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Gli Egizi Edifici,costruzioni e architettura Fatto da: -Canova Davide

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Presentazione sul tema: "Gli Egizi Edifici,costruzioni e architettura Fatto da: -Canova Davide"— Transcript della presentazione:

1 Gli Egizi Edifici,costruzioni e architettura Fatto da: -Canova Davide
-Dalla Vecchia Anna -Pigato Francesco -Roso Vittoria -Zambon Alessia Edifici,costruzioni e architettura

2 Mappa generale Piramidi Tombe e mastabe Case Tempi Valle dei Re
Curiosità

3 LE PIRAMIDI Le piramidi, a differenza delle mastabe, erano le tombe dei ricchi faraoni molto grandi e ben costruite. Furono inventati stratagemmi per ingannare i ladri in caso di furto venivano circondate da templi e al loro interno venivano appositamente messi degli oggetti che potevano aiutare l’anima del faraone nell’aldilà.

4 COSTRUZIONE PIRAMIDI Erano formate da giganteschi blocchi sovrapposti trasportati grazie a rulli e slitte di legno. Il progetto era realizzato da bravissimi architetti aiutati da scribi e geometri I manovali dedicavano anche l’intera vita per contribuire alla costruzione delle piramidi. Alloggiavano in apposite baracche e venivano ripagati con cibo e indumenti

5 INTERNO PIRAMIDI L’interno delle piramidi era costituito da : cunicolo discendente , camera inferiore , cunicolo ascendente , camera inferiore , grande galleria , cunicolo verticale , cunicolo orizzontale , camera del faraone . Tutti i cunicoli avevano la funzione di far perdere eventuali ladri e di rendere ingiungibile la camera del faraone che era quella più importante e più preziosa all’interno erano custoditi preziosi cimeli e anche il sarcofago era molto prezioso essendo in oro battuto ma il pezzo più prezioso era il corpo del faraone. Sempre nella stanza c’erano statuine che rappresentavano schiavi , serve , amici del faraone e funzionari in pratica tutte le cose che sarebbero potute servire al faraone nell’aldilà

6 CHEOPE, CHEFREN E MICERINO
I tre faraoni Cheope, Chefren e Micerino tra il 2600 e il 2500 a.C. costruirono le tre famosissime piramidi che portano il loro nome. Furono elevate a Menfi, vicino alla città del Cairo.

7 LA SFINGE Vicino alla piramide di Chefren, la Sfinge è la più antica scultura monumentale d'Egitto. E’ stata costruita intorno al 2500 a. C. in un affioramento di roccia naturale sulla cui base furono aggiunti alcuni blocchi di pietra in occasione delle numerose ristrutturazioni negli anni ’90. L'area circostante la Sfinge è accessibile dal tempio della Valle di Chefren, uno dei più antichi templi ancora esistenti in Egitto. La creatura ha corpo di leone e volto di Chefren, si tratterebbe infatti di una raffigurazione emblematica del re, il cui corpo leonino costituirebbe l'archetipo della regalità e la testa regale.

8 LE MASTABE Le mastabe erano delle tombe utilizzate dagli egizi nel periodo pre dinastico . Si tratta di un tronco di piramide con all’interno scavato un pozzo dove veniva posto il sarcofago con sacerdoti o scribi o nobili. Le mastabe sono nate per tenere distante animali affamati e per proteggere le salme dei defunti.

9 LE CASE Antico Regno, abbiamo poche notizie, si sa che erano costruite con in mattoni crudi. Essa si compone di un’entrata e di tre ambienti che su questa entrata si aprono. Nelle dimore più agiate si accedeva attraversando un cortile ombreggiato da un portico molto diffuso nella fine dell'Antico e del Medio Regno Le abitazioni risalenti alla X dinastia disponevano anche di un piano superiore che, utilizzato dapprima come semplice ripostiglio, cominciò più tardi (Medio Regno) a ospitare una vera e propria stanza da letto che si andava ad aggiungere a quella del pianterreno. Le tipologie edilizie fondamentali erano due: - Alla prima appartenevano le case degli operai e della gente comune, che constavano generalmente di tre locali (ma potevano arrivare a ospitarne sino a dieci) e avevano pareti estese dai 7 agli 11 metri.  - Alla seconda appartenevano invece le abitazioni dei nobili, che arrivavano addirittura a comprendere 70 vani tra stanze e saloni e si estendevano su superfici di 45 X 60 metri.

10 TEMPLI Nell'antico Egitto il tempio era considerato la "casa del dio", ovvero il luogo in cui era celebrato il culto, da cui partivano le celebrazioni in suo onore ed era per questo chiamato tempio divino. La struttura architettonica del tempio riflette la cosmogonia egizia, ed il tempio stesso, indipendentemente dalla divinità principale ospitata ma che poteva essere più di una come nelle triadi, rappresenta la metafora dell'origine del mondo. Veniva generalmente edificato sulla sponda orientale del Nilo, verso il sole nascente  e non deve essere confuso con il tempio funerario dedicato al culto del sovrano ed edificato sulla sponda occidentale del fiume, dove il sole tramonta. Il percorso templare si sviluppa così "a cannocchiale" (o ad imbuto), con ciò intendendo che il soffitto si abbassa gradualmente a mano a mano che ci si addentra verso il fondo del tempio mentre, contemporaneamente, il pavimento si innalza (mediante gradini o percorsi in salita) tanto che, dall'imponenza del "Pilone" di ingresso, si giunge alla cella della divinità spesso poco più alta di un uomo. Si assiste, inoltre al passaggio progressivo dalla luce della Corte Colonnata alla penombra della Sala Ipostila, al buio totale del Naos, la cella, che ospita la statua del Dio.

