche in epoca moderna: sanscrito

20 Sviluppo dell’Eurocentricità
Interpretazione della storia basandosi su un idea, su una filosofia di storia La Grecia è considerata l’origine dell’Europa moderna; i greci sono ritenuti diversi dagli orientali


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