11 COSTRUZIONE TEMPLI Il modello canonico del tempio egizio presenta la seguente tipologia: 1. il Pilone: normalmente preceduto da un viale di sfingi (il dromos), è costituito dadue muraglie che si ergono verso l'alto che rappresentano le lontane montagne tra cui il sole nasce e muore. La facciata è sempre decorata con scene del Re che uccide il nemico, a simboleggiare la vittoria del bene sul male, dell'ordine sul disordine, della verità sull'ingiustizia; b. la Corte Colonnata: a cielo aperto sovente circondata da un peristilio; si tratta di un'area semi-pubblica in cui possono accedere i fedeli ed è decorato con scene del Re vittorioso. Mano a mano che ci si inoltra nel complesso templare la figura del sovrano si va sacralizzando, fino al naos in cui verrà rappresentato nell'atto di offrire cibo al Dio o di ricevere, da questi, doni; c. la Sala Ipostila: normalmente dotata di un numero di colonne multiplo di 3 o 4, rappresenta la palude primordiale da cui emergerà il monticello primigenio; le colonne simboleggiano una fitta foresta in cui la luce a stento può penetrare, tra il fogliame, così come difficilmente la luce penetra nella sala dalle finestre a feritoia aperte in alto. Il soffitto è generalmente dipinto di stelle o simboli di divinità.

12 d. il Vestibolo: in cui si preparavano le operazioni di culto della divinità;
e. la Cella: (o Naos), il "sancta sanctorum" che contiene la statua del Dio a cui può accedere solo il Re e, in sua vece, il Sommo Sacerdote non in quanto tale, ma esclusivamente quale sostituto del sovrano. f. alcune Cappelle laterali: che ospitano altre divinità incluso il sovrano adorato come un dio o sono utilizzate come magazzini. Le pareti del tempio erano decorate con dipinti e in onore del Dio e del sovrano che lo aveva edificato. Il tempio veniva dipinto con figure pitografiche.

13 Alcuni esempi di templi famosi sono:
-Abu simbel, si trova ad Assuan. E’ composto da due templi principali detti templi Rupestri; venne eretto da Ramses II; (figura 1) -Edfu, situato tra Esna e Assuan. L’importanza è dovuta a testimonianze trovate nell’archica necropoli dove sono presenti incisioni risalenti alla I dinastia; (figura 2) -Karnak, prende il nome dalla città che è situata sulle sponde del Nilo. E’ costituito da tre recinti templari dedicati ad Amon; (figura 3) -Deir el-Bahari, scavato nella roccia, ora si può ammirare a Tebe. Qui la faraone Hatshepsut venne rappresentata come un uomo. (figura 4)

14 LA VALLE DEI RE La valle dei Re è una necropoli situata sulla riva occidentale del Nilo di fronte a Luxor, in Egitto, luogo di sepoltura dei faraoni del Nuovo Regno ( a.C). Sebbene sia vicina al fiume, la valle è celata da alte rocce e la via d'accesso è lunga, stretta e tortuosa. Nella zona ci sono 62 tombe, ciascuna con un numero assegnato nell'ordine in cui furono scoperte. Hanno una struttura comune, per riprodurre il mondo dell’Aldilà, con un lungo corridoio inclinato che scendeva in un'anticamera o in una serie di sale ipostile, per concludere in una camera funeraria. Sebbene tutte siano disposte secondo questo schema comune, non vi sono due tombe simili.

15 Curiosità generali La disposizione delle piramidi e l'orientamento di alcuni particolari sono palesemente riferiti a costellazioni, tuttavia, non corrispondono esattamente all'attuale posizione delle stelle e nemmeno di 5000 anni fa, bensì di anni fa!  Nel 1964 fu intrapreso un progetto internazionale per salvarli dall’inondazione del lago Nasser, il bacino che si sarebbe creato dalla diga di Assuan: con una colossale operazione archeologica e ingegneristica promossa dall’UNESCO, cui presero parte anche tecnici italiani. La macchina per ritagliare i pezzi è stata costruita dalla ditta ScIedense “fratelli Zambon”, il cui titolare era il nonno di Alessia. Il tempio fu tagliati in blocchi e ricostruiti nel 1968 su un’altura a 64 metri sul livello del mare.

16 Bibliografia Libro “Il mondo degli Egizi” Siti: spazioinwind
giornalebibliotalamona zavagli studenti.it Libro Storia “tutti i nostri posti” Video YouTube


